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Pietro Bembo
Prose della volgar lingua

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3505 3, 45 | Toglia e Scioglia, Dolga e Tolga e Sciolga si son dette parimente 3506 3, 45 | loro voci di questa guisa, Tolgano Dolgano e simili. Né è rimaso 3507 3, 29 | perciò che e Salgo e Dolgo e Tolgo nelle prime loro voci, s' 3508 3, 29 | Togliono e Salgono Dolgono Tolgono s'è detto; e queste ancora 3509 3, 32, 2| né meno Risi Offesi Arsi Tolsi Mossi, quandunque volta 3510 3, 3 | Cavalcanti Buondelmonti, sono tolti dal numero del più e non 3511 2, 8 | riesce parimente graziosa; e toltone o aggiuntone o mutatone 3512 3, 19, 1| mille volte in su 'l capo mi tomi,~che disse Dante; e Che ' 3513 3, 17 | il quale quantunque fosse tondo e grosso, nondimeno, perciò 3514 3, 65 | Bruno, che la battaglia de' topi e delle gatte dipigneva. 3515 1, 10, 1| da' Toscani; la qual poi torcendo, dissero Cherere e Cherire, 3516 3, 50 | verbo e di nome partecipa, e torcesi per li generi e per li numeri. 3517 3, 7 | torcono; come che Dante torcesse la voce Tre, e Trei ne facesse 3518 3, 60, 1| bucato innanzi sempre e Co' torchi avanti; e sì come è ancora 3519 3, 49 | si dicono nel latino, e torconsi come gli altri per li tempi 3520 3, 77 | nella novella di messer Torello detta: Veggiam, chi t'ha 3521 3, 6 | Fiume, e i Regni, i Segni, i Tormenti, i Sospiri, i Beni, i Mali, 3522 3, 6 | sono il Regno, il Segno, il Tormento, il Sospiro, il Bene, il 3523 3, 26 | costei batte l'ale,~per tornar a l'antico suo ricetto;~ 3524 3, 55, 1| provenzale favella a memoria tornata di questa maniera, e ciò 3525 3, 22 | medesimamente: In tanto che né in tornei, né in giostre, né in qualunque 3526 3, 13, 1| d'orbo senza luce, Io ci tornerò, e darottene tante, che 3527 3, 65 | quella;~e Dante:~Qual è quel toro, che si slaccia in quella~ 3528 3, 70, 2| per tutto 'l suo disdegno~torrà giamai;~e, oltre a questo, 3529 3, 38 | uscita alcuna volta così, Torrabbo in vece di Torrò; il che 3530 3, 38 | così, Torrabbo in vece di Torrò; il che tuttavia schifar 3531 3, 60, 1| Sono Tosto, e alcuna volta Tostamente, e Ratto quel medesimo; 3532 3, 74, 2| alcuna volta eziandio la S, Traboccare Trapelare Travagliare, quando 3533 3, 49 | convenenza o la necessità trae e porta della scrittura. 3534 2, 3 | ragionamenti fatti ieri, traendolene, piglio speranza che egli 3535 2, 21 | che se ne fa uno intero, traendone tuttavia la lettera del 3536 2, 13 | egli tale la fe', acciò traendonelo la qualità della canzone, 3537 1, 2 | potessi e, nella mia openione traendovi, esser cagione che voi altro 3538 2, 15 | esso mettea bene che si traesse. Le quali voci se in voci 3539 2, 5 | signorso;~e poco appresso:~E si traevan giù l'unghie la scabbia,~ 3540 3, 74, 2| quando propriamente si dice, Trafiggere. 3541 3, 28, 1| altra parte due voci ha, Traggi e Trai detta più toscanamente, 3542 3, 28, 1| vero temperata e gentile. Traggo d'altra parte due voci ha, 3543 1, 13 | delle quali tutte una ne traggono, che niuna di queste è, 3544 3, 28, 1| parte due voci ha, Traggi e Trai detta più toscanamente, 3545 1, 2 | lingua già avezzo, egli la tralasci e trametta così spesso, 3546 1, 3 | del latinamente scrivere tralasciandosi come dite. Anzi ho io degli 3547 3, 12 | così minutamente, anzi si tralasciano senza risguardo; e oltre 3548 2, 5 | maniera