| 14-atton | attra-compi | compl-disti | distr-garig | garzo-lardo | larga-negoc | negoz-porga | porge-risol | rispe-stanc | stant-vinti | viole-zucch 
                                                           grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                          grigio = Testo di commento503  1, 5     |               pagine col calamo di negro attramento intincto exarare! buttati
 504  3, 9     |                che spero che questa sera attraparemo messer Bonifacio all'uscita
 505  1, 11    |              argento. Lo argento vivo si attribuisce ad Mercurio particularmente,
 506  5, 9     |            ribaldarie, le quali sarranno attribuite ad me, si non starrò in
 507  4, 16    |                  di femine ut portio, et attributive vel applicative.~    SANGUINO -
 508  3, 8     |                 pigliandosi spasso altri attristandosi, altri piangendo altri ridendo,
 509  3, 11    |            dativus a dando, ablativus ab auferendo: si voi avessivo studiato,
 510  1, 11    |               BERNARDO - Come, have egli aumentate le dose?~    CENCIO - Tanto
 511  1, 2     |                  smuove de l'alto ciel l'aurate stelle,~fa sii giorno la
 512  1, 3     |            cancaro che mange Bartolomeo, Aurelia et Argentina. ~    BARTOLOMEO -
 513  5, 26    |                 et natibus et manibus~et aureorum sonitu. Amen.~    ASCANIO
 514  3, 6     |           pronunciazione. Or odi; arrige aures, Pamphile:~    Uomo di rude
 515  3, 6     |               lusca, Erebo denso,~asello auriculato, indocto al tutto,~in nullo
 516  3, 3     |                fuoco; direte tre volte: «Aurum thus»; e cossì verrete ad
 517 Proprol   |                  e schiassi il Borea e l'Austro, et il mar Indo e Mauro.
 518           | autem
 519 Proprol   |        approvator d'autori, un approvato autentico, con epigrammi greci, ebrei,
 520  3, 6     |                utpote, ut puta, denario: authore Pythagora, atque Platone.
 521  4, 10    |                 guardane da ruina. Giesu auto et transi per medio milloro
 522 Proprol   |                  lectio, un approvator d'autori, un approvato autentico,
 523 Proprol   |          opinioni, sputa sentenze, minge autoritadi, eructa arcani, exuda chiari
 524  1, 3     |               com'il caldo al tempo de l'autunno: all'ora fui preso da l'
 525  5, 10    |          quattordeci, vi doviate trovare avant'il giodice ordinario per
 526  5, 10    |            quattordici, doviate trovarvi avante il giodice ordinario per
 527  1, 11    |             securtà, e dire: «Mess(ere), avanzarò oro per me e per te»; che
 528  5, 2     |             comedia di fatti tuoi: e non avanzarrai altro.~    BARTOLOMEO Con
 529  2, 1     |                menzione: a cui le Parche avare troncorno il filo, vedendo,
 530  1, 4     |             Terra d'Otranto, menchione d'Avella, pecora d'Arpaia: forse
 531  5, 18    |                 tutti siamo peccatori et avemo bisogno della misericordia
 532           | avendola
 533           | avendole
 534           | avendoli
 535           | avendone
 536  3, 11    |                d'oro, da colui; il quale avendosela posta su le due braccia,
 537           | avendosi
 538           | avendovi
 539  5, 25    |                per i casi che me si sono aventati al dorso.~    SANGUINO Intendete
 540  5, 17    |                 di tua moglie: da cqua è avenuta questa confusione. Tua moglie
 541  4, 1     |               cerca d'affatturarmi con l'avermisi formata in cera. E potrebbe
 542           | averne
 543  3, 6     |              losco,~absorpto fium leteo, Averno fosco:~tu di tenelli unguicoli
 544  4, 1     |                 e si faccino temere dall'aversarie forze: il re dumque et imperator
 545  5, 20    |                di Vittoria; il .II. fu l'averse fatto dar ad intendere che
 546           | aversi
 547  5, 1     |         BONIFACIO - Niente... e-e-e-e... Averstisci, Lucia, che si alcuno pensando
 548  2, 1     |                 absit verbo invidia, dii avertant, ne faxint ista superi.
 549 Proprol   |               non lascierò per questo di avertirvi che dovete pensare di essere
 550  4, 7     |         galantissimo uomo) non mi avesse avertito con dirmi «Guarda che non
 551  5, 21    |                     SCARAMURÉ Io per non avervi trovato in casa vostra,
 552           | avessero
 553  3, 11    |           ablativus ab auferendo: si voi avessivo studiato, e non fussivo
 554  2, 1     |               opus erat.~    OTTAVIANO - Avetene destramente presi, per non
 555  2, 1     |                  Minime.~    OTTAVIANO - Avetevi speso gran cura e pensiero?~    
 556           | aveva
 557           | avevate
 558           | avevi
 559  1, 11    |                 col solfro il dottissimo Avicenna, nell'epistola scritta ad
