Parte, Capitolo, Capoverso
1 1, 1 | ragionamento ricordandomi da Giuliano de' Medici, fratel cugin
2 1, 2 | Vinegia non guari prima venuto Giuliano, il quale, come sapete,
3 1, 2 | accostiamo. Accostiamvici - disse Giuliano - ché questo rovaio, che
4 1, 2 | fatto, disse messer Ercole a Giuliano: Io non ho altra fiata cotesta
5 1, 2 | A che rispostogli da Giuliano che così era; e di questa
6 1, 4 | concedervi, messer Carlo e Giuliano, - disse lo Strozza - che
7 1, 6 | credere, il quale io sempre, Giuliano, per uomo giudiciosissimo
8 1, 6 | sopra, mercé in buona parte, Giuliano, del vostro singolare e
9 1, 7 | fosse egli vero cotesto, Giuliano, che voi dite, come egli
10 1, 8, 1| essere grave non può, Giuliano, udir cosa che a voi sia
11 1, 14 | è questo nodo più forte, Giuliano, - disse lo Strozza - che
12 1, 14 | io non per questo sarò, Giuliano, fuori del dubbio che io
13 1, 15 | Bella e piena loda è questa, Giuliano, del vostro parlare, disse
14 1, 15 | potete tener per contento, Giuliano, al quale ha fatto il cielo
15 1, 16 | contento tener se ne debba Giuliano, perciò che egli ha senza
16 1, 16 | medesima lingua voi fiorentini, Giuliano, come si vede che scrivono
17 1, 16 | abbia luogo: sì come non ha, Giuliano, in voi, il quale, da fanciullo
18 1, 18 | dato, se io non m'inganno, Giuliano, dicendo, che perché le
19 1, 18 | lingua delle scritture, Giuliano, non dee a quella del popolo
20 1, 18 | Perché, se volete dire, Giuliano, che agli scrittori stia
21 1, 18 | componimenti? Non è la moltitudine, Giuliano, quella che alle composizioni
22 1, 19 | Non piaccia a Dio sempre, Giuliano, ma sì bene ogni volta che
23 1, 19 | passate stagioni scrivere, Giuliano, e non con quello del nostro
24 1, 19 | sono forse troppo ardito, Giuliano, che di queste cose con
25 1, 19 | aveggo che il dì è basso; se Giuliano più oltra non fa pensiero
26 2, 3 | poco dimorati, cominciò Giuliano verso gli altri così a dire: -
27 2, 3 | ce ne invita il sogno di Giuliano, il quale io per me piglio
28 2, 3 | do men fede al sogno di Giuliano che diate voi, sicuramente
29 2, 3 | convenga. E il sogno di Giuliano, veramente sogno è in tutte
30 2, 5 | lontani. E il vostro Dante, Giuliano, quando volle far comperazione
31 2, 6 | Quivi trapostosi Giuliano, verso lo Strozza rivolto,
32 2, 8 | della canzone, che ci allegò Giuliano: Voi ch'in rime ascoltate.
33 2, 20 | Ercole: - Se io questi poeti, Giuliano, avessi veduti, come voi
34 2, 20 | suggetto, delle quali ora Giuliano diceva, e sopra lo aver
35 2, 21 | genti molte volte. Così è, Giuliano, - disse incontanente messer
36 2, 22 | disse: - Deh, se il cielo, Giuliano, in riputazione e stima
37 2, 22 | invitato, convenevole cosa è, Giuliano, che noi niuna fatica, che
38 3, 2 | al Magnifico: - Io veggo, Giuliano, che voi più aventurato
39 3, 4, 1| non si pare che così sia, Giuliano, come voi dite, che nella
40 3, 4, 2| presero i vostri poeti, Giuliano, nel così fare come avete
41 3, 9 | Io non so già, se voi, Giuliano, parte de' nomi essere vi
42 3, 13, 2| perché - disse - è egli, Giuliano, che in quel verso del Petrarca,
43 3, 17 | disse: - Egli si par bene, Giuliano, che la natura di queste
44 3, 19, 1| conoscimento, e questa regola, Giuliano, come si fa ella? O pure
45 3, 20 | detto avete, si raddoppiano, Giuliano, a quelle voci donate, che
46 3, 23, 2| Deh a voi non gravi, Giuliano, che io un poco v'addomandi,
47 3, 24 | pago messer Ercole; laonde Giuliano seguitando così disse: -
48 3, 37 | due modi di passato tempo, Giuliano, a memoria fatto tornare
49 3, 38 | sodisfatti di questa risposta, Giuliano, il suo ragionar seguendo,
50 3, 42 | che ci sopravene, donar, Giuliano, al vostro ragionamento,
51 3, 42 | per niente che il dire di Giuliano s'impedisca: ottimamente
52 3, 42 | già ciascuno tacendosi, Giuliano in questa guisa riprese
53 3, 45 | pare che così debba essere, Giuliano, come voi detto avete, a
54 3, 56, 1| quello che così bene avete, Giuliano, tanto oltre portato col
55 3, 79 | Con le quali parole avendo Giuliano dato fine al suo ragionamento,
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