si sarebbono potute tralasciar dallui senza biasimo, ché 3549 1, 8, 1| contrade passai, ho del tutto tramessa la lezione delle oltramontane 3550 1, 2 | avezzo, egli la tralasci e trametta così spesso, come egli fa, 3551 1, 14 | a questo giorno -. Quivi tramettendosi messer Ercole: - A questo 3552 3, 74, 2| intera è, si toglie, Traporre Tramettere, che parimente Intramettere 3553 1, 1 | lezione delle toscane prose tramettete, e gli orecchi date a' fiorentini 3554 2, 12 | più rotti finiscono, senza tramissione d'altra rima. Quantunque, 3555 3, 59 | questa voce Dapoi si sono tramutate le sillabe et èssi detto 3556 3, 66 | così Per mei, troncamente e tramutevolmente pigliandosi, come udite. 3557 3, 59 | detto Poi da; sì come le tramutò il Boccaccio, che disse: 3558 3, 21 | Molto tosto l'avete voi trangugiata questa cena, o pure, Come 3559 1, 8, 2| nazioni, e per lo più lunga e tranquilla pace godendo e allegra vita 3560 3, 8 | vece di dire Molestia e Tranquillità; e, quello che pare più 3561 3, 74, 2| Intramettere si disse; ora dalla Trans latina, a cui sempre si 3562 3, 74, 2| Trasformare Trasandare, perciò che Translato, che disse il Petrarca, 3563 1, 10, 3| Tracotanza per così fatto trapassamento. Fu in queste imitazioni, 3564 1, 10, 3| volte Trascotato per uomo trapassante il diritto e il dovere, 3565 3, 65 | e ancora, Et in questa trapasso sospirando. E questo sentimento 3566 2, 12 | incomincia Verdi panni, trapassò questo ordine, dove ciascuna 3567 3, 74, 2| eziandio la S, Traboccare Trapelare Travagliare, quando propriamente 3568 1, 6 | sarebbe ella come che sia trapelata e passata infino a noi; 3569 1, 18 | persone di volgo a ragionare traponendo, s'ingegnasse di farle parlare 3570 3, 27 | Leggio; e Veggo, Veggio, traponendovi la I, e Deggio altresì, 3571 1, 9 | che egli in alcuna canzone traponesse eziandio le rime ne' mezzi 3572 2, 12 | alle volte più d'una ne traponevano in un verso. Ritorno a dirvi 3573 3, 74, 2| la intera è, si toglie, Traporre Tramettere, che parimente 3574 3, 19, 1| a' suoi ragionamenti si trapose: - E queste voci medesime, 3575 2, 8 | e la variazione della E trapostavi la riponeva, mutò il numero 3576 2, 12 | rime tra esse e altri versi traposti avendo; vicine, allo 'ncontro, 3577 2, 6 | Capitolo VI ~      Quivi trapostosi Giuliano, verso lo Strozza 3578 3, 71 | né mai ho avuto ardir di trarlo fuori, sì è stato chiaro. 3579 2, 3 | procaccierò, quando che sia, di trarmene alcuna voglia. Ma tornando 3580 3, 74, 2| Trasportare Trasformare Trasandare, perciò che Translato, che 3581 3, 48 | regola osservò, che bene di trascendere gli mettesse, né ha di lui 3582 2, 19 | la piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al dissoluto; 3583 2, 19 | parti, messer Ercole, che io trascorse v'ho, più tosto che raccontate, 3584 1, 10, 3| Tracotanza e Oltracotanza, che è trascuraggine, e Trascotato; la qual voce 3585 1, 10, 3| quella che negli altri ha trascurato. Pigliasi eziandio alle 3586 1, 10, 3| sempre si legge scritta così Trascutato, voce del tutto provenzale, 3587 3, 74, 2| N, Trasporre Trasportare Trasformare Trasandare, perciò che Translato, 3588 3, 74, 2| si leva la N, Trasporre Trasportare Trasformare Trasandare, 3589 3, 1 | donati ci siamo e in essi ci trastulliamo, quello stesso che far veggiamo 3590 3, 75, 1| giova di fare: Traviare Trasviare, l'una delle quali più è 3591 