Parte, Capitolo, Capoverso

 1  1,   6   |          infiniti sassi sono in Roma, serbati dal tempo infino
 2  1,  10, 3|       Toscana, passò eziandio a Roma, e ancora dell'un luogo
 3  1,  12   |         lingua, quale ella è in Roma e in Firenze e in Melano
 4  1,  13   |        credere che di quella di Roma si ragioni, come tra tutte
 5  1,  13   |         sia quella che s'usa in Roma, non mica da' romani uomini,
 6  1,  13   |       quelli della corte che in Roma fanno dimora. - E in Roma -
 7  1,  13   |       Roma fanno dimora. - E in Roma - disse il Magnifico - fanno
 8  1,  13   |        fratello che in corte di Roma è in usanza; non la spagniuola
 9  1,  13   | ciascuna, così di quelle che in Roma, per la varietà delle genti
10  1,  13   |         esso dicea, e quelle di Roma tante che non si numererebbono
11  1,  13   |     servire il loro pontefice a Roma i loro popoli mandati aveano,
12  1,  13   |      della Francia passerebbe a Roma insieme con quelle genti,
13  1,  14   |        ragiona egli in corte di Roma a modo niuno? - Parlavisi -
14  2,  20   |         messer Paolo Canale, da Roma ritornando e per Ferrara
15  2,  21   |         noi prese l'hanno, e in Roma altresì; e messer Federigo
16  3,   1   |         i quali ancor siede, sé Roma essere subitamente dimostra
17  3,  44   |       che è in uso in quello di Roma, che così vi ragionano quelle