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Giordano Bruno
Candelaio

IntraText - Concordanze

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                                                          grassetto = Testo principale
     Atto, Scena                                          grigio = Testo di commento
2007 5, 17 | e lei con altre fante e garzoni trovarsi occupata dentro 2008 2, 1 | quam? È la gola, ingluvie e gastrimargia di quel lurcone Sanguino ( 2009 4, 8 | conclusione, madonna cara: a gatto vecchio sorece tenerello.~     2010 1, 5 | POLLULA - Bene.~    MAMFURIO - Gaudeo sane gratulorque satis; 2011 1, 11 | doctrina di Ermete e di Geber. La materia di tutti metalli 2012 5, 18 | io dubito più: queste per gelosia sogliono strapazzar la vita 2013 Proprol | fuochi, fiamme, ardori, gelosie, suspetti, dispetti, ritrosie, 2014 5, 18 | solamente questo; ma ancora gelosissimamente la giustizia si astiene 2015 5, 10 | SANGUINO - Che diavolo: son dui gemini che fanno a questione. ~     2016 1, 10 | masculino; et hoc fortasse in Geminibus vigesimo septimo gradu: 2017 1, 13 | paradiso è la fornace. Le sue gemme e pietre preciose son gli 2018 5, 23 | catolico. Io mi confesso generalmente, e comunico tutte le feste 2019 1, 3 | climi caldi e temperati generano: e non in freddi, come nel 2020 1, 10 | sottile, dal calor del core generato di sangue più puro, il quale 2021 Dedica2 | superlativo dotta, saggia, bella e generosa mia signora Morgana; voi 2022 5, 11 | quale in petti più nobili, generosi et umani suol sempre avere 2023 5, 18 | che non sii ingrato alla generosità del signor capitano.~     2024 1, 3 | a lei.~    BARTOLOMEO - Genitivo: della signora Argenteria 2025 1, 1 | ch'adorano a Castello i Genoesi: presto, tristo, e mal 2026 2, 1 | OTTAVIANO - Oh maestro gentile, attillato, eloquentissimo, 2027 2, 6 | quadrello la punta, il vostro gentilissimo nome indelebilmente con 2028 2, 1 | corretti?~    MAMFURIO - Minime gentium: non opus erat.~    OTTAVIANO - 2029 5, 4 | solo~    Come un «autem genuit» tira l'altro, e l'altro 2030 3, 7 | mantuano, nel suo libro della Georgica primo, verso il principio, 2031 2, 1 | MAMFURIO - Cogor morem gerere.~    OTTAVIANO - ... abbiate 2032 3, 3 | incantato, co la destra mano lo gettarete al fuoco; direte tre volte: « 2033 5, 11 | che per vostro servicio mi gettarrei in mille precipicii. Or 2034 5, 20 | epitafio, sopra la sepoltura di Giacopon Tansillo, il Fastidito; 2035 5, 20 | mattina,~io che riposo morto Giacopone.~Il primo bottone che appuntò 2036 1, 11 | costui come l'attaccò il Gigio al Perrotino?~    CENCIO - 2037 1, 11 | approvar la sentenza di Gilgile, nel suo libro De' secreti 2038 1, 5 | urbane inverso di togati e gimnasiarchi.~    SANGUINO - Vedete vedete 2039 1, 5 | quali nel mio almo minervale gimnasio (excerpendoli dall'acumine 2040 2, 4 | Bàsovi quelle bellissime ginocchia e piedi, signora Porzia 2041 4, 9 | far celebrar quella di san Gioachimo et Anna, la quale è miracolosissima 2042 3, 8 | dicevo; «E che mai mai vi giocai!»; «E che vi giocarrai adesso!»; « 2043 3, 8 | mai vi giocai!»; «E che vi giocarrai adesso!»; «E che non voglio!»; « 2044 4, 9 | essere al d'oggi. All'ora giocavamo a gamba-a-collo, alla strettola, 2045 3, 8 | gioco!», diceva; «E che giochi!», dicevo; «E che mai mai 2046 3, 8 | che non volea giocare: e giocò lui, e giocorno dui altri 2047 3, 8 | giocare: e giocò lui, e giocorno dui altri suoi guattari; 2048 5, 26 | importuni casi siete stati gioiosi e lieti spectatori, Valete 2049 Arg | corne: et all'or che pensò gioir de sua Diana, dovenne cervo. 2050 4, 12 | attollite porta; ma prima che gionga all'introibi re gloria, 2051 5, 13 | affrettarmi per chiamarli o giongerli; et al tirar che feci di 2052 5, 11 | canto a voi avaro, con non giongervi ad uomo che facesse caso 2053 Arg | menati a parte più remota, gionsero le mani dell'uno alle mani 2054 Arg | più esperta nell'arte del giostrare ch'il suo marito in far 2055 2, 3 | paiono buone a lui simili giostre; né per che gli avesse a 2056 5, 18 | Signoria non può rendere giovamento alcuno la confusione di 2057 4, 8 | foggia? A i giovanetti le giovanette, a giovani le giovane, e 2058 4, 8 | parlare in questa foggia? A i giovanetti le giovanette, a giovani 2059 4, 8 | giovanetti le giovanette, a giovani le giovane, e più vecchi 2060 2, 3 | conviene a chi è bella per la gioventù, che sii saggia per la vecchiaia. 2061 5, 20 | assestar la bracchetta col gippone: il che si farrà, chiedendo 2062 Dedica1 | over in proda,~per farmene gir lieto a tata e mamma.~     2063 3, 11 | veneva, or dava una volta e giravasi: sin tanto che vedendo la 2064 2, 1 | faciamus haec. Or ora voglio gire a ispedir le muse contra 2065 4, 12 | sin tanto che non abbia gittati tre o quattro strida.