1613-appar | appia-bisbi | bisno-collo | colma-delib | delic-eremo | erhit-galop | gambi-indir | indis-lingu | liqui-neo | nepot-piani | pians-radic | raffa-rispo | rista-selci | sella-spiff | spigo-tirol | titol-viril | virtu-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, capitolo, capoverso grigio = Testo di commento
2017 4, 7, 128| tenera nudità di giacinti delicati, spogli d'ogni verde, stretti
2018 2, 1, 125| stavolta una nuova corda delicatissima, mesta, appena sensibile.
2019 1, 6, 101| guancia pallida, sull'orecchio delicatissimo, sulla piccola mano bianca
2020 2, 1, 82 | di bocca in quei momenti deliziosi. La improvvisa gioia intorbida
2021 1, 5, 61 | solite brache paterne ad usum delphini. Anche il vecchio giardino
2022 2, 5, 82 | dispetto quest'altra piccola delusione, che il conte non avesse
2023 3, 1, 179| inerzia; tutte le passate delusioni lo rimordevano al cuore,
2024 1, 5, 158| avevano risposto alla povera demente ciò ch'ella chiedeva loro
2025 1, 5, 198| riguardo ai meriti e ai demeriti della vita presente; la
2026 1, 6, 71 | respirato la vibrata aria democratica della società moderna e
2027 1, 6, 7 | che impastare repubbliche democratiche, predicar l'eguaglianza
2028 2, 4, 2 | che le suggeriva dei motti democraticissimi. Steinegge, a cui la contentezza
2029 2, 7, 53 | pretesto al ribollire del democraticume balordo e borioso. Il conte
2030 1, 6, 5 | dite. Lasciamo stare che la democrazia moderna è fatta di cupidigia
2031 3, 2, 92 | gl'infondeva una forza demoniaca. N'era stato tentato altre
2032 4, 4, 48 | strappasse, attaccò, con fuoco demoniaco, la siciliana del Roberto.~
2033 1, 1, 63 | bere.~Wenig nur verdirbt den Magen~Und zu viel erhitzt
2034 2, 3, 66 | venivan su certi nuvoloni più densi e più neri dei soliti che
2035 1, 1, 122| nel vuoto come una lama dentata in atto di ferire, l'ambigua
2036 1, 2, 31 | dei Fiori, lontane rocce dentate che tagliano il cielo. Dentro
2037 4, 7, 169| vivande. Il commendatore deplorava in cuor suo che il pranzo
2038 2, 2, 4 | contessa con una smorfia deponendo la tazza sul vassoio dopo
2039 2, 7, 210| scannello ed era venuta a deporre l'accappatoio sulla sua
2040 1, 5, 11 | Immediatamente gli uomini deposero a terra i bauli. La vecchia
2041 1, 1, 93 | letto, lo guardò lungamente; deposta la candela a terra, giunse
2042 4, 8, 125| placido. Forse lo spirito, deposti gli uffici del moto e del
2043 1, 8, 68 | uscire dalla cala e Marina, deposto il remo di cui s'era fatta
2044 4, 7, 98 | sintomo di stanchezza, di depressione. Abbiamo apiressi completa
2045 2, 6, 221| accennava ad un collo assai depresso tra la scogliera che è sopra
2046 2, 2, 45 | nascoste, furono liberamente derise; i suoi amici si confidarono
2047 4, 8, 124| testa l'ombra di un nemico derisore; peggio ancora, sentendosi
2048 3, 1, 176| Steinegge intanto parlava. Descrisse un episodio comico della
2049 1, 4, 12 | per l'altro. Te l'ho già descritta, mi pare, l'antipaticissima
2050 3, 1, 104| in piena primavera e ne descriveva l'aspetto con studiata eleganza
2051 2, 5, 117| progresso, sbalordito dalla descrizione del futuro edificio, delle
2052 1, 5, 180| osservazione psicologica. Le descrizioni della natura sono tollerabili,
2053 3, 1, 181| entrò nella chiara piazza deserta gli si affacciò, alta sopra
2054 2, 7, 150| corridoi vuoti, sulle scale deserte; come quando ciascuno di
2055 1, 5, 187| tanto innocente che potresti desiderar di chiedere il permesso
2056 3, 1, 193| creare fantasmi di quanto ho desiderato invano, lasciare un ricordo,
2057 4, 7, 6 | ripigliò parlando a Silla «desideravo sapere se ha progetti, perché
2058 4, 5, 3 | carezza la tela del guanciale, desiderò dormire, dimenticare; si
2059 4, 3, 20 | giù, vengano giù che si desina subito.»~
2060 4, 3, 21 | Il desinare cominciò allegramente. Marta
2061 3, 1, 189| futura più nobile che si destano in me, presentimenti d'uno
2062 1, 5, 159| della vita anteriore che si destasse ora nell'animo di lei, Marina,
2063 2, 3, 4 | quasi dolorose, che le si destavano per tutto il corpo, pensando
2064 1, 5, 70 | per gli uccelli, con una destrezza che tutti i monelli del
2065 1, 5, 191| sempre attingere l'impulso determinante al bene, dal fondo dell'
2066 4, 6, 162| Edith che sorrise, se ne deterse gli occhi.~
2067 1, 5, 64 | la voglia di toccarle. Li detestava come inventori della formola:
2068 1, 4, 14 | desolata negazione! Allora lo detesto anch'io come questo pedante
