Parte, Capitolo, Capoverso

 1  1,   9   |    Arnaldo Daniello, che una ne fe', senza più; o come sono
 2  1,  10, 1|    provenzalmente detta, che si fe' Uo', in vece di Uopo, recandola
 3  1,  18   |    ragionasse più di quello che fe' Cicerone? Nondimeno il suo
 4  2,   8   |    meglio fu il dire, come egli fe', che se egli avesse detto
 5  2,  13   |      soverchio. Ma egli tale la fe', acciò traendonelo la qualità
 6  2,  21   |      dissero. Dal qual verbo si fe' Avaccio, voce molto più
 7  3,   3   |         del primo caso; sì come fe' Dante che disse Grando,
 8  3,   3   | scrittori, ma Dante ancora, che fe' nel suo Inferno: Quando
 9  3,  11   |     Dante che nelle sue canzoni fe':~Che 'l tuo valor, per la
10  3,  14   |         do in preda, Ella ti si fe' incontro, Io son contento
11  3,  21   |    passato parimente nel verso, fe' che Dante in molti de' suoi
12  3,  27   |         Seguo fecero Sego, come fe' il Petrarca. E tale volta
13  3,  28, 1|       eziandio nella E; sì come fe' il Petrarca, che disse:~
14  3,  31   |         quale io poco avanti vi fe' la dimanda. Levasi tuttavia
15  3,  34   |     guisa, Diede e Die', Fece e Fe', non solo ne' poeti, ma
16  3,  40, 2|         uomini onorati avea, il fe' ravedere, in luogo di dire
17  3,  57, 2|       Per qua entro; sì come la fe' valere, non solo Dante nelle
18  3,  66   |      che val Quanto, sì come la fe' valere il medesimo Boccaccio
19  3,  78   |         simile cosa, sì come la fe' valere il Boccaccio che