~     2066 5, 23 | gli de' perdonare come i Giudei perdonorno a Barrabam. ~     2067 5, 11 | che vedeno il tutto, e ne giudicano? ~    GIOAN BERNARDO - Questi 2068 2, 1 | et absolute denno esser giudicati di profonda perscrutazion 2069 2, 1 | odi quelli di uno inepto giudicator della doctrina altrui. Ecco, 2070 4, 10 | male fuia. Per san Cosmo e Giuliano, ogni male fia lontano. 2071 5, 9 | Questo ci mancava per la giunta di una mezza libra. ~     2072 2, 5 | il vostro?~    BARRA - Il giuoco de zingani: e che l'è fuori 2073 2, 6 | Però per le onde stigie (giuramento a i celicoli inviolando)...». - 2074 4, 9 | se lui non fusse, potrei giurare, che più di sette mesi sono, 2075 5, 18 | cose che appartengono alla giustiza, è conosciuta sincerissima 2076 | gl' 2077 3, 7 | munere tellus~chaoniam pingui glandem mutavit arista,~disse Publio 2078 5, 26 | solvent in littore nautae~Glauco, et Panopeae, et Inoo Melicertae;~ 2079 Dedica2 | che dopo aver attrite le glebe della sua durezza e assottigliatogl' 2080 3, 8 | più del dovero, in loco di gloriarsi come quel che si portava 2081 5, 18 | dovengono più sollenne e gloriose. Ogn'uomo dumque capace 2082 Proprol | somenze intempestive, e gloriosi frutti di pazzia.~    Vedrete 2083 Proprol | republica, postillatori, glosatori, construttori, metodici, 2084 4, 9 | pensa, più richiede, e manco gode. Il prencipe di Conca mantiene 2085 Arg | quali l'insipido non è senza goffaria e sordidezza; il sordido 2086 Arg | pasce di que' venticelli che gonfiano la panza e non nutriscono, ( 2087 4, 5 | bella, che mi s'è tanto gonfiata la vena maestra, che non 2088 5, 23 | non gli manc'altro che la gonna, per farlo Madalena. Io 2089 4, 2 | che gli improntiate vostra gonnella e manto, per dui serviggi: 2090 Arg | discorrere come si dovessero governar col fatto suo.~    Nell' 2091 Arg | si tratta come si dovesse governare ne' magichi cerimoni; dona 2092 4, 8 | et fiat potum; e poi vi governarete in questa foggia: videlicet, 2093 4, 12 | lui e lo menarrò in casa. Governatevi bene. A dio.~    CARUBINA - 2094 Dedica2 | festa. Tra tanto viva e si governe, et attenda a farsi più 2095 4, 9 | la persona si pensa, le gracie si adempiscono. Oh, mi pare 2096 2, 2 | Lascia la cura ad me (disse Gradasso). Cossì potesse io guidar 2097 3, 12 | Festina lente»; item et illud «Gradatim, paulatim, pedetentim».~     2098 1, 10 | Geminibus vigesimo septimo gradu: che significa certa mutazione 2099 5, 26 | parimente ego Mamphurius, graecarum, latinarum vulgariumque 2100 Arg | fingere di quella potesse graffar qualch'altra somma da Bonifacio. 2101 5, 15 | il pedante de po' avergli graffati quelli altri scudi che gli 2102 2, 6 | lei non intende parole per gramatico, ah! ah!~    POLLULA - Eh 2103 1, 5 | questo diavolo di parlare per grammuffo, o catacumbaro, o delegante 2104 4, 9 | mattina ho speso cinque altre grana de limosina per far celebrar 2105 Proprol | traboccanti, intoppi baccellieri, granchiate maestre, e sdrucciolate 2106 5, 24 | vuol agnusdei; chi vuol granelli benedetti; chi vuol acqua 2107 3, 11 | e voi guadagnarete sei grani.~    MAMFURIO Io non il 2108 Proprol | quando porta de polli magri o grassi; advocata, intercessora, 2109 2, 1 | burlate, e dite exercitationis gratia? ~    OTTAVIANO - Nequaquam.~     2110 2, 1 | Bonifacio: il quale, per gratificare alla sua amasia, mi ha richiesto 2111 3, 2 | Credo che li sarebbe cosa gratissima, si gli le facessivo ricuperare: 2112 1, 5 | MAMFURIO - Gaudeo sane gratulorque satis; si vales bene est, 2113 5, 2 | conoscere. Ben vedevo io che gravava più ch'altra polvere: da 2114 5, 18 | ancor altri venir ad essere gravemente vituperati. A vostra Signoria 2115 Proprol | prosopopeia, con quell'incesso gravigrado, busto ritto, testa salda 2116 1, 6 | signora Vittoria: qua son de gravioli, targhe di zuccaro, mustaccioli 2117 5, 20 | Bonifacio fuor della sua greffa, fu l'inamorarsi di Vittoria; 2118 5, 26 | est per aethimologiam «e grege assumptus») professor; nec 2119 5, 26 | non inquam regius, nec gregius, sed egregius (quod est 2120 1, 11 | che cosa significa. Nel grembo de la terra la materia di 2121 Proprol | far lacrimar gli occhi, gricciar i capelli, stuppefar i denti; 2122 2, 4 | sia nelle pene del parto, gridando «Olà, olà, oi, oi, oi, oimè! 2123 Arg | scena) Carubina rimane nelle griffe di Gioan Bernardo, il quale ( 2124 2, 5 | avesse avuta la testa più grossa di quella di san Sparagorio, 2125 Proprol | mediantibus finte bazzane, grosse panzanate, suspiri a posta, 2126 2, 1 | di Filoxeno, qui collum gruis exoptabat) con altri suoi 2127 2, 1 | ch'altro non hai che quel gruito fatuo~col quale il cibo 2128 Arg | un altro osso da rodere e gruppo da scardare: cioè si trovorno 2129 4, 1 | amore. Quando mi credevo di guadagnar una dote co l'amor di costui, 2130 3, 11 | fatica del camino, e voi guadagnarete sei grani.