1, 1 | bisogne di santa Chiesa trattando, vi pigliate continuo, la 3592 3, 49 | venuto, in piè levatasi, e trattasi la corona, quella in capo 3593 2, 4 | insieme con esse, o sono tratte per somiglianza da altre 3594 2, 20 | quali Dante più sodisfà, tratti, come io stimo, dalla grandezza 3595 3, 74, 2| S, Traboccare Trapelare Travagliare, quando propriamente si 3596 2, 22 | misurare i miei, se io me ne travaglierò giamai. Ma quelle cose nondimeno 3597 | traverso 3598 3, 75, 1| che altrui giova di fare: Traviare Trasviare, l'una delle quali 3599 3, 63 | desiderato. Et è Duecotanto e Trecotanto, che sono Due volte tanto 3600 3, 7 | torcesse la voce Tre, e Trei ne facesse nel suo Inferno. 3601 3, 13, 1| darottene tante, che io ti farò tristo.~ 3602 3, 22 | istoria della guerra di Troia la si spargessero. Il qual 3603 | troppi 3604 1, 1 | in Padova a quelli mi trovai essere, poco appresso raccontato, 3605 1, 17 | e il Petrarca, i quali, trovando medesimamente il parlare 3606 2, 4 | ne potrei far perdita; e trovarestemi in ciò di gran lunga meno 3607 1, 5 | carte e gl'inchiostri si trovarono, bisognerà dire che male 3608 3, 18 | più tosto per adornamento trovata, che per necessità. Tuttavolta 3609 2, 1 | similmente, loro le cose da sé trovate e considerate dimostrando. 3610 2, 20 | tutti e tre nel giardino trovatici, che lentamente spaziando 3611 3, 60, 1| overo in luogo di dire Trovato Pensato o somigliante cosa: 3612 1, 14 | altro, se non perciò che si trovavano in quella maniera di lingua 3613 2, 6 | la comperazione loro si troverà che così sia.~ 3614 1, 12 | io dissi, impacciato mi troverei, che non saperei, volendo 3615 1, 2 | voi in questa lingua vi troviate, perché si debba così lodarla 3616 3, 62 | comunalmente quanto Un'altra volta; truovasi nondimeno detta ancora in 3617 3, 55, 2| che 'l popolo assai se ne turbasse, credendosi avere Papa romano, 3618 3, 3 | il Boccaccio che Spirante turbo disse. Oltra che s'è alcuna 3619 1, 7 | Alani e Ungheri e Mori e Turchi e altri popoli venuti ci 3620 3, 78 | disse: La notte vegnente la Tussanti, in vece di dire la Tutti 3621 | tutt' 3622 3, 78 | com'io so, così l'anima mia~tututta gli apro, e ciò che 'l cuor 3623 3, 78 | prose: I vicini cominciarono tututti a riprender Tofano, e a 3624 3, 53 | Amante Tenente Leggente Ubidiente e Amato Tenuto Letto Ubidito, 3625 3, 53 | Ubidiente e Amato Tenuto Letto Ubidito, ma altramente non si può 3626 3, 4, 1| ancora Montemalo~dal nostro Uccellatoio; che com'è vinto~nel montar 3627 1, 10, 3| che Saria, e Ancidere che Uccidere, e Augello che Uccello, 3628 3, 67 | sì andare la cosa, che io ucciderei altresì tosto lui, come 3629 2, 14 | prese, nuocono e spesso uccidono altrui, e molti più sono 3630 2, 16 | naturalmente si dovrebbe dire Uccìdonosi, Ferìsconosi; il che perciò 3631 2, 16 | s'aggiugne a queste voci, Uccìdonsene, Ferìsconsene, ella così 3632 2, 16 | alcuna lunga? Quando io dico, Uccìdonsi, Ferìsconsi, non sono lunghe 3633 3, 35 | son dette toscanamente, e Uccisono e Rimasono e per aventura 3634 3, 30 | Sentie, in vece di Avea Udia Sentia, nel numero del meno 3635 3, 45 | stimano che noi non gli udiamo e simili. Nella qual guisa 3636 3, 46 | giugne la A similmente, Udiate. Quelle appresso dell'altre 3637 3, 2 | più cheta e più riposata udienza dar voglia, che a noi non 3638 3, 33 | medesima I raddoppiata, Udìi Sentìi; come che