2069 2, 6, 38 | v'era una buia fessura, detta il Pozzo dell'Acquafonda,
2070 4, 1, 18 | una tagliente nettezza di dettagli, la immagine del Palazzo,
2071 3, 3, 73 | applauso e molti <benissimo> detti più o meno forte secondo
2072 2, 3, 4 | aveva intonato Credo in unum Deum, e il popolo, fra i suoni
2073 4, 5, 58 | est usque ad mortem, sed Deus misertus est eius. Quanta
2074 1, 1, 114| piccolo lago. È curioso che lo deva io insegnare a Voi.» ~
2075 4, 8, 53 | papà» diss'ella «e domani devi svegliarti per tempo.»~
2076 2, 3, 6 | in ginocchio, col capo devotamente chino, pensava: «Milleduecento
2077 2, 5, 118| come un rovescio d'acqua diaccia. Steinegge aggrottò le ciglia,
2078 1, 2, 37 | e i brillanti, le acque diafane e il mobile riverbero del
2079 2, 4, 1 | conosciuto a Torino, riferendo i dialoghi tenuti con loro e avendo
2080 1, 5, 111| segno tracciato a punta di diamante sul vetro. Erano lettere
2081 4, 7, 151| gli occhi brillavano come diamanti.~
2082 2, 2, 40 | Subito, Eccellenza.» «Per diana, tu puzzi ancora di baccalà,
2083 3, 1, 26 | silenzio l'uscio cui aveva dianzi accennato Steinegge si schiuse
2084 2, 1, 5 | era venuta. Durante le sue diatribe Saetta brillava al sole
2085 1, 2, 25 | lavorato il guscio alla diavola, senza risparmio. Non ce
2086 2, 6, 147| fessura buia, piena d'urla, si dibatte, urta a destra, urta a sinistra,
2087 4, 4, 171| morire!» gridò ella in aria, dibattendosi. Fu un lampo; si udì un'
2088 1, 6, 72 | sulla questione che vi si dibattesse fra la repubblica e la monarchia,
2089 2, 6, 254| corpo e un'anima si fossero dibattuti insieme sopra i suoi fianchi
2090 3, 1, 173| difatti un paio di volte in dicembre. Poi non ci tornai più.
2091 2, 5, 118| interruppe, rosso, rosso, dicendole che di politica lei non
2092 2, 5, 15 | perde con le pesche! Cosa dicevamo?»~
2093 1, 6, 72 | accettate queste riserve, dichiarando che mai, in nessun caso,
2094 3, 1, 127| significato preciso alla sua dichiarata indifferenza per il matrimonio
2095 2, 7, 47 | quel luogo una violenta dichiarazione d'amore potesse venir male
2096 4, 6, 159| natura intorno a me. Cosa ne dici, Edith, di tutto questo?»~
2097 1, 3, 20 | ripigliò il conte «or sono diciannove anni, un giorno in cui vi
2098 1, 5, 1 | novembre del 59, Marina aveva diciott'anni, una flora romantica
2099 1, 1, 108| avvezzo a fumare sino a diciotto virginia il giorno, quando
2100 4, 4, 78 | esclamazione dolorosa la scossero. Dié un passo indietro, esclamò:~
2101 4, 5, 3 | una cassetta di lettere e diecimila lire a titolo di compenso
2102 2, 7, 49 | Fanny saltando giù per una diecina di scalini. «Nella sua camera»
2103 2, 2, 48 | cortesia irreprensibile, che diedero un po' da pensare alla contessa
2104 1, 2, 46 | potente, vede molto lontano, difende le pianure, raccoglie forza
2105 4, 3, 8 | suoi grossi complimenti, difendendosi con altri complimenti da
2106 4, 4, 157| bene né male, a coprirlo, a difenderlo, a parlare alto per esso
2107 2, 5, 99 | conversava tranquillamente. Edith difendeva la sua lingua nativa contro
2108 1, 2, 37 | osa accostarsi, i monti difendono il trono e le onde lambiscono
2109 2, 4, 10 | aveva in tutta la persona un difetto, una cicatrice, che non
2110 2, 3, 5 | calzoni color tortora. Che differenze dall'ultima Messa di S.
2111 4, 3, 38 | state tutte le ragioni per differirlo. Marta se n'andò in cucina
2112 4, 3, 38 | matrimonio era solamente differito e che c'erano bene state
2113 1, 3, 12 | giorno nelle circostanze più difficili della vita?»~
2114 2, 3, 31 | razionalismo nascente. V'ha chi diffida del culto dei Santi per
2115 3, 2, 51 | vero, ma direi che bisogna diffidar molto della nostra fantasia,
2116 1, 5, 157| E subito dopo diffidò di questa voce stessa che
2117 4, 1, 133| che una malattia mortale diffonde intorno all'uomo colpito,
2118 4, 3, 6 | appena lavate e stirate, diffondevano nelle stanzette una luce
2119 1, 5, 154| riflessi dorati le onde diffuse dei capelli, parve allora
2120 2, 1, 108| cittadini del Nassau. Si recò difilata a Torino; quel signore si
2121 4, 2, 1 | malinconico gli preparasse una digestione laboriosa. Scelse a interlocutore
2122 2, 6, 147| vette fronzute, due alte dighe vive, luccicanti al sole,
2123 2, 7, 172| mi pare necessario, papà. Digli che accetto le sue scuse.»~
2124 2, 7, 52 | Hai trovato Momolo? Va là, diglielo tu che ho parlato al vecchio.