~    MAMFURIO 2131 4, 5 | lunga spagnola». «Chi ha guadagnato e mantiene tanti bei paesi 2132 3, 1 | questa teorica non vi è guadagno. - Ho inteso che è ordine 2133 5, 4 | far il più delle volte i guai e gli inconvenienti, che 2134 4, 12 | orso, lo morsicarrò su le guance, e gli strengerrò le labbra 2135 2, 1 | io te dia un bacio nella guancia sinestra: che non mi reputo 2136 1, 14 | risalda-frissore. Si non mel credi, guardagli il viso e miragli le mani. 2137 4, 10 | che penso. Salve, regina, guardane da ruina. Giesu auto et 2138 3, 8 | gioco da fachini, bifolchi e guardaporci». «A cinque dadi?»; «Che 2139 2, 3 | ha. - Ma non ho tanto da guardar a lui, quanto debbo aver 2140 5, 23 | cascare.~    BONIFACIO Io me guardarrò bene.~    SANGUINO Aspetta 2141 1, 1 | tristo, e mal volentieri; e guardati di entrare in casa, intendi 2142 2, 1 | u' ad altro obiecto non guardi ch'al pascolo;~e privo d' 2143 1, 10 | massimamente cauto e far buona guardia ne gli occhii, li quali 2144 5, 17 | in secreto, che essi ne guardino solamente di lontano? sai 2145 4, 14 | vedesse messer Bonifacio, guastarebbe la minestra il troppo sale. 2146 3, 8 | giocorno dui altri suoi guattari; di sorte che per un pezzo 2147 1, 9 | altro di brutto che quel guazzarsi le mani dentro l'urina dove 2148 3, 11 | Oeconomia est domestica gubernatio) in questa coriacea e vellutacea 2149 Proprol | mia nemica, e mia dolce guerriera, versaglio sol di tutti 2150 5, 18 | mio.~    SCARAMURÉ - Io lo guidarrò sin cqua sotto qualch'altro 2151 5, 2 | disonorato (, ).~    CONSALVO Gusta di questi altri, che son 2152 4, 12 | ad farvi udir le strida e gustar de la comedia. All'ora dirrò: « 2153 2, 3 | cossì anco de noi altre che gustiamo de meglior frutti che produce 2154 3, 7 | lectio repetita placebit: ~Gutta cavat lapidem non bis sed 2155 2, 1 | indefessa, assai vorante gutture;~ingordissima arpia, di 2156 4, 16 | clerico.~    MAMFURIO Sum gymnasiarcha.~    SANGUINO Che vuol dir « 2157 4, 16 | BARRA Et si fabba non habbemo, quit comederemo?~    MAMFURIO - 2158 4, 16 | idest sit, vel dicatur, vel habeatur «virile»: idest quel che 2159 2, 1 | semine degentium, claros habentium ocellos, puellis adiaphoron.~     2160 4, 15 | Quel modo di colloquio habet lenocinii specimen. Io istimo 2161 3, 13 | necessitate, nefas esset habitum proprium dimictere; tamen, 2162 2, 1 | tantum effatus, vox faucibus haesit.~    OTTAVIANO - Misser 2163 2, 1 | naturae, nullius rugae, lactei halitus, roseorum labellulorum, 2164 2, 6 | pater atque hominum rex, hammi negli precordii penetrato 2165 5, 19 | mantengono. Le talpe ancora non hann'occhii; perché la lor vita 2166 1, 5 | contubernio vostro, vel haram colloquii vestri. - Che 2167 2, 1 | rifatti?~    MAMFURIO - Haud quaquam.~    OTTAVIANO - 2168 1, 11 | nell'epistola scritta ad Hazez: alla quale opinione postpongo 2169 3, 1 | divisione «in verbis, in herbis et in lapidibus». Oh che 2170 1, 5 | per ethimologiam «mollis Hercules», opposita iuxta se posita: 2171 1, 5 | Gio. Scoppa ex voluntate heredis. Dicas igitur «non aequum», 2172 5, 26 | mal per voi.~    MAMFURIO Hilari efficiam animo, forma quae 2173 2, 1 | ludo literario - Ego quoque hinc pedem referam, perché veggio 2174 5, 23 | riservo (per che è scritto «Honore meom nemini tabbo»): che 2175 | huius 2176 3, 11 | inde sperando»; sed, ma, ex humanitate et officio; mitto quod eziamdio 2177 5, 1 | parlare, rispondete voi... i-i-i-i-i... (che io bisogna che mi 2178 Dedica2 | effettualmente possi dire «Surgam et ibo», cotesto vitello saginato 2179 5, 23 | in casi simili: per tanto Iddio ti perdoni in cielo, et 2180 Dedica2 | alquanto certe Ombre dell'idee le quali in vero spaventano 2181 3, 11 | studiato, e non fussivo idiota, arestivo un bell'ingenio: 2182 3, 8 | cqua.~    MARCA - Ordumque iersera all'osteria del Cerriglio, 2183 1, 5 | similitudinario del volgo ignaro, abdicaris a theatro literarum, 2184 5, 18 | non sii persona nobile o ignobile, di qualunche grado e condizion 2185 4, 1 | fa parer brutti i belli, ignobili i nobili, ignoranti i savii, 2186 4, 16 | bisogno. Tu sei qualche ignorante: si fussi dotto non sarreste 2187 4, 1 | belli, ignobili i nobili, ignoranti i savii, et impotenti i 2188 Proprol | archiero faretrato, cieco e ignudo». L'oggetto poi del core, 2189 5, 1 | senta chiamarmi cossì... ii-i-ii... ~    LUCIA Voi tremate: 2190 5, 26 | neque enim et ego risu ilia tendo.~    ASCANIO Or dumque 2191 3, 6 | vacillant', attenzion sperdita;~illiterato et indisciplinato,~in cecità 2192 Proprol | freddo; berte masculine, baie illuminate, lusinghe affamate, scuse 2193 5, 18 | cittadi più grandi e più illustre più ne abondano) che bastarebbono 2194 2, 5 | far rinegare: non ti puoi imaginare più di una sorte con la 2195 1, 11 | vagliame Dio: mai arei possuto imaginarmi una sì fatta gaglioffaria. 2196 5, 23 | conscienza non si abbiano ancora imaginato come uno può essere fornicario, 2197 5, 18 | parta. ~    SANGUINO Io me imaginavo bene che tu eri venuto per 2198 1, 10 | occhi aperti, che con forte imaginazion gardando vengono a ferir 2199 3, 6 | inerudito,~di crassizie imbibito,~senza veder, di nulla apprensione,~ 2200 1, 12 | voglio che mi veda cossì imbottato. ~ 2201 4, 9 | e discorre, e sbozza et imbozza, e macina e cola, e soffia 2202 5, 13 | mascalzoni in camiso. Olà imbreachi! che avete, che fate cossì 2203 Antiprol | rapresentar il Bonifacio, è imbriaco che non vede cielterra 2204 5, 10 | essere qualche sollenne imbroglia: menatele priggioni tutti, 2205 3, 7 | poetico la invocazione: dove imita Exiodo, attico poeta e vate.~     2206 1, 5 | vostri erudiendi descepoli, imitar potrete.~    POLLULA - Bene: 2207 3, 13 | meno, quia ita videtur, ad imitazion di Patroclo che co le vesti 2208 2, 1 | calidonio descrisse: alla cui imitazione io questo domestico porco 2209 Proprol | vengono consecrati all'immortalità, come benefattori del presente 2210 5, 18 | del resto io non posso impacciarmi.~    BONIFACIO Oimè povero 2211 5, 23 | tacete tacete voi; non v'impacciate a questo, attendete a far 2212 1, 10 | SCARAMURÉ - Non vi date impaccio: lasciate la cura ad me. 2213 3, 13 | SANGUINO - Subito ch'io ebbi imparata la B A, BA, mio padre me 2214 4, 16 | con queste parole latine, imparate per il bisogno. Tu sei qualche 2215 4, 6 | Che novità è questa? è impazzata costei?". Non sapete voi 2216 5, 13 | in questa foggia? siete impazziti?~    BARTOLOMEO - Peggio 2217 Antiprol | dismesso, scasciato, rotto, mal impeciato; che par che co crocchi, 2218 5, 9 | BONIFACIO Tu non m'impedirrai.~    GIOAN BERNARDO - Tu 2219 5, 18 | dissimular che fa la giustizia, impedisce molti inconvenienti: per 2220 3, 2 | nella quale si trova, have impegnato un diamante e quel suo bel 2221 Arg | sdegnatissima Carubina, a l'impensata de l'uno e l'altra, trovorno 2222 4, 1 | più che reggi, monarchi et imperadori? questi pure, si non arran 2223 4, 1 | aversarie forze: il re dumque et imperator di carne et ossa, si non 2224 Arg | a Bonifacio; et avendola impetrata, con certe mariolesche circostanze ( 2225 Arg | Sanguino co i compagni et impetrò licenza di parlar a Bonifacio; 2226 Arg | grazia e mercé: sin tanto ch'impetrorno da lui che si contentasse 2227 1, 13 | testa, disse: «Voi, voi impiastrarò di stelle fatte di oro massiccio». 2228 5, 11 | pur hanno un certo che d'impietà.~    GIOAN BERNARDO - Lasciamo 2229 2, 1 | dicendogli che io sono implicito in altri negocii circa il 2230 1, 11 | incinerito, stillò l'oro impolverato per gli buchi a basso.~     2231 5, 3 | capitano: costui me vuole imponere cose, che sono aliene da 2232 5, 22 | dimanda per cose che molto importano circa il nostro negocio, 2233 5, 26 | di nostri fastidiosi et importuni casi siete stati gioiosi 2234 5, 18 | statuti, sue leggi, sue imposizioni, et ancora privileggii...~     2235 3, 11 | ruditate eruo. M'ha egli imposto ch'io vadi a decernere del 2236 4, 1 | nobili, ignoranti i savii, et impotenti i forti. Tra noi che si 2237 5, 25 | vobis imprecor: io non vi impreco male.~    SANGUINO Pregatene 2238 5, 25 | MAMFURIO Nil mali vobis imprecor: io non vi impreco male.~     2239 1, 11 | disse che questa madre ora è impregnata ne' monti, or nelle valli, 2240 Arg | ad tramar qualche bella impresa, e si retira con lei per 2241 Proprol | marioli, statagemme di barri, imprese di furfanti; oltre, dolci 2242 1, 6 | signora il mio core~e me hai impresso all'alma gran dolore~e si 2243 3, 13 | offero.~    SANGUINO ... imprestategli lo vostro mantello, e voi 2244 4, 2 | mi piace, ciò è che gli improntiate vostra gonnella e manto, 2245 5, 18 | di ingiuriarle e dirgli improperii e villanie: il che mai si 2246 4, 16 | maestri? dumque di tanto improperio mi volete afficere?~     2247 2, 1 | Ad nullo sozzo volutabro inabile,~di gola e luxo infirmità 2248 Proprol | nell'oceano, et altri luochi inabitabili de la terra. La lux perpetua 2249 4, 1 | queste premiino i virtuosi, inalzino i degni, defendano gli oppressi, 2250 Arg | Bonifacio: concludendo che l'inamoramento dell'oro e de l'argento, 2251 2, 2 | che io scorgo in lui mi fa inamorar di quest'uomo; la bestialità 2252 Arg | speranza; mostra d'esser inanimata a fargli qualch'insapore, 2253 2, 6 | né sii anco ver uno ch'inarcando le ciglia, la rugosa fronte 2254 2, 1 | e bellissime sentenze et inaudite frase.