Parte, Capitolo, Capoverso

 1  1,   9   |        volte ha luogo ciascuna rima, quante sono le stanze,
 2  2,  11   |     così detti perciò che ogni rima si pon tre volte, o perché
 3  2,  11   |  ordine di tre in tre versi la rima nuova incominciando, si
 4  2,  11   | altresì quelle, che noi Ottava rima chiamiamo per questo, che
 5  2,  12   |      finiscono in una medesima rima due versi; vicinissime poscia
 6  2,  12   |      senza tramissione d'altra rima. Quantunque, non contenti
 7  2,  12   | incominciamento dell'altra, la rima fosse vicina in due versi.
 8  2,  12   |     framette tra la continuata rima alquanto spazio, e men vicina
 9  2,  12   |   questo ordine, dove ciascuna rima è dalla sua compagna rima
10  2,  12   |      rima è dalla sua compagna rima per sette versi lontana,
11  2,  12   |       e nova si vegga una sola rima più lontana, che per quattro
12  2,  12   |        e di questa in una sola rima, giugne grazia a questo
13  2,  13   |       Ercole, quello di questa rima posta in due vicini versi,
14  2,  13   |      si possono d'una medesima rima. Ma di poco tuttavia e rade
15  2,  13   | bisogno e alla necessità della rima, e sì ancora perciò che
16  2,  14   |        compagne voci di questa rima. Sono tuttavolta questi
17  2,  17, 6|  essere questa voce Suoi nella rima, che quest'altra Poi, e
18  3,  15   |       luoghi; solo che o nella rima, quando ella sotto l'accento
19  3,  15   |        luogo, secondo che alla rima mette bene, e Vi e Ve parimente
20  3,  50   |  medesima E, per cagione della rima, Tue Piue Sue Giue Dae Stae
21  3,  59   |   verbo Posso, in una medesima rima con tutte queste voci Cui
22  3,  72, 3|      dar modo più agevole alla rima; sì come si vede in Dante,