2125 2, 1, 1 | fogliami signorili; parevano dignitari e dame in attesa di un corteo
2126 1, 7, 47 | strette di mano ai cinque dignitosi municipali e partì col conte.~
2127 1, 3, 4 | agio sul piano, le campagne dilagano sopra i villaggi e casali,
2128 4, 2, 72 | veduti quegli occhi come si dilatarono, come mi riguardarono, quale
2129 2, 6, 179| busto di Marina stringersi e dilatarsi ansante sotto la sua mano;
2130 1, 1, 92 | bocca socchiusa, nelle nari dilatate, negli sguardi, direi quasi
2131 1, 5, 104| suoni e i canti si andarono dileguando da lontano e Saetta mosse
2132 1, 5, 71 | a un raggio di luna e si dileguava nell'azzurro.~
2133 4, 5, 2 | diventavan grigi essi pure, si dileguavano come fantasmi fugati dal
2134 4, 1, 56 | cuore finché passino e si dileguino insieme. Tutto questo è
2135 4, 8, 64 | Appena si dileguò su per le scale il rumore
2136 1, 7, 43 | che parve sospetto a quel dilettante di psicologia pratica.~
2137 3, 1, 179| non per ambizione, né per diletto, né pel sublime amore dell'
2138 1, 2, 47 | Il conte era un cicerone diligentissimo, faceva osservare a Silla
2139 4, 8, 11 | sostenere» diceva il sindaco dilungandosi con il curato e Steinegge
2140 2, 6, 5 | Le due barche si dilungarono verso quello stretto dove
2141 2, 6, 44 | Come videro le signore dilungarsi anche dagli altri due, cadde
2142 1, 8, 82 | Intanto Saetta si dilungava da capo per la brezza ringagliardita.
2143 2, 1, 43 | bacio e lo affogò in un diluvio di chiacchiere. Egli ne
2144 4, 7, 124| campicelli si contorcevano, si dimenavano, colti dalla stessa follìa.
2145 2, 7, 84 | Si alzò in piedi e dimenò le braccia come un forsennato
2146 1, 5, 179| innocenti. L'uomo a poco a poco dimentica, vive tranquillo e felice.
2147 3, 1, 179| felicità fiera, disprezzava le dimenticanze del pubblico, le ingiustizie
2148 2, 7, 214| perché, e Marina non poteva dimenticarlo a lungo.~
2149 3, 1, 98 | di Edith, disse di averla dimenticata a casa e ne parlò a Silla
2150 3, 1, 165| del merito, tra le cose dimenticate...»~
2151 4, 8, 76 | tante, io, don Innocenzo, lo dimenticherò, lo abbandonerò anche col
2152 4, 8, 75 | di cui non abbiamo colpa; dimentichiamolo.» ~
2153 1, 3, 59 | Non è a temere che Voi dimentichiate mai il colpo che riceveste
2154 1, 8, 89 | rabbia del vento e delle onde diminuiva rapidamente.~
2155 4, 6, 169| luogo e di questo momento. Dimmelo ancora» soggiunse teneramente «
2156 1, 3, 35 | straordinario. Andaste a dimorare parecchi giorni a Sesto,
2157 1, 5, 65 | costituzione.» E poi, per dimostrargli che Dio regna glorioso in
2158 1, 5, 158| scritto non bastasse per sé a dimostrarlo. Questo concetto di una
2159 3, 2, 10 | preconcette e assolute, voleva dimostrarvi che la menzogna e la debolezza
2160 1, 5, 191| in sodo come basti alla dimostrazione della libertà umana che
2161 4, 6, 52 | se Voi mi persuadeste con dimostrazioni. Cosa posso io dare a Edith
2162 1, 5, 92 | interruppe questa. «Glielo dimostri Lei con i suoi termini,
2163 4, 4, 157| Marina né di Silla. Non dipartiva lo sguardo da quella testa
2164 2, 5, 68 | possibile che non partirete. Dipenderà da mia nipote.» ~
2165 1, 2, 47 | piani. Queste erano state dipinte con fantasia sgangherata
2166 2, 3, 34 | accadeva pure davanti ad altri dipinti mediocrissimi.~
2167 1, 7, 15 | strada, il terreno e il diploma della sua cittadinanza.» ~
2168 1, 5, 1 | parole, ruppero le relazioni diplomatiche e non vollero più saperne,
2169 1, 5, 63 | nobili amori; poteva egli diportarsi con Marina da scriba melenso?
2170 4, 5, 52 | gli annunzi stampati da diramare; un bel lavoro anche quello!