~    MAMFURIO - Addam 2255 3, 11 | cappa, fasciata di veluto et inbottonata d'oro, da colui; il quale 2256 Arg | gli fusse necessario di incantar quella di Lucia, iuxta illud: « 2257 5, 17 | la cera è stata scelta et incantata in nome di Vittoria; la 2258 3, 3 | alcunamente esorcizato o incantato, co la destra mano lo gettarete 2259 4, 1 | vedrà l'effetto della sua incantazione. Ma questa faccia di strega 2260 Arg | effetto che vede del suo incantesimo; apresso (VIII scena) si 2261 4, 6 | tua; in mano di chi sei incappata... uh, uh, uh... Ora, ora, 2262 1, 10 | cossì commuoveno amatorio incendio. Però chi non vuol esser 2263 3, 3 | thus»; e cossì verrete ad incensare e fumigare la presente imagine, 2264 2, 1 | componesse questa lectera incentiva. Andate, e gli la darrete 2265 4, 11 | sudoris densitudine appare incerato, vel inpiceato, vel coriceato, 2266 Proprol | sfrenate, cure insensate, studi incerti, somenze intempestive, e 2267 Proprol | profonda riverenza se gl'inchina il secula seculorum; ubligata 2268 Proprol | exuda chiari e lunatici inchiostri, semina ambrosia e nectar 2269 Proprol | più: quest'è un scolare da inchiostro nero e bianco; vedrete il 2270 4, 11 | reputazione il preiudicio) incidere in qualch'un che mi conosca 2271 1, 11 | per la forza del fuoco incinerito, stillò l'oro impolverato 2272 3, 12 | amputator di marsupii et incisor di crumene! Tenetelo, tenetelo, 2273 Arg | della signora Vittoria l'inclinò a posser esser cornuto, 2274 2, 1 | puteo,~abitator di fango, incola luteo;~fauce indefessa, 2275 5, 19 | ASCANIO E per tanto, incolpar ella o altro è cosa ingiusta 2276 5, 10 | non vi dirrà cosa che m'incolpi: andiamo dalla signora Vittoria, 2277 3, 8 | diavolo: seguita il proposito incominciato; fermiamoci cqua.~    MARCA - 2278 1, 5 | molle, mobile, fragile et inconstante, al contrario di Ercole. 2279 4, 12 | coperto con il manto. Si l'incontrarete per il camino, lui non vi 2280 Arg | per fianco e fianco per incontrarsi con alcuno che le slegasse, 2281 5, 10 | signori; vedete che io mi sono incontrato con quest'uomo vestito di 2282 Proprol | alma mai tramonta; et a l'incontro ancora, crudo cuore, salda 2283 2, 3 | gli amici. Mentre quella increspa la faccia, questi chiudono 2284 2, 6 | ciglia, la rugosa fronte increspi, nemo scilicet miretur, 2285 Arg | martello di Cupido co l'incudine del cuor di Bonifacio stampar 2286 Proprol | omei, folli, tenaglie, incudini e martelli; «l'archiero 2287 1, 10 | spirto; et il lume superiore inculcando l'inferiore, vengono a scintillar 2288 3, 6 | tu di tenelli unguicoli e incunabili~l'inepzia hai protracta 2289 1, 5 | dalla baila et obstetrice in incunabulis hai susceputi vel (ut melius 2290 2, 1 | di gola e luxo infirmità incurabile,~ventre che sembra di Pleiade 2291 | inde 2292 4, 6 | il desio, suol altretanto indebolirsi la speranza; e forse ancora 2293 4, 11 | che mi conosca in questo indecentissimo abito. Expedit che in istum 2294 2, 1 | fango, incola luteo;~fauce indefessa, assai vorante gutture;~ 2295 2, 6 | vostro gentilissimo nome indelebilmente con quella sculpendovi. 2296 | indi 2297 1, 4 | co la balestra, buffalo d'India, asino di Terra d'Otranto, 2298 Antiprol | ch'è tanto intricato et indiavolato, che son quattro giorni 2299 5, 24 | tre le cotte: addormito è indifferente, desto è tristo, morto è 2300 5, 17 | e non i capelli di donna indifferentemente: eravamo forse in proposito 2301 5, 24 | che di pazzi altri sono indifferenti, altri son tristi, altri 2302 2, 1 | quel dio Mercurio che vi ha indiluviato di eloquenzia...~    MAMFURIO - 2303 3, 6 | sperdita;~illiterato et indisciplinato,~in cecità educato,~privo 2304 Proprol | Borea e l'Austro, et il mar Indo e Mauro. Quanto campeggia 2305 3, 6 | denso,~asello auriculato, indocto al tutto,~in nullo ludo 2306 1, 5 | bonae, melioris, optimaeque indolis adolescentule: quomodo tecum 2307 5, 20 | né mezzani né l'ultimo indovina:~però mia sorte canobbi 2308 Dedica2 | la mano, per la prima vi indrizzai Gli pensier gai; apresso, 2309 3, 3 | SCARAMURÉ - Non induggiate. Andate presto a far quel 2310 3, 11 | e della structura de gli indumenti di quelli, e liberar la 2311 2, 4 | ch'il leone suffrisse et indurasse sin che fusse passato il 2312 3, 6 | legno;~tronco discorso, industria tenebrosa,~volatile nocturna, 2313 2, 1 | esser per invidia che gli inepti portano ad altri (melius 2314 3, 6 | unguicoli e incunabili~l'inepzia hai protracta insin al senio.~     2315 4, 16 | vedete che importa parlar con ineruditi); io dico del geno che conviene 2316 3, 6 | privo di proprio Marte, inerudito,~di crassizie imbibito,~ 2317 5, 23 | proponimento di donna quando infanta.