14-atton | attra-compi | compl-disti | distr-garig | garzo-lardo | larga-negoc | negoz-porga | porge-risol | rispe-stanc | stant-vinti | viole-zucch
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
2007 5, 17 | e lei con altre fante e garzoni trovarsi occupata dentro
2008 2, 1 | quam? È la gola, ingluvie e gastrimargia di quel lurcone Sanguino (
2009 4, 8 | conclusione, madonna cara: a gatto vecchio sorece tenerello.~
2010 1, 5 | POLLULA - Bene.~ MAMFURIO - Gaudeo sane gratulorque satis;
2011 1, 11 | doctrina di Ermete e di Geber. La materia di tutti metalli
2012 5, 18 | io dubito più: queste per gelosia sogliono strapazzar la vita
2013 Proprol | fuochi, fiamme, ardori, gelosie, suspetti, dispetti, ritrosie,
2014 5, 18 | solamente questo; ma ancora gelosissimamente la giustizia si astiene
2015 5, 10 | SANGUINO - Che diavolo: son dui gemini che fanno a questione. ~
2016 1, 10 | masculino; et hoc fortasse in Geminibus vigesimo septimo gradu:
2017 1, 13 | paradiso è la fornace. Le sue gemme e pietre preciose son gli
2018 5, 23 | catolico. Io mi confesso generalmente, e comunico tutte le feste
2019 1, 3 | climi caldi e temperati generano: e non in freddi, come nel
2020 1, 10 | sottile, dal calor del core generato di sangue più puro, il quale
2021 Dedica2 | superlativo dotta, saggia, bella e generosa mia signora Morgana; voi
2022 5, 11 | quale in petti più nobili, generosi et umani suol sempre avere
2023 5, 18 | che non sii ingrato alla generosità del signor capitano.~
2024 1, 3 | a lei.~ BARTOLOMEO - Genitivo: della signora Argenteria
2025 1, 1 | ch'adorano a Castello i Genoesi: fà presto, tristo, e mal
2026 2, 1 | OTTAVIANO - Oh maestro gentile, attillato, eloquentissimo,
2027 2, 6 | quadrello la punta, il vostro gentilissimo nome indelebilmente con
2028 2, 1 | corretti?~ MAMFURIO - Minime gentium: non opus erat.~ OTTAVIANO -
2029 5, 4 | solo~ Come un «autem genuit» tira l'altro, e l'altro
2030 3, 7 | mantuano, nel suo libro della Georgica primo, verso il principio,
2031 2, 1 | MAMFURIO - Cogor morem gerere.~ OTTAVIANO - ... abbiate
2032 3, 3 | incantato, co la destra mano lo gettarete al fuoco; direte tre volte: «
2033 5, 11 | che per vostro servicio mi gettarrei in mille precipicii. Or
2034 5, 20 | epitafio, sopra la sepoltura di Giacopon Tansillo, il Fastidito;
2035 5, 20 | mattina,~io che riposo morto Giacopone.~Il primo bottone che appuntò
2036 1, 11 | costui come l'attaccò il Gigio al Perrotino?~ CENCIO -
2037 1, 11 | approvar la sentenza di Gilgile, nel suo libro De' secreti
2038 1, 5 | urbane inverso di togati e gimnasiarchi.~ SANGUINO - Vedete vedete
2039 1, 5 | quali nel mio almo minervale gimnasio (excerpendoli dall'acumine
2040 2, 4 | Bàsovi quelle bellissime ginocchia e piedi, signora Porzia
2041 4, 9 | far celebrar quella di san Gioachimo et Anna, la quale è miracolosissima
2042 3, 8 | dicevo; «E che mai mai vi giocai!»; «E che vi giocarrai adesso!»; «
2043 3, 8 | mai vi giocai!»; «E che vi giocarrai adesso!»; «E che non voglio!»; «
2044 4, 9 | essere al dì d'oggi. All'ora giocavamo a gamba-a-collo, alla strettola,
2045 3, 8 | gioco!», diceva; «E che giochi!», dicevo; «E che mai mai
2046 3, 8 | che non volea giocare: e giocò lui, e giocorno dui altri
2047 3, 8 | giocare: e giocò lui, e giocorno dui altri suoi guattari;
2048 5, 26 | importuni casi siete stati gioiosi e lieti spectatori, Valete
2049 Arg | corne: et all'or che pensò gioir de sua Diana, dovenne cervo.
2050 4, 12 | attollite porta; ma prima che gionga all'introibi re gloria,
2051 5, 13 | affrettarmi per chiamarli o giongerli; et al tirar che feci di
2052 5, 11 | canto a voi avaro, con non giongervi ad uomo che facesse caso
2053 Arg | menati a parte più remota, gionsero le mani dell'uno alle mani
2054 Arg | più esperta nell'arte del giostrare ch'il suo marito in far
2055 2, 3 | paiono buone a lui simili giostre; né per che gli avesse a
2056 5, 18 | Signoria non può rendere giovamento alcuno la confusione di
2057 4, 8 | foggia? A i giovanetti le giovanette, a giovani le giovane, e
2058 4, 8 | parlare in questa foggia? A i giovanetti le giovanette, a giovani
2059 4, 8 | giovanetti le giovanette, a giovani le giovane, e più vecchi
2060 2, 3 | conviene a chi è bella per la gioventù, che sii saggia per la vecchiaia.
2061 5, 20 | assestar la bracchetta col gippone: il che si farrà, chiedendo
2062 Dedica1 | over in proda,~per farmene gir lieto a tata e mamma.~
2063 3, 11 | veneva, or dava una volta e giravasi: sin tanto che vedendo la
2064 2, 1 | faciamus haec. Or ora voglio gire a ispedir le muse contra
2065 4, 12 | sin tanto che non abbia gittati tre o quattro strida.~
2066 5, 23 | gli de' perdonare come i Giudei perdonorno a Barrabam. ~
2067 5, 11 | che vedeno il tutto, e ne giudicano? ~ GIOAN BERNARDO - Questi
2068 2, 1 | et absolute denno esser giudicati di profonda perscrutazion
2069 2, 1 | odi quelli di uno inepto giudicator della doctrina altrui. Ecco,
2070 4, 10 | male fuia. Per san Cosmo e Giuliano, ogni male fia lontano.