Dante le 3639 3, 34 | erano primieramente queste, Udìo Sentìo Dipartìo; le quali 3640 3, 40, 2| per tutto dolorosi pianti udiremmo, dove Chi fargli medesimamente 3641 2, 9 | ingegno, né leggeste giamai o udiste dir cosa che non la vi ricordiate ( 3642 3, 30 | Amavate Valevate Leggevate Udivate; ma ella altra mutazione 3643 3, 43 | aver luogo. Vedrei poscia e Udrei medesimamente nel verso 3644 3, 38 | loro e dirsi così, Vedrò Udrò e l'altre, ma solamente 3645 3, 3 | fine di nomi più tosto d'uffici o d'arti o di famiglie, 3646 3, 28, 1| Ugni, Punge e Pugne, Unge e Ugne similmente; delle quali 3647 3, 28, 1| sono: Pungi e Pugni, Ungi e Ugni, Punge e Pugne, Unge e Ugne 3648 1, 1 | acconce a commuovere gli umani animi, che liberi sono, 3649 2, 20 | puollo almen fare, o alto o umile o mezzano di stile, ma buono 3650 2, 20 | un altro potrà, materia umilissima proponendosi, comporre il 3651 3, 55, 2| amministrando e dando il suo umore in nutrimento, e in Giovan 3652 3, 28, 1| Ungi e Ugni, Punge e Pugne, Unge e Ugne similmente; delle 3653 1, 7 | Tedeschi e Vandali e Alani e Ungheri e Mori e Turchi e altri 3654 2, 5 | appresso:~E si traevan giù l'unghie la scabbia,~come coltel 3655 3, 28, 1| vi sono: Pungi e Pugni, Ungi e Ugni, Punge e Pugne, Unge 3656 3, 28, 1| d'Errare non mai. Pungo Ungo e di questa forma degli 3657 1, 18 | egli sempre solo, sempre unico, sempre senza compagnia 3658 2, 4 | Tuttafiata generalissima e universale regola è in ciascuna di 3659 2, 19 | persuasione in generale e in universo; ma dico quella occulta 3660 3, 61 | eziandio Unqua nel verso; et è Unquanco, che di queste due voci 3661 3, 61 | parimente a tutti i tempi. È Unque, che si dice eziandio Unqua 3662 3, 61 | vocale, Anch'io Anch'ella. Unquemai dire non si dovrebbe, che 3663 3, 63 | sogliono i campion far nudi e unti,~avisando lor presa e lor 3664 3, 18 | così interamente detta; usala tronca più sovente, pigliando 3665 3, 3 | così termini, perciò che usandosi volgarmente una sola forma 3666 2, 11 | ritrovate, come che essi non usassero di comporle con più che 3667 1, 15 | quello che da' toscani molto usatamente valore è detto, non troverete. 3668 1, 18 | vaghi modi e dal popolo non usati, ripieno, che meraviglia 3669 3, 18 | sillaba più leggiera. Il che è usatissimo di farsi e nelle prose e 3670 3, 17 | Essendosi accorta, che costui usava molto con un religioso, 3671 1, 3 | per lo più già grandi e usavanla rade volte e molti di loro 3672 3, 50 | Piue Sue Giue Dae Stae Udie Uscie, e alla terza voce ancora 3673 3, 12 | que' secoli, che rade volte uscirono di queste leggi. Le quali 3674 1, 13 | diverse maniere di favella ne uscisse forma alcuna propria, che 3675 3, 38 | ancora stato, che ella è uscita alcuna volta così, Torrabbo 3676 2, 12 | tutta Verdi panni essere uscito di questo ordine, e di questa 3677 3, 11 | uno di noi, Le donne sono use di piagnere; quando e' si 3678 1, 15 | grate e dolci figure che non usiam noi, le quali cose quanto 3679 3, 64, 1| piacere l'udir cantar l'usignuolo? Et è alle volte che la 3680 2, 14 | appresso altra si ponga e usisi, non per ciò sazia, quando 3681 1, 11 | e proprio. Ciò imitando, usolla alquante volte licenziosamente 3682 1, 10, 3| tanto o quanto stringa; e usollo più d'una volta. Senza che 3683 3, 43 | qual voce, se pure è stata usurpata dalle prose, il che nondimeno 3684 2, 20 | se ne offendono le belle uve -.~ 3685 3, 20 | alcun letticello, e Hacci Vacci e simili -. Appena avea 3686 2, 21 | prima lettera, e dicono Vaccio -.~ 3687 3, 70, 2| detto Mico, disse: ~Che vadi a lui, e donigli membranza~ 3688 3, 50 | sia cosa che in esse Hae e Vae e Seguie e Cosie si leggono. 3689 2, 8 | sillabe non sottogiace e può vagare e spaziare a suo modo, molto 3690 3, 23, 1| Guido Giudice, e Ciò erano vaghissime giovani, che disse il Boccaccio 3691 2, 20 | da ogniuno buonissimo e vaghissimo sarà riputato; sì come fu 3692 3, 28, 1| vocali né veruna altra; ché Vaglio e simili non crescono da 3693 3, 35 | nell'ultima sillaba, Amammo Valemmo Leggemmo Sentimmo, né altramente 3694 3, 27 | non vi sta. Ché non Amamo Valemo Leggemo, ma Amiamo Valiamo 3695 3, 17 | quasi da tutti avea di valentissimo uomo fama, estimò costui 3696 1, 13 | la corte è capo, quando è valenziano, come veggiamo essere ora, 3697 2, 8 | messer Ercole, vi potreste valer di me, se io questa volentieri 3698 2, 22 | me convien fare, se debbo valermene, ché sono in essa nuovo, 3699 3, 22 | era nell'isola che quello valesse che egli; e parimente ancora: 3700 3, 43 | la S raddoppiata, Amassi Valessi Leggessi Sentissi, v'ha 3701 1, 13 | ferma regola sì che se ne valessino gli scrittori, esso gli 3702 3, 35 | in questa guisa, Amaste Valeste Legeste Sentiste, e non 3703 1, 2 | ancor sono, e perché il valevano, egli amava e onorava sopra 3704 3, 30 | più, che è questa, Amavate Valevate Leggevate Udivate; ma ella 3705 3, 30 | seconda voce questa, Amavi Valevi Leggevi Sentivi; della quale 3706 3, 27 | Valemo Leggemo, ma Amiamo Valiamo Leggiamo si dee dire. Semo 3707 2, 16 | prima che a dire d'altro valichiate, fatemi chiaro come ciò 3708 3, 14 | Dolermi, Consolarme, Duolmi, Valme, Dolersi, Celarse, Stassi, 3709 3, 31 | essa v'aggiugne la S, e Valsi Dolsi ne fa, che Dolfi eziandio 3710 1, 7 | Borgognoni e Tedeschi e Vandali e Alani e Ungheri e Mori 3711 3, 56, 2| posta: Acciò che io di vantar mi possa, che io di qua 3712 3, 70, 2| che 'l distrugge, i' mi vanto~ched e' ne sospirrà di pietà 3713 1, 9 | usanza, perciò che molto varia in quelli poeti fu, che 3714 2, 5 | sono da ragionare e tanto variabile e acconcia a pigliar diverse 3715 2, 12 | la natura della canzone variandonegli. Senza che il fornire le 3716 3, 54 | ciascun che vive, il vedere varie cose nel sonno; le quali, 3717 2, 18 | proemi, in modo tutti gli variò, che grazioso diletto danno 3718 3, 75, 1| Stornare, che quello stesso varrebbe se s'usasse a dire; sì come 3719 1, 14 | Terenzio, di Virgilio, di Varrone, di Cicerone e degli altri 3720 1, 13 | aveano, e Valenza il colle Vaticano occupato avea, a' nostri 3721 3, 22 | perciò che egli la trovò già vecchia. Con ciò sia cosa che non 3722 3, 55, 2| parlando di letame: Ma il vecchio l'ha tutto perduto in amministrando 3723 3, 27 | che di quattro maniere si veda essere così nella nostra 3724 3, 30 | ella dee essere, nella A, Vedavate Leggiavate Venavate, quasi 3725 3, 40, 1| chi noi crede venga egli a vedella. E, oltre a questo, è ancora 3726 1, 6 | a quelle stagioni, se ne vederebbe alcuna memoria negli antichi 3727 3, 40, 1| a qualunque uomo, senza vederla egli, passò appresso di 3728 1, 6 | memorie che io dico non se ne vedesse qualche segno. Oltra che 3729 3, 1 | archipenzolo le opere, che si vedessero. Quantunque non pur gli 3730 3, 33 | solo nel verso:~Come non vedestù negli occhi suoi~quel, che 3731 3, 19, 1| può; che così si può dire, Vedetevel voi, e Io te la recherò 3732 3, 1 | successione degli uomini, come già vedeva essere ito Achille, per 3733 1, 6 | sepolture, sì come se ne vedono molte della latina e della 3734 3, 18 | questo castello una donna vedova, e altrove, Egli non erano 3735 3, 20 | Fammi Mostrommi Stassi Vedrassi, vi si dice sempre, et Etti 3736 3, 43 | quali può questo aver luogo. Vedrei poscia e Udrei medesimamente 3737 2, 21 | questo modo inalzandolo:~Sì vedrem chiaro poi, come sovente~ 3738 3, 38 | vocal loro e dirsi così, Vedrò Udrò e l'altre, ma solamente 3739 2, 20 | poeti, Giuliano, avessi veduti, come voi avete, mi crederei 3740 2, 12 | Qual più diversa e nova si vegga una sola rima più lontana, 3741 1, 15 | non pare già, che ancor si veggano, oltra i toscani, molti 3742 3, 15 | Egli non sarà alcuno che, veggendoci, non ci faccia luogo e lascici 3743 2, 8 | e quest'altro: ~Ma ben veggi'or, sì come al popol tutto~ 3744 3, 77 | di messer Torello detta: Veggiam, chi t'ha fatto baco e ancora 3745 3, 14 | I e in E si son detti, e veggonsi all'una guisa e all'altra 3746 3, 68, 1| le cocche, ver ponente vegnendo, fer vela. E Sot e Sor, 3747 3, 27 | Deggo ma Debbo si dice, e Vegno e Tegno, nelle quali Vengo 3748 3, 64, 1| avendole il coltello e 'l veleno posto innanzi, perché ella 3749 2, 18 | poche, e queste membra, ora veloci formare, ora tarde, ora 3750 3, 30 | questo numero, Leggiavamo Venavamo e similmente dicendo.~ 3751 3, 30 | nella A, Vedavate Leggiavate Venavate, quasi per lo continuo; 3752 2, 15 | Per far una sua leggiadra vendetta; o veramente Che s'addita 3753 3, 8 | Cercato e Destato e Usato e Vendicato e Dimenticato e Diliberato, 3754 3, 8 | essi Cerco e Desto e Uso e Vendico e Dimentico e Dilibero, 3755 2, 6 | questa parte. Perciò che venendomi, non ha guari, vedute alcune 3756 2, 14 | medicine, quantunque elle veneno siano, pure, a tempo e con 3757 1, 6 | del vostro singolare e venerando e non mai a bastanza lodato 3758 | vengano 3759 1, 10, 3| sì come è Drudo e Marca e Vengiare, Giuggiare, Approcciare, 3760 3, 30 | disse il Petrarca, Come veniéno i miei spirti mancando e 3761 3, 56, 2| Ci e l'altra Vi si disse, Venirci Andarvi e Tu ci verrai Io 3762 3, 38 | di Dolerò Coglierò Ponerò Venirò Salirò e Menerò e Penerò 3763 | venissero 3764 3, 21 | donne, e Io non so qual mala ventura si facesse a sapere che 3765 3, 27 | canzoni, i quali Creo e Veo, in vece di Credo e di Vedo 3766 3, 3 | nel latino, Amore Onore Vergine Margine e questo, che io 3767 3, 16 | Colui, quando e' disse: Si vergognò di fare al monaco quello, 3768 3, 54 | lui, alcune vere, alcune verisimili. Fassi parimente ciò eziandio 3769 3, 54 | dorme, dormendo tutte paian verissime, e desto lui, alcune vere, 3770 2, 17, 2| che 'l cor dagli amorosi vermi~fu consumato, e 'n fiamma 3771 3, 64, 1| perché ella sopra quel veron si dorma? E poco da poi: 3772 | verrai 3773 2, 15 | il medesimo compositore versar dolcezza in queste parole 3774 1, 8, 2| scrivere e specialmente verseggiar volesse, quantunque egli 3775 1, 19 | lodevolmente avrebbono e prosato e verseggiato, e Seneca e Tranquillo e 3776 | verun 3777 3, 55, 2| sermone, venne innanzi il Vescovo, che fu di Vinegia; e gridò 3778 1, 17 | scritture, sì come anco le veste e le arme, accostare si 3779 3, 54 | nel petto stracciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte. 3780 3, 12 | parimente in quest'altri: Nel vestimento del cuoio, Nella casa della 3781 1, 17 | cangiando, sì come si cangia il vestire, il guerreggiare, e gli 3782 2, 13 | è pungente e saldo,~così vestisse d'un color conforme,~forse 3783 3, 32, 2| canzoni; e Vestuta in vece di Vestita, che pose Dante nelle rime 3784 3, 32, 2| Cino nelle loro canzoni; e Vestuta in vece di Vestita, che 3785 2, 17, 1| Destro, che quest'altra Vetro, e più magnifico lo rende 3786 3, 47 | io averò fornito il mio viaggio o somigliantemente; ne' 3787 3, 78 | ella ancora così, Otta per vicenda, non si sia detta. E come 3788 2, 6 | sua persona, oltra che la vicinanza di quell'altra voce, Di 3789 2, 21 | ma ancora in alcuna delle vicinanze sue, che da noi prese l' 3790 2, 12 | medesima rima due versi; vicinissime poscia quell'altre, che 3791 1, 8, 2| solamente Catalani, che vicinissimi sono alla Francia, o pure 3792 3, 8 | poeti, che dissero: Qui vid'io gente, più ch'altrove, 3793 2, 16 | detta in vece di Pietà; videro i nostri uomini che molto 3794 2, 16 | sillabe, il che a noi e vietato; sia dunque a noi conceduto 3795 2, 10 | lettera non vocale non gliele vieti, ne' quali due luoghi la 3796 3, 64, 1| non eleggeva, le diceva villania. Et è oltre acciò Che, la 3797 2, 1 | signoreggiare fatto aveano, di vincernegli così in questa, nella quale 3798 2, 21 | questo, è toscana tutta e non viniziana in parte alcuna; quantunque 3799 1, 15 | non ha in tutto composto vinizianamente, anzi s'è egli dal suo natìo 3800 1, 15 | avere, che non hanno le viniziane, più dolce, più vago, più 3801 1, 15 | questo, che non solamente i viniziani compositori di rime con 3802 1, 13 | lombardo, quale toscano, quale viniziano; e di molti signori vi stanno 3803 2, 3 | potrebbe egli forse essere visione, che io sia per iscrivere 3804 3, 22 | Dante fu, nella quale esso visse, si potea. Fassi in parte 3805 3, 32, 1| solamente queste: Vivuto, che ha Vissi, perciò che Visso della 3806 3, 32, 1| che ha Vissi, perciò che Visso della lingua non è, come 3807 1, 10, 1| la dotta,~s'i' non avessi viste le ritorte.~ 3808 2, 20 | o ad alcuna non potata vite al suo tempo, la quale si 3809 2, 20 | foglie e di pampini e di viticci ripiena, che se ne offendono 3810 3, 1 | Mirone e Fidia e Apelle e Vitruvio, o pure il vostro Leon Battista 3811 3, 72, 3| nemica figura, che rimane~vittoriosa e fera,~e signoreggia la 3812 3, 8 | somigliantemente dissero: Scarso di vittovaglia, in vece di Scarsità; e 3813 1, 3 | voi parimente e schifate e vituperate sempre, recarvi tante ragioni 3814 2, 3 | bene avenire che alcuno viva, il quale miglior poeta 3815 1, 18 | vive, e lunghissimi secoli viverà. Il somigliante hanno fatto 3816 1, 1 | che vivono, ma ancora che viveranno, dove il parlare da picciola 3817 3, 59 | di nascoso con Guiscardo vivessi. Et è oltre acciò avenuto, 3818 3, 32, 1| Fuori solamente queste: Vivuto, che ha Vissi, perciò che 3819 3, 67 | mostrare~quella ferita, dond'io dolente;~e il Boccaccio 3820 2, 21 | fuggendo la bassezza del vocabolo, come io stimo, e in questo 3821 3, 45 | ti prego, Signor, che tu vogli, e in molte altre parti 3822 | Vogliate 3823 3, 38 | Voglio, che non si dice Voglierò, ma Vorrò; e il somigliante 3824 3, 64, 2| avegna mi sia tardi accorto,~vòl che tra duo contrari mi 3825 3, 39 | tramutando così: Ama Porta Vola. E aviene ancora che in 3826 3, 23, 2| quel che tutto avanza,~da volar sopra 'l ciel gli avea dat' 3827 3, 72, 3| signoreggia la virtù che vole,~vaga di sé medesma andar 3828 | voleano 3829 3, 70, 1| O fido sguardo, or che volei tu dirme?.