~    SANGUINO O bel vedere: 2318 1, 5 | MAMFURIO - Vade ergo in infaustam nefastamque crucem, sinistroque 2319 4, 16 | verba nihil prosunt. O diem infaustum atque noctem!~ 2320 3, 11 | MAMFURIO Gran miseria et infelice condizione sotto questo 2321 4, 6 | fatto di questa signora infelicissima.~    BONIFACIO - Fate buone 2322 4, 6 | la crudeltà vostra, e la infelicità di quella signora... uh 2323 4, 11 | fecero rimaner nell'atrio inferior dicendomi «È ben che noi 2324 4, 9 | anni e mezzo): voleva egli inferire a proposito che quanto lui 2325 2, 1 | speculator terreo,~mano e piè infermo, bocca e dente ferreo;~l' 2326 4, 9 | gamba-a-collo, alla strettola, a infilare, a spaccafico, al sorecillo, 2327 3, 8 | ancor aveano la provisione infilzata; et il tavernaio corre ad 2328 5, 16 | Ringrazio vostra Signoria per infinite volte.~    SANGUINO Mi basta 2329 1, 5 | dicere, vel elegantius (infinitivo antecedente subiunctivum) 2330 4, 6 | ma mi maravigliavo: che influenza nova del cielo può esser 2331 Dedica2 | inviarrò quel che dal sirio influsso celeste, in questi più cuocenti 2332 Proprol | sguardi celesti, suspiri infocati, acquosi pensamenti, terestri 2333 Arg | cinque. Or l'uomo [per] informarsi meglio va col suo Mochione 2334 1, 11 | tratto lui ne sii stato informato. Egli non solo non ha voluto 2335 | infra 2336 1, 3 | quale per l'ordinario suol infreddarsi l'amore e cominciar a venir 2337 2, 1 | né poco liquor mi have infuso la de cerebro nata Iovis: 2338 1, 11 | metallorum materiam esse cinerem infusum», per che vedeva che «cinis 2339 4, 16 | SANGUINO Non ci ingannarrai, poltrone, con queste parole 2340 4, 9 | rubbato, ansia di non essere ingannato da questo, assassinato da 2341 Arg | proprio magazzino; ma s'ingannavano le meschine pensando che 2342 3, 11 | idiota, arestivo un bell'ingenio: credo che avevate Minerva 2343 Arg | quel modo che posseva, a ingenocchiarsi in terra e chieder grazia 2344 5, 18 | sii, ch'abbia ardire di ingiuriarle e dirgli improperii e villanie: 2345 5, 13 | SCARAMURÉ Avete torto ad ingiuriarvi cossì. ~    CONSALVO ... 2346 5, 19 | incolpar ella o altro è cosa ingiusta e vana. Anzi alcuni provano 2347 3, 12 | contenterà.~    MAMFURIO O ingiusti moderatori di giustizia, 2348 5, 18 | misericordia o rigore, giustizia o ingiustizia, ma gli miei superiori. 2349 1, 3 | Crudo amore, essendo tanto ingiusto e tanto violento il regno 2350 4, 11 | di altro fantasma avevo ingonbrato il cerebro, ulterius progressus 2351 1, 2 | corno,~e del mar l'onde ingonfia e fissa quelle.~Terr', acqua, 2352 2, 1 | assai vorante gutture;~ingordissima arpia, di Tizio vulture,~ 2353 1, 10 | fatto servizio a persona ingrata.~    SCARAMURÉ - Misser 2354 4, 11 | dicendomi s'io volevo far ivi ingresso, che altro non v'era che 2355 4, 11 | duplici constat exitu et ingressu»; e di bel nuovo ritornato 2356 3, 11 | né al fianco, ma sopra l'inguine o ver sotto il pectine, 2357 2, 1 | aethrusca vel tuscia, meaeque inhaeret menti: eleganza di più profondo 2358 4, 16 | non mechus, non testis inicus; alterius nuptam, nec rem 2359 3, 6 | protracta insin al senio.~    Inmaturo pensier, fantasia perdita,~ 2360 1, 5 | disciplinabile, e non cossì inmorigerato come da principio si monstrava, 2361 Dedica1 | sonett', un encomio, un inno, un'oda~che mi sii post' 2362 3, 12 | mio padrone, a me povero innocente»; però l'abbiam lasciato: 2363 5, 20 | offesa fatta a noi poveri innocenti.~ 2364 5, 26 | Glauco, et Panopeae, et Inoo Melicertae;~parimente ego 2365 2, 1 | e privo d'exercizio,~per inopia e penuria~di meglior letto 2366 Proprol | strica, fa lieto e gramo, inpiaga e sana, sconforta e riconforta, 2367 4, 11 | densitudine appare incerato, vel inpiceato, vel coriceato, vel coriaceo, 2368 1, 13 | fastidio è il mangiare, la sua inquietitudine è il trovarsi a letto, la 2369 Arg | Marta facea la bucata et insaponava i drappi.~    Nell'atto 2370 Arg | inanimata a fargli qualch'insapore, insieme col finto capitano, 2371 3, 10 | o quattro, portaremo la insegna della birraria, ideste le 2372 4, 16 | Che diavolo di propositi insegnano a putti per la prima costoro! 2373 3, 7 | Lubentissime voglio dirvelo, insegnarvelo, declararvelo, exporvelo, 2374 Dedica2 | che credo che non bisogna insegnarvi: - Il tempo tutto toglie 2375 4, 16 | magister: che cosa per la prima insegnate a putti?