2071 5, 9 | Questo ci mancava per la giunta di una mezza libra. ~
2072 2, 5 | il vostro?~ BARRA - Il giuoco de zingani: e che l'è fuori
2073 2, 6 | Però per le onde stigie (giuramento a i celicoli inviolando)...». -
2074 4, 9 | se lui non fusse, potrei giurare, che più di sette mesi sono,
2075 5, 18 | cose che appartengono alla giustiza, è conosciuta sincerissima
2076 | gl'
2077 3, 7 | munere tellus~chaoniam pingui glandem mutavit arista,~disse Publio
2078 5, 26 | solvent in littore nautae~Glauco, et Panopeae, et Inoo Melicertae;~
2079 Dedica2 | che dopo aver attrite le glebe della sua durezza e assottigliatogl'
2080 3, 8 | più del dovero, in loco di gloriarsi come quel che si portava
2081 5, 18 | dovengono più sollenne e gloriose. Ogn'uomo dumque capace
2082 Proprol | somenze intempestive, e gloriosi frutti di pazzia.~ Vedrete
2083 Proprol | republica, postillatori, glosatori, construttori, metodici,
2084 4, 9 | pensa, più richiede, e manco gode. Il prencipe di Conca mantiene
2085 Arg | quali l'insipido non è senza goffaria e sordidezza; il sordido
2086 Arg | pasce di que' venticelli che gonfiano la panza e non nutriscono, (
2087 4, 5 | bella, che mi s'è tanto gonfiata la vena maestra, che non
2088 5, 23 | non gli manc'altro che la gonna, per farlo Madalena. Io
2089 4, 2 | che gli improntiate vostra gonnella e manto, per dui serviggi:
2090 Arg | discorrere come si dovessero governar col fatto suo.~ Nell'
2091 Arg | si tratta come si dovesse governare ne' magichi cerimoni; dona
2092 4, 8 | et fiat potum; e poi vi governarete in questa foggia: videlicet,
2093 4, 12 | lui e lo menarrò in casa. Governatevi bene. A dio.~ CARUBINA -
2094 Dedica2 | festa. Tra tanto viva e si governe, et attenda a farsi più
2095 4, 9 | la persona si pensa, le gracie si adempiscono. Oh, mi pare
2096 2, 2 | Lascia la cura ad me (disse Gradasso). Cossì potesse io guidar
2097 3, 12 | Festina lente»; item et illud «Gradatim, paulatim, pedetentim».~
2098 1, 10 | Geminibus vigesimo septimo gradu: che significa certa mutazione
2099 5, 26 | parimente ego Mamphurius, graecarum, latinarum vulgariumque
2100 Arg | fingere di quella potesse graffar qualch'altra somma da Bonifacio.
2101 5, 15 | il pedante de po' avergli graffati quelli altri scudi che gli
2102 2, 6 | lei non intende parole per gramatico, ah! ah!~ POLLULA - Eh
2103 1, 5 | questo diavolo di parlare per grammuffo, o catacumbaro, o delegante
2104 4, 9 | mattina ho speso cinque altre grana de limosina per far celebrar
2105 Proprol | traboccanti, intoppi baccellieri, granchiate maestre, e sdrucciolate
2106 5, 24 | vuol agnusdei; chi vuol granelli benedetti; chi vuol acqua
2107 3, 11 | e voi guadagnarete sei grani.~ MAMFURIO Io non il
2108 Proprol | quando porta de polli magri o grassi; advocata, intercessora,
2109 2, 1 | burlate, e dite exercitationis gratia? ~ OTTAVIANO - Nequaquam.~
2110 2, 1 | Bonifacio: il quale, per gratificare alla sua amasia, mi ha richiesto
2111 3, 2 | Credo che li sarebbe cosa gratissima, si gli le facessivo ricuperare:
2112 1, 5 | MAMFURIO - Gaudeo sane gratulorque satis; si vales bene est,
2113 5, 2 | conoscere. Ben vedevo io che gravava più ch'altra polvere: da
2114 5, 18 | ancor altri venir ad essere gravemente vituperati. A vostra Signoria
2115 Proprol | prosopopeia, con quell'incesso gravigrado, busto ritto, testa salda
2116 1, 6 | signora Vittoria: qua son de gravioli, targhe di zuccaro, mustaccioli
2117 5, 20 | Bonifacio fuor della sua greffa, fu l'inamorarsi di Vittoria;
2118 5, 26 | est per aethimologiam «e grege assumptus») professor; nec
2119 5, 26 | non inquam regius, nec gregius, sed egregius (quod est
2120 1, 11 | che cosa significa. Nel grembo de la terra la materia di
2121 Proprol | far lacrimar gli occhi, gricciar i capelli, stuppefar i denti;
2122 2, 4 | sia nelle pene del parto, gridando «Olà, olà, oi, oi, oi, oimè!
