Parte, capitolo, capoverso

 1  1,    2, 48 |                                Sento» disse il conte facendole
 2  1,    2, 48 |      facendole vedere a Silla «sento dai miei buoni amici che
 3  1,    7, 91 |            Signori» diss'egli «sento che mi si è gettata un'ingiuria:
 4  2,    6, 247|        che Le ho detto. Non lo sento più. Metta che vi fosse
 5  2,    6, 247|         Adesso è morto. Non lo sento più. Non so più nemmeno
 6  3,    1, 148|     lavorando, pensando a Dio. Sento allora tante voci sinistre,
 7  3,    1, 154|       di scoramento; allora mi sento abbietto addirittura. Ci
 8  3,    1, 164|       Suo cuore. La gloria, lo sento, deve avere in sé qualche
 9  3,    1, 189|      finché mi è possibile. Io sento, pensando a lei, di desiderare
10  3,    1, 189|        ragionamento freddo, ma sento invincibilmente che se quello
11  3,    1, 189| momento ci divida e ci unisca. Sento altresì che queste idee
12  3,    2, 83 |      Dio che gli è tornata, io sento di riverire mio padre come
13  3,    2, 87 |        speranza. Quello che io sento e vedo della religione in
14  3,    3, 59 |       Non complimenti. Dio, ne sento tanti, Silla! Dica che verrà
15  4,    3, 215|                             Io sento bene» soggiunse «la bellezza
16  4,    6, 3  |   quando vedo campi coltivati, sento tanta gente fra Dio e me;
17  4,    6, 3  |       fra Dio e me; qui non ci sento più nessuno e parlo col
18  4,    6, 9  |      cuore di Edith, che io ne sento rimorso, qualche volta,
19  4,    6, 159|      riderai se io ti dico che sento un grande amore per qualche