Parte, Capitolo, Capoverso
1 1, 1 | tu il consegua, ma oltre acciò ancora il poterlo acconciamente
2 1, 1 | favella diversamente, e oltre acciò esse stesse favelle così
3 1, 1 | quale per aventura di quanto acciò fa mestiero si disputò e
4 1, 2 | perché io freddo abbia, ma acciò che io non l'abbia. - Come
5 1, 2 | tutta mattina ha soffiato, acciò fare ci conforta. - Perché
6 1, 8, 2| Ramondo Beringhieri, ma oltre acciò eziandio alquanti Italiani
7 1, 8, 2| naturalmente, avendovi oltre acciò molti signori più che non
8 1, 10, 1| Presero oltre acciò medesimamente molte voci
9 1, 14 | loda agli scrittori. Oltre acciò ogni lingua alcuna qualità
10 2, 2 | ragioniamo? Al che fare, acciò che maggiore agevolezza
11 2, 8 | pigliassi. Dunque seguasi; e acciò che meglio quello che io
12 2, 8 | ne vanno, e fanno oltre acciò le vocali più dolce varietà
13 2, 10 | delle voci, nel verso oltre acciò dal componimento eziandio
14 2, 13 | loro; ma essi sono oltre acciò duri e asperi, sì perché,
15 2, 13 | soverchio. Ma egli tale la fe', acciò traendonelo la qualità della
16 2, 17, 1| delle consonanti, e oltre acciò poco ricevuta dalle prose.
17 2, 17, 1| spaziosissima, et entra, oltre acciò, non meno nelle prose che
18 2, 20 | della filosofia e, oltre acciò, di tutte le cristiane cose
19 3, 2 | Capitolo II ~ E io, acciò che gli altri più volentieri
20 3, 3 | avanti allui; e posegli oltre acciò l'accento sopra la sillaba
21 3, 4, 2| licenza, - disse allora acciò framettendosi messer Federigo -
22 3, 8 | VIII ~ Dànnosi oltre acciò, per chi vuole, in compagne
23 3, 9 | ngiuria La 'nvidia, ora oltre acciò ne mandan fuori ancor la
24 3, 10 | che Allui si dice, e Ciò, Acciò, e Sé, Assé, e questo ultimo
25 3, 12 | così gli altri. Perciò, acciò che messer Ercole non vi
26 3, 12 | senza risguardo; e oltre acciò non hanno luogo nelle voci
27 3, 15 | diate le non intere. È oltre acciò, che si vede la Ci, in vece
28 3, 18 | messer Ercole, d'intorno acciò, che io d'una cosa v'avertisca;
29 3, 19, 1| faretrato il veggo. È oltre acciò che a queste voci, Il e
30 3, 20 | consonante vi sta: et evvi, oltre acciò, l'aere più fresco, e Porrovvi
31 3, 21 | ragionari: - Io posso oltre acciò, messer Ercole, di questo
32 3, 23, 1| e Questo altresì: Oltre acciò Sopra ciò; la qual voce
33 3, 23, 1| medesimamente si dà loro. Et è oltre acciò alcuna volta, che in luogo
34 3, 28, 1| passi e l'orme.~Et è oltre acciò da avertire che, in quelli
35 3, 28, 1| Nella qual voce, oltre acciò che il fine non ha con lei
36 3, 31 | nel verso, i quali oltre acciò una sillaba di più v'aggiunsero.
37 3, 34 | ella in uso fosse. È oltre acciò alcuna volta, che questa
38 3, 35 | creda, e non altri. È oltre acciò che si leva spesso di queste
39 3, 37 | dire abbia da quegli altri, acciò che a messer Ercole e questo
40 3, 45 | che tu veduto non sii e Acciò che tu di questa infermità
41 3, 47 | quali s'è già detto. È oltre acciò un'altra condizionata voce
42 3, 50 | Quantunque Stato è oltre acciò la voce del passato, che
43 3, 51 | Crescenzo altresì, e oltre acciò Rediro, in vece di Tornarono
44 3, 54 | Capitolo LIV ~ È oltre acciò da sapere quello che tuttavia
45 3, 56, 2| quando con la Di là è posta: Acciò che io di là vantar mi possa,
46 3, 58 | stesso, e pongonsi oltre acciò una per altra. Dissesi eziandio
47 3, 59 | Guiscardo vivessi. Et è oltre acciò avenuto, che in questa voce
48 3, 59 | innamorata di me. È oltre acciò da sapere, che gli antichi
49 3, 60, 1| essere più avanti, e oltre acciò si pongono in vece di Più
50 3, 61 | Dovunque molto spesso. È oltre acciò Quantunque, la qual voce
51 3, 64, 1| diceva villania. Et è oltre acciò Che, la quale da' poeti
52 3, 64, 1| dal Petrarca, in vece di Acciò che: Un conforto m'è dato,
53 3, 64, 1| m'è dato, ch'io non pera: acciò che io non pera. E dal medesimo
54 3, 64, 1| e con la cavalla? ciò è acciò che tu possa. Dove si vede
55 3, 64, 1| E poco da poi: E oltre acciò maravigliatevi voi, perché
56 3, 64, 2| cui dicemmo. Dissesi oltre acciò in quello sentimento medesimo
57 3, 64, 3| È oltre acciò, che alcuna volta Tuttoché
58 3, 67 | così: Il migliore. È oltre acciò che Meglio vale quanto val
59 3, 68, 2| nondimeno anch'ella e oltre acciò poco usata.~
60 3, 69 | bisognò più avanti. È oltre acciò alcuna volta, che ella si
61 3, 70, 1| imbolato. Dissesi oltre acciò la Oi anticamente, in vece
62 3, 70, 1| sprezze.~Ma leggesi oltre acciò per un cotal modo di parlare,
63 3, 70, 2| diedero i poeti la D, ma oltre acciò ancora alla particella Se;
64 3, 71 | nelle loro prose. E oltre acciò che la detta particella
65 3, 72, 2| romor facesse, e ancora, Acciò che egli senza erede, né
66 3, 73, 2| prenderei baldanza;~ma, oltre acciò, si legge eziandio nell'
67 3, 74, 1| per quello. Dissesi oltre acciò da' molto antichi alcuna
68 3, 77 | Rimanti con Dio. È oltre acciò Baco, voce che si dice a
69 3, 78 | LXXVIII ~ Sono oltre acciò alcune voci, che si dicono
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