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Giordano Bruno
Candelaio

IntraText - Concordanze

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     Atto, Scena                                          grigio = Testo di commento
503 1, 5 | pagine col calamo di negro attramento intincto exarare! buttati 504 3, 9 | che spero che questa sera attraparemo messer Bonifacio all'uscita 505 1, 11 | argento. Lo argento vivo si attribuisce ad Mercurio particularmente, 506 5, 9 | ribaldarie, le quali sarranno attribuite ad me, si non starrò in 507 4, 16 | di femine ut portio, et attributive vel applicative.~    SANGUINO - 508 3, 8 | pigliandosi spasso altri attristandosi, altri piangendo altri ridendo, 509 3, 11 | dativus a dando, ablativus ab auferendo: si voi avessivo studiato, 510 1, 11 | BERNARDO - Come, have egli aumentate le dose?~    CENCIO - Tanto 511 1, 2 | smuove de l'alto ciel l'aurate stelle,~fa sii giorno la 512 1, 3 | cancaro che mange Bartolomeo, Aurelia et Argentina. ~    BARTOLOMEO - 513 5, 26 | et natibus et manibus~et aureorum sonitu. Amen.~    ASCANIO 514 3, 6 | pronunciazione. Or odi; arrige aures, Pamphile:~    Uomo di rude 515 3, 6 | lusca, Erebo denso,~asello auriculato, indocto al tutto,~in nullo 516 3, 3 | fuoco; direte tre volte: «Aurum thus»; e cossì verrete ad 517 Proprol | e schiassi il Borea e l'Austro, et il mar Indo e Mauro. 518 | autem 519 Proprol | approvator d'autori, un approvato autentico, con epigrammi greci, ebrei, 520 3, 6 | utpote, ut puta, denario: authore Pythagora, atque Platone. 521 4, 10 | guardane da ruina. Giesu auto et transi per medio milloro 522 Proprol | lectio, un approvator d'autori, un approvato autentico, 523 Proprol | opinioni, sputa sentenze, minge autoritadi, eructa arcani, exuda chiari 524 1, 3 | com'il caldo al tempo de l'autunno: all'ora fui preso da l' 525 5, 10 | quattordeci, vi doviate trovare avant'il giodice ordinario per 526 5, 10 | quattordici, doviate trovarvi avante il giodice ordinario per 527 1, 11 | securtà, e dire: «Mess(ere), avanzarò oro per me e per te»; che 528 5, 2 | comedia di fatti tuoi: e non avanzarrai altro.~    BARTOLOMEO Con 529 2, 1 | menzione: a cui le Parche avare troncorno il filo, vedendo, 530 1, 4 | Terra d'Otranto, menchione d'Avella, pecora d'Arpaia: forse 531 5, 18 | tutti siamo peccatori et avemo bisogno della misericordia 532 | avendola 533 | avendole 534 | avendoli 535 | avendone 536 3, 11 | d'oro, da colui; il quale avendosela posta su le due braccia, 537 | avendosi 538 | avendovi 539 5, 25 | per i casi che me si sono aventati al dorso.~    SANGUINO Intendete 540 5, 17 | di tua moglie: da cqua è avenuta questa confusione. Tua moglie 541 4, 1 | cerca d'affatturarmi con l'avermisi formata in cera. E potrebbe 542 | averne 543 3, 6 | losco,~absorpto fium leteo, Averno fosco:~tu di tenelli unguicoli 544 4, 1 | e si faccino temere dall'aversarie forze: il re dumque et imperator 545 5, 20 | di Vittoria; il .II. fu l'averse fatto dar ad intendere che 546 | aversi 547 5, 1 | BONIFACIO - Niente... e-e-e-e... Averstisci, Lucia, che si alcuno pensando 548 2, 1 | absit verbo invidia, dii avertant, ne faxint ista superi. 549 Proprol | non lascierò per questo di avertirvi che dovete pensare di essere 550 4, 7 | galantissimo uomo) non mi avesse avertito con dirmi «Guarda che non 551 5, 21 | SCARAMURÉ Io per non avervi trovato in casa vostra, 552 | avessero 553 3, 11 | ablativus ab auferendo: si voi avessivo studiato, e non fussivo 554 2, 1 | opus erat.~    OTTAVIANO - Avetene destramente presi, per non 555 2, 1 | Minime.~    OTTAVIANO - Avetevi speso gran cura e pensiero?~     556 | aveva 557 | avevate 558 | avevi 559 1, 11 | col solfro il dottissimo Avicenna, nell'epistola scritta ad 560 Proprol | infiamma, brama ch'avvampa, e avidità ch'al ciel mica e sfavilla. 561 5, 22 | ?~    SCARAMURÉ Amici. Avisate il signor capitano che noi 562 1, 12 | tutti fussero cossì male avisati, in darno arei stesa la 563 4, 13 | Resta sol ch'io faccia avisato messer Gioan Bernardo, che 564 3, 12 | O fure, degna pastura d'avoltori.~    MARCA Dite, per che 565 Proprol | amor ch'infiamma, brama ch'avvampa, e avidità ch'al ciel mica 566 5, 22 | interessi, che vi si potessero avvenire. Messer Gioan Bernardo, 567 Arg | una or per un'altra causa, avvenne che ebbe spalmate, staffilate, 568 5, 19 | cose desiderate: come è avvenuto in proposito vostro. È forza 569 Dedica2 | longinquam»; per che si avverrà giamai ch'i cieli mi concedano 570 5, 19 | alzar e stender vela, onde avviene che quest'arbore di nave 571 2, 1 | gola quadruplicata da l'axungia~dall'anteposto absorpta 572 Proprol | certo contemplando quest'azzioni e discorsi umani col senso 573 3, 13 | Subito ch'io ebbi imparata la B A, BA, mio padre me diè 574 Dedica2 | ALLA SIGNORA MORGANA B.