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Giordano Bruno
Candelaio

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  • ATTO TERZO
    • SCENA XIII
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SCENA XIII
Sanguino, Barra, Mamfurio, Marca

    SANGUINO O uomini da bene: per che è fuggito colui? che ha egli fatto, quel ribaldo?
    BARRA - Siate ben venuto, messer mio. Noi siamo ne la maggior angoscia del mondo: abbiamo avuto quel ladro (o non so come vuol che si chiama il signor magister) intra le mani; e perché non sappiamo di lettera, è scappato al diavolo.
    SANGUINO - Non so che raggioni son queste vostre: io ve dimando per che è fuggito.
    MAMFURIO Mi ha involati diece scudi.
    SANGUINO - Come diavolo han volato diece scudi?
    MARCA Ben si vede che mai andaste a scola.
    SANGUINO - Subito ch'io ebbi imparata la B A, BA, mio padre me diè per ragazzo al capitan Mancino.
    MAMFURIO - Veniamus ad rem: mi ha egli rubbati diece scudi.
    SANGUINO Rubbato? rubbato? a voi domine? a voi domine magister? Bàsovi le mani, non mi conoscete?
    MAMFURIO - Io vi ho, alcune ore fa, quando eravate con il mio discepolo Pollula.
    SANGUINO - Io son quello, signor domino magister. Sappiate ch'io vi son servitor, et ho gran voglia di farvi piacere; e per ora sappiate che vostri scudi son recuperati.
    MAMFURIO - Dii velint, faxint ista superi, o utinam!
    BARRA Oh, si farete tanto bene a questo gentil omo, mai facestivo meglior e più degna opra: et egli non vi sarà ingrato, et io da parte mia vi donarò un scudo.
    SANGUINO Son ricuperati dico.
    MARCA - L'avete voi?
    SANGUINO Non, ma cossì come l'avesse nelle mani il signor magister.
    BARRA - Conoscete voi colui?
    SANGUINO - Conosco.
    BARRA - Sapete dove dimora?
    SANGUINO - So.
    MAMFURIO O superi, o celicoli diique deaeque omnes!
    MARCA Noi siamo a cavallo.
    BARRA Bisogna soccorrere al negocio di questo monsignore, per amor et obligo ch'abbiamo alle lettere et a'letterati.
    MAMFURIO Me vobis comendo: mi raccomando alle vostre cortisie.
    MARCA Non dubitate, signore.
    SANGUINO Andiamo tutti insieme, per che lo trovaremo: io so certissimo il loco dove va ad annidarsi costui; di averlo in mano non è dubbio alcuno. Non potrà negar il furto, per che benché lui non mi abbia visto, io ho veduto lui fuggire.
    MARCA E noi l'abbiamo veduto fuggire dalle mani del signor maestro.
    MAMFURIO - Vos fidelissimi testes.
    SANGUINO Non bisogna rompersi la testa: o ne darà gli scudi o lo daremo in mano della giustizia.
    MAMFURIO - Ita, ita, nil melius: voi dite benissimo.
    SANGUINO - Signor magister, bisogna che voi siate presente.
    MAMFURIO Optime. «Urget praesentia Turni».
    SANGUINO - Però, andando noi tutti quattro insieme, al batter che faremo de la porta, potrà essere che quella puttana con la quale egli dimora, consapevole del negocio, o perché lui per qualche rima ne vegga, non venghino ad concederne l'entrata; o che quell'uomo fugga, o si asconda ad altra parte: ma non essendo voi conosciuto, son certo che lo tirarò a raggionar meco per ogni modo sotto certe specie di cose che passano. Però sarà bene, anzi necessario, che cangiate vestimenta, mostrandovi di robba corta. Voi altro, messer, quale è vostro nome, si ve piace dirlo?
    BARRA Coppino al servizio vostro.
    SANGUINO Voi messer Coppino, farete questo piacere a me et al signor magister, il quale vi potrà far di favori assai...
    MAMFURIO - Me tibi offero.
    SANGUINO ... imprestategli lo vostro mantello, e voi vi coprirete di sua toga: che per esser voi più corto di persona, parrete un altro. E per meglio compartire, date, signor magister, il cappello a questo altro compagno, e voi prendete la sua baretta; et andiamo.
    MAMFURIO Nisi urgente necessitate, nefas esset habitum proprium dimictere; tamen, nihilominus, nulla di meno, quia ita videtur, ad imitazion di Patroclo che co le vesti cangiate si finse Achille, e di Corebo che apparve in abito di Androgeo, e del gran Giove (poetarum testimonio) per suoi dissegni in tante forme cangiato, deponendo talvolta la più sublime forma, non mi dedignarrò deporre la mia toga literaria: optimo mihi proposito fine, di animadvertere contra questo criminoso abominando.
    BARRA - Ma ricordatevi, signor mastro, di riconoscere la cortesia di questi galant'ommi, che per me non ve dimando nulla.
    MAMFURIO - A voi in comuni destino la terza parte de gli ricovrati scudi.
    SANGUINO Gran mercé alla vostra liberalità.
    BARRA Or su andiamo andiamo.
    MAMFURIO - Eamus dextro Hercule.
    SANGUINI, MARCA - Andiamo.




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