 560 Proprol   |            infiamma, brama ch'avvampa, e avidità ch'al ciel mica e sfavilla.
 561  5, 22    |                 là?~    SCARAMURÉ Amici. Avisate il signor capitano che noi
 562  1, 12    |                 tutti fussero cossì male avisati, in darno arei stesa la
 563  4, 13    |                   Resta sol ch'io faccia avisato messer Gioan Bernardo, che
 564  3, 12    |                  O fure, degna pastura d'avoltori.~    MARCA Dite, per che
 565 Proprol   |               amor ch'infiamma, brama ch'avvampa, e avidità ch'al ciel mica
 566  5, 22    |           interessi, che vi si potessero avvenire. Messer Gioan Bernardo,
 567 Arg       |               una or per un'altra causa, avvenne che ebbe spalmate, staffilate,
 568  5, 19    |                  cose desiderate: come è avvenuto in proposito vostro. È forza
 569 Dedica2   |                  longinquam»; per che si avverrà giamai ch'i cieli mi concedano
 570  5, 19    |               alzar e stender vela, onde avviene che quest'arbore di nave
 571  2, 1     |                  gola quadruplicata da l'axungia~dall'anteposto absorpta
 572 Proprol   |                 certo contemplando quest'azzioni e discorsi umani col senso
 573  3, 13    |            Subito ch'io ebbi imparata la B A, BA, mio padre me diè
 574 Dedica2   |                     ALLA SIGNORA MORGANA B.~SUA SIGNORA SEMPRE ONORANDA~ ~    
 575  3, 13    |                 io ebbi imparata la B A, BA, mio padre me diè per ragazzo
 576  4, 14    |                per beveraggio un bacio: 'bà.~    LUCIA Gran mercé: io
 577 Bidello   |             particularità? Un eteroclito babbuino, un natural coglione, un
 578  3, 5     |          rimanghi col credito con questo babuino: e facciamo qualche bella
 579  5, 15    |                 gli altri son professi o baccalaurei: costui è dottore e maestro;
 580 Proprol   |         sciocchezze traboccanti, intoppi baccellieri, granchiate maestre, e sdrucciolate
 581  3, 7     |             exilara et il pane confirma:~Bacchus et alma Ceres, vestro si
 582  3, 6     |          intellecto et obcecato ingegno,~bacellone di cinque, uomo di legno;~
 583  4, 12    |                  questo gli piantarrò de baci di orso, lo morsicarrò su
 584  5, 22    |               GIOAN BERNARDO - Non tanti baciamenti di piedi, vi priego. ~    
 585  5, 18    |                 Cossì è; io mi offero di baciargli i piedi et essergli amico
 586  5, 23    |                   Che fate? abbracciate, baciate vostra moglie.~    CARUBINA
 587  3, 11    |                  tu? S'è fatto fuori per badare»; «Non ho bisogno di cotesti
 588 Dedica1   |               quand'era buono dentro sua badia.~    Una pezzentaria~di
 589  1, 12    |                 d'andar a prendere altre bagaglie: quando l'oste aprirà la
 590  3, 8     |            cocozzate, cotugnate et altre bagattelle da passar il tempo; dopo'
 591  4, 12    |           torcergli come torcesse drappi bagnati di bucata. Son certa che
 592  3, 1     |                  sanno con altro che col baiare acquistars'il pane. Dove?
 593 Proprol   |                 freddo; berte masculine, baie illuminate, lusinghe affamate,
 594  1, 5     |            composto di verbi quali dalla baila et obstetrice in incunabulis
 595  5, 18    |                Però io ti ho data questa baldanza e ti ho sentito parlare:
 596  4, 6     |               persequitaranno i lepri le balene, i diavoli se farann'il
 597  1, 4     |                  sii donato il pan co la balestra, buffalo d'India, asino
 598 Dedica2   |              decano de dudici segni m'ha balestrato in capo, e ne l'orecchie
 599  1, 12    |                  quando l'oste aprirà la balice che ha nelle mani, la trovarà
 600  1, 13    |              mezzani. E che salta, e che balla, e che canta quel sciagurato
 601  4, 5     |            proposito, ogn'un mi chiamarà balordo. Si la cosa passa bene, «
 602  5, 17    |               far qualche pippata per le bambine? ~    BONIFACIO - E qual
 603  3, 11    |             cambiar sei doppioni sino a' banchi: si voi avete scudi o altra
 604 Arg       |                altri venturieri sotto la bandiera di Sanguino, trattano di
 605  2, 5     |                BARRA - Questa vecchiazza barba-di-cocchiara, richiesta da me si me voleva
 606  1, 5     |            celeberrimo apud omnes (etiam barbaras) nationes idioma lazio,
 607  4, 5     |                giamai abbiano avuto que' barbiferi mascalzon di Grecia e de
 608  3, 3     |               non la spalmarete bene, la barca correrà malamente. ~    
 609 Antiprol  |                   sii battello di questo barconaccio dismesso, scasciato, rotto,
 610  4, 5     |                  un putto senza raggion, bardascio sfondato: il quale a chi
 611  3, 13    |          compagno, e voi prendete la sua baretta; et andiamo.~    MAMFURIO
 612  1, 11    |                 ancora gli mantelli e le barette. Ch'alfine non conviene
 613  3, 3     |                Felapthon disamis festino barocco daraphti. Celantes dabitis
 614  5, 17    |                  e grosso, ma un di que' baroni; ma basta la litania de
 615 Proprol   |                  la forma dell'alchimici barrarie in Cencio. E per un passatempo
 616 Antiprol  |                stato alla pressa come le barrette: un che ride sol per far
 617  1, 13    |                    Credo che Sautanasso, Barsabucco e tutti quelli che squagliano,
 618  4, 8     |             dicendo «Mene, mene: non più baser»; ma costui scaldò troppo,
 619  5, 4     |                  a dodici pugni fermi da bastaggio; per l'ottavo, è andato
 620 Antiprol  |              sopra e dì e notte: che non bastan tutti trombetti e tamburini
 621  2, 4     |             cervice del leone: e ciò non bastando per tenerlo su, gli cacciò
 622  2, 5     |                  tutte le tue paroli non bastarai giamai di farmeti consentire;
 623  5, 18    |            illustre più ne abondano) che bastarebbono in poco anni, pagando un
 624  5, 2     |                 catena insensato: ha ben bastato lui solo per burlarti; che
 625  1, 6     |              zuccaro, mustaccioli di San Bastiano; vi son più basso più sorte
 626  5, 19    |           difficultà fu assoluto. Questo bastò per una volta: per che ne