~SUA SIGNORA SEMPRE ONORANDA~ ~     575 3, 13 | io ebbi imparata la B A, BA, mio padre me diè per ragazzo 576 4, 14 | per beveraggio un bacio: '.~    LUCIA Gran mercé: io 577 Bidello | particularità? Un eteroclito babbuino, un natural coglione, un 578 3, 5 | rimanghi col credito con questo babuino: e facciamo qualche bella 579 5, 15 | gli altri son professi o baccalaurei: costui è dottore e maestro; 580 Proprol | sciocchezze traboccanti, intoppi baccellieri, granchiate maestre, e sdrucciolate 581 3, 7 | exilara et il pane confirma:~Bacchus et alma Ceres, vestro si 582 3, 6 | intellecto et obcecato ingegno,~bacellone di cinque, uomo di legno;~ 583 4, 12 | questo gli piantarrò de baci di orso, lo morsicarrò su 584 5, 22 | GIOAN BERNARDO - Non tanti baciamenti di piedi, vi priego. ~     585 5, 18 | Cossì è; io mi offero di baciargli i piedi et essergli amico 586 5, 23 | Che fate? abbracciate, baciate vostra moglie.~    CARUBINA 587 3, 11 | tu? S'è fatto fuori per badare»; «Non ho bisogno di cotesti 588 Dedica1 | quand'era buono dentro sua badia.~    Una pezzentaria~di 589 1, 12 | d'andar a prendere altre bagaglie: quando l'oste aprirà la 590 3, 8 | cocozzate, cotugnate et altre bagattelle da passar il tempo; dopo' 591 4, 12 | torcergli come torcesse drappi bagnati di bucata. Son certa che 592 3, 1 | sanno con altro che col baiare acquistars'il pane. Dove? 593 Proprol | freddo; berte masculine, baie illuminate, lusinghe affamate, 594 1, 5 | composto di verbi quali dalla baila et obstetrice in incunabulis 595 5, 18 | Però io ti ho data questa baldanza e ti ho sentito parlare: 596 4, 6 | persequitaranno i lepri le balene, i diavoli se farann'il 597 1, 4 | sii donato il pan co la balestra, buffalo d'India, asino 598 Dedica2 | decano de dudici segni m'ha balestrato in capo, e ne l'orecchie 599 1, 12 | quando l'oste aprirà la balice che ha nelle mani, la trovarà 600 1, 13 | mezzani. E che salta, e che balla, e che canta quel sciagurato 601 4, 5 | proposito, ogn'un mi chiamarà balordo. Si la cosa passa bene, « 602 5, 17 | far qualche pippata per le bambine? ~    BONIFACIO - E qual 603 3, 11 | cambiar sei doppioni sino a' banchi: si voi avete scudi o altra 604 Arg | altri venturieri sotto la bandiera di Sanguino, trattano di 605 2, 5 | BARRA - Questa vecchiazza barba-di-cocchiara, richiesta da me si me voleva 606 1, 5 | celeberrimo apud omnes (etiam barbaras) nationes idioma lazio, 607 4, 5 | giamai abbiano avuto que' barbiferi mascalzon di Grecia e de 608 3, 3 | non la spalmarete bene, la barca correrà malamente. ~     609 Antiprol | sii battello di questo barconaccio dismesso, scasciato, rotto, 610 4, 5 | un putto senza raggion, bardascio sfondato: il quale a chi 611 3, 13 | compagno, e voi prendete la sua baretta; et andiamo.~    MAMFURIO 612 1, 11 | ancora gli mantelli e le barette. Ch'alfine non conviene 613 3, 3 | Felapthon disamis festino barocco daraphti. Celantes dabitis 614 5, 17 | e grosso, ma un di que' baroni; ma basta la litania de 615 Proprol | la forma dell'alchimici barrarie in Cencio. E per un passatempo 616 Antiprol | stato alla pressa come le barrette: un che ride sol per far 617 1, 13 | Credo che Sautanasso, Barsabucco e tutti quelli che squagliano, 618 4, 8 | dicendo «Mene, mene: non più baser»; ma costui scaldò troppo, 619 5, 4 | a dodici pugni fermi da bastaggio; per l'ottavo, è andato 620 Antiprol | sopra e e notte: che non bastan tutti trombetti e tamburini 621 2, 4 | cervice del leone: e ciò non bastando per tenerlo su, gli cacciò 622 2, 5 | tutte le tue paroli non bastarai giamai di farmeti consentire; 623 5, 18 | illustre più ne abondano) che bastarebbono in poco anni, pagando un 624 5, 2 | catena insensato: ha ben bastato lui solo per burlarti; che 625 1, 6 | zuccaro, mustaccioli di San Bastiano; vi son più basso più sorte 626 5, 19 | difficultà fu assoluto. Questo bastò per una volta: per che ne 627 Arg | Gioan Bernardo teneva il baston dritto, pensando a Carubina: 628 Proprol | quel furfante, schena da bastonate, che dovea far il prologo? 629 Antiprol | Or il prologo: sii battello di questo barconaccio dismesso, 630 3, 13 | tutti quattro insieme, al batter che faremo de la porta, 631 2, 5 | BARRA - Andiamo andiamo, che batteremo tanto il fucile, che allumaremo 632 3, 8 | è far una limosina: in batterlo bene consiste il merito 633 5, 5 | un'altra cosa: perché si batteva insieme col Consalvo?