~    MAMFURIO Nella 2376 4, 8 | farrò più di quattro poste: insegnatemi di grazia qualche droga 2377 1, 7 | che maestro alcuno m'abbia insegnato? Dove mai è stato composto 2378 Proprol | intelletto; fede sfrenate, cure insensate, studi incerti, somenze 2379 5, 2 | mentita, pazzo da catena insensato: ha ben bastato lui solo 2380 1, 11 | cavò un pezzo di legno: vi inserrò l'oro dentro, poi lo bruggiò 2381 5, 17 | s'arrebbe possuto partire insino a certo termine. Vostra 2382 3, 7 | propalarvelo, palam farvelo, insinuarvelo et (particula coniunctiva 2383 Arg | del scrupolo che Carubina, insolita a mangiar più d'una minestra, 2384 Arg | ordinario della corte et instanza di Gioan Bernardo menorno 2385 Proprol | di porco o di gallina: un instaurator di quel lazio antiquo, un 2386 5, 18 | minori; e per un bisogno, vi instituirrà la abbatessa, ah! ah!~     2387 5, 18 | monicipali, ma ancora sono instituiti i bordelli, come fussero 2388 3, 6 | in nullo ludo litterario instructo;~di fave cocchiaron, gran 2389 Arg | come abbia informata et instrutta Carubina moglie di Bonifacio; 2390 5, 11 | riputazione: però sta semper intatto l'onore, quando la stima 2391 Proprol | studi incerti, somenze intempestive, e gloriosi frutti di pazzia.~     2392 1, 13 | guardando gli travi della intempiatura della camera; a' quali, 2393 3, 1 | introdutto, a fin che non tutti intendano e possedano quel che io 2394 5, 19 | lingue si parlano, cuori s'intendeno. Tal volta quel che si concepe 2395 4, 1 | può la pazzia. Questa sera intenderà che possan far contanti; 2396 1, 9 | queste parabole qualche l'intenderemo. - Ecco mi par veder Ascanio 2397 5, 17 | confusione, più destintamente l'intenderete quando sarremo fuor di questi 2398 2, 5 | poi dice la bestia che non intendeva di quella facenda. ~     2399 4, 16 | del tuo diavolo, che ti intendiamo.~    BARRA Lui parla bon 2400 1, 11 | e lisciva (per la quale intendono l'acqua forte) siino materia 2401 3, 12 | minori parte, et praeter intentionem». ~    BARRA Io credo che 2402 5, 18 | tanto co la vostra umiltà et intercessione del signor capitanio (si 2403 Proprol | magri o grassi; advocata, intercessora, mantello, rimedio, speranza, 2404 5, 22 | obligato a tutte pretensione et interessi, che vi si potessero avvenire. 2405 5, 22 | fo, non credo che sia con interesso de l'onor vostro: tutte 2406 3, 1 | cambiar i tre che mi trovo; interim il mio garzone tornarà da 2407 5, 26 | specie di quello nel senso interiore, idest mediante il senso 2408 Dedica2 | desperatamente ardo e sfavillo, intermezza un gran caos, pur tropp' 2409 Dedica2 | in capo, e ne l'orecchie interne m'han soffiato i sette lumi 2410 1, 10 | correndo e penetrando al spirto interno che sta radicato al cuore: 2411 5, 19 | il quale è stato ordinato interprete e causidico di dèi), venne 2412 Proprol | scoliatori, traduttori, interpreti, compendiarii, dialetticarii 2413 5, 19 | causidico di dèi), venne ad interrogarlo in questa foggia: «O Mercurio, 2414 4, 16 | sunt?~    MAMFURIO Questa è interrogazione di principianti, tirumculi, 2415 1, 11 | CENCIO - Voi mi avete interrotto il discorso. Pensate voi 2416 4, 11 | or avendo io per un grand'intervallo di tempo aspetato deambulando, 2417 Arg | Son tre materie principali intessute insieme ne la presente comedia: 2418 1, 5 | calamo di negro attramento intincto exarare! buttati dico in 2419 Dedica2 | destino, ti piace ch'io intitoli il mio bel paranimfo, il 2420 1, 2 | il mare, muggire i monti, intonar l'abisso, proibir il sole, 2421 Proprol | sciocchezze traboccanti, intoppi baccellieri, granchiate 2422 5, 6 | costoro, che io abbia modo de intrattenergli: sin che possano costoro, 2423 5, 17 | BONIFACIO - Questo è uno intrecciamento troppo grande. ~    SCARAMURÉ - 2424 Proprol | misura e conto: quella ch'intrica e strica, fa lieto e gramo, 2425 Antiprol | prologo; e vi giuro ch'è tanto intricato et indiavolato, che son 2426 5, 17 | quando sarremo fuor di questi intrichi.~    BONIFACIO Mi maraveglio; 2427 5, 22 | esser stato qualch'altro intrico: sua moglie ancora era stravestita 2428 Arg | perché a quella disciplina fu introdotta nella età di dodici anni; 2429 5, 26 | obiecto visibile, venghi ad introdur la specie di quello nel 2430 4, 6 | potremo andar insieme, et io v'introdurrò dentro la stanza. Cossì 2431 3, 1 | se per ciò non è stato introdutto, a fin che non tutti intendano 2432 4, 12 | ma prima che gionga all'introibi re gloria, voglio apprendergli 2433 2, 1 | ingluvie,~in cotesto porcil t'intromettesti~u' ad altro obiecto non 2434 5, 26 | videam, per corroborar l'intuito e firmar l'acto della potenza 2435 3, 7 | retro, ante, coram, a tergo, intus et extra».~    POLLULA - 2436 1, 5 | mundiale, o scelesto et inurbano, fusse di tuoi pari referto 2437 3, 6 | ascondere,~o della terra madre inutil pondere?