Atto, Scena

 1 Antiprol  |    nulla, non si vuol alzar di letto; dice: «Lasciatemi lasciatemi,
 2  1, 7     |    credo ch'a quest'ora l'abbi letto e penetrato; e si l'animo
 3  1, 13    | inquietitudine è il trovarsi a letto, la notte sempre gli par
 4  2, 1     |    inopia e penuria~di meglior letto e di meglior cubiculo,~altro
 5  2, 6     |        contiene. To', io ne ho letto pur troppo, non ne voglio
 6  4, 6     |   trovarrete poggiata sopra il letto, col viso in giù sopra un
 7  4, 12    |      prima che ci colchiamo al letto. M'acconciarrò in atto da
 8  5, 17    |        in casa de Vittoria, in letto di Vittoria, in veste di
 9  5, 17    |        vi siate trovati in suo letto; come a quell'ora si son
10  5, 18    |       non dormirrete in vostro letto questa notte.~    BONIFACIO
11  5, 22    |    dimandava, mi son alzato di letto, e venuto come di posta,