~ 3830 3, 37 | altre del Petrarca: ~Non volendomi Amor perder ancora~ebbe 3831 3, 44 | formassesi così, Amessate Volessate Leggessate Sentissate, il 3832 | Volessero 3833 | voleva 3834 3, 30 | et èssi detto Potei Solei Volgei, in vece di Potevi Solevi 3835 3, 49 | passivo di questa lingua; volgendosi, per chi vuole, la detta 3836 1, 20 | giorno, che non ho mai potuto volger l'animo allo scrivere in 3837 3, 30 | in vece di Potevi Solevi Volgevi; il che non è stato ricevuto 3838 1, 7 | invitandole, ce ne spogliamo volontariamente a poco a poco noi stessi; 3839 3, 35 | ella termina poscia così, Volsero Lessero e simili, alla terza 3840 3, 41 | E quando ella si sarebbe voluta dormire, o forse scherzar 3841 1, 4 | contentarci, caricare ci siamo voluti di soverchio peso, disonorata 3842 3, 13, 1| sua salute riposta sia, Vommene in guisa d'orbo senza luce, 3843 1, 2 | sopra tutto, messer Carlo, vorre' io ciò potere con messer 3844 | Vorrebbe 3845 3, 43 | uno e questo è Amerebbono Vorrebbono, particolare l'altro, Ameriano 3846 3, 43 | così fornisce, Amereste Vorreste. Nelle quali voci tutte; 3847 3, 43 | del meno questa, Ameresti Vorresti e l'altre, e la terza quest' 3848 3, 43 | particolare l'altro, Ameriano Vorriano, e solo del verso. La qual 3849 | Vorrò 3850 3, 23, 1| Boccaccio e Ciò furon li vostr'occhi pien d'amore che Guido 3851 3, 28, 1| hanno Vuoi e più anticamente Vuogli, sì come anco Suogli; le 3852 3, 28, 1| della quarta, Duolmi Suolti Vuolsi Vuolvi e Tiemmi e Viemmi 3853 3, 40 | Capitolo XL ~ 3854 3, 41 | Capitolo XLI ~      Ora queste voci tutte 3855 3, 42 | Capitolo XLII ~      Mentre il Magnifico 3856 3, 43 | Capitolo XLIII ~      - Detto s'era del 3857 3, 44 | Capitolo XLIV ~      Della seconda si 3858 3, 49 | Capitolo XLIX ~      E questo tanto potrà 3859 3, 45 | Capitolo XLV ~      Parlasi condizionalmente 3860 3, 46 | Capitolo XLVI ~      Di tanto parve che 3861 3, 47 | Capitolo XLVII ~      Ora sì come voce 3862 3, 48 | Capitolo XLVIII ~      Sono oltre a tutte 3863 3, 23 | Capitolo XXIII ~ 3864 3, 24 | Capitolo XXIV ~      Stette di tanto contento 3865 3, 29 | Capitolo XXIX ~[ Semplice e regolata è 3866 3, 25 | Capitolo XXV ~ 3867 3, 26 | Capitolo XXVI ~      È appresso Tale e 3868 3, 27 | Capitolo XXVII ~      Ma passisi a dire 3869 3, 28 | Capitolo XXVIII ~ 3870 3, 30 | Capitolo XXX ~      Seguita, appresso 3871 3, 31 | Capitolo XXXI ~      Nelle voci poi che 3872 3, 32 | Capitolo XXXII ~ 3873 3, 33 | Capitolo XXXIII ~      Semplice e regolato 3874 3, 34 | Capitolo XXXIV ~      Non avien così della 3875 3, 39 | Capitolo XXXIX ~      Possono dopo queste 3876 3, 35 | Capitolo XXXV ~      La primiera voce 3877 3, 36 | Capitolo XXXVI ~      Dànnosi al passato 3878 3, 37 | Capitolo XXXVII ~      Così diceva il Magnifico, 3879 3, 38 | Capitolo XXXVIII ~      Di che rimanendo 3880 2, 10 | buonissimo spirito è la Z, la qual sola delle tre 3881 2, 10 | altre. Perciò che nel dire, Zafiro, Zenobio, Alzato, Inzelosito 3882 2, 10 | Perciò che nel dire, Zafiro, Zenobio, Alzato, Inzelosito e simili,


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