 627 Arg       |                 Gioan Bernardo teneva il baston dritto, pensando a Carubina:
 628 Proprol   |                 quel furfante, schena da bastonate, che dovea far il prologo?
 629 Antiprol  |                 Or và fà il prologo: sii battello di questo barconaccio dismesso,
 630  3, 13    |                tutti quattro insieme, al batter che faremo de la porta,
 631  2, 5     |             BARRA - Andiamo andiamo, che batteremo tanto il fucile, che allumaremo
 632  3, 8     |                   è far una limosina: in batterlo bene consiste il merito
 633  5, 5     |                 un'altra cosa: perché si batteva insieme col Consalvo?~    
 634  2, 6     |                 Si costui non have altro batti-porta che questa pìstola, non
 635  4, 11    |                 Aliquantolum progressus, batto l'uscio di un altro abitaculo
 636 Proprol   |             effettuare mediantibus finte bazzane, grosse panzanate, suspiri
 637  4, 6     |               credete ch'egli si stimarà beatissimo, quando me si udirà dire
 638  4, 5     |                 l'altro.~    BONIFACIO - Beato voi s'arete cossì buona
 639  5, 12    |           cancaro, castronaccio padre de becchi: mi hai fatto cadere.~    
 640 Arg       |                primo, III scena, dove si beffa dell'amor di Bonifacio:
 641 Arg       |                 ne va. IV scena: rimane, beffandosi de la smania di costui,
 642  5, 26    |            sequitur: Sì come i marinaii, bench'abbin l'arbor tronco, persa
 643  4, 4     |                porta più la bella cappa: bendette siino le mani a quel mariolo;
 644  5, 24    |              agnusdei; chi vuol granelli benedetti; chi vuol acqua di san Pietro
 645  1, 6     |               che si non soccorri al tuo Benefacio, more.~Di dormire, mangiar,
 646  1, 3     |           qualche propinquo, familiare e benefattore; non ha lite in corte; ha
 647 Proprol   |         consecrati all'immortalità, come benefattori del presente seculo e futuri,
 648  5, 8     |                  Adriano), che vendeva i beneficii più presto facendone buon
 649  5, 22    |                me.~    SANGUINO Siate il benvenuto, messer Gioan Bernardo.~     [
 650  1, 6     |               more.~Di dormire, mangiar, bere, non prende sapore~non pensando
 651  5, 13    |                  levorno i mantelli e le berrete; e ne hanno scuciti gli
 652 Proprol   |                che si muoiono di freddo; berte masculine, baie illuminate,
 653 Arg       |                  apresso (VIII scena) si berteggia insieme con Marta, moglie
 654  3, 1     |                    Chi è stato quel gran bestia-da-campana che si tira a presso un
 655  2, 2     |               inamorar di quest'uomo; la bestialità sua mi fa argumentare che
 656  1, 5     |                persistendo nel commercio bestiis similitudinario del volgo
 657  4, 14    |            saggiamente; voglio darti per beveraggio un bacio: 'bà.~    LUCIA
 658  5, 18    |      arcinfanfali clarissimi, che per un bezzo si farrebbono castrare,
 659 Dedica1   |                 ch'i' men vo nudo com'un Bia;~e peggio: converrà fors'
 660 Arg       |                  quando era o meno o più biasimato. E partitosi il signor Ottaviano,
 661  3, 1     |                ch'hanno verso pecuniosi, biasmano l'oro, argento e possessori
 662 Proprol   |                  di fame, lodar presenti biasmar assenti, servir tutti amar
 663  5, 9     |                ch'io non dicesse qualche biastema.~    CARUBINA Togli via
 664  5, 17    |                  BONIFACIO Fate errore a biastemare.~    SCARAMURÉ Che volete
 665  5, 17    |                   io li ho mandate tante biasteme a tutti (fuor ch'a san Leonardo,
 666  3, 8     |               Questo è gioco da fachini, bifolchi e guardaporci». «A cinque
 667  5, 8     |              quale era tutto il dì co le bilancie in mano per veder se i scudi
 668  2, 1     |             parnasio fonte, temprate dal biondo Apolline e dalle sacrate
 669  3, 10    |               portaremo la insegna della birraria, ideste le verghette in
 670  4, 12    |             scarghe al meno una volta la bisaccia, per veder con quanta devozione
 671  5, 19    |                 chi non ha che mangiare, biscotti a chi non ha denti. Ma che
 672  5, 6     |                che mal viaggio facciano! Bisognarrà, a l'uscita di costoro,
 673  5, 19    |               Carubina son certo che non bisognarranno tanti studi, proemii, discorsi,
 674  2, 6     |           Bonifacius Luccus D. Vittoriae Blancae S. P. D. Quando il rutilante
 675  2, 1     |          roseorum labellulorum, lingulae blandulae, mellitae simplicitatis,
 676  3, 7     |             Credo che questo insieme col bocale vi fa parlar di varie lingue.