2123 Arg | scena) Carubina rimane nelle griffe di Gioan Bernardo, il quale (
2124 2, 5 | avesse avuta la testa più grossa di quella di san Sparagorio,
2125 Proprol | mediantibus finte bazzane, grosse panzanate, suspiri a posta,
2126 2, 1 | di Filoxeno, qui collum gruis exoptabat) con altri suoi
2127 2, 1 | ch'altro non hai che quel gruito fatuo~col quale il cibo
2128 Arg | un altro osso da rodere e gruppo da scardare: cioè si trovorno
2129 4, 1 | amore. Quando mi credevo di guadagnar una dote co l'amor di costui,
2130 3, 11 | fatica del camino, e voi guadagnarete sei grani.~ MAMFURIO
2131 4, 5 | lunga spagnola». «Chi ha guadagnato e mantiene tanti bei paesi
2132 3, 1 | questa teorica non vi è guadagno. - Ho inteso che è ordine
2133 5, 4 | far il più delle volte i guai e gli inconvenienti, che
2134 4, 12 | orso, lo morsicarrò su le guance, e gli strengerrò le labbra
2135 2, 1 | io te dia un bacio nella guancia sinestra: che non mi reputo
2136 1, 14 | risalda-frissore. Si non mel credi, guardagli il viso e miragli le mani.
2137 4, 10 | che penso. Salve, regina, guardane da ruina. Giesu auto et
2138 3, 8 | gioco da fachini, bifolchi e guardaporci». «A cinque dadi?»; «Che
2139 2, 3 | ha. - Ma non ho tanto da guardar a lui, quanto debbo aver
2140 5, 23 | cascare.~ BONIFACIO Io me guardarrò bene.~ SANGUINO Aspetta
2141 1, 1 | tristo, e mal volentieri; e guardati di entrare in casa, intendi
2142 2, 1 | u' ad altro obiecto non guardi ch'al pascolo;~e privo d'
2143 1, 10 | massimamente cauto e far buona guardia ne gli occhii, li quali
2144 5, 17 | in secreto, che essi ne guardino solamente di lontano? sai
2145 4, 14 | vedesse messer Bonifacio, guastarebbe la minestra il troppo sale.
2146 3, 8 | giocorno dui altri suoi guattari; di sorte che per un pezzo
2147 1, 9 | altro di brutto che quel guazzarsi le mani dentro l'urina dove
2148 3, 11 | Oeconomia est domestica gubernatio) in questa coriacea e vellutacea
2149 Proprol | mia nemica, e mia dolce guerriera, versaglio sol di tutti
2150 5, 18 | mio.~ SCARAMURÉ - Io lo guidarrò sin cqua sotto qualch'altro
2151 5, 2 | disonorato (zò, zò).~ CONSALVO Gusta di questi altri, che son
2152 4, 12 | ad farvi udir le strida e gustar de la comedia. All'ora dirrò: «
2153 2, 3 | cossì anco de noi altre che gustiamo de meglior frutti che produce
2154 3, 7 | lectio repetita placebit: ~Gutta cavat lapidem non bis sed
2155 2, 1 | indefessa, assai vorante gutture;~ingordissima arpia, di
2156 4, 16 | clerico.~ MAMFURIO Sum gymnasiarcha.~ SANGUINO Che vuol dir «
2157 4, 16 | BARRA Et si fabba non habbemo, quit comederemo?~ MAMFURIO -
2158 4, 16 | idest sit, vel dicatur, vel habeatur «virile»: idest quel che
2159 2, 1 | semine degentium, claros habentium ocellos, puellis adiaphoron.~
2160 4, 15 | Quel modo di colloquio habet lenocinii specimen. Io istimo
2161 3, 13 | necessitate, nefas esset habitum proprium dimictere; tamen,
2162 2, 1 | tantum effatus, vox faucibus haesit.~ OTTAVIANO - Misser
2163 2, 1 | naturae, nullius rugae, lactei halitus, roseorum labellulorum,
2164 2, 6 | pater atque hominum rex, hammi negli precordii penetrato
2165 5, 19 | mantengono. Le talpe ancora non hann'occhii; perché la lor vita
2166 1, 5 | contubernio vostro, vel haram colloquii vestri. - Che
2167 2, 1 | rifatti?~ MAMFURIO - Haud quaquam.~ OTTAVIANO -
2168 1, 11 | nell'epistola scritta ad Hazez: alla quale opinione postpongo
2169 3, 1 | divisione «in verbis, in herbis et in lapidibus». Oh che
2170 1, 5 | per ethimologiam «mollis Hercules», opposita iuxta se posita:
2171 1, 5 | Gio. Scoppa ex voluntate heredis. Dicas igitur «non aequum»,
2172 5, 26 | mal per voi.~ MAMFURIO Hilari efficiam animo, forma quae
2173 2, 1 | ludo literario - Ego quoque hinc pedem referam, perché veggio
2174 5, 23 | riservo (per che è scritto «Honore meom nemini tabbo»): che
2175 | huius
2176 3, 11 | inde sperando»; sed, ma, ex humanitate et officio; mitto quod eziamdio
2177 5, 1 | parlare, rispondete voi... i-i-i-i-i... (che io bisogna che mi
2178 Dedica2 | effettualmente possi dire «Surgam et ibo», cotesto vitello saginato
2179 5, 23 | in casi simili: per tanto Iddio ti perdoni in cielo, et
2180 Dedica2 | alquanto certe Ombre dell'idee le quali in vero spaventano
2181 3, 11 | studiato, e non fussivo idiota, arestivo un bell'ingenio:
2182 3, 8 | cqua.~ MARCA - Ordumque iersera all'osteria del Cerriglio,
2183 1, 5 | similitudinario del volgo ignaro, abdicaris a theatro literarum,
2184 5, 18 | non sii persona nobile o ignobile, di qualunche grado e condizion
2185 4, 1 | fa parer brutti i belli, ignobili i nobili, ignoranti i savii,
2186 4, 16 | bisogno. Tu sei qualche ignorante: si fussi dotto non sarreste
2187 4, 1 | belli, ignobili i nobili, ignoranti i savii, et impotenti i
2188 Proprol | archiero faretrato, cieco e ignudo». L'oggetto poi del core,
2189 5, 1 | senta chiamarmi cossì... ii-i-ii... ~ LUCIA Voi tremate:
2190 5, 26 | neque enim et ego risu ilia tendo.~ ASCANIO Or dumque
2191 3, 6 | vacillant', attenzion sperdita;~illiterato et indisciplinato,~in cecità
2192 Proprol | freddo; berte masculine, baie illuminate, lusinghe affamate, scuse
2193 5, 18 | cittadi più grandi e più illustre più ne abondano) che bastarebbono
2194 2, 5 | far rinegare: non ti puoi imaginare più di una sorte con la
2195 1, 11 | vagliame Dio: mai arei possuto imaginarmi una sì fatta gaglioffaria.