~     634 2, 6 | Si costui non have altro batti-porta che questa pìstola, non 635 4, 11 | Aliquantolum progressus, batto l'uscio di un altro abitaculo 636 Proprol | effettuare mediantibus finte bazzane, grosse panzanate, suspiri 637 4, 6 | credete ch'egli si stimarà beatissimo, quando me si udirà dire 638 4, 5 | l'altro.~    BONIFACIO - Beato voi s'arete cossì buona 639 5, 12 | cancaro, castronaccio padre de becchi: mi hai fatto cadere.~     640 Arg | primo, III scena, dove si beffa dell'amor di Bonifacio: 641 Arg | ne va. IV scena: rimane, beffandosi de la smania di costui, 642 5, 26 | sequitur: Sì come i marinaii, bench'abbin l'arbor tronco, persa 643 4, 4 | porta più la bella cappa: bendette siino le mani a quel mariolo; 644 5, 24 | agnusdei; chi vuol granelli benedetti; chi vuol acqua di san Pietro 645 1, 6 | che si non soccorri al tuo Benefacio, more.~Di dormire, mangiar, 646 1, 3 | qualche propinquo, familiare e benefattore; non ha lite in corte; ha 647 Proprol | consecrati all'immortalità, come benefattori del presente seculo e futuri, 648 5, 8 | Adriano), che vendeva i beneficii più presto facendone buon 649 5, 22 | me.~    SANGUINO Siate il benvenuto, messer Gioan Bernardo.~     [ 650 1, 6 | more.~Di dormire, mangiar, bere, non prende sapore~non pensando 651 5, 13 | levorno i mantelli e le berrete; e ne hanno scuciti gli 652 Proprol | che si muoiono di freddo; berte masculine, baie illuminate, 653 Arg | apresso (VIII scena) si berteggia insieme con Marta, moglie 654 3, 1 | Chi è stato quel gran bestia-da-campana che si tira a presso un 655 2, 2 | inamorar di quest'uomo; la bestialità sua mi fa argumentare che 656 1, 5 | persistendo nel commercio bestiis similitudinario del volgo 657 4, 14 | saggiamente; voglio darti per beveraggio un bacio: 'bà.~    LUCIA 658 5, 18 | arcinfanfali clarissimi, che per un bezzo si farrebbono castrare, 659 Dedica1 | ch'i' men vo nudo com'un Bia;~e peggio: converrà fors' 660 Arg | quando era o meno o più biasimato. E partitosi il signor Ottaviano, 661 3, 1 | ch'hanno verso pecuniosi, biasmano l'oro, argento e possessori 662 Proprol | di fame, lodar presenti biasmar assenti, servir tutti amar 663 5, 9 | ch'io non dicesse qualche biastema.~    CARUBINA Togli via 664 5, 17 | BONIFACIO Fate errore a biastemare.~    SCARAMURÉ Che volete 665 5, 17 | io li ho mandate tante biasteme a tutti (fuor ch'a san Leonardo, 666 3, 8 | Questo è gioco da fachini, bifolchi e guardaporci». «A cinque 667 5, 8 | quale era tutto il co le bilancie in mano per veder se i scudi 668 2, 1 | parnasio fonte, temprate dal biondo Apolline e dalle sacrate 669 3, 10 | portaremo la insegna della birraria, ideste le verghette in 670 4, 12 | scarghe al meno una volta la bisaccia, per veder con quanta devozione 671 5, 19 | chi non ha che mangiare, biscotti a chi non ha denti. Ma che 672 5, 6 | che mal viaggio facciano! Bisognarrà, a l'uscita di costoro, 673 5, 19 | Carubina son certo che non bisognarranno tanti studi, proemii, discorsi, 674 2, 6 | Bonifacius Luccus D. Vittoriae Blancae S. P. D. Quando il rutilante 675 2, 1 | roseorum labellulorum, lingulae blandulae, mellitae simplicitatis, 676 3, 7 | Credo che questo insieme col bocale vi fa parlar di varie lingue. 677 1, 5 | MAMFURIO - Bene repperiaris, bonae, melioris, optimaeque indolis 678 4, 8 | servire a qualche cosa. Bonasera, messer Buon-in-faccia.~     679 1, 8 | Bonifacio~    GIOAN BERNARDO - Bondì e bon anno a voi, misser 680 4, 14 | LUCIA - Tutto. Messer Bonefacio è andato a stravestirsi, 681 4, 7 | Scaramuré (che Dio li dia il bongiorno e la buona sera: che adesso 682 2, 6 | Legete voi, to'.~    BARRABonifacius Luccus D. Vittoriae Blancae 683 5, 25 | sicut duobus propositis bonis melius est eligendum», dicit 684 1, 5 | ciceroniana. «Tu vivendo bonos, scribendo sequare peritos», 685 5, 19 | un'altra; terzo, perché la bontà e virtù, quando ha contrario, 686 5, 4 | cosa: voglio udirlo, che va borbottando da per lui.~ 687 1, 13 | massiccio». Poi non so che si borbottasse guardando le casce e voltando 688 Proprol | strepiti e schiassi il Borea e l'Austro, et il mar Indo 689 5, 18 | Fundaco del Cetrangolo, il Borgo di Santo Antonio, una contrada 690 1, 14 | salciche, e come mesesca di botracone in Puglia?