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Giordano Bruno
Candelaio

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  • ATTO V
    • SCENA XXIV
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SCENA XXIV
Sanguino, Ascanio

    SANGUINO - Or che vi par del padron vostro messer Bonifacio?
    ASCANIO Quel che ne vedo, bene.
    SANGUINO - Non è lui galant'uomo, saggio, accorto, di valore, d'ogni stima degno?
    ASCANIO Quant'ogni par suo.
    SANGUINO - Chi vi par suo pare?
    ASCANIO Chi non sa e conosce più né men che lui, e chi non vale più né men che lui.
    SANGUINO - Essendono molte le specie della pazzia, in quale pensate voi che lavori costui?
    ASCANIO Le specie della pazzia le possiamo prender da più capi; ma prendendole da questo, che di pazzi altri sono indifferenti, altri son tristi, altri son buoni, costui viene ad essere di tutte tre le cotte: addormito è indifferente, desto è tristo, morto è buono.
    SANGUINO Per che l'ha preso madonna Carubina?
    ASCANIO Per che è pazzo.
    SANGUINO Vi par ch'ell'abbi fatto bene?
    ASCANIO Secondo il conseglio del mustaccio della barba di quella vecchia lanuta di madonna Angela, ha fatto più che bene: ideste benissimo. Quella è stata la sua consegliera: quella è la pastora di tutte belle figlie di Napoli. Chi vuol agnusdei; chi vuol granelli benedetti; chi vuol acqua di san Pietro Martire, la somenza di san Gianni, la manna di sant'Andrea, l'oglio dello grasso della midolla de le canne dell'ossa del corpo di san Piantorio; chi vuol attaccar un voto per aver buona ventura: vada a trovar madonna Angela Spigna. A costei venne madonna Carubina e disse: «Madre mia, voglion darmi marito: me si presenta Bonifacio Trucco, il quale ha di che e di modo»; rispose la vecchia: «Prendilo»; «Sì, ma è troppo attempato», disse Carubina; respose la vechia: «Figlia, non lo prendere»; «I miei parenti mi consegliano di prenderlo»; rispose: «Prendilo»; «Ma a me non piace troppo», disse Carubina; «Dumque non lo prendere», rispose. Carubina soggionse: «Io lo conosco di buon parentado»; «Prendilo», disse la vecchia; «Ma intendo che dà tre morsi ad un faggiuolo»; rispose: «Non lo prendere»; «Sono informata» disse Carubina, «ch'have un levrier di buona razza»; «Prendilo», rispose la vecchia madonn'Angela; «Ma ehimè» disse, «ho udito dir ch'è candelaio»; «Non lo prendere», rispose. Disse Carubina: «Lo stiman tutti pazzo»; «Prendilo, prendilo, prendilo, prendilo, prendilo, prendilo, prendilo» sette volte disse la vecchia, «non importa che sii candelaio, non ti curar che dii tre morsi ad un faggiuolo, non ti fa nulla che non piace troppo, non ti curar che sii troppo attempato; prendilo prendilo, perché è pazzo: ma guarda che non sii di que' riggidi, amari, agresti»; «Son certa che non è di quelli», disse Carubina; «Prendilo dumque» disse madonna Angela, «prendilo». - Oh, ecco cqua i compagni.




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