2196 5, 23 | conscienza non si abbiano ancora imaginato come uno può essere fornicario,
2197 5, 18 | parta. ~ SANGUINO Io me imaginavo bene che tu eri venuto per
2198 1, 10 | occhi aperti, che con forte imaginazion gardando vengono a ferir
2199 3, 6 | inerudito,~di crassizie imbibito,~senza veder, di nulla apprensione,~
2200 1, 12 | voglio che mi veda cossì imbottato. ~
2201 4, 9 | e discorre, e sbozza et imbozza, e macina e cola, e soffia
2202 5, 13 | mascalzoni in camiso. Olà imbreachi! che avete, che fate cossì
2203 Antiprol | rapresentar il Bonifacio, è imbriaco che non vede ciel né terra
2204 5, 10 | essere qualche sollenne imbroglia: menatele priggioni tutti,
2205 3, 7 | poetico la invocazione: dove imita Exiodo, attico poeta e vate.~
2206 1, 5 | vostri erudiendi descepoli, imitar potrete.~ POLLULA - Bene:
2207 3, 13 | meno, quia ita videtur, ad imitazion di Patroclo che co le vesti
2208 2, 1 | calidonio descrisse: alla cui imitazione io questo domestico porco
2209 Proprol | vengono consecrati all'immortalità, come benefattori del presente
2210 5, 18 | del resto io non posso impacciarmi.~ BONIFACIO Oimè povero
2211 5, 23 | tacete tacete voi; non v'impacciate a questo, attendete a far
2212 1, 10 | SCARAMURÉ - Non vi date impaccio: lasciate la cura ad me.
2213 3, 13 | SANGUINO - Subito ch'io ebbi imparata la B A, BA, mio padre me
2214 4, 16 | con queste parole latine, imparate per il bisogno. Tu sei qualche
2215 4, 6 | Che novità è questa? è impazzata costei?". Non sapete voi
2216 5, 13 | in questa foggia? siete impazziti?~ BARTOLOMEO - Peggio
2217 Antiprol | dismesso, scasciato, rotto, mal impeciato; che par che co crocchi,
2218 5, 9 | BONIFACIO Tu non m'impedirrai.~ GIOAN BERNARDO - Tu
2219 5, 18 | dissimular che fa la giustizia, impedisce molti inconvenienti: per
2220 3, 2 | nella quale si trova, have impegnato un diamante e quel suo bel
2221 Arg | sdegnatissima Carubina, a l'impensata de l'uno e l'altra, trovorno
2222 4, 1 | più che reggi, monarchi et imperadori? questi pure, si non arran
2223 4, 1 | aversarie forze: il re dumque et imperator di carne et ossa, si non
2224 Arg | a Bonifacio; et avendola impetrata, con certe mariolesche circostanze (
2225 Arg | Sanguino co i compagni et impetrò licenza di parlar a Bonifacio;
2226 Arg | grazia e mercé: sin tanto ch'impetrorno da lui che si contentasse
2227 1, 13 | testa, disse: «Voi, voi impiastrarò di stelle fatte di oro massiccio».
2228 5, 11 | pur hanno un certo che d'impietà.~ GIOAN BERNARDO - Lasciamo
2229 2, 1 | dicendogli che io sono implicito in altri negocii circa il
2230 1, 11 | incinerito, stillò l'oro impolverato per gli buchi a basso.~
2231 5, 3 | capitano: costui me vuole imponere cose, che sono aliene da
2232 5, 22 | dimanda per cose che molto importano circa il nostro negocio,
2233 5, 26 | di nostri fastidiosi et importuni casi siete stati gioiosi
2234 5, 18 | statuti, sue leggi, sue imposizioni, et ancora privileggii...~
2235 3, 11 | ruditate eruo. M'ha egli imposto ch'io vadi a decernere del
2236 4, 1 | nobili, ignoranti i savii, et impotenti i forti. Tra noi che si
2237 5, 25 | vobis imprecor: io non vi impreco male.~ SANGUINO Pregatene
2238 5, 25 | MAMFURIO Nil mali vobis imprecor: io non vi impreco male.~
2239 1, 11 | disse che questa madre ora è impregnata ne' monti, or nelle valli,
2240 Arg | ad tramar qualche bella impresa, e si retira con lei per
2241 Proprol | marioli, statagemme di barri, imprese di furfanti; oltre, dolci
2242 1, 6 | signora il mio core~e me hai impresso all'alma gran dolore~e si
2243 3, 13 | offero.~ SANGUINO ... imprestategli lo vostro mantello, e voi
2244 4, 2 | mi piace, ciò è che gli improntiate vostra gonnella e manto,
2245 5, 18 | di ingiuriarle e dirgli improperii e villanie: il che mai si
2246 4, 16 | maestri? dumque di tanto improperio mi volete afficere?~
2247 2, 1 | Ad nullo sozzo volutabro inabile,~di gola e luxo infirmità
2248 Proprol | nell'oceano, et altri luochi inabitabili de la terra. La lux perpetua
2249 4, 1 | queste premiino i virtuosi, inalzino i degni, defendano gli oppressi,
2250 Arg | Bonifacio: concludendo che l'inamoramento dell'oro e de l'argento,
2251 2, 2 | che io scorgo in lui mi fa inamorar di quest'uomo; la bestialità
2252 Arg | speranza; mostra d'esser inanimata a fargli qualch'insapore,
2253 2, 6 | né sii anco ver uno ch'inarcando le ciglia, la rugosa fronte
