Parte, capitolo, capoverso
1 1, 1, 37 | e parevano guardar tutti là verso l'oriente; finché
2 1, 1, 93 | candela, posata a terra di là dal letto, questo si disegnava
3 1, 1, 121| scettico e falso. Eccolo là davanti a me nello specchio
4 1, 2, 10 | Era là, seduto al tavolo; una lunga
5 1, 2, 28 | regno dei cieli ho potuto. Là ci sono poeti, romanzieri
6 1, 2, 28 | anche molti teologi lassù. Là, quei domenicani bianchi.
7 1, 2, 30 | dovuto accogliere qua e là del terriccio dove portulache,
8 1, 2, 31 | la pianura anche azzurro. Là è il suo riso, là si colora
9 1, 2, 31 | azzurro. Là è il suo riso, là si colora delle nuvole infocate
10 1, 2, 35 | cancello d'uscita. Si va di là, per un'umile stradicciuola,
11 1, 2, 37 | vita delle opere umane; per là escono gli occhi e l'anima
12 1, 2, 38 | sufficientemente passabile. Leggete là.» Gli additò una lapide
13 1, 2, 72 | piegate via via dal vento. Là fuori si doveva stare più
14 1, 3, 102| ogni uscio, come se al di là della soglia vi fosse stata
15 1, 3, 110| Sono andato in Svizzera. Là ho lavorato come un cane,
16 1, 5, 67 | per l'altra bellezza al di là della tomba.~
17 1, 5, 109| ordini di cassetti. Frugando là dentro si accorse di un
18 1, 5, 111| disegno li aveva nascosti là dentro? Marina frugò da
19 1, 5, 168| avrebbe detto che vi fosse là una donna svenuta? Nel palazzo
20 1, 5, 169| storia della donna svenuta là presso, ma non riusciva
21 1, 5, 175| francesi dimenticati qua e là per la casa ridevano in
22 1, 6, 66 | congratulazioni. Non c'erano specchi là, non c'erano che i vetri
23 1, 7, 54 | d'erba, su quelle croste là in faccia, dove tutti si
24 1, 7, 58 | Come si chiamano quei sassi là in alto dove batte il sole?»~
25 1, 7, 63 | piglian tutti quella strada là. Ci fanno anche il nome
26 1, 7, 77 | l'è portata a casa per di là.»~
27 1, 7, 79 | la barca di Cesare quella là?» ~
28 1, 8, 49 | Vado a piedi sino a... e là aspetterò il primo treno
29 1, 8, 59 | finestra di lei; ma guardava là quell'angolo del tetto che
30 1, 8, 68 | Subito dopo sprizzò di là un riso argentino. Impossibile
31 1, 8, 86 | sassosa, sui muricciuoli. Là era il pericolo. Saetta,
32 1, 8, 90 | accennando del capo «il Palazzo è là.» ~
33 2, 1, 42 | Fanny, quel palo bianco là è un frate o un cuoco? Ma
34 2, 1, 125| lungo con Qualcuno al di là delle nubi. Intanto suo
35 2, 2, 42 | cominciato a rivedere qua e là il fondo della cornucopia,
36 2, 3, 2 | sassi imboscati d'allori; là uscì dal sentiero e si gittò
37 2, 3, 25 | del luccicar delle canne, là sopra la porta maggiore.
38 2, 4, 6 | Andate là» diceva qualche volta Fanny «
39 2, 4, 8 | di Venezia, di qua e di là dall'acqua, la colossale
40 2, 5, 2 | a brevi parole buttate là per voltar da sé la corrente.
41 2, 5, 31 | l'idea l'aveva; un'idea, là, per aria. Son dunque venuta,
42 2, 5, 131| meridiana chiazzavano qua e là di rughe plumbee le immagini
43 2, 5, 131| silenzio. Bolliva sempre là in sala il guazzabuglio
44 2, 6, 105| vedevano; s'indovinavano là davanti in una gola stretta,
45 2, 6, 107| Dev'esser là» diss'ella.~
46 2, 6, 109| Orrido. Questo rumore vien di là. Oggi l'Orrido ha un gran
47 2, 6, 116| tenere questo linguaggio là in alto, davanti alla innocenza
48 2, 6, 147| morire ignobilmente nel lago, là dove approdò la brigata
49 2, 6, 147| freddo alito umido che annera là in fondo la gola mostruosa.
50 2, 6, 147| gemme enormi della pietra, là cave e stillanti come coppe
51 2, 6, 157| guardava qua, guardava là, crollava la testa per iscuoter
52 2, 6, 188| slanci gli fu sopra. Di là accennò imperiosamente a
53 2, 6, 221| arrivò al ponte, Edith era là ad attenderla con il Rico.
54 2, 6, 254| pianto, la voce del fiume, e là in alto il sasso bianco
55 2, 7, 52 | Hai trovato Momolo? Va là, diglielo tu che ho parlato
56 2, 7, 52 | Aspettala in loggia. Va là!»~
57 2, 7, 53 | bottone, e girava di qua, di là, cercando non so che cosa,
58 2, 7, 63 | via per la loggia e al di là dell'altra porta nella sala
59 2, 7, 100| Andate là che vi credevo peggiore.