~    Giudizio inepto, 2438 Arg | amatoria al suo Pollula inviandola a messer Bonifacio, per 2439 2, 6 | composta, che lui vuole inviare non so a chi sua inamorata. ~     2440 Dedica2 | il mio bon corifeo? A chi inviarrò quel che dal sirio influsso 2441 5, 21 | credendo che vi fussi; poi ho inviata Lucia che vi cercasse e 2442 Proprol | astrazzioni, colere, maninconie, invidie, querele, e men sperar quel 2443 2, 1 | Ch'ambrosia e nectar non invidio a Giove". ~    OTTAVIANO - ... 2444 Dedica2 | un gran caos, pur tropp'invidioso del mio bene: per farvi 2445 2, 6 | giuramento a i celicoli inviolando)...». - Vada in bordello 2446 3, 7 | facendo more poetico la invocazione: dove imita Exiodo, attico 2447 4, 16 | furbi rubbati i scudi, et involate le vesti.~    SANGUINO - 2448 3, 12 | Tenetelo, tenetelo! A l'involatore, al surreptore, al surreptore, 2449 2, 1 | fai ch'al sterco e fango involverti.~Post haec:~    Ad nullo 2450 5, 25 | tolti: ita mehercle, per Iovem, per Altitonantem, vos sidera 2451 2, 1 | infuso la de cerebro nata Iovis: dico la casta Minerva, 2452 | ipsum 2453 1, 3 | dialogo anch'essi. Amor et ira non si puot'ascondere.~ 2454 5, 23 | SCARAMURÉ - Orsù lasciamo queste ironie e queste colere: bisogna 2455 3, 6 | nulla apprensione,~bestia irrazional, grosso mandrone,~d'ogni 2456 2, 1 | producesse l'eliconio monte, irrigate ancor dal parnasio fonte, 2457 2, 1 | vocis, apti al soprano, irrosorum denticulorum, succiplenularum 2458 3, 1 | quelli dette con certe ciglia irsute, occhi attoniti et atto 2459 4, 16 | principianti, tirumculi, isagogici, et primis attingentium 2460 5, 19 | che dico io? deve esser iscusata la poverina per che è cieca, 2461 5, 9 | CARUBINA Togli via queste iscusazioni, scelerato, che io ti conosco, 2462 Bidello | parle, bisogna ch'i' m'iscuse. Io credo che si non tutti, 2463 4, 4 | più sciolto, leggiero et isnello che questo: non ogni peso 2464 2, 5 | le tre come veggiamo per isperienza: «Dumque» dissi io intra 2465 5, 19 | et al presente l'ho io isperimentato. Quantumque questo bene 2466 1, 10 | frequentissimo o ver (benché istantaneo) intenso sguardo, un occhio 2467 3, 1 | acqua, il fuoco e la vita istessa. Questo la vita temporale; 2468 | istesso 2469 3, 11 | sua amasia admirato e più istimato.~    CORCOVIZZO - Or egli 2470 4, 15 | habet lenocinii specimen. Io istimo questo pictore aliquantolum 2471 4, 5 | mantiene tanti bei paesi ne l'Istria, Dalmazia, Grecia, nel Adriatico 2472 Arg | Carubina stravestita et istrutta da Lucia: fa intendere i 2473 | istum 2474 Proprol | epigrammi greci, ebrei, latini, italiani, spagnoli, francesi posti 2475 3, 12 | dicere) «Festina lente»; item et illud «Gradatim, paulatim, 2476 1, 5 | pittore. A dio.~    MAMFURIO - Itene dumque co i fausti volatili. - 2477 2, 1 | MAMFURIO - Faustum iter dicitur «vale».~ 2478 | iterum 2479 3, 7 | Pauci, quos aequus amavit~Iuppiter, aut ardens evexit in aethera 2480 5, 26 | philosophiae, medicinae, et iuris utriusque, et theologiae 2481 4, 11 | certe minime contemnendae iuvenculae; a cui dicendo che di altro 2482 4, 16 | et primis attingentium labellis: a quai si declara «masculeum» 2483 2, 1 | lactei halitus, roseorum labellulorum, lingulae blandulae, mellitae 2484 1, 4 | pregar Dio col dire «Domine, labia mea aperies».~    SANGUINO - 2485 1, 3 | è pur vero. Che sorte di laccio è questa? di dui fa l'un 2486 Proprol | presente un'acutezza da far lacrimar gli occhi, gricciar i capelli, 2487 2, 1 | naturae, nullius rugae, lactei halitus, roseorum labellulorum, 2488 Arg | mentre di ciò (XII scena) si lagna e fa strepito, gli occorreno 2489 4, 6 | presso: non la fate più lagnar, vi priego (si pietà giamai 2490 3, 1 | si vedono morir di fame, lagnarsi senza un poverello quattrino 2491 Dedica2 | cuocenti giorni, et ore più lambiccanti, che dicon caniculari, mi 2492 1, 13 | da cqua; e da llà tanti lambicchi di ferro, e de più grandi 2493 5, 18 | oltre, la sua femina anco si lamenta; e messer Gioan Bernardo 2494 Arg | cossì mal vestito com'era, lamentandosi che gli secondi marioli 2495 1, 3 | colore, vi ho udito adesso lamentare, intendo il vostro male: 2496 Arg | Consalvo e Bartolomeo che si lamentava di lui come consapevole 2497 Arg | dottrina da cavalcare, fa una lamentevole e pia digressione circa 2498 1, 4 | Che vuol dire «Domino lampia mem periens»?     POLLULA - « 2499 3, 1 | parole, erbe, pietre, lino, lana, seta, frutti, frumento, 2500 2, 1 | abbiate pietà di me, e non mi lanciate più cotesti dardi, che mi 2501 1, 8 | cercando lo intellecto co la lanterna. - Quanto al ritratto, io 2502 5, 24 | barba di quella vecchia lanuta di madonna Angela, ha fatto 2503 | Laonde 2504 3, 7 | repetita placebit: ~Gutta cavat lapidem non bis sed saepe cadendo:~ 2505 3, 1 | verbis, in herbis et in lapidibus». Oh che gli vada il mal 2506 Dedica2 | io spero di ricovrare il lardo, dove ho persa l'erba: si


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