~    MARTA - Ahi 691 4, 5 | lascio. Ho inviato alla botteca di Consalvo il mio garzone 692 5, 19 | dell'oneste orecchie) non ha bottoni?»; a cui rispose Mercurio: « 693 5, 20 | la stringa et assestar la bracchetta col gippone: il che si farrà, 694 1, 5 | che con quel calatho in brachiis me si fa obvia? È una muliercula, 695 Dedica1 | Una pezzentaria~di braghe mentre chiedo, da le valli~ 696 Proprol | accende, amor ch'infiamma, brama ch'avvampa, e avidità ch' 697 Arg | discorso un poco, sen va alla bramata stanza. Tra tanto Gioan 698 4, 6 | croce, sarrà più presto un bresciano uomo cortese, più presto 699 4, 9 | buon compagno Gianni di Brettagna (benedetta sia l'anima sua 700 2, 5 | ell'avesse avuto al cul la briglia, arebbe fatto il giorno 701 Proprol | credenza a Ganimede e poi un brindes al fulgorante Giove. Vedrete 702 2, 1 | dall'anteposto absorpta brodulario,~che ti prepara il sozzo 703 5, 17 | Vittoria; Vittoria solamente si bruggia et arde per voi: e per sola 704 1, 5 | adiunto socio a questo bruto?~    SANGUINO - Brutto o 705 4, 1 | svergognatissimo epiteto, che fa parer brutti i belli, ignobili i nobili, 706 4, 9 | quattrobotte, trepertosa, et un buchetto. Con queste et altre devozioni 707 5, 13 | una buona bestia, un buon bue.~    SCARAMURÉ Avete torto 708 1, 4 | donato il pan co la balestra, buffalo d'India, asino di Terra 709 4, 2 | abbracciari che gli faremo far al buio, venghi a conoscerla per 710 4, 8 | qualche cosa. Bonasera, messer Buon-in-faccia.~    BONIFACIO Ben venga 711 5, 6 | Bernardo solo~    Burla burlando, questo frappone di Sanguino 712 Arg | raggionano un pezzo insieme burlandosi l'un de l'altro. Tra tanto 713 Arg | secondo, prima scena, vien burlato dal signor Ottaviano, che 714 5, 18 | lunga; e mi pare che ti burli di me e di questo povero 715 3, 8 | MARCA - ... per il che buttata la partesana in terra, comandò 716 1, 10 | questa cosa farete venire al butto, vi accorgerete di non aver 717 Dedica2 | l'attaccarrete al vostro cabinetto, o la ficcarrete al vostro 718 4, 1 | altri dèi che pisciano e cacano, drizzando la intenzione 719 Antiprol | forza di cacare, non potrei cacar altro che l'anima com'un 720 4, 12 | chiavare: e tosto che lui arrà cacciato il suo cotale, farrò bene 721 2, 4 | bastando per tenerlo su, gli cacciò il suo strumento (o come 722 2, 1 | negazione.~    MAMFURIO - Questo cacocephaton, idest prava elocuzione, 723 3, 7 | lapidem non bis sed saepe cadendo:~sic homo fit sapiens bis 724 5, 12 | de becchi: mi hai fatto cadere.~    CONSALVO Oimè, la coscia.~     725 5, 12 | rotto il collo; ecco siamo caduti: or alzati adesso.~    CONSALVO - 726 4, 11 | nigro signandus lupillo. O caelum, o terras, o maria Neptuni: 727 2, 5 | di aver più forza di me? Cagnazzo traditore, s'io avesse un 728 3, 1 | tutti questi vanno come cagnoli per le tavole de ricchi: 729 1, 11 | hai profetato meglio ch'un Caifasso. Or aspettiamo il parto, 730 5, 26 | porto di miei erumnosi e calamitosi successi, post hac vota 731 1, 5 | nelle candide pagine col calamo di negro attramento intincto 732 5, 18 | omo, veggiamo dove va a calar costui al fine.~    SCARAMURÉ 733 1, 5 | chi è questa che con quel calatho in brachiis me si fa obvia? 734 5, 26 | comedia?~    MAMFURIO In calce, in fine: neque enim et 735 Dedica2 | forza di piè di porci e calci d'asini: per che a quest' 736 1, 11 | da gli alchimisti, che la calcina e lisciva (per la quale 737 2, 4 | quattro volte per l'arena calda: e passoron oltre. Otto 738 3, 8 | partesana, presimo delle caldaia per servirne per scudi e 739 3, 8 | i lavezzi, padelle e le caldaie.~    MARCA - E cossì bene 740 1, 14 | stagni, candelier, conche, caldare?~    MARTA - Che buon'ora 741 1, 3 | scalda la schena, et in climi caldi e temperati generano: e 742 2, 1 | Quell'«utique» assai mi cale, eleganza in lingua aethrusca 743 2, 1 | con molti epiteti l'apro calidonio descrisse: alla cui imitazione 744 2, 1 | siino occorsi carmini di calisimetria, idest cossì bene adaptati, 745 1, 10 | spirito lucido e sottile, dal calor del core generato di sangue 746 4, 16 | Dixi «calvitium», quasi calvae vitium. E non mi bussate, 747 5, 2 | questi altri, che son più calzanti (, , ).~    BARTOLOMEO - 748 3, 11 | Per il che, avendosi da calzar, quel povero messere senza 749 3, 11 | messer Bonifacio veneva ad calzarsi. Or veggendolo spuntar da 750 5, 25 | quelli ch'avevi in mano per cambiarli.~    MAMFURIO - Minime, 751 1, 11 | seicento scudi: però come avete cambiata fortuna, cambiatevi ancora 752 1, 11 | avete cambiata fortuna, cambiatevi ancora gli mantelli e le 753 4, 8 | vostro degno castigo e contra cambio.~    BONIFACIO Ideste essi 754 5, 10 | uomo vestito di mia foggia, caminando con mia moglie: viene a 755 Arg | nella XII scena, avendono caminato per fianco e fianco per 756 Arg | e le mandò per diversi camini a proprie case.