60 2, 7, 216| lume con la sinistra. Era là, appena visibile nell'ombra
61 2, 7, 216| pareti e di pavimento, e, là davanti, lo stipo nero,
62 3, 1, 50 | passato io credeva vi fosse là, sopra le nuvole, un re
63 3, 1, 133| campagne di levante, al di là del bastione, si vedevano
64 3, 1, 133| immagine di pace, al di là di quel brulichìo mondano.
65 3, 1, 170| i viali, da lontano; di là dai giardini, lungo le case
66 3, 1, 178| si guardava il braccio là dove s'era posata la mano
67 3, 1, 184| Vengo di là, sa» soggiunse l'altro che
68 3, 2, 8 | la vera misura morale che là dove si generano, dove la
69 3, 2, 11 | sul cuore. Se lo vedeva là ritto davanti col suo onesto
70 3, 2, 18 | suo destino l'attendesse là dentro. Andò avanti per
71 3, 2, 77 | punterelline fredde. Si tolse di là dopo lungo tempo e andò
72 3, 3, 10 | parevano petali caduti là da un'alta invisibile magnolia
73 3, 3, 12 | Faceva caldo là dentro, benché fossero aperte
74 3, 3, 37 | quindi spargendole qua e là sottovoce, e poi s'accostò
75 3, 3, 88 | qual è la mia? È quel pezzo là in bianco e mauve con quel
76 4, 1, 5 | coi bagagli degli sposi, là del Palazzo. Vado a prenderli.
77 4, 1, 18 | ciecamente, a coscienza muta, là dove lo portassero la occulta
78 4, 1, 23 | promettono sempre il mondo di là, a noi; ma io ci ho una
79 4, 1, 27 | To', il signore, là del Palazzo.» ~
80 4, 1, 74 | trotticchia sempre di qua e di là, con quella cuffiettina
81 4, 1, 117| Andate là, andate là anche voi, Zorzi»
82 4, 1, 117| Andate là, andate là anche voi, Zorzi» disse
83 4, 2, 125| fuori tante cose. Esco di là mezzo pazzo, trovo il Suo
84 4, 2, 174| morte gli apparisse, al di là, un pauroso dramma sovrumano. ~
85 4, 3, 6 | suppellettili; perché se tutto là dentro diceva pace e quiete,
86 4, 3, 9 | A Lei! A Lei! Vada là! Lo prenda, lo prenda!»
87 4, 3, 12 | Taccia, vada là, vada là che non capisco
88 4, 3, 12 | Taccia, vada là, vada là che non capisco niente!»
89 4, 3, 14 | pesante sulla stradicciuola di là dall'orto. Edith era felice
90 4, 3, 14 | fiume, le colline al di là e tanta distesa di nuvole
91 4, 3, 66 | faccia un po' come vuole, là!» ~
92 4, 3, 75 | Signora no, per quel signore là non l'hanno mica fatto battere
93 4, 3, 94 | vede, naturalmente più in là; se lo slancio è molto forte,
94 4, 3, 165| caffè, sul modo di «metter là» i pomidoro e i capperi
95 4, 4, 5 | Andrebbe subito? Aspetterebbe là? Si crucciava di non sentire
96 4, 4, 108| Quando mi riconducesti là e mi lasciasti, gittandomi
97 4, 4, 132| di cui si vedevan qua e là fugaci riverberi, lo accrescevano.
98 4, 4, 239| a quell'altro. Ed egli è là, capisce? Non è disceso
99 4, 5, 23 | per quello che ha detto là?»~
100 4, 5, 52 | conte dev'essere trasportato là? Dev'essere sepolto qui?
101 4, 6, 46 | strada logica che conduce là. Partite con il cuore puro
102 4, 6, 48 | indicato da un astronomo là dove poi fu visto. E allora
103 4, 7, 2 | fittabili? Almeno quelli là di Oleggio bisognerebbe
104 4, 7, 9 | cortile curvando in qua e in là sulla ghiaia lo zampillo
105 4, 7, 15 | Che diavolo fanno quelli là?» ~
106 4, 7, 16 | Quelli là erano il giardiniere e Fanny
107 4, 7, 27 | non faccio io, quell'altro là non sa far nulla con garbo. -
108 4, 7, 124| follìa. Le montagne guardavan là, severe. Ma la scena taceva
109 4, 7, 135| rispose Silla «mi porterò là da lavorare; ma si ricordi,
110 4, 7, 203| il padre di quel morto là» (ell'appuntò l'indice all'
111 4, 7, 207| Là c'è gente!» gridò Marina. «
112 4, 7, 209| sulla porta del salotto. Di là non poteva veder Marina,
113 4, 7, 257| sapevano che l'uomo era là. Ne uscì il dottore entratovi
114 4, 7, 285| colpi è a terra; per quelli là ci vogliono dieci minuti.»~
115 4, 8, 11 | bene, quel buco che c'è là in Val Malombra.»~
116 4, 8, 13 | Erano tutte donne là in cucina, vecchie comari
117 4, 8, 36 | dispiace, ma è necessario. Là a Milano bisogna non parlarne
118 4, 8, 126| rimuovere, ella parve cercar là dentro, col suo sorriso
|