Parte, capitolo, capoverso
1 1, 3, 41 | corruzioni. Sciaguratamente avete pensato a procacciarvi la gloria
2 1, 5, 107| una lettera e, dopo aver pensato alquanto con la penna in
3 1, 6, 72 | monarchia, ma non aveva pensato a quest'altro dissidio.
4 2, 1, 111| cristianità. Aveva spesso pensato con dolore che sua figlia
5 2, 3, 89 | nuvole. Non aveva ancora pensato a questo. La felicità d'
6 2, 5, 31 | Ecco il mio torto. Non ho pensato che poteva innamorarsi di
7 2, 5, 31 | le sue disgrazie! Non ho pensato alle sue disgrazie, non
8 2, 5, 31 | alle sue disgrazie, non ho pensato al cuore che ha mio fio.
9 2, 5, 63 | avreste detto di me? Ho pensato di parlarvi prima come farei
10 2, 6, 82 | quella città. Per questo ho pensato ch'Ella volesse alludere
11 2, 6, 195| rannuvolato, inquieto. Aveva prima pensato ch'ella volesse procacciargli
12 2, 7, 180| Come mai non l'aveva ella pensato prima?~
13 3, 1, 48 | anche io per un pezzo non ho pensato, ma adesso io ringrazio...!
14 3, 1, 95 | Ci aveva pensato molto. Edith non parlò,
15 3, 1, 188| suo tavolo, e dopo aver pensato a lungo con il capo tra
16 3, 3, 95 | Marina. Marina avea tanto pensato a lui! Ah, quello sguardo
17 4, 2, 68 | dunque, ladri no. Allora ha pensato che il conte, sentendosi
18 4, 3, 86 | Oh no, papà, ho pensato che il momento non è opportuno
19 4, 3, 183| trovar passione dove aveva pensato non esser che pace, gli
20 4, 4, 102| E ho pensato, ho pensato, ho cercato
21 4, 4, 102| E ho pensato, ho pensato, ho cercato nella mia memoria.
22 4, 4, 251| faceva male. Chi avrebbe pensato che Silla potesse dissimulare
23 4, 6, 29 | sossopra la mia prudenza; ho pensato: qui bisogna parlare, bisogna
24 4, 6, 38 | a Sua figlia: <Sappi, ho pensato, ho pregato e credo>. Prima
25 4, 6, 76 | fiori, non avevano ancora pensato come li disporrebbero. Edith
26 4, 7, 129| vento» disse Fanny che aveva pensato veder tutto l'apparecchio
27 4, 7, 179| certe mie ragioni io abbia pensato...» ~
28 4, 7, 181| Supponga dunque ch'io abbia pensato di aprir la porta e uscire
29 4, 8, 36 | come un brutto sogno. Ha pensato bene Lei, di partire domattina.
30 4, 8, 108| domattina. Sai, Edith, ho pensato che a Milano bisogna ricordarsi
31 4, 8, 126| azalee che nessuno avea pensato a rimuovere, ella parve
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