2254 2, 1 | e bellissime sentenze et inaudite frase.~ MAMFURIO - Addam
2255 3, 11 | cappa, fasciata di veluto et inbottonata d'oro, da colui; il quale
2256 Arg | gli fusse necessario di incantar quella di Lucia, iuxta illud: «
2257 5, 17 | la cera è stata scelta et incantata in nome di Vittoria; la
2258 3, 3 | alcunamente esorcizato o incantato, co la destra mano lo gettarete
2259 4, 1 | vedrà l'effetto della sua incantazione. Ma questa faccia di strega
2260 Arg | effetto che vede del suo incantesimo; apresso (VIII scena) si
2261 4, 6 | tua; in mano di chi sei incappata... uh, uh, uh... Ora, ora,
2262 1, 10 | cossì commuoveno amatorio incendio. Però chi non vuol esser
2263 3, 3 | thus»; e cossì verrete ad incensare e fumigare la presente imagine,
2264 2, 1 | componesse questa lectera incentiva. Andate, e gli la darrete
2265 4, 11 | sudoris densitudine appare incerato, vel inpiceato, vel coriceato,
2266 Proprol | sfrenate, cure insensate, studi incerti, somenze intempestive, e
2267 Proprol | profonda riverenza se gl'inchina il secula seculorum; ubligata
2268 Proprol | exuda chiari e lunatici inchiostri, semina ambrosia e nectar
2269 Proprol | più: quest'è un scolare da inchiostro nero e bianco; vedrete il
2270 4, 11 | reputazione il preiudicio) incidere in qualch'un che mi conosca
2271 1, 11 | per la forza del fuoco incinerito, stillò l'oro impolverato
2272 3, 12 | amputator di marsupii et incisor di crumene! Tenetelo, tenetelo,
2273 Arg | della signora Vittoria l'inclinò a posser esser cornuto,
2274 2, 1 | puteo,~abitator di fango, incola luteo;~fauce indefessa,
2275 5, 19 | ASCANIO E per tanto, incolpar ella o altro è cosa ingiusta
2276 5, 10 | non vi dirrà cosa che m'incolpi: andiamo dalla signora Vittoria,
2277 3, 8 | diavolo: seguita il proposito incominciato; fermiamoci cqua.~ MARCA -
2278 1, 5 | molle, mobile, fragile et inconstante, al contrario di Ercole.
2279 4, 12 | coperto con il manto. Si l'incontrarete per il camino, lui non vi
2280 Arg | per fianco e fianco per incontrarsi con alcuno che le slegasse,
2281 5, 10 | signori; vedete che io mi sono incontrato con quest'uomo vestito di
2282 Proprol | alma mai tramonta; et a l'incontro ancora, crudo cuore, salda
2283 2, 3 | gli amici. Mentre quella increspa la faccia, questi chiudono
2284 2, 6 | ciglia, la rugosa fronte increspi, nemo scilicet miretur,
2285 Arg | martello di Cupido co l'incudine del cuor di Bonifacio stampar
2286 Proprol | omei, folli, tenaglie, incudini e martelli; «l'archiero
2287 1, 10 | spirto; et il lume superiore inculcando l'inferiore, vengono a scintillar
2288 3, 6 | tu di tenelli unguicoli e incunabili~l'inepzia hai protracta
2289 1, 5 | dalla baila et obstetrice in incunabulis hai susceputi vel (ut melius
2290 2, 1 | di gola e luxo infirmità incurabile,~ventre che sembra di Pleiade
2291 | inde
2292 4, 6 | il desio, suol altretanto indebolirsi la speranza; e forse ancora
2293 4, 11 | che mi conosca in questo indecentissimo abito. Expedit che in istum
2294 2, 1 | fango, incola luteo;~fauce indefessa, assai vorante gutture;~
2295 2, 6 | vostro gentilissimo nome indelebilmente con quella sculpendovi.
2296 | indi
2297 1, 4 | co la balestra, buffalo d'India, asino di Terra d'Otranto,
2298 Antiprol | ch'è tanto intricato et indiavolato, che son quattro giorni
2299 5, 24 | tre le cotte: addormito è indifferente, desto è tristo, morto è
2300 5, 17 | e non i capelli di donna indifferentemente: eravamo forse in proposito
2301 5, 24 | che di pazzi altri sono indifferenti, altri son tristi, altri
2302 2, 1 | quel dio Mercurio che vi ha indiluviato di eloquenzia...~ MAMFURIO -
2303 3, 6 | sperdita;~illiterato et indisciplinato,~in cecità educato,~privo
2304 Proprol | Borea e l'Austro, et il mar Indo e Mauro. Quanto campeggia
2305 3, 6 | denso,~asello auriculato, indocto al tutto,~in nullo ludo
2306 1, 5 | bonae, melioris, optimaeque indolis adolescentule: quomodo tecum
2307 5, 20 | né mezzani né l'ultimo indovina:~però mia sorte canobbi
2308 Dedica2 | la mano, per la prima vi indrizzai Gli pensier gai; apresso,
2309 3, 3 | SCARAMURÉ - Non induggiate. Andate presto a far quel
2310 3, 11 | e della structura de gli indumenti di quelli, e liberar la
2311 2, 4 | ch'il leone suffrisse et indurasse sin che fusse passato il
2312 3, 6 | legno;~tronco discorso, industria tenebrosa,~volatile nocturna,
2313 2, 1 | esser per invidia che gli inepti portano ad altri (melius