2171 4, 2, 54 | La signora forse potrebbe dircene qualche cosa. Faccia vedere
2172 4, 2, 9 | capita» disse Nepo. «Potete dirci voi, Giovanna, come è venuto
2173 2, 7, 44 | incontro al conte Nepo, e gli direte che la marchesina è arrivata.»~
2174 2, 1, 105| aveva trovata per caso una direttale da Torino e aveva saputo
2175 3, 1, 154| più delicata nelle parole direttemi segretamente da una lettrice
2176 2, 7, 53 | il Parlamento, le classi dirigenti che governando a quel modo,
2177 1, 6, 73 | quello del conte. A lei Silla dirigeva mentalmente la sua eloquenza.
2178 4, 7, 146| Noti che la persona cui lo dirigo ha molto cuore e una coscienza
2179 3, 1, 162| non sapesser tenere la via diritta né la misura del passo:~
2180 4, 5, 4 | raso, aguzzo fra due solini diritti, sopra una cravatta nera
2181 4, 5, 25 | queste cose e forse anche di dirne altre che potranno spiacerle.»~
2182 2, 6, 91 | fetido e dalle vecchie stalle diroccate, scalza, con degli stinchi
2183 1, 8, 60 | infatti. Il muro di cinta era diroccato per metà e dal campo vicino
2184 1, 5, 164| Parigi, a quella stanza disabitata da settant'anni! Meraviglioso
2185 4, 7, 169| fosse capitato in un momento disadatto e in circostanze tali da
2186 4, 7, 108| fosse distrutta, non ne discenderebbe mica che adesso si potesse
2187 4, 1, 56 | turbare la mia pace, Va, va discendi, confondi ad altre parole
2188 4, 4, 212| camera del signor Silla e poi discendiamo insieme.»~
2189 4, 4, 156| sul petto; del viso nulla discernevano né la contessa Fosca, né
2190 1, 4, 11 | nero da lontano, ma non discesi a pranzo benché mio zio
2191 2, 7, 216| anni addietro di notte, discinta, con i capelli sciolti,
2192 2, 7, 93 | io, comunque profano alle discipline di quella nobile arte ch'
2193 2, 6, 102| cisterna brillava un picciol disco sereno rotto da una scura
2194 4, 6, 88 | tentato riavvicinarsi a lei, discolparsi de' suoi errori. E allora?
2195 4, 4, 157| appariva grande, che la prima, disconosciuta dal giacente e in vita e
2196 2, 6, 58 | uno spirito umano affatto discorde dal suo, appassionato di
2197 2, 5, 142| prepotenze straniere e di discordie nazionali, quasi preludendo
2198 2, 5, 117| aggruppati presso una finestra e discorrevano di politica. La contessa
2199 1, 4, 12 | biblioteca. A tavola non discorrono che di studi. Chi non sapesse
2200 3, 1, 132| tempo in tempo. Camminavano discosti l'uno dall'altra, senza
2201 1, 2, 52 | fiumi, laghi e anche una discreta collezione di mari.» ~
2202 1, 5, 26 | rapidamente. Vide una stanza discretamente ampia, molto alta, con il
2203 3, 3, 10 | di salutini, di risatine discrete, di parolette sfumate morbidamente.
2204 4, 7, 1 | occhiata a Silla e un tocco discretissimo nell'argomento della misteriosa
2205 4, 5, 46 | ciò che farò con la debita discrezione; e mi ha pure espresso il
2206 1, 6, 72 | che ad ogni modo avrebbero discusso tutto. E s'eran posti immediatamente
2207 2, 1, 108| inique che ella accettò senza discutere. Partì subito per l'Italia,
2208 2, 7, 53 | Cesare, il Finotti e il Vezza discutevano in sala il primo annuncio
2209 3, 2, 9 | domestiche; ferito da inciviltà disdegnose di critici, di letterati,
2210 2, 1, 5 | lo sbalordito Steinegge e disdisse gli ordini dati ab irato
2211 1, 7, 99 | con l'occhio e con la mano disegnando in aria degli zeri allegorici.~
2212 3, 2, 94 | piegava incontro il viso, disegnandosi sul chiarore abbagliante
2213 2, 6, 147| vedono a dritta e a manca disegnarsi sul cielo le due sponde
2214 4, 6, 68 | andiamo nella tragedia. La disegnatrice avea scritto in un angolo «
2215 1, 5, 72 | cominciarono a travagliarla. Ella disegnò subito di trarne profitto;
2216 4, 5, 40 | altro, inferma di mente e diseredata? Come si posson pigliar
2217 4, 5, 25 | scusi, signor Silla, Lei è disgraziatamente immischiato nelle cose che
2218 2, 5, 56 | povero Alvise è stato molto disgraziato nei suoi affari; e poi abbiamo
2219 4, 6, 185| invadere il cuore da un arido disgusto di se stessa.~
2220 1, 5, 171| impressioni reciproche furono disgustose più del necessario; però
2221 1, 7, 23 | autorità che spandevano un disgustoso odore di fustagno. Si respirava
2222 3, 1, 180| cervello. Dopo le prime disillusioni letterarie, nell'abbattimento
2223 4, 5, 58 | temendo illudersi, prepararsi disinganni più amari. Entrare, per
2224 1, 8, 25 | di resistere a qualunque disinganno, a qualunque amarezza; e
2225 4, 1, 110| questo momento. Io sono disinteressato, premetto; ma... Bravo!»