 677  1, 5     |             MAMFURIO - Bene repperiaris, bonae, melioris, optimaeque indolis
 678  4, 8     |                  servire a qualche cosa. Bonasera, messer Buon-in-faccia.~    
 679  1, 8     |           Bonifacio~    GIOAN BERNARDO - Bondì e bon anno a voi, misser
 680  4, 14    |                    LUCIA - Tutto. Messer Bonefacio è andato a stravestirsi,
 681  4, 7     |             Scaramuré (che Dio li dia il bongiorno e la buona sera: che adesso
 682  2, 6     |             Legete voi, to'.~    BARRA -«Bonifacius Luccus D. Vittoriae Blancae
 683  5, 25    |                  sicut duobus propositis bonis melius est eligendum», dicit
 684  1, 5     |                 ciceroniana. «Tu vivendo bonos, scribendo sequare peritos»,
 685  5, 19    |               un'altra; terzo, perché la bontà e virtù, quando ha contrario,
 686  5, 4     |              cosa: voglio udirlo, che va borbottando da per lui.~
 687  1, 13    |            massiccio». Poi non so che si borbottasse guardando le casce e voltando
 688 Proprol   |                   strepiti e schiassi il Borea e l'Austro, et il mar Indo
 689  5, 18    |               Fundaco del Cetrangolo, il Borgo di Santo Antonio, una contrada
 690  1, 14    |              salciche, e come mesesca di botracone in Puglia?~    MARTA - Ahi
 691  4, 5     |                  lascio. Ho inviato alla botteca di Consalvo il mio garzone
 692  5, 19    |             dell'oneste orecchie) non ha bottoni?»; a cui rispose Mercurio: «
 693  5, 20    |                la stringa et assestar la bracchetta col gippone: il che si farrà,
 694  1, 5     |                  che con quel calatho in brachiis me si fa obvia? È una muliercula,
 695 Dedica1   |                       Una pezzentaria~di braghe mentre chiedo, da le valli~
 696 Proprol   |               accende, amor ch'infiamma, brama ch'avvampa, e avidità ch'
 697 Arg       |            discorso un poco, sen va alla bramata stanza. Tra tanto Gioan
 698  4, 6     |               croce, sarrà più presto un bresciano uomo cortese, più presto
 699  4, 9     |                  buon compagno Gianni di Brettagna (benedetta sia l'anima sua
 700  2, 5     |               ell'avesse avuto al cul la briglia, arebbe fatto il giorno
 701 Proprol   |             credenza a Ganimede e poi un brindes al fulgorante Giove. Vedrete
 702  2, 1     |                  dall'anteposto absorpta brodulario,~che ti prepara il sozzo
 703  5, 17    |          Vittoria; Vittoria solamente si bruggia et arde per voi: e per sola
 704  1, 5     |                   adiunto socio a questo bruto?~    SANGUINO - Brutto o
 705  4, 1     |   svergognatissimo epiteto, che fa parer brutti i belli, ignobili i nobili,
 706  4, 9     |          quattrobotte, trepertosa, et un buchetto. Con queste et altre devozioni
 707  5, 13    |                una buona bestia, un buon bue.~    SCARAMURÉ Avete torto
 708  1, 4     |            donato il pan co la balestra, buffalo d'India, asino di Terra
 709  4, 2     |        abbracciari che gli faremo far al buio, venghi a conoscerla per
 710  4, 8     |           qualche cosa. Bonasera, messer Buon-in-faccia.~    BONIFACIO Ben venga
 711  5, 6     |                  Bernardo solo~    Burla burlando, questo frappone di Sanguino
 712 Arg       |              raggionano un pezzo insieme burlandosi l'un de l'altro. Tra tanto
 713 Arg       |               secondo, prima scena, vien burlato dal signor Ottaviano, che
 714  5, 18    |                  lunga; e mi pare che ti burli di me e di questo povero
 715  3, 8     |                   MARCA - ... per il che buttata la partesana in terra, comandò
 716  1, 10    |             questa cosa farete venire al butto, vi accorgerete di non aver
 717 Dedica2   |                 l'attaccarrete al vostro cabinetto, o la ficcarrete al vostro
 718  4, 1     |                 altri dèi che pisciano e cacano, drizzando la intenzione
 719 Antiprol  |              forza di cacare, non potrei cacar altro che l'anima com'un
 720  4, 12    |           chiavare: e tosto che lui arrà cacciato il suo cotale, farrò bene
 721  2, 4     |             bastando per tenerlo su, gli cacciò il suo strumento (o come
 722  2, 1     |         negazione.~    MAMFURIO - Questo cacocephaton, idest prava elocuzione,
 723  3, 7     |                lapidem non bis sed saepe cadendo:~sic homo fit sapiens bis
 724  5, 12    |                  de becchi: mi hai fatto cadere.~    CONSALVO Oimè, la coscia.~    
 725  5, 12    |               rotto il collo; ecco siamo caduti: or alzati adesso.~    CONSALVO -
 726  4, 11    |               nigro signandus lupillo. O caelum, o terras, o maria Neptuni:
 727  2, 5     |                 di aver più forza di me? Cagnazzo traditore, s'io avesse un
 728  3, 1     |                  tutti questi vanno come cagnoli per le tavole de ricchi:
 729  1, 11    |               hai profetato meglio ch'un Caifasso. Or aspettiamo il parto,
 730  5, 26    |                 porto di miei erumnosi e calamitosi successi, post hac vota
 731  1, 5     |                 nelle candide pagine col calamo di negro attramento intincto
 732  5, 18    |                  omo, veggiamo dove va a calar costui al fine.~    SCARAMURÉ
 733  1, 5     |                chi è questa che con quel calatho in brachiis me si fa obvia?
 734  5, 26    |                 comedia?~    MAMFURIO In calce, in fine: neque enim et
 735 Dedica2   |                  forza di piè di porci e calci d'asini: per che a quest'
 736  1, 11    |                da gli alchimisti, che la calcina e lisciva (per la quale
 737  2, 4     |                quattro volte per l'arena calda: e passoron oltre. Otto
 738  3, 8     |                 partesana, presimo delle caldaia per servirne per scudi e
 739  3, 8     |                  i lavezzi, padelle e le caldaie.~    MARCA - E cossì bene
 740  1, 14    |               stagni, candelier, conche, caldare?~    MARTA - Che buon'ora
 741  1, 3     |            scalda la schena, et in climi caldi e temperati generano: e
 742  2, 1     |                  Quell'«utique» assai mi cale, eleganza in lingua aethrusca