2314 3, 6 | unguicoli e incunabili~l'inepzia hai protracta insin al senio.~
2315 4, 16 | vedete che importa parlar con ineruditi); io dico del geno che conviene
2316 3, 6 | privo di proprio Marte, inerudito,~di crassizie imbibito,~
2317 5, 23 | proponimento di donna quando infanta.~ SANGUINO O bel vedere:
2318 1, 5 | MAMFURIO - Vade ergo in infaustam nefastamque crucem, sinistroque
2319 4, 16 | verba nihil prosunt. O diem infaustum atque noctem!~
2320 3, 11 | MAMFURIO Gran miseria et infelice condizione sotto questo
2321 4, 6 | fatto di questa signora infelicissima.~ BONIFACIO - Fate buone
2322 4, 6 | la crudeltà vostra, e la infelicità di quella signora... uh
2323 4, 11 | fecero rimaner nell'atrio inferior dicendomi «È ben che noi
2324 4, 9 | anni e mezzo): voleva egli inferire a proposito che quanto lui
2325 2, 1 | speculator terreo,~mano e piè infermo, bocca e dente ferreo;~l'
2326 4, 9 | gamba-a-collo, alla strettola, a infilare, a spaccafico, al sorecillo,
2327 3, 8 | ancor aveano la provisione infilzata; et il tavernaio corre ad
2328 5, 16 | Ringrazio vostra Signoria per infinite volte.~ SANGUINO Mi basta
2329 1, 5 | dicere, vel elegantius (infinitivo antecedente subiunctivum)
2330 4, 6 | ma mi maravigliavo: che influenza nova del cielo può esser
2331 Dedica2 | inviarrò quel che dal sirio influsso celeste, in questi più cuocenti
2332 Proprol | sguardi celesti, suspiri infocati, acquosi pensamenti, terestri
2333 Arg | cinque. Or l'uomo [per] informarsi meglio va col suo Mochione
2334 1, 11 | tratto lui ne sii stato informato. Egli non solo non ha voluto
2335 | infra
2336 1, 3 | quale per l'ordinario suol infreddarsi l'amore e cominciar a venir
2337 2, 1 | né poco liquor mi have infuso la de cerebro nata Iovis:
2338 1, 11 | metallorum materiam esse cinerem infusum», per che vedeva che «cinis
2339 4, 16 | SANGUINO Non ci ingannarrai, poltrone, con queste parole
2340 4, 9 | rubbato, ansia di non essere ingannato da questo, assassinato da
2341 Arg | proprio magazzino; ma s'ingannavano le meschine pensando che
2342 3, 11 | idiota, arestivo un bell'ingenio: credo che avevate Minerva
2343 Arg | quel modo che posseva, a ingenocchiarsi in terra e chieder grazia
2344 5, 18 | sii, ch'abbia ardire di ingiuriarle e dirgli improperii e villanie:
2345 5, 13 | SCARAMURÉ Avete torto ad ingiuriarvi cossì. ~ CONSALVO ...
2346 5, 19 | incolpar ella o altro è cosa ingiusta e vana. Anzi alcuni provano
2347 3, 12 | contenterà.~ MAMFURIO O ingiusti moderatori di giustizia,
2348 5, 18 | misericordia o rigore, giustizia o ingiustizia, ma gli miei superiori.
2349 1, 3 | Crudo amore, essendo tanto ingiusto e tanto violento il regno
2350 4, 11 | di altro fantasma avevo ingonbrato il cerebro, ulterius progressus
2351 1, 2 | corno,~e del mar l'onde ingonfia e fissa quelle.~Terr', acqua,
2352 2, 1 | assai vorante gutture;~ingordissima arpia, di Tizio vulture,~
2353 1, 10 | fatto servizio a persona ingrata.~ SCARAMURÉ - Misser
2354 4, 11 | dicendomi s'io volevo far ivi ingresso, che altro non v'era che
2355 4, 11 | duplici constat exitu et ingressu»; e di bel nuovo ritornato
2356 3, 11 | né al fianco, ma sopra l'inguine o ver sotto il pectine,
2357 2, 1 | aethrusca vel tuscia, meaeque inhaeret menti: eleganza di più profondo
2358 4, 16 | non mechus, non testis inicus; alterius nuptam, nec rem
2359 3, 6 | protracta insin al senio.~ Inmaturo pensier, fantasia perdita,~
2360 1, 5 | disciplinabile, e non cossì inmorigerato come da principio si monstrava,
2361 Dedica1 | sonett', un encomio, un inno, un'oda~che mi sii post'
2362 3, 12 | mio padrone, a me povero innocente»; però l'abbiam lasciato:
2363 5, 20 | offesa fatta a noi poveri innocenti.~
2364 5, 26 | Glauco, et Panopeae, et Inoo Melicertae;~parimente ego
2365 2, 1 | e privo d'exercizio,~per inopia e penuria~di meglior letto
2366 Proprol | strica, fa lieto e gramo, inpiaga e sana, sconforta e riconforta,
2367 4, 11 | densitudine appare incerato, vel inpiceato, vel coriceato, vel coriaceo,
2368 1, 13 | fastidio è il mangiare, la sua inquietitudine è il trovarsi a letto, la
2369 Arg | Marta facea la bucata et insaponava i drappi.~ Nell'atto
2370 Arg | inanimata a fargli qualch'insapore, insieme col finto capitano,
2371 3, 10 | o quattro, portaremo la insegna della birraria, ideste le
2372 4, 16 | Che diavolo di propositi insegnano a putti per la prima costoro!