2226 1, 8, 80 | sospettato, nel candore, nel disinteresse dell'anima Sua, ch'io fossi
2227 3, 2, 11 | fatto, alla menzogna né alla disonestà negli altri benché dicesse
2228 3, 2, 3 | il governo della volontà, disordinatamente. Era la penombra di un sogno
2229 3, 1, 45 | arco di cielo e tanto mare disordinato di tetti sconvolti per ogni
2230 1, 7, 49 | non gli stavano troppo al disotto, posto ch'erano contadini;
2231 2, 1, 117| separazione in poi; faceva domande disparatissime, perché ne aveva preparato
2232 2, 4, 1 | questo mondo non bisogna mai disperar di nulla, fuorché di veder
2233 2, 2, 17 | la signora marchesina si disperasse perché, ohe poveretta, giovane
2234 1, 5, 56 | Era Fanny che singhiozzava disperatamente addossata al muro. Ripeteva
2235 1, 2, 49 | sentimentale. Non era uomo da disperdere i quadri prediletti da sua
2236 2, 3, 1 | montagne, ogni casupola dispersa. Una riga di fazzoletti
2237 1, 5, 154| stagnanti, si era squarciato e disperso nell'incomprensibile turbamento
2238 1, 5, 178| dell'errore, e dopo la prima dispettosa sorpresa, si rassegnò a
2239 2, 6, 140| disse a Marina non senza un dispettoso lagno nella voce e nel volto:~
2240 4, 8, 36 | partire domattina. Me ne dispiace, ma è necessario. Là a Milano
2241 4, 3, 89 | A Steinegge dispiaceva andar solo, ma non insistette
2242 2, 7, 150| quando ciascuno di noi si dispone nel silenzio e nella solitudine
2243 1, 6, 15 | cinque, seicento anni e dispongono perciò di una forza assai
2244 4, 6, 76 | avevano ancora pensato come li disporrebbero. Edith consigliò un intreccio
2245 1, 2, 70 | quattro posate erano state disposte ai quattro punti cardinali
2246 4, 6, 27 | concepito poi anche un gran dispregio per altra cosa infinitamente
2247 3, 2, 50 | fortuna ci combatte, più la si disprezza, più si lavora, più si cerca
2248 3, 2, 8 | questa stregua medesima, pure disprezzando, come puerile e falsa, la
2249 3, 2, 18 | indietro, passò la soglia disprezzandosi, paragonandosi a un fanciullo
2250 3, 1, 178| di sentirsele ignoto e di disprezzarla, di dominarla col pensiero.
2251 1, 3, 145| città, di giorno, si sarebbe disprezzata la sua voce un poco fessa
2252 1, 8, 14 | come a un servo? Io ho disprezzato sempre. Quella non ha cuore,
2253 2, 5, 117| Ferrieri e don Innocenzo disputavano, in un canto, della nuova
2254 1, 5, 60 | Poe e tutti i romanzi di Disraeli, suo autore favorito. Di
2255 3, 2, 94 | aveva percosso col fuoco, disseccato. Egli seguiva con l'occhio
2256 1, 6, 72 | Silla sentiva aprirsi un dissenso molto più profondo. Che
2257 1, 6, 72 | aveva pensato a quest'altro dissidio. Il conte aveva subito accettate
2258 1, 1, 121| mondo falso, dove le donne dissimulano le rughe e gli uomini la
2259 1, 2, 36 | viale il muro di cinta è dissimulato da una selvetta di abeti
2260 1, 1, 92 | chiara luce avesse potuto dissipare le ombre del suo cervello.
2261 4, 4, 248| battersi; ma se n'è lasciato dissuadere subito.» ~
2262 1, 8, 65 | esperto può misurare le distanze dei suoni.~
2263 4, 3, 124| immenso drappo scuro, mal disteso a piè delle limpide stelle
2264 4, 2, 89 | azzurro carico; non si poteva distinguer bene. Appena si vedeano
2265 2, 6, 174| ruggito sordo del fiume non si distinguevano quasi più.~
2266 4, 7, 231| corridoio, udì un urlìo, distinse la voce del commendatore
2267 4, 6, 44 | Vede, prendiamo pure la distinzione triviale della mente e del
2268 1, 7, 47 | Il professore distribuì in fretta sorrisi e strette
2269 1, 8, 49 | pochi denari che La prego di distribuire, come crederà meglio, ai
2270 2, 3, 24 | paramenti più ricchi. Tutto era distribuito col massimo ordine nel grande
2271 1, 5, 198| innnocenti e, in genere, la distribuzione ineguale del dolore e del
2272 1, 6, 5 | la superbia che tende a distruggerle.» ~
2273 2, 1, 105| erano state trattenute e distrutte.~
2274 4, 7, 82 | Sa? Distrutto!»~
2275 2, 4, 5 | strilli, mugolii di mangiatori disturbati, s'urtavano, s'incrociavano,
2276 1, 6, 61 | esclamò questi «che non si disturbi mica per me!»~
2277 2, 1, 114| Ti disturbo?»~
2278 4, 3, 94 | suo affetto per un povero disutile come me gli allontana il
2279 1, 5, 176| differenti di famiglia, ditemelo! Io vado.» Il conte gli
2280 3, 1, 178| gli occhi di lei quando il divampare del gas la sorprese; ripensando
2281 2, 6, 247| ignoravo. Ad un tratto ha divampato, mi ha preso alla gola,
2282 4, 7, 190| Ell'era andata diventando sempre più livida. A questo
2283 1, 5, 88 | e non ci tengo affatto a diventarlo. Ci tiene, Lei, dottore,
2284 2, 2, 45 | sussurri si propagarono, diventarono mormorii, bisbigli, voci;
2285 2, 6, 111| Dica, non m'invidierebbe se diventassi contessa Salvador?»~
2286 4, 5, 2 | più lontani a' più vicini, diventavan grigi essi pure, si dileguavano
2287 2, 6, 112| Vedo che non lo diventerà» rispose Edith.~
2288 4, 3, 37 | E lo diventeranno giusto il giorno del Giudizio»
2289 1, 7, 54 | strada della cartiera, allora diventeremo ricchi; ma per adesso...