 743  2, 1     |                 con molti epiteti l'apro calidonio descrisse: alla cui imitazione
 744  2, 1     |                 siino occorsi carmini di calisimetria, idest cossì bene adaptati,
 745  1, 10    |            spirito lucido e sottile, dal calor del core generato di sangue
 746  4, 16    |                  Dixi «calvitium», quasi calvae vitium. E non mi bussate,
 747  5, 2     |                questi altri, che son più calzanti (zò, zò, zò).~    BARTOLOMEO -
 748  3, 11    |                  Per il che, avendosi da calzar, quel povero messere senza
 749  3, 11    |               messer Bonifacio veneva ad calzarsi. Or veggendolo spuntar da
 750  5, 25    |              quelli ch'avevi in mano per cambiarli.~    MAMFURIO - Minime,
 751  1, 11    |          seicento scudi: però come avete cambiata fortuna, cambiatevi ancora
 752  1, 11    |                  avete cambiata fortuna, cambiatevi ancora gli mantelli e le
 753  4, 8     |            vostro degno castigo e contra cambio.~    BONIFACIO Ideste essi
 754  5, 10    |              uomo vestito di mia foggia, caminando con mia moglie: viene a
 755 Arg       |                nella XII scena, avendono caminato per fianco e fianco per
 756 Arg       |                   e le mandò per diversi camini a proprie case.~    MAMFURIO
 757  5, 13    |              veggo che son mascalzoni in camiso. Olà imbreachi! che avete,
 758  1, 11    |                 or nelle valli, or nelle campagne, or nel mare, or ne gli
 759  1, 6     |                  che son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali
 760  3, 11    |                  condizione sotto questo campano clima, il cui celeste periodo
 761 Proprol   |                 mar Indo e Mauro. Quanto campeggia bene (mi par veder tante
 762 Antiprol  |                  che io con servir simil canaglia, ho tanta de la fame, tanta
 763  2, 1     |                  il sozzo coquinario~per canal emissario:~per pinguefarti
 764  1, 11    |                  e sassinato al bosco di Cancello venendo da Airola...~    
 765 Proprol   |               procedeno febbre quartane, cancheri spirituali, pensieri manco
 766  1, 14    |                 Chi vòl conciare stagni, candelier, conche, caldare?~    MARTA -
 767 Dedica2   |                  la ficcarrete al vostro candeliero: in superlativo dotta, saggia,
 768  3, 8     |                  porta della malvasìa di Candia». All'ora il tavernaio non
 769  1, 5     |                 Marte) ti ho fatti nelle candide pagine col calamo di negro
 770  5, 22    |                  sapete voi che cerca di cangiarla, et ad me di farmi il peggio
 771 Dedica2   |               più lambiccanti, che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel
 772  4, 12    |                  dirrà egli tra sé: «Che canino amor è di costei?». ~    
 773  2, 4     |          saporitissima più che zucchero, cannella e senzeverata. O ben mio,
 774  4, 16    |                 comincia: «Arma virumque cano»; il .II.: «Conticuere omnes»;
 775  5, 20    |                 indovina:~però mia sorte canobbi a mattina,~io che riposo
 776  3, 8     |                      BARRA Buon'anima da canonizzare.~    MARCA - E voltato a
 777  1, 13    |                salta, e che balla, e che canta quel sciagurato che mi fa
 778  1, 14    |          Sanguino, Marta~    SANGUINO - (cantando). Chi vooo spazzacamin?
 779 Arg       |                  tardi retirandosi in un cantoncello; sin tanto che nella XV
 780  5, 6     |              possano costoro, in qualche cantone dove l'arran ridutti, aver
 781  5, 17    |                non posso io avere quella capacità che avete voi. Talvolta
 782  3, 3     |               Zhalaphar nectere vincula: Caphure, Mirion, Sarcha Vittoriae»,
 783  5, 24    |                  possiamo prender da più capi; ma prendendole da questo,
 784  4, 14    |             bisognato di spirto, per far capire a messer Bonifacio l'amor
 785 Proprol   |            insieme; chi la può capir, la capisca; chi la vuol intendere,
 786  4, 16    |                 poeta Virgilio; aut, per capita, tutta quanta la Eneide.
 787  4, 11    |                depilato palliolo, proque capitis operculo un capiziolo vetusto (
 788  4, 11    |               proque capitis operculo un capiziolo vetusto (che versus centrum
 789  5, 6     |              mariolaria con questi altri cappeggianti; e tra tanto Bonifacio co
 790  5, 22    |                 faccia chiamar non so se Cappino o che diavolo d'altro nome.
 791  4, 16    |                 de l'arte da spellechiar capretti.~    MAMFURIO O me miserum:
 792 Proprol   |                  concetto d'un peregrino carattere et idioma. Oimè che mi danno
 793  1, 11    |                 proposito di ponere quel carbone pregnante: dove presto,
 794  5, 4     |                mal'ora prima che esca di carcere, e ci varrà di tempo e moneta;
 795 Dedica2   |                  mia fé non è prencipe o cardinale, re, imperadore o pappa
 796  5, 7     |                da Vicaria, come voi sète cardinali et io papa. Prendete prendete,
 797  4, 8     |                 che puose troppo pepe al cardo.~    BONIFACIO In conclusione,
 798  5, 2     |                dove sono le mie più cose care ch'io abbia».~    BARTOLOMEO -
 799  4, 6     |               parole, dove andiate cossì cargata voi?~    LUCIA - Ad una
 800 Dedica1   |        eccellenza vostra m'oda,~si fed'e caritad'il cuor v'infiamma.~    
 801 Proprol   |               fallite, zoppe speranze, e caritadi scarse; giudicii grandi
 802  3, 11    |         lavorante»; «Per santa Maria del Carmelo che mai lo viddi», disse
 803  5, 18    |          contrada presso Santa Maria del Carmino. In Roma, perché erano disperse,
 804  2, 1     |            denticulorum, succiplenularum carnium, recentis naturae, nullius
 805  3, 3     |                come sta notato in questa cartolina. Poi mettendovi al contrario
 806  5, 25    |                     MAMFURIO - Verum; ma cascarrò in derisione appo miei scolastici
 807  1, 13    |                 borbottasse guardando le casce e voltando il viso a' scrigni. «
 808  5, 11    |                  dico; e non credete, né caschi già mai nella mente vostra,
 809  3, 1     |                 si fanno cavar il pan di cascia, e danari dalle borse: e
 810 Arg       |                 diversi camini a proprie case.~    MAMFURIO nell'atto
 811  5, 22    |                 grazia, apresso farrà un casocavallo a tutti.~    SANGUINO Su
 812  1, 5     |                 exarare! buttati dico in cassum, cum sit che a tempo e loco,
 813 Proprol   |           fottimenti: co riverenza de le caste orecchie, è una che sel
 814  3, 11    |               bisogno di cotesti onori e castella» disse messer Bonifacio, «
 815 Arg       |                 Vittoria sola, fa di bei castelli in aria presupponendo che
 816  1, 1     |                  de l'asino ch'adorano a Castello i Genoesi: fà presto, tristo,
 817  3, 12    |                   per che poi lo potrete castigar a bell'agio in casa.~    
 818  5, 23    |                 Bonifacio: altrimente vi castigarrà lei insieme con messer Gioan
 819  5, 18    |           parlare: per aver occasione di castigarti del tuo fallo, e farti essere
 820  5, 18    |          BONIFACIO Si tutti li errori si castigassero, in che consisterrebbe la
 821  2, 4     |                 se egli non è saggio, lo castigate ben bene; e se volete uno
 822  5, 8     |              fatto?~    SANGUINO Abbiamo castigati dui mal fattori.~    GIOAN
 823  5, 18    |                 Li errori bisogna che si castighino, sai tu? ~    BONIFACIO
 824  5, 18    |               per un bezzo si farrebbono castrare, per parlar onestamente)
 825  5, 12    |                 che ti venga il cancaro, castronaccio padre de becchi: mi hai
 826  3, 5     |               costui? Mi castroneggia un castrone: aspettavo da lui una certa
 827  3, 5     |           malviaggio è andato costui? Mi castroneggia un castrone: aspettavo da
 828  3, 12    |                    vel «Periacroaseos»: «Casus est eorum quae eveniunt
 829  1, 5     |                 parlare per grammuffo, o catacumbaro, o delegante e latrinesco,
 830  1, 13    |                 sopra la sedia a modo di catedrante, con una gamba distesa da
 831  5, 2     |               una gran mentita, pazzo da catena insensato: ha ben bastato
 832  1, 5     |                 et io rimagno fuori come catenaccio. Di grazia, domine magister,
 833  3, 4     |              giorno di Santa Maria delle Catenelle, la quale sarà l'ottava
 834  4, 15    |            sequitur conclusio. Veggo una caterva che appropera: voglio iterum
 835  5, 23    |                 e fo professione di buon catolico. Io mi confesso generalmente,
 836  3, 7     |             asino».~    MAMFURIO - Disse Catone seniore: «Nil mentire, et
 837 Proprol   |             animo ceppi, legami, catene, cattività, priggioni, eterne ancor
 838  1, 5     |                 quandoquidem (particulae causae redditivae) ho voluto farti
 839  5, 17    |            SCARAMURÉ - Tutto quel che ha causato questa confusione, più destintamente
 840  5, 19    |              stato ordinato interprete e causidico di dèi), venne ad interrogarlo
 841  1, 11    |            grandissimo argomento: per le cautele che have usate meco messer
 842  3, 1     |               desiderabile, da questi si cava: questi dico talmente necessarii
 843 Arg       |            segnali della sua dottrina da cavalcare, fa una lamentevole e pia
 844 Dedica1   |              veggio montar gran furia di cavalli.~
 845  5, 7     |                 vi faccia: per che tutto cavarrò io da questo mio socio». «
 846  3, 7     |                repetita placebit: ~Gutta cavat lapidem non bis sed saepe
 847  3, 4     |                 solo~    Assai è di aver cavati sette scudi da le mani di
 848  1, 11    |                 tel saprò dire: - Costui cavò un pezzo di legno: vi inserrò
 849           | ce
 850  3, 6     |         illiterato et indisciplinato,~in cecità educato,~privo di proprio
 851  3, 3     |                festino barocco daraphti. Celantes dabitis fapesmo frises omorum».
 852  3, 8     |                in testa per elmetto over celata...~    BARRA - Questa fu
 853  1, 5     |                 tuo preceptore, con quel celeberrimo apud omnes (etiam barbaras)
 854  4, 9     |                grana de limosina per far celebrar quella di san Gioachimo
 855  2, 5     |                 molti giorni fa non avea celebrato? Il buon omo di don Nicola
 856 Proprol   |                 di queste femine sguardi celesti, suspiri infocati, acquosi
 857  5, 18    |              Vergine, per tutta la corte celestiale io vi priego...~    SANGUINO
 858  1, 5     |                    Che dite voi di Cosmo celesto e de Urbano? parlatemi che
 859  5, 26    |                  comone collocarla nella cellula de la fantastica facultade,
 860  4, 8     |            avantaggio: voi siete cosa da cemiterio, per che una femina che
 861  1, 8     |                in darno l'aspettarebbe a cena; e poi bisognasse far come
 862  3, 7     |                varie lingue. S'io avesse cenato ti risponderei.~    MAMFURIO -
 863  1, 3     |                 t'arrebbe fatto esca, ma cenere: e s'io fusse stato in luoco
 864  1, 13    |              camera; a' quali, dopo aver cennato tre volte co la testa, disse: «
 865  4, 16    |               con esso lui.~    SANGUINO Cennera nomino quotta sunt?~    
 866  5, 19    |                  udito dire che un certo censore dell'opre di Giove che si
 867  5, 13    |            CONSALVO A rivederci da ora a cent'anni. Bona notte a voi, messer
 868 Antiprol  |               dissipate, le fuggono come centomila diavoli, e vanno a ritrovar
 869  4, 11    |            capiziolo vetusto (che versus centrum et in medio, prae nimii
 870 Proprol   |                 Qui trovarrete a l'animo ceppi, legami, catene, cattività,
 871  5, 10    |               una.~    MARCA - Credo che cercano chi de lor dui è esso, per
 872  4, 6     |                 fai che mi sia lecito di cercarlo?»~    BONIFACIO Uh, uh,
 873  4, 12    |                certo altro affare; e poi cercarrò lui e lo menarrò in casa.