2373 3, 7 | Lubentissime voglio dirvelo, insegnarvelo, declararvelo, exporvelo,
2374 Dedica2 | che credo che non bisogna insegnarvi: - Il tempo tutto toglie
2375 4, 16 | magister: che cosa per la prima insegnate a putti?~ MAMFURIO Nella
2376 4, 8 | farrò più di quattro poste: insegnatemi di grazia qualche droga
2377 1, 7 | che maestro alcuno m'abbia insegnato? Dove mai è stato composto
2378 Proprol | intelletto; fede sfrenate, cure insensate, studi incerti, somenze
2379 5, 2 | mentita, pazzo da catena insensato: ha ben bastato lui solo
2380 1, 11 | cavò un pezzo di legno: vi inserrò l'oro dentro, poi lo bruggiò
2381 5, 17 | s'arrebbe possuto partire insino a certo termine. Vostra
2382 3, 7 | propalarvelo, palam farvelo, insinuarvelo et (particula coniunctiva
2383 Arg | del scrupolo che Carubina, insolita a mangiar più d'una minestra,
2384 Arg | ordinario della corte et instanza di Gioan Bernardo menorno
2385 Proprol | di porco o di gallina: un instaurator di quel lazio antiquo, un
2386 5, 18 | minori; e per un bisogno, vi instituirrà la abbatessa, ah! ah!~
2387 5, 18 | monicipali, ma ancora sono instituiti i bordelli, come fussero
2388 3, 6 | in nullo ludo litterario instructo;~di fave cocchiaron, gran
2389 Arg | come abbia informata et instrutta Carubina moglie di Bonifacio;
2390 5, 11 | riputazione: però sta semper intatto l'onore, quando la stima
2391 Proprol | studi incerti, somenze intempestive, e gloriosi frutti di pazzia.~
2392 1, 13 | guardando gli travi della intempiatura della camera; a' quali,
2393 3, 1 | introdutto, a fin che non tutti intendano e possedano quel che io
2394 5, 19 | lingue si parlano, cuori s'intendeno. Tal volta quel che si concepe
2395 4, 1 | può la pazzia. Questa sera intenderà che possan far contanti;
2396 1, 9 | queste parabole qualche dì l'intenderemo. - Ecco mi par veder Ascanio
2397 5, 17 | confusione, più destintamente l'intenderete quando sarremo fuor di questi
2398 2, 5 | poi dice la bestia che non intendeva di quella facenda. ~
2399 4, 16 | del tuo diavolo, che ti intendiamo.~ BARRA Lui parla bon
2400 1, 11 | e lisciva (per la quale intendono l'acqua forte) siino materia
2401 3, 12 | minori parte, et praeter intentionem». ~ BARRA Io credo che
2402 5, 18 | tanto co la vostra umiltà et intercessione del signor capitanio (si
2403 Proprol | magri o grassi; advocata, intercessora, mantello, rimedio, speranza,
2404 5, 22 | obligato a tutte pretensione et interessi, che vi si potessero avvenire.
2405 5, 22 | fo, non credo che sia con interesso de l'onor vostro: tutte
2406 3, 1 | cambiar i tre che mi trovo; interim il mio garzone tornarà da
2407 5, 26 | specie di quello nel senso interiore, idest mediante il senso
2408 Dedica2 | desperatamente ardo e sfavillo, intermezza un gran caos, pur tropp'
2409 Dedica2 | in capo, e ne l'orecchie interne m'han soffiato i sette lumi
2410 1, 10 | correndo e penetrando al spirto interno che sta radicato al cuore:
2411 5, 19 | il quale è stato ordinato interprete e causidico di dèi), venne
2412 Proprol | scoliatori, traduttori, interpreti, compendiarii, dialetticarii
2413 5, 19 | causidico di dèi), venne ad interrogarlo in questa foggia: «O Mercurio,
2414 4, 16 | sunt?~ MAMFURIO Questa è interrogazione di principianti, tirumculi,
2415 1, 11 | CENCIO - Voi mi avete interrotto il discorso. Pensate voi
2416 4, 11 | or avendo io per un grand'intervallo di tempo aspetato deambulando,
2417 Arg | Son tre materie principali intessute insieme ne la presente comedia:
2418 1, 5 | calamo di negro attramento intincto exarare! buttati dico in
2419 Dedica2 | destino, ti piace ch'io intitoli il mio bel paranimfo, il
2420 1, 2 | il mare, muggire i monti, intonar l'abisso, proibir il sole,
2421 Proprol | sciocchezze traboccanti, intoppi baccellieri, granchiate
2422 5, 6 | costoro, che io abbia modo de intrattenergli: sin che possano costoro,
2423 5, 17 | BONIFACIO - Questo è uno intrecciamento troppo grande. ~ SCARAMURÉ -
2424 Proprol | misura e conto: quella ch'intrica e strica, fa lieto e gramo,
2425 Antiprol | prologo; e vi giuro ch'è tanto intricato et indiavolato, che son
2426 5, 17 | quando sarremo fuor di questi intrichi.~ BONIFACIO Mi maraveglio;
2427 5, 22 | esser stato qualch'altro intrico: sua moglie ancora era stravestita
2428 Arg | perché a quella disciplina fu introdotta nella età di dodici anni;
2429 5, 26 | obiecto visibile, venghi ad introdur la specie di quello nel
2430 4, 6 | potremo andar insieme, et io v'introdurrò dentro la stanza. Cossì
2431 3, 1 | se per ciò non è stato introdutto, a fin che non tutti intendano
2432 4, 12 | ma prima che gionga all'introibi re gloria, voglio apprendergli
2433 2, 1 | ingluvie,~in cotesto porcil t'intromettesti~u' ad altro obiecto non
2434 5, 26 | videam, per corroborar l'intuito e firmar l'acto della potenza
2435 3, 7 | retro, ante, coram, a tergo, intus et extra».~ POLLULA -
2436 1, 5 | mundiale, o scelesto et inurbano, fusse di tuoi pari referto
2437 3, 6 | ascondere,~o della terra madre inutil pondere?~ Giudizio inepto,
2438 Arg | amatoria al suo Pollula inviandola a messer Bonifacio, per
2439 2, 6 | composta, che lui vuole inviare non so a chi sua inamorata. ~
2440 Dedica2 | il mio bon corifeo? A chi inviarrò quel che dal sirio influsso
2441 5, 21 | credendo che vi fussi; poi ho inviata Lucia che vi cercasse e
2442 Proprol | astrazzioni, colere, maninconie, invidie, querele, e men sperar quel
2443 2, 1 | Ch'ambrosia e nectar non invidio a Giove". ~ OTTAVIANO - ...
