Parte, capitolo, capoverso

 1  1,    2, 23 |     cuoco. Che diavolo, io non parlo di affari con un ospite
 2  1,    2, 42 |      il caso di un giorno e io parlo di istituzioni che si giudicano
 3  1,    2, 58 |     colto che vi parli come vi parlo io dell'arte? La grande
 4  1,    5, 131|      parlano a me e che io non parlo ad essi. Quando mi porteranno
 5  2,    3, 41 |   signorina» continuò questi. «Parlo degl'italiani. In Italia
 6  2,    5, 17 | Parlate, dite su. È un'ora che parlo io. Mi fate compassione.
 7  2,    5, 54 |    prenderete in mala parte se parlo schietto? C'è anche questa,
 8  2,    5, 63 |     quanti salti farete. Io vi parlo col cuore in mano, perché
 9  2,    5, 140|        degna di Venezia. Io Vi parlo, cara cugina, un linguaggio
10  3,    1, 148|      d'amicizia per me. Non ne parlo mai a nessuno, sa, ma mi
11  3,    1, 150|  chiuso di solito. Questa sera parlo perché mi pare di essere
12  3,    3, 17 |   rispose Giulia ridendo. «Non parlo mica della commedia.»~
13  4,    2, 2  |      espressive, che dicevano «parlo, non ne posso più» ma Nepo
14  4,    3, 192|   adesso non immagina neppure. Parlo per l'avvenire. Per quello
15  4,    6, 3  |     Lei. Mi assolverà, poi? Io parlo intanto, perché mi fa bene;
16  4,    6, 3  |     non ci sento più nessuno e parlo col Signore da solo a solo,
17  4,    6, 29 |     amico. E come prete non Le parlo; Le dico solo che io non
18  4,    6, 46 |    immaginazione, con l'amore. Parlo, sa, ora, dei mezzi umani
19  4,    7, 96 |        Bene. Io, già, signori, parlo da medico, senza riguardi