Parte, Capitolo, Capoverso
1 1, 9 | in alcun tempo;~il quale uso infino da Pietro Ruggiero
2 1, 10, 1| quanto avendo i Toscani in uso quest'altra voce Bisogno,
3 1, 10, 2| È nondimeno più in uso Dottanza, sì come voce di
4 1, 10, 2| quella età. Passò questo uso di fine a Dante, e al Boccaccio
5 1, 11 | facevano molto spesso. Il quale uso imitarono degli altri e
6 1, 11 | nondimeno medesimamente presente uso della Cicilia. E per dire
7 1, 11 | senza alcuna. Senza che uso de' Provenzali per aventura
8 1, 11 | Ispagna si dice. Il qual uso tanto innanzi procedette,
9 1, 12 | altra, dove ella sia in uso o molto o poco, ché in tutte
10 1, 16 | a quello del popolaresco uso tenendovi, senza passar
11 1, 17 | debbono e adagiare con l'uso de' tempi, ne' quali si
12 1, 18 | secondo il parlare, che era in uso e in bocca del volgo della
13 2, 10 | di natura sua doppia è in uso di questa lingua; la quale
14 3, 5 | ciascuno di questi fini sia in uso ugualmente o nella prosa
15 3, 6 | può, che egli è più tosto uso del verso che della prosa,
16 3, 8 | ancora essi Cerco e Desto e Uso e Vendico e Dimentico e
17 3, 11 | altrui; della qual licenza e uso tutte le rime si veggono
18 3, 12 | oltre a questo, d'un altro uso ancora della mia lingua
19 3, 19, 1| al petto, è propriamente uso della patria mia; là dove,
20 3, 21 | di queste cose. Il quale uso, passato parimente nel verso,
21 3, 28, 1| questa parte. Passa questo uso nella terza voce del numero
22 3, 29 | primiera voce Deo, la quale in uso non è della lingua, s'è
23 3, 29 | stesso numero Dee, che è in uso, e De' medesimamente in
24 3, 29 | e simili, sono pure in uso del verso solamente e non
25 3, 30 | vocal ne levasse. Il quale uso non è stato dato alle voci
26 3, 33 | in quanto ha tale volta l'uso della lingua nelle prose
27 3, 34 | ne' versi e nelle prose; uso per aventura preso da' Ciciliani,
28 3, 34 | quest'altra Facere, che in uso della mia lingua non è,
29 3, 34 | altramente che se ella in uso fosse. È oltre acciò alcuna
30 3, 35 | Dicere, la qual voce non è in uso della fiorentina lingua,
31 3, 36 | e somiglianti. E questo uso di congiugnere una voce
32 3, 38 | degli altri; e ciò è in uso, non solo del verso, ma
33 3, 39 | vece di Vedi, è nondimeno uso antico. Leggesi in Dante,
34 3, 44 | Sentissate, il che è in uso in quello di Roma, che così
35 3, 46 | Sediate e Sediamo più siano in uso della lingua, voci nel vero
36 3, 46 | Tacciamo e dell'altre. Il quale uso e regola pare che venga
37 3, 51 | quanto elle sole, che in uso siano, così escono senza
38 3, 59 | e Comune, Motto e Tutto, Uso e Grazioso, Sapere e Venire,
39 3, 60, 2| come si muta in Oggi, per l'uso così fatto della lingua;
40 3, 60, 2| fatto della lingua; il quale uso in molte altre voci ha luogo.
41 3, 67 | ancora Più tosto; il quale uso messer Federigo ci disse
42 3, 77 | che con altro, più per uno uso così fatto, che per voler
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