 874  5, 21    |                  ho inviata Lucia che vi cercasse e vi menasse cqua.~    GIOAN
 875  5, 10    |                ero consapevole: io lo ho cercato e ritrovato in fallo; et
 876 Arg       |                  quale andando a caccia, cercava le sue corne: et all'or
 877  5, 4     |           procede dall'altro; e come una cereggia tira l'atra: cossì sogliono
 878  3, 7     |                confirma:~Bacchus et alma Ceres, vestro si munere tellus~
 879 Arg       |            dovesse governare ne' magichi cerimoni; dona parte del suo conto
 880  3, 7     |            queste urbanità, observanze e cerimonie non bisognano.~
 881  3, 8     |                  iersera all'osteria del Cerriglio, dopo che ebbemo benissimo
 882           | certamente
 883  5, 23    |                 e quello. ~    BONIFACIO Certissima vi fo, Carubina mia...~    
 884  2, 4     |             acqua, co i denti afferrò la cervice del leone: e ciò non bastando
 885  3, 8     |                  dietro (disse il signor Cesare da Siena). ~    MARCA Il
 886 Dedica2   |                Santità? no. A sua Maestà Cesarea? no. A sua Serenità? no.
 887  1, 3     |                    BARTOLOMEO - In altri cessa, in altri si cangia.~    
 888  1, 3     |                   Or essendo nel mio cor cessata quella fiamma che l'ha temprato
 889  3, 8     |                 acqua namfa, di fiori di cetrangoli, e porta della malvasìa
 890  5, 18    |                 Piazetta, il Fundaco del Cetrangolo, il Borgo di Santo Antonio,
 891  3, 7     |                  vestro si munere tellus~chaoniam pingui glandem mutavit arista,~
 892  1, 1     |             entrare in casa, intendi tu? chiamalo che si faccia alla fenestra,
 893  3, 8     |                   riprese il partesanone chiamando aggiuto di servi, figli
 894  1, 3     |          BARTOLOMEO - Questo animale che chiamano amore, per il più suole
 895  4, 5     |            accade a proposito, ogn'un mi chiamarà balordo. Si la cosa passa
 896  5, 13    |              loco. Volsi affrettarmi per chiamarli o giongerli; et al tirar
 897  1, 12    |         possessor di questi scudi, né le chiamarò miei, sin tanto che non
 898  4, 11    |                non essendo ver'un che mi chiamasse, per certe scale asceso
 899  4, 16    |                  donne, hoc este, ideste chiamisi, dichisi il virile, il membro
 900  1, 11    |                insieme con Alberto Magno chiamo ridicula la sentenza attribuita
 901  1, 11    |              metalli Mercurio Trimegisto chiamò il cielo padre, e la terra
 902  5, 19    |                fa più bella, manifesta e chiara, e si confirma e si rinforza),
 903 Proprol   |         autoritadi, eructa arcani, exuda chiari e lunatici inchiostri, semina
 904 Dedica2   |                 paese ove mi trovo potrà chiarir alquanto certe Ombre dell'
 905 Arg       |                alla signora Vittoria per chiarirla del tutto: il che fece costui
 906 Arg       |                 alchimia tutta andata in chiasso per un certo pulvis Christi
 907  5, 23    |              fornicario, o concubinario, chiavando sua propria e legitima moglie.~    
 908 Arg       |                 questo, che la andasse a chiavar per quella sera: ch'altrimente
 909  4, 12    |                 M'acconciarrò in atto da chiavare: e tosto che lui arrà cacciato
 910  5, 20    |                gippone: il che si farrà, chiedendo lui mercé e misericordia
 911  4, 6     |                   Costei per la prima mi chiederà de danari: son certo che
 912  5, 18    |                  voi messer Bonifacio li chiedete perdono, e gli facciate
 913  1, 5     |                  maester, è forza che vi chiediamo licenza, per che ne bisogna
 914  4, 16    |                SANGUINO Vedete che porta chierica? porta la forma de l'ostia
 915 Arg       |                  XXIII scena), dopo aver chiesa perdonanza in ginocchioni
 916 Proprol   |                lega, vischio ch'attacca, chiodo ch'accoppia, orizonte che
 917  5, 18    |                 mei famegli, al meno per chiudergli la bocca. Oltre che, non
 918  2, 3     |               increspa la faccia, questi chiudono le borse; quella consuma
 919  3, 3     |                  tre volte co gli occhii chiusi, e poi a poco a poco svoltando
 920  3, 2     |              assai meglio da far, che di cianciar co gli vostri amori.~    
 921  3, 11    |                tre, sei, e dui, son otto cianfroni, fan sei ducati; cinque
 922  2, 1     |                gruito fatuo~col quale il cibo tu ti pensi acquirere;~gola
 923  1, 13    |               che sta da là del monte de Cicala. Non sta cossì volentieri
 924  1, 5     |                pagine, non è però dictio ciceroniana. «Tu vivendo bonos, scribendo
 925  2, 6     |                becco pedante, con le sue cifre; e questo grosso modorro
 926  4, 14    |                  vicino in bottega di un cimatore. Io starrò in cervello che
 927  1, 3     |             cervello par che gli stii in cimbalis male sonantibus: dumque
 928  1, 11    |                 metallorum materiam esse cinerem infusum», per che vedeva
 929  1, 11    |            infusum», per che vedeva che «cinis liquatur in vitrum et congelatur
 930  3, 8     |                  aver sorte. «Al nome di cinquantamila diavoli» disse lui, «si
 931  1, 11    |               questa prima posata tirarà cinquecento scudi come cinquanta soldi.~    
 932 Antiprol  |                spellicciate, pasciuto di cipolla. Al sangue, non voglio dir
 933  4, 5     |                vineziano»; «Chi ha perso Cipri, chi l'ha perso?»: «La coglioneria
 934 Arg       |         impetrata, con certe mariolesche circostanze (XVI scena), viene (XVII
 935 Proprol   |              atto di una modesta altiera circumspeczione. Voi vedrete un di questi
 936  3, 7     |                   adversum vel adversus, cis, citra, contra, erga, infra,
 937  4, 5     |                  Adriatico mare e Gallia Cisalpina? chi orna Italia, l'Europa
 938  3, 7     |              adversum vel adversus, cis, citra, contra, erga, infra, in
 939  5, 18    |                  siino tante (per che le cittadi più grandi e più illustre
 940  5, 18    |                   tanto secondo le leggi civili e monicipali, ma ancora
 941  5, 18    |         particulari messeri arcinfanfali clarissimi, che per un bezzo si farrebbono
 942  2, 1     |                 non in semine degentium, claros habentium ocellos, puellis
 943  5, 18    |                 i bordelli, come fussero claustri di professe.~    SANGUINO
 944  2, 1     |                 che factae enumerationis clausulae non est adponenda unitas.~    
 945  4, 16    |                  per certo vorrà far del clerico.~    MAMFURIO Sum gymnasiarcha.~    
 946  1, 3     |                  scalda la schena, et in climi caldi e temperati generano:
 947  3, 6     |            litterario instructo;~di fave cocchiaron, gran maccarone~ch'a l'oglio
 948  3, 8     |                  altrove per fusticelli, cocozzate, cotugnate et altre bagattelle
 949  3, 6     |                 fusti posto a infusione;~cogitato disperso, astimo losco,~
 950  5, 9     |               mia moglie: il quale non è cognito ad altro che alla signora
 951 Arg       |                 di Mamfurio. Però per la cognizion distinta de suggetti, raggion
 952  2, 1     |             eloquenzia...~    MAMFURIO - Cogor morem gerere.~    OTTAVIANO - ...