~    MAMFURIO 757 5, 13 | veggo che son mascalzoni in camiso. Olà imbreachi! che avete, 758 1, 11 | or nelle valli, or nelle campagne, or nel mare, or ne gli 759 1, 6 | che son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali 760 3, 11 | condizione sotto questo campano clima, il cui celeste periodo 761 Proprol | mar Indo e Mauro. Quanto campeggia bene (mi par veder tante 762 Antiprol | che io con servir simil canaglia, ho tanta de la fame, tanta 763 2, 1 | il sozzo coquinario~per canal emissario:~per pinguefarti 764 1, 11 | e sassinato al bosco di Cancello venendo da Airola...~     765 Proprol | procedeno febbre quartane, cancheri spirituali, pensieri manco 766 1, 14 | Chi vòl conciare stagni, candelier, conche, caldare?~    MARTA - 767 Dedica2 | la ficcarrete al vostro candeliero: in superlativo dotta, saggia, 768 3, 8 | porta della malvasìa di Candia». All'ora il tavernaio non 769 1, 5 | Marte) ti ho fatti nelle candide pagine col calamo di negro 770 5, 22 | sapete voi che cerca di cangiarla, et ad me di farmi il peggio 771 Dedica2 | più lambiccanti, che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel 772 4, 12 | dirrà egli tra sé: «Che canino amor è di costei?». ~     773 2, 4 | saporitissima più che zucchero, cannella e senzeverata. O ben mio, 774 4, 16 | comincia: «Arma virumque cano»; il .II.: «Conticuere omnes»; 775 5, 20 | indovina:~però mia sorte canobbi a mattina,~io che riposo 776 3, 8 | BARRA Buon'anima da canonizzare.~    MARCA - E voltato a 777 1, 13 | salta, e che balla, e che canta quel sciagurato che mi fa 778 1, 14 | Sanguino, Marta~    SANGUINO - (cantando). Chi vooo spazzacamin? 779 Arg | tardi retirandosi in un cantoncello; sin tanto che nella XV 780 5, 6 | possano costoro, in qualche cantone dove l'arran ridutti, aver 781 5, 17 | non posso io avere quella capacità che avete voi. Talvolta 782 3, 3 | Zhalaphar nectere vincula: Caphure, Mirion, Sarcha Vittoriae», 783 5, 24 | possiamo prender da più capi; ma prendendole da questo, 784 4, 14 | bisognato di spirto, per far capire a messer Bonifacio l'amor 785 Proprol | insieme; chi la può capir, la capisca; chi la vuol intendere, 786 4, 16 | poeta Virgilio; aut, per capita, tutta quanta la Eneide. 787 4, 11 | depilato palliolo, proque capitis operculo un capiziolo vetusto ( 788 4, 11 | proque capitis operculo un capiziolo vetusto (che versus centrum 789 5, 6 | mariolaria con questi altri cappeggianti; e tra tanto Bonifacio co 790 5, 22 | faccia chiamar non so se Cappino o che diavolo d'altro nome. 791 4, 16 | de l'arte da spellechiar capretti.~    MAMFURIO O me miserum: 792 Proprol | concetto d'un peregrino carattere et idioma. Oimè che mi danno 793 1, 11 | proposito di ponere quel carbone pregnante: dove presto, 794 5, 4 | mal'ora prima che esca di carcere, e ci varrà di tempo e moneta; 795 Dedica2 | mia non è prencipe o cardinale, re, imperadore o pappa 796 5, 7 | da Vicaria, come voi sète cardinali et io papa. Prendete prendete, 797 4, 8 | che puose troppo pepe al cardo.~    BONIFACIO In conclusione, 798 5, 2 | dove sono le mie più cose care ch'io abbia».~    BARTOLOMEO - 799 4, 6 | parole, dove andiate cossì cargata voi?~    LUCIA - Ad una 800 Dedica1 | eccellenza vostra m'oda,~si fed'e caritad'il cuor v'infiamma.~     801 Proprol | fallite, zoppe speranze, e caritadi scarse; giudicii grandi 802 3, 11 | lavorante»; «Per santa Maria del Carmelo che mai lo viddi», disse 803 5, 18 | contrada presso Santa Maria del Carmino. In Roma, perché erano disperse, 804 2, 1 | denticulorum, succiplenularum carnium, recentis naturae, nullius 805 3, 3 | come sta notato in questa cartolina. Poi mettendovi al contrario 806 5, 25 | MAMFURIO - Verum; ma cascarrò in derisione appo miei scolastici 807 1, 13 | borbottasse guardando le casce e voltando il viso a' scrigni. « 808 5, 11 | dico; e non credete, né caschi già mai nella mente vostra, 809 3, 1 | si fanno cavar il pan di cascia, e danari dalle borse: e 810 Arg | diversi camini a proprie case.~    MAMFURIO nell'atto 811 5, 22 | grazia, apresso farrà un casocavallo a tutti.~    SANGUINO Su 812 1, 5 | exarare! buttati dico in cassum, cum sit che a tempo e loco, 813 Proprol | fottimenti: co riverenza de le caste orecchie, è una che sel 814 3, 11 | bisogno di cotesti onori e castella» disse messer Bonifacio, « 815 Arg | Vittoria sola, fa di bei castelli in aria presupponendo che 816 1, 1 | de l'asino ch'adorano a Castello i Genoesi: presto, tristo, 817 3, 12 | per che poi lo potrete castigar a bell'agio in casa.