2290 2, 5, 17 | volete che quei ragazzi si divertano?»~
2291 1, 8, 25 | qualcheduno fuori del mondo che si diverte a vederlo soffrire e lottare,
2292 1, 3, 137| piano Steinegge. «Questo è divertente.»~
2293 1, 7, 98 | il commendator Vezza si divertì ad accendere il sigaro,
2294 1, 4, 13 | aveva lei. Mi piglio poi dei divertimenti extra. Per esempio, una
2295 1, 5, 187| consonante di spirito; questa divertirebbe assai la povera Y. che si
2296 2, 4, 10 | Picoleta ma furbeta sapeva divertirsi alla commedia per conto
2297 2, 5, 63 | vestitela, spogliatela, divertitela, scarrozzatela e anche...
2298 2, 5, 111| e sottile guizzò avanti dividendo le immobili acque verdi.
2299 2, 7, 159| E poi aggiunge: <Non ti dividerai ora da tuo padre, se...>.» ~
2300 4, 6, 52 | ragionamenti no certo. Potrò dividermi amichevolmente anche dalle
2301 1, 5, 179| volontà. Lottano ambedue per dividersi, per salvarsi; ma il cielo,
2302 1, 5, 179| si rialza. Gli amanti si dividono innocenti. L'uomo a poco
2303 4, 2, 56 | tempo negli occhi di Nepo un divieto. Non sapeva risolversi. ~
2304 4, 6, 2 | azzurro, magri arbusti si divincolavano ridendo nel vento trionfante
2305 4, 4, 147| Si contorse tutta, si divincolò, quale una serpe nell'artiglio
2306 2, 3, 4 | compiersi delle promesse divine, all'amore fatale che l'
2307 4, 3, 165| più bocca a casa, dove si divisero. Steinegge, sentendosi stanco,
2308 3, 1, 180| che ne seguì, quel fuoco divorante gli scese intero ai sensi.
2309 2, 1, 79 | sopra un sedile di ferro, e, divorato da mille angoscie, immaginando
2310 2, 6, 148| due treni senza fine che divorino a paro una galleria. È da
2311 1, 5, 200| Marina invece divorò lo scritto. Sorrise appena
2312 3, 2, 82 | consigliato di fare speciali divozioni alla Vergine e a molti santi.
2313 1, 7, 6 | secondo lui l'uso n'era divulgatissimo in Sassonia. Il Vezza osservò
2314 4, 3, 99 | imposte alla nostra coscienza docile, venute dal di fuori con
2315 3, 1, 28 | disse Silla «siamo alla dodicesima lezione.»~
2316 2, 4, 1 | era andata al ridotto da dogaressa del 500. Nepo recitava al
2317 1, 5, 104| sgomento, simile a certe doglie che ci saettano e passano
2318 4, 6, 46 | religione l'insegnamento dogmatico. Ed ecco il primo grande
2319 2, 6, 148| di guai, piene di spiriti dolenti. Per una spaccatura dietro
2320 4, 3, 175| suggendo l'aria come se gli dolessero.~
2321 2, 1, 116| dal guizzo d'un pesce, si dolevano e si riaddormentavano.~
2322 1, 3, 110| New York, si prendevano dollari, si avevano molti amici.
2323 4, 4, 95 | non ricordi!» diss'ella dolorosamente. ~
2324 4, 3, 215| mi porterebbe a cimenti dolorosi?»~
2325 4, 3, 29 | Euh, cose tristissime, dolorosissime!» ~
2326 3, 1, 180| gittarla indietro sgomenta e doma, con la potenza di una divina
2327 4, 2, 72 | e no. Ho cominciato con domandargli se qualcuno era stato in
2328 4, 5, 48 | Ma! Bisognerebbe domandarlo a lei. Vada, si faccia coraggio.