 953           | coi
 954  1, 3     |               che con mulieribus non sum coinquinato. Gionto che fui a questa
 955  1, 3     |               come le bestie ch'hanno il coito servile solamente per l'
 956 Arg       |             questa fiamma d'amor facesse colar e fonder metalli; e che
 957  4, 8     |                di rene, oglio di schene, colatura di verga e manna di coglioni;
 958  5, 13    |             uomini son questi, che cossì colcati fanno a questione.~    CONSALVO
 959  4, 12    |                  una volta, prima che ci colchiamo al letto. M'acconciarrò
 960           | colei
 961  2, 1     |                socii, aderenti, simili e collaterali.~    OTTAVIANO - Piacciavi
 962  5, 26    |                 mediante il senso comone collocarla nella cellula de la fantastica
 963  1, 5     |            contubernio vostro, vel haram colloquii vestri. - Che giudicio fai
 964  4, 15    |                 è una lena. Quel modo di colloquio habet lenocinii specimen.
 965  2, 1     |                 effigie di Filoxeno, qui collum gruis exoptabat) con altri
 966 Proprol   |               ancora, crudo cuore, salda colonna, dura pietra, petto di diamante,
 967 Proprol   |              questo a dedicarli statue e colossi ne' mediterranei mari e
 968  2, 5     |              odia, o vita mia? Eccoti il coltello: uccidemi con tua mano,
 969  2, 1     |            Apolline e dalle sacrate Muse coltivato. E che ti par di questo
 970 Dedica2   |                 mia signora Morgana; voi coltivatrice del campo dell'animo mio:
 971  1, 10    |                  essere.~    BONIFACIO - Comandatemi; che vi sono affezzionatissimo,
 972  5, 10    |                 Gran Corte de la Vicaria comandiamo che domani, ad ore quattordici,
 973  3, 8     |           buttata la partesana in terra, comandò a sua servitori che si retirassero,
 974  3, 8     |                avanti...~    BARRA - Bel combattere: un passo avanti e dui a
 975  4, 16    |                io. Domine abbas, volimus comedere fabbas?~    BARRA Et si
 976  4, 16    |                  fabba non habbemo, quit comederemo?~    MAMFURIO - Non sum
 977  3, 13    |         letterati.~    MAMFURIO Me vobis comendo: mi raccomando alle vostre
 978  5, 23    |            alzate al cielo, ch'io non ho comesso altro errore per il quale
 979  5, 25    |                 Dio, sette!~    SANGUINO Cominciamo da principio un'altra volta;
 980  5, 25    |                  MARCA - Tutto sta bene: cominciatelo a spolverare, e guardatevi
 981  1, 3     |                 questa etade nella quale cominciavo ad aver qualche pelo bianco
 982 Arg       |               pastura: cioè ch'i marioli cominciorno a formar dissegno sopra
 983 Antiprol  |                  un che ride sol per far comme fan gli altri; per il più
 984  1, 5     |                etiam dum persistendo nel commercio bestiis similitudinario
 985  5, 18    |              lesa, per eccessi che abbia commesi costui.~    BONIFACIO Signor,
 986  5, 22    |                 sotto la mia forma abbia commessa.~    SANGUINO Il malfattore,
 987  5, 10    |                  ribalderie che può aver commesse costui sotto questo abito. ~    
 988  5, 9     |                  abito et apparenzia vai commettendo di ribalderie? come sei
 989  1, 10    |               radicato al cuore: e cossì commuoveno amatorio incendio. Però
 990  5, 23    |                 non se gli de' perdonare como a buon latrone: più tosto
 991  5, 11    |              avendovi avuta, come vi ho, comoda e tanto presso, di quel
 992  5, 11    |                 non sono birri, ma certi compagnoni galant'omini miei amici:
 993 Arg       |                  da Bonifacio. IX scena: compaiono Sanguino e Scaramuré come
 994 Bidello   |                   non deve venir fuori e comparire con qualche privileggiata
 995  3, 13    |           parrete un altro. E per meglio compartire, date, signor magister,
 996  5, 17    |                 vadano mille mal'anni, a compartirseli con colui che pensò di darmela,
 997  4, 5     |               contrario, dopo ch'io arrò compassato i miei negocii con quante
 998  1, 10    |                distintamente, quando col compasso arò presa la proporzione
 999  1, 3     |             passione e forse peggior, vi compatisco. Molti sono de giorni che
1000 Proprol   |                  traduttori, interpreti, compendiarii, dialetticarii novelli,
1001  4, 16    |                 son queste che voi dite, compieta o matutino? ~    MARCA Settenzalmo,
1002  1, 5     |                Magister? Io vo oltre per compir un negocio con Sanguino,
1003  1, 11    |                  fatene un'altra: e sarà compìto tutto il negocio a non mancarvi
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