~     818 5, 23 | Bonifacio: altrimente vi castigarrà lei insieme con messer Gioan 819 5, 18 | parlare: per aver occasione di castigarti del tuo fallo, e farti essere 820 5, 18 | BONIFACIO Si tutti li errori si castigassero, in che consisterrebbe la 821 2, 4 | se egli non è saggio, lo castigate ben bene; e se volete uno 822 5, 8 | fatto?~    SANGUINO Abbiamo castigati dui mal fattori.~    GIOAN 823 5, 18 | Li errori bisogna che si castighino, sai tu? ~    BONIFACIO 824 5, 18 | per un bezzo si farrebbono castrare, per parlar onestamente) 825 5, 12 | che ti venga il cancaro, castronaccio padre de becchi: mi hai 826 3, 5 | costui? Mi castroneggia un castrone: aspettavo da lui una certa 827 3, 5 | malviaggio è andato costui? Mi castroneggia un castrone: aspettavo da 828 3, 12 | vel «Periacroaseos»: «Casus est eorum quae eveniunt 829 1, 5 | parlare per grammuffo, o catacumbaro, o delegante e latrinesco, 830 1, 13 | sopra la sedia a modo di catedrante, con una gamba distesa da 831 5, 2 | una gran mentita, pazzo da catena insensato: ha ben bastato 832 1, 5 | et io rimagno fuori come catenaccio. Di grazia, domine magister, 833 3, 4 | giorno di Santa Maria delle Catenelle, la quale sarà l'ottava 834 4, 15 | sequitur conclusio. Veggo una caterva che appropera: voglio iterum 835 5, 23 | e fo professione di buon catolico. Io mi confesso generalmente, 836 3, 7 | asino».~    MAMFURIO - Disse Catone seniore: «Nil mentire, et 837 Proprol | animo ceppi, legami, catene, cattività, priggioni, eterne ancor 838 1, 5 | quandoquidem (particulae causae redditivae) ho voluto farti 839 5, 17 | SCARAMURÉ - Tutto quel che ha causato questa confusione, più destintamente 840 5, 19 | stato ordinato interprete e causidico di dèi), venne ad interrogarlo 841 1, 11 | grandissimo argomento: per le cautele che have usate meco messer 842 3, 1 | desiderabile, da questi si cava: questi dico talmente necessarii 843 Arg | segnali della sua dottrina da cavalcare, fa una lamentevole e pia 844 Dedica1 | veggio montar gran furia di cavalli.~ 845 5, 7 | vi faccia: per che tutto cavarrò io da questo mio socio». « 846 3, 7 | repetita placebit: ~Gutta cavat lapidem non bis sed saepe 847 3, 4 | solo~    Assai è di aver cavati sette scudi da le mani di 848 1, 11 | tel saprò dire: - Costui cavò un pezzo di legno: vi inserrò 849 | ce 850 3, 6 | illiterato et indisciplinato,~in cecità educato,~privo di proprio 851 3, 3 | festino barocco daraphti. Celantes dabitis fapesmo frises omorum». 852 3, 8 | in testa per elmetto over celata...~    BARRA - Questa fu 853 1, 5 | tuo preceptore, con quel celeberrimo apud omnes (etiam barbaras) 854 4, 9 | grana de limosina per far celebrar quella di san Gioachimo 855 2, 5 | molti giorni fa non avea celebrato? Il buon omo di don Nicola 856 Proprol | di queste femine sguardi celesti, suspiri infocati, acquosi 857 5, 18 | Vergine, per tutta la corte celestiale io vi priego...~    SANGUINO 858 1, 5 | Che dite voi di Cosmo celesto e de Urbano? parlatemi che 859 5, 26 | comone collocarla nella cellula de la fantastica facultade, 860 4, 8 | avantaggio: voi siete cosa da cemiterio, per che una femina che 861 1, 8 | in darno l'aspettarebbe a cena; e poi bisognasse far come 862 3, 7 | varie lingue. S'io avesse cenato ti risponderei.~    MAMFURIO - 863 1, 3 | t'arrebbe fatto esca, ma cenere: e s'io fusse stato in luoco 864 1, 13 | camera; a' quali, dopo aver cennato tre volte co la testa, disse: « 865 4, 16 | con esso lui.~    SANGUINO Cennera nomino quotta sunt?~     866 5, 19 | udito dire che un certo censore dell'opre di Giove che si 867 5, 13 | CONSALVO A rivederci da ora a cent'anni. Bona notte a voi, messer 868 Antiprol | dissipate, le fuggono come centomila diavoli, e vanno a ritrovar 869 4, 11 | capiziolo vetusto (che versus centrum et in medio, prae nimii 870 Proprol | Qui trovarrete a l'animo ceppi, legami, catene, cattività, 871 5, 10 | una.~    MARCA - Credo che cercano chi de lor dui è esso, per 872 4, 6 | fai che mi sia lecito di cercarlo?»~    BONIFACIO Uh, uh, 873 4, 12 | certo altro affare; e poi cercarrò lui e lo menarrò in casa. 874 5, 21 | ho inviata Lucia che vi cercasse e vi menasse cqua.~    GIOAN 875 5, 10 | ero consapevole: io lo ho cercato e ritrovato in fallo; et 876 Arg | quale andando a caccia, cercava le sue corne: et all'or 877 5, 4 | procede dall'altro; e come una cereggia tira l'atra: cossì sogliono 878 3, 7 | confirma:~Bacchus et alma Ceres, vestro si munere tellus~ 879 Arg | dovesse governare ne' magichi cerimoni; dona parte del suo conto 880 3, 7 | queste urbanità, observanze e cerimonie non bisognano.