2329 4, 6, 159| Sono entrato. Non domandarmi come. So che il mondo mi
2330 4, 6, 66 | amici suoi dal curato, a domandarne l'autorevole parere. Costoro
2331 2, 1, 34 | Quando ho la compiacenza di domandarvi cosa vi offende in casa
2332 4, 6, 6 | parlato per impedire che Lei domandasse spiegazioni alla signorina
2333 1, 6, 69 | per obliquo e immobili, si domandavano se vi fosse pace o armistizio
2334 4, 6, 73 | commendatore Vezza. Io non gli domandavo niente; mi disse lui che
2335 3, 2, 2 | venti leghe a piedi per domare un'agitazione febbrile,
2336 4, 7, 86 | dei pugni nella fronte per domarsi, aperse lo stipo, trasse
2337 1, 2, 28 | teologi lassù. Là, quei domenicani bianchi. Vengono da un Vescovo
2338 2, 3, 89 | sfoggi d'opulenza. Nelle domeniche della buona stagione si
2339 3, 2, 9 | propria fortuna o le cure domestiche; ferito da inciviltà disdegnose
2340 2, 7, 55 | Silla, autore di Un sogno, domiciliato in Milano, via S. Vittore.~
2341 1, 2, 37 | liberamente. Il Palazzo domina quel deserto con la sua
2342 1, 8, 76 | Marina non voleva lasciarsi dominare, batteva l'acqua con un
2343 3, 1, 178| ignoto e di disprezzarla, di dominarla col pensiero. Trovatosi
2344 1, 8, 75 | la maschia fronte, Silla dominava la barchetta e la donna,
2345 3, 1, 152| qualche fatalità oscura che mi domini. Ora Suo padre non ha potuto
2346 3, 1, 175| volentieri del suo soggiorno nei dominii del <sublime portinaio>.
2347 2, 3, 25 | organo di Serassi. Al primo Dominus vobiscum della prima Messa
2348 1, 2, 39 | FUNCTUS~MATERNO IN AGRO~DOMUM~MAGNO AQUARUM ATQUE MONTIUM
2349 4, 6, 66 | metterseli in testa o per donarli a quel mucchio di amorosi
2350 4, 3, 151| rispondeva don Innocenzo «donatela al Signore.»~
2351 1, 5, 89 | era pur capace di fiamme donchisciottesche. Si figurava d'essere innamorato
2352 2, 5, 47 | slacciandosi la cuffia, dondolando il capo, e soffiando, rispose:~
2353 2, 5, 26 | cavalcioni dell'altra, la dondolava in su e in giù, guardando
2354 4, 7, 124| Anche i cipressi gravi dondolavan la punta, le viti stormivano,
2355 3, 2, 77 | casa e casa, lontano, si dondolavano malinconicamente. Una cortina
2356 2, 1, 40 | seggiolone rimasto vuoto, vi si dondolò con le braccia incrociate,
2357 3, 1, 190| degli spiriti, tu me li doni questi divini fantasmi,
2358 2, 6, 58 | del povero poeta, delle donnicciuole che andando ai campi o tornandone
2359 4, 4, 182| il lungo naso, pareva una donnola fremebonda, inarcata a spiare,
2360 1, 5, 55 | potrà dormire la Sua signora donzella.»~
2361 4, 4, 4 | Quelle cinque ore eterne del dopopranzo, che pareva non avessero
2362 1, 1, 102| delle cavità coperte, de' doppi fondi. Nulla; ossia il doppio
2363 1, 4, 6 | metterci neppure una consonante doppia. ~
2364 4, 2, 74 | persona, oltre l'ammalato, dorma nell'ala destra del palazzo,
2365 4, 1, 133| guardava il lago verde dormente al sole. Eran proprio passati
2366 3, 2, 1 | Egli dormì poco quella notte. Da S.
2367 1, 1, 55 | avvizzita e screpolata sul dosso, callosa nel palmo. Vi erano
2368 4, 6, 66 | infanzia e 30000 lire per tre doti annue alle ragazze povere
2369 3, 3, 31 | Maria di Francia:~La voix douce et bas li tons.~
2370 4, 3, 47 | preistorici, dei dotti che dovean venire a vederli.~
2371 1, 5, 69 | soffrire, che non intendeva dovergli gratitudine alcuna, né rispetto,
2372 1, 2, 40 | servirei un re, se non quando dovessi scegliere tra lui e il canagliume
2373 1, 3, 110| alla frontiera. Stava male; dovevamo lasciarci a mezzogiorno.
2374 4, 7, 34 | Veramente dovrebb'essere qui a momenti. È
2375 3, 2, 23 | avanti; è questo. Voi, Voi dovreste imparar presto il tedesco
2376 2, 1, 36 | tutto ho dichiarato che dovrete in avvenire essere civile
2377 3, 1, 179| aveva provate, sempre e dovunque, sul suo cammino, le funeste
2378 3, 1, 22 | elegante, e le vesti, anche dozzinali, ne pigliavano nobiltà.
