Capitolo LVII
Sono Ove
e Dove, che alcuna volta s'è detto U' da' poeti, e vagliono
quello stesso; se non che Dove alle volte vale quanto val Quando,
posta in vece di condizione e di patto: Madonna Francesca dice che è presta di
volere ogni tuo piacer fare, dove tu a lei facci un gran servigio, il che è
tuttavia molto usato dalla lingua. Sono medesimamente Onde, di cui
l'altr'ieri messer Federigo ci ragionò, e Donde, che poetica voce è più
che delle prose, e vagliono quanto si sa, e alcuna volta quanto Per la qual
cosa, sì come vale anco Di che, voce assai usata dalle prose; come
che il Petrarca eziandio la ponesse nelle sue rime: Di ch'io son fatto a
molta gente exempio, e Di ch'io veggio 'l mio ben, e parte duolmi.
Da onde e Da ove,
che Dante disse, sono più tosto licenziosamente dette, che ben dette. È D'altronde,
che è D'altra parte; et è Laonde, che alcuna volta s'è detto in
vece di dire Onde, sì come si disse dal Boccaccio: La donna lo
'ncominciò a pregare per l'amor di Dio che piacer gli dovesse d'aprirle, perciò
che ella non veniva laonde s'avisava, e alcun'altra volta in vece di dire Per
la qual cosa: Il quale lui in tutti i suoi beni e in ogni suo onore
rimesso avea, laonde egli era in grande e buono stato. Sì come Là dove,
in vece di Dove, medesimamente s'è detto: Perché la Giannetta, ciò
sentendo, uscì d'una camera e quivi venne, là dove era il Conte. Il che
medesimamente nel Petrarca più d'una volta si legge, e Dante medesimamente
disse:
Ma là dove fortuna la balestra,
quivi germoglia, come gran di spelta
Le quali due particelle tuttavia sono state alle volte da' poeti ristrette
ad essere solamente di due sillabe, che Là 've in vece di Là ove,
e Là 'nde in vece di Laonde dissero; come che questa non si disse
giamai, se non insieme con la prima persona, così: Là 'nd'io. Sono Indi
e Quindi, che quel medesimo portano, ciò è Di là e ancora Dapoi,
e Quinci, Di qua e Da questo, e Linci, Di là,
che a questa guisa medesima formò Dante. Dissersi eziandio Di quinci e Di
quindi, che anco Di quivi alcuna volta si disse. Come che Indi
alcuna volta appo il Petrarca vale, quanto Per di là:
Però che dì e notte indi m'invita,
e io contra sua voglia altronde 'l meno;
sì come vale questa medesima Altronde, non quanto Da altra parte
sì come suole per lo più valere, ma quanto Per altra parte. E questa
medesima Indi, che vale quanto Per di là, disse Dante Per indi
nel suo Inferno, e Per quindi il Boccaccio nelle sue novelle. Sono Quincisù
e Quindigiù e Quincentro, che tanto alcuna volta vale quanto Per
qua entro; sì come la fe' valere, non solo Dante nelle terze rime sue più
volte, ma ancora il Boccaccio nelle sue novelle quando e' disse: Io son
certo, che ella è ancora quincentro, e risguarda i luoghi de' suoi diletti.
Dalla detta maniera di voci formò per aventura Dante la voce Costinci,
ciò è Di costà, quando e' disse: Ditel costinci, se non l'arco tiro.
La qual voce si potrebbe nondimeno senza biasimo alcuno usar nelle prose.
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