~ 881 3, 8 | iersera all'osteria del Cerriglio, dopo che ebbemo benissimo 882 | certamente 883 5, 23 | e quello. ~    BONIFACIO Certissima vi fo, Carubina mia...~     884 2, 4 | acqua, co i denti afferrò la cervice del leone: e ciò non bastando 885 3, 8 | dietro (disse il signor Cesare da Siena). ~    MARCA Il 886 Dedica2 | Santità? no. A sua Maestà Cesarea? no. A sua Serenità? no. 887 1, 3 | BARTOLOMEO - In altri cessa, in altri si cangia.~     888 1, 3 | Or essendo nel mio cor cessata quella fiamma che l'ha temprato 889 3, 8 | acqua namfa, di fiori di cetrangoli, e porta della malvasìa 890 5, 18 | Piazetta, il Fundaco del Cetrangolo, il Borgo di Santo Antonio, 891 3, 7 | vestro si munere tellus~chaoniam pingui glandem mutavit arista,~ 892 1, 1 | entrare in casa, intendi tu? chiamalo che si faccia alla fenestra, 893 3, 8 | riprese il partesanone chiamando aggiuto di servi, figli 894 1, 3 | BARTOLOMEO - Questo animale che chiamano amore, per il più suole 895 4, 5 | accade a proposito, ogn'un mi chiamarà balordo. Si la cosa passa 896 5, 13 | loco. Volsi affrettarmi per chiamarli o giongerli; et al tirar 897 1, 12 | possessor di questi scudi, né le chiamarò miei, sin tanto che non 898 4, 11 | non essendo ver'un che mi chiamasse, per certe scale asceso 899 4, 16 | donne, hoc este, ideste chiamisi, dichisi il virile, il membro 900 1, 11 | insieme con Alberto Magno chiamo ridicula la sentenza attribuita 901 1, 11 | metalli Mercurio Trimegisto chiamò il cielo padre, e la terra 902 5, 19 | fa più bella, manifesta e chiara, e si confirma e si rinforza), 903 Proprol | autoritadi, eructa arcani, exuda chiari e lunatici inchiostri, semina 904 Dedica2 | paese ove mi trovo potrà chiarir alquanto certe Ombre dell' 905 Arg | alla signora Vittoria per chiarirla del tutto: il che fece costui 906 Arg | alchimia tutta andata in chiasso per un certo pulvis Christi 907 5, 23 | fornicario, o concubinario, chiavando sua propria e legitima moglie.~     908 Arg | questo, che la andasse a chiavar per quella sera: ch'altrimente 909 4, 12 | M'acconciarrò in atto da chiavare: e tosto che lui arrà cacciato 910 5, 20 | gippone: il che si farrà, chiedendo lui mercé e misericordia 911 4, 6 | Costei per la prima mi chiederà de danari: son certo che 912 5, 18 | voi messer Bonifacio li chiedete perdono, e gli facciate 913 1, 5 | maester, è forza che vi chiediamo licenza, per che ne bisogna 914 4, 16 | SANGUINO Vedete che porta chierica? porta la forma de l'ostia 915 Arg | XXIII scena), dopo aver chiesa perdonanza in ginocchioni 916 Proprol | lega, vischio ch'attacca, chiodo ch'accoppia, orizonte che 917 5, 18 | mei famegli, al meno per chiudergli la bocca. Oltre che, non 918 2, 3 | increspa la faccia, questi chiudono le borse; quella consuma 919 3, 3 | tre volte co gli occhii chiusi, e poi a poco a poco svoltando 920 3, 2 | assai meglio da far, che di cianciar co gli vostri amori.~     921 3, 11 | tre, sei, e dui, son otto cianfroni, fan sei ducati; cinque 922 2, 1 | gruito fatuo~col quale il cibo tu ti pensi acquirere;~gola 923 1, 13 | che sta da del monte de Cicala. Non sta cossì volentieri 924 1, 5 | pagine, non è però dictio ciceroniana. «Tu vivendo bonos, scribendo 925 2, 6 | becco pedante, con le sue cifre; e questo grosso modorro 926 4, 14 | vicino in bottega di un cimatore. Io starrò in cervello che 927 1, 3 | cervello par che gli stii in cimbalis male sonantibus: dumque 928 1, 11 | metallorum materiam esse cinerem infusum», per che vedeva 929 1, 11 | infusum», per che vedeva che «cinis liquatur in vitrum et congelatur 930 3, 8 | aver sorte. «Al nome di cinquantamila diavoli» disse lui, «si 931 1, 11 | questa prima posata tirarà cinquecento scudi come cinquanta soldi.~     932 Antiprol | spellicciate, pasciuto di cipolla. Al sangue, non voglio dir 933 4, 5 | vineziano»; «Chi ha perso Cipri, chi l'ha perso?»: «La coglioneria 934 Arg | impetrata, con certe mariolesche circostanze (XVI scena), viene (XVII 935 Proprol | atto di una modesta altiera circumspeczione. Voi vedrete un di questi 936 3, 7 | adversum vel adversus, cis, citra, contra, erga, infra, 937 4, 5 | Adriatico mare e Gallia Cisalpina? chi orna Italia, l'Europa 938 3, 7 | adversum vel adversus, cis, citra, contra, erga, infra, in 939 5, 18 | siino tante (per che le cittadi più grandi e più illustre 940 5, 18 | tanto secondo le leggi civili e monicipali, ma ancora 941 5, 18 | particulari messeri arcinfanfali clarissimi, che per un bezzo si farrebbono 942 2, 1 | non in semine degentium, claros habentium ocellos, puellis 943 5, 18 | i bordelli, come fussero claustri di professe.