2379 2, 5, 46 | acciaio non si trovano mica a dozzine. Io credo che vostro figlio,
2380 1, 4, 11 | dopo ebbi una gran scena drammatica con mio zio, il quale pretende
2381 2, 1, 21 | Non fate esclamazioni drammatiche. Non andate a pensare che
2382 1, 5, 172| R... Uno stillicidio di drammi e di romanzi francesi si
2383 2, 6, 241| vi si avviavano a file, a drappelli, accodandosi le une alle
2384 2, 7, 54 | insieme; sotto a queste, un drappello di zampine di mosca, in
2385 2, 6, 105| fendeva i declivi erbosi, drappi di fiori tremanti nel vento
2386 4, 3, 124| valle pareva un immenso drappo scuro, mal disteso a piè
2387 2, 3, 79 | no, no, non c'è tragedia:~Drauss ist alles so prächtig~Und
2388 1, 1, 60 | Wir haben sechs und dreissig Herren, signor. Un altro
2389 4, 1, 134| inospiti, per le montagne dritte come muri, per quella casa
2390 1, 7, 63 | inferno, che è un piacere, dritti come i, e che i beniamini
2391 1, 5, 71 | hospite, per andarsene «drizza» a casa del diavolo; un
2392 2, 5, 56 | stenti e di sacrifici, si drizzò la barca. Ma a questo punto
2393 1, 1, 121| filosofia o della scienza. Dubitai persino che qualche avvenimento
2394 2, 7, 213| ch'ella aveva amato, come dubitarne? al primo vederlo, malgrado
2395 4, 1, 134| quella mattina, benché non dubitasse che per mezzo del vetturale
2396 1, 3, 24 | conosco da lungo tempo. Ne dubitate? Adesso vado a dirvi quello
2397 4, 7, 136| e cattive. Si capiva che dubitava egli stesso di avere sbagliato.~
2398 2, 7, 40 | mi trovo subito, non la dubiti, Eccellenza.»~
2399 4, 6, 116| Valtellina per mandar giù il duca di Augustemburg. Eh? Non
2400 1, 7, 13 | ho il Pattolo in tasca. Duecentocinquanta fra operai e operaie, una
2401 2, 3, 14 | dodici che mi son battuto in duello, ho provocato io, ho ferito
2402 2, 3, 33 | tutte le immagini fossero di Dürer o del Suo Luino! Colla impressione
2403 3, 3, 93 | e tanto~Piansi d'amaro duol.~ Ho pianto in sogno,
2404 1, 5, 74 | zufolo in bocca, aiutò, ci duole il dirlo, le prepotenze
2405 3, 2, 3 | un sogno in cui le idee duravano a muoversi a caso come ospiti
2406 2, 3, 25 | proprie economie pertinaci e dure; perché egli, nato da famiglia
2407 1, 6, 3 | noi! Ci vuole una grande durezza, una grande miopia fisica
2408 1, 5, 198| costa lunghi anni di lotte durissime, non possono meglio spiegarsi
2409 4, 4, 145| rispose Silla. Non era più la ebbra voce di prima; era la voce
2410 4, 5, 7 | pallido altre volte dopo un'ebbrezza tetra di sensi, nel doloroso
2411 3, 3, 93 | dolce bocca onde uscivano, ebbri di amore, i suoi versi.~
2412 1, 5, 64 | chitarra che una repubblica ebete si pose in capo sul serio»,
2413 4, 7, 152| ipocrita come un vecchio ebreo e ci dice sempre quello
2414 1, 2, 49 | quadri, alcuni dei quali eccellenti, raccolti in gran parte
2415 2, 4, 8 | Provvidenza, aiutata dalle Eccellenze Salvador, stava per recare
2416 4, 6, 51 | esempio fra i misteri più eccelsi della Divinità e i misteri
2417 1, 5, 163| Più aspra, non solo; anche eccessiva e falsa. Ne rimase ferita
2418 3, 1, 82 | queste cautele talvolta eccessive, questa cura di trattenersi;
2419 4, 3, 7 | di Edith qualche cosa di eccessivo e di tenace da doversi combattere.
2420 4, 6, 27 | contro di me no; ma è un'eccezione. Ha concepito poi anche
2421 3, 3, 70 | Povera Sonnambula, che eccidio, quel Thalberg! Ma lei,
2422 2, 3, 82 | fragranza di vegetazione, li eccitava. Chi avrebbe riconosciuto
2423 4, 7, 221| il cuoco vociferavano, si eccitavano l'un l'altro a trattener
2424 3, 2, 3 | misto di stanchezza e di eccitazione, una sorda sofferenza che
2425 1, 5, 74 | prepotenze dell'autorità ecclesiastica, e si mise ad inseguire
2426 | eccole
2427 | Eccoli
2428 | Eccomi
2429 2, 2, 1 | El xe largo e longo, Ecelenza» disse alla contessa Fosca
2430 2, 6, 147| spavento, sotto gli archi echeggianti della pietra che, morsa
2431 2, 1, 118| passò sul Palazzo, andò a echeggiare nelle valli, a perdersi
2432 2, 7, 179| elegante. V'era bene stata un'eclissi momentanea dopo la morte
2433 1, 5, 4 | Milano, delle condizioni economiche del marchese; ma erano voci
2434 1, 1, 105| all'indomani di un rovescio economico; certa gente di rapina,
2435 2, 2, 45 | inglese, essere abbonato all'Économiste e al Journal des Économistes,
2436 2, 2, 45 | Économiste e al Journal des Économistes, andare a qualche seduta
2437 4, 6, 2 | mezzo nudo, tanto amato dall'edere, tanto paziente dei rovi,
2438 1, 2, 30 | dritta dov'è la biblioteca, edificata forse per dimora d'estate,
2439 3, 2, 13 | aspettarsi da costoro che avevano edificato del proprio la canonica
2440 2, 3, 27 | guasta tirava su i soliti edifici assurdi del pensiero solitario.~
2441 3, 2, 91 | degli Steinegge incontrò un editore di seconda riga, a cui era
2442 3, 2, 9 | critici, di letterati, di editori, si compiaceva di studiare
2443 3, