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Giordano Bruno
Candelaio

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  • ATTO QUARTO
    • SCENA I
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ATTO QUARTO

SCENA I
Signora Vittoria sola

    Aspettare e non venire, è cosa da morire. Si se farà troppo tardi non si potrà far nulla per questa volta: e non so si se potrà di bel nuovo offrirsi tale occasione, come si presenta questa sera, di far che questa pecoraccia raccoglia i frutti degni del suo amore. Quando mi credevo di guadagnar una dote co l'amor di costui, sento dir che cerca d'affatturarmi con l'avermisi formata in cera. E potrebbe giamai l'unita forza fatta del profondo inferno, gionta alla efficacia che si trova ne' spirti de l'aria e l'acqui, far ch'io possa amar un che non è soggetto amoroso? Si fusse il dio d'amore istesso, bello quanto si voglia, si sarà egli povero o ver (che tutto viene ad uno) avaro, ecco lui morto di freddo; e tutto il mondo agghiacciato per lui. Certo quel dir «povero, over avaro», è un miserabile e svergognatissimo epiteto, che fa parer brutti i belli, ignobili i nobili, ignoranti i savii, et impotenti i forti. Tra noi che si può dir più che reggi, monarchi et imperadori? questi pure, si non arran de quibus, si non farran corere gli de quibus, saran come statue vecchie d'altari sparati, a' quali non è chi faccia riverenza. Non possiamo non far differenza tra il culto divino e quello di mortali. Adoriamo le sculture e le imagini, et onoriamo il nome divino scritto, drizzando l'intenzione a quel che vive. Adoramo et onoramo questi altri dèi che pisciano e cacano, drizzando la intenzione e supplice devozione alle lor imagini e sculture, per che mediante queste premiino i virtuosi, inalzino i degni, defendano gli oppressi, dilatino i lor confini, conservino i suoi, e si faccino temere dall'aversarie forze: il re dumque et imperator di carne et ossa, si non corre sculpito, non val nulla. Or che dumque sarà di Bonifacio che, come non si trovassero uomini al mondo, pensa d'essere amato per gli belli occhii suoi? Vedete quanto può la pazzia. Questa sera intenderà che possan far contanti; questa sera spero che vedrà l'effetto della sua incantazione. Ma questa faccia di strega che fa tanto che non viene? Oh, la veggo in fine.




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