~    SANGUINO 944 2, 1 | che factae enumerationis clausulae non est adponenda unitas.~     945 4, 16 | per certo vorrà far del clerico.~    MAMFURIO Sum gymnasiarcha.~     946 1, 3 | scalda la schena, et in climi caldi e temperati generano: 947 3, 6 | litterario instructo;~di fave cocchiaron, gran maccarone~ch'a l'oglio 948 3, 8 | altrove per fusticelli, cocozzate, cotugnate et altre bagattelle 949 3, 6 | fusti posto a infusione;~cogitato disperso, astimo losco,~ 950 5, 9 | mia moglie: il quale non è cognito ad altro che alla signora 951 Arg | di Mamfurio. Però per la cognizion distinta de suggetti, raggion 952 2, 1 | eloquenzia...~    MAMFURIO - Cogor morem gerere.~    OTTAVIANO - ... 953 | coi 954 1, 3 | che con mulieribus non sum coinquinato. Gionto che fui a questa 955 1, 3 | come le bestie ch'hanno il coito servile solamente per l' 956 Arg | questa fiamma d'amor facesse colar e fonder metalli; e che 957 4, 8 | di rene, oglio di schene, colatura di verga e manna di coglioni; 958 5, 13 | uomini son questi, che cossì colcati fanno a questione.~    CONSALVO 959 4, 12 | una volta, prima che ci colchiamo al letto. M'acconciarrò 960 | colei 961 2, 1 | socii, aderenti, simili e collaterali.~    OTTAVIANO - Piacciavi 962 5, 26 | mediante il senso comone collocarla nella cellula de la fantastica 963 1, 5 | contubernio vostro, vel haram colloquii vestri. - Che giudicio fai 964 4, 15 | è una lena. Quel modo di colloquio habet lenocinii specimen. 965 2, 1 | effigie di Filoxeno, qui collum gruis exoptabat) con altri 966 Proprol | ancora, crudo cuore, salda colonna, dura pietra, petto di diamante, 967 Proprol | questo a dedicarli statue e colossi ne' mediterranei mari e 968 2, 5 | odia, o vita mia? Eccoti il coltello: uccidemi con tua mano, 969 2, 1 | Apolline e dalle sacrate Muse coltivato. E che ti par di questo 970 Dedica2 | mia signora Morgana; voi coltivatrice del campo dell'animo mio: 971 1, 10 | essere.~    BONIFACIO - Comandatemi; che vi sono affezzionatissimo, 972 5, 10 | Gran Corte de la Vicaria comandiamo che domani, ad ore quattordici, 973 3, 8 | buttata la partesana in terra, comandò a sua servitori che si retirassero, 974 3, 8 | avanti...~    BARRA - Bel combattere: un passo avanti e dui a 975 4, 16 | io. Domine abbas, volimus comedere fabbas?~    BARRA Et si 976 4, 16 | fabba non habbemo, quit comederemo?~    MAMFURIO - Non sum 977 3, 13 | letterati.~    MAMFURIO Me vobis comendo: mi raccomando alle vostre 978 5, 23 | alzate al cielo, ch'io non ho comesso altro errore per il quale 979 5, 25 | Dio, sette!~    SANGUINO Cominciamo da principio un'altra volta; 980 5, 25 | MARCA - Tutto sta bene: cominciatelo a spolverare, e guardatevi 981 1, 3 | questa etade nella quale cominciavo ad aver qualche pelo bianco 982 Arg | pastura: cioè ch'i marioli cominciorno a formar dissegno sopra 983 Antiprol | un che ride sol per far comme fan gli altri; per il più 984 1, 5 | etiam dum persistendo nel commercio bestiis similitudinario 985 5, 18 | lesa, per eccessi che abbia commesi costui.~    BONIFACIO Signor, 986 5, 22 | sotto la mia forma abbia commessa.~    SANGUINO Il malfattore, 987 5, 10 | ribalderie che può aver commesse costui sotto questo abito. ~     988 5, 9 | abito et apparenzia vai commettendo di ribalderie? come sei 989 1, 10 | radicato al cuore: e cossì commuoveno amatorio incendio. Però 990 5, 23 | non se gli de' perdonare como a buon latrone: più tosto 991 5, 11 | avendovi avuta, come vi ho, comoda e tanto presso, di quel 992 5, 11 | non sono birri, ma certi compagnoni galant'omini miei amici: 993 Arg | da Bonifacio. IX scena: compaiono Sanguino e Scaramuré come 994 Bidello | non deve venir fuori e comparire con qualche privileggiata 995 3, 13 | parrete un altro. E per meglio compartire, date, signor magister, 996 5, 17 | vadano mille mal'anni, a compartirseli con colui che pensò di darmela, 997 4, 5 | contrario, dopo ch'io arrò compassato i miei negocii con quante 998 1, 10 | distintamente, quando col compasso arò presa la proporzione 999 1, 3 | passione e forse peggior, vi compatisco. Molti sono de giorni che 1000 Proprol | traduttori, interpreti, compendiarii, dialetticarii novelli, 1001 4, 16 | son queste che voi dite, compieta o matutino? ~    MARCA Settenzalmo, 1002 1, 5 | Magister? Io vo oltre per compir un negocio con Sanguino, 1003 1, 11 | fatene un'altra: e sarà compìto tutto il negocio a non mancarvi


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