2444 Dedica2 | un gran caos, pur tropp'invidioso del mio bene: per farvi
2445 2, 6 | giuramento a i celicoli inviolando)...». - Vada in bordello
2446 3, 7 | facendo more poetico la invocazione: dove imita Exiodo, attico
2447 4, 16 | furbi rubbati i scudi, et involate le vesti.~ SANGUINO -
2448 3, 12 | Tenetelo, tenetelo! A l'involatore, al surreptore, al surreptore,
2449 2, 1 | fai ch'al sterco e fango involverti.~Post haec:~ Ad nullo
2450 5, 25 | tolti: ita mehercle, per Iovem, per Altitonantem, vos sidera
2451 2, 1 | infuso la de cerebro nata Iovis: dico la casta Minerva,
2452 | ipsum
2453 1, 3 | dialogo anch'essi. Amor et ira non si puot'ascondere.~
2454 5, 23 | SCARAMURÉ - Orsù lasciamo queste ironie e queste colere: bisogna
2455 3, 6 | nulla apprensione,~bestia irrazional, grosso mandrone,~d'ogni
2456 2, 1 | producesse l'eliconio monte, irrigate ancor dal parnasio fonte,
2457 2, 1 | vocis, apti al soprano, irrosorum denticulorum, succiplenularum
2458 3, 1 | quelli dette con certe ciglia irsute, occhi attoniti et atto
2459 4, 16 | principianti, tirumculi, isagogici, et primis attingentium
2460 5, 19 | che dico io? deve esser iscusata la poverina per che è cieca,
2461 5, 9 | CARUBINA Togli via queste iscusazioni, scelerato, che io ti conosco,
2462 Bidello | parle, bisogna ch'i' m'iscuse. Io credo che si non tutti,
2463 4, 4 | più sciolto, leggiero et isnello che questo: non ogni peso
2464 2, 5 | le tre come veggiamo per isperienza: «Dumque» dissi io intra
2465 5, 19 | et al presente l'ho io isperimentato. Quantumque questo bene
2466 1, 10 | frequentissimo o ver (benché istantaneo) intenso sguardo, un occhio
2467 3, 1 | acqua, il fuoco e la vita istessa. Questo dà la vita temporale;
2468 | istesso
2469 3, 11 | sua amasia admirato e più istimato.~ CORCOVIZZO - Or egli
2470 4, 15 | habet lenocinii specimen. Io istimo questo pictore aliquantolum
2471 4, 5 | mantiene tanti bei paesi ne l'Istria, Dalmazia, Grecia, nel Adriatico
2472 Arg | Carubina stravestita et istrutta da Lucia: fa intendere i
2473 | istum
2474 Proprol | epigrammi greci, ebrei, latini, italiani, spagnoli, francesi posti
2475 3, 12 | dicere) «Festina lente»; item et illud «Gradatim, paulatim,
2476 1, 5 | pittore. A dio.~ MAMFURIO - Itene dumque co i fausti volatili. -
2477 2, 1 | MAMFURIO - Faustum iter dicitur «vale».~
2478 | iterum
2479 3, 7 | Pauci, quos aequus amavit~Iuppiter, aut ardens evexit in aethera
2480 5, 26 | philosophiae, medicinae, et iuris utriusque, et theologiae
2481 4, 11 | certe minime contemnendae iuvenculae; a cui dicendo che di altro
2482 4, 16 | et primis attingentium labellis: a quai si declara «masculeum»
2483 2, 1 | lactei halitus, roseorum labellulorum, lingulae blandulae, mellitae
2484 1, 4 | pregar Dio col dire «Domine, labia mea aperies».~ SANGUINO -
2485 1, 3 | è pur vero. Che sorte di laccio è questa? di dui fa l'un
2486 Proprol | presente un'acutezza da far lacrimar gli occhi, gricciar i capelli,
2487 2, 1 | naturae, nullius rugae, lactei halitus, roseorum labellulorum,
2488 Arg | mentre di ciò (XII scena) si lagna e fa strepito, gli occorreno
2489 4, 6 | presso: non la fate più lagnar, vi priego (si pietà giamai
2490 3, 1 | si vedono morir di fame, lagnarsi senza un poverello quattrino
2491 Dedica2 | cuocenti giorni, et ore più lambiccanti, che dicon caniculari, mi
2492 1, 13 | da cqua; e da llà tanti lambicchi di ferro, e de più grandi
2493 5, 18 | oltre, la sua femina anco si lamenta; e messer Gioan Bernardo
2494 Arg | cossì mal vestito com'era, lamentandosi che gli secondi marioli
2495 1, 3 | colore, vi ho udito adesso lamentare, intendo il vostro male:
2496 Arg | Consalvo e Bartolomeo che si lamentava di lui come consapevole
2497 Arg | dottrina da cavalcare, fa una lamentevole e pia digressione circa
2498 1, 4 | Che vuol dire «Domino lampia mem periens»? POLLULA - «
2499 3, 1 | parole, erbe, pietre, lino, lana, seta, frutti, frumento,
2500 2, 1 | abbiate pietà di me, e non mi lanciate più cotesti dardi, che mi
2501 1, 8 | cercando lo intellecto co la lanterna. - Quanto al ritratto, io
2502 5, 24 | barba di quella vecchia lanuta di madonna Angela, ha fatto
2503 | Laonde
2504 3, 7 | repetita placebit: ~Gutta cavat lapidem non bis sed saepe cadendo:~
2505 3, 1 | verbis, in herbis et in lapidibus». Oh che gli vada il mal
2506 Dedica2 | io spero di ricovrare il lardo, dove ho persa l'erba: si
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