Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Bembo Prose della volgar lingua IntraText CT - Lettura del testo |
corrige.it
intelligenza artificiale ortografica Il servizio automatico di controllo finale che verifica ogni parola nel contesto e trova erri in visi bili ai norma li con troll i orto grafi ci Provalo sui tuoi documenti. Gratis |
|
|
Sono oltre a tutte le dette,
medesimamente voci di verbo queste, Amando Tenendo Leggendo Partendo, le
quali dalla terza voce del numero del meno di ciascun verbo, Ama Tiene Legge
Parte, si formano, quella sillaba e quelle lettere, che voi vedete,
ciascuna parimente giugnendovi. È il vero che si lascia di loro adietro quella
vocale che nella prima voce non istà, ma si piglia dopo lei, sì come si piglia
in Tiene e Puote e simili, che Tengo e Posso avere
non si veggono. Anzi se ella ancora nella prima voce avesse luogo, sì come ha
in questi verbi Nuoto Scuoto e in altri, ella medesimamente ne la
scaccia, e Notando Scotendo ne fa in quella vece. Piglia nondimeno la
vocale U in questo verbo Odo, in vece dello O, e dicesi Udendo.
La quale O tuttavia in altre che nelle tre prime voci del numero del
meno e nella terza del numero del più delle medesime prime voci e di quelle
ancora che si dicono condizionalmente, Odo Odi Ode Odono Oda Odano, non
ha luogo. È tuttavia da sapere, che ferma regola è di questa maniera di dire,
che sempre il primo caso se le dà, Parlando io, Operandol tu; ché
Parlando me e Operandol te da niuno si disse giamai. Né voglio io
a questa volta che l'essempio da Dante mi si rechi, che disse: Latrando lui
con gli occhi in giù raccolti, nel qual luogo Lui, in vece di Colui,
non può esser detto. Perciò che egli niuna regola osservò, che bene di trascendere
gli mettesse, né ha di lui buono e puro e fedel poeta la mia lingua, da trarne
le leggi che noi cerchiamo. E se il Petrarca, che osservantissimo fu di tutte,
non solamente le regole, ma ancora le leggiadrie della lingua, disse: Ardendo
lei, che come ghiaccio stassi, è perciò, che egli pose Lei, in vece
di Colei, in questo luogo; sì come l'avea posta Dante prima in
quest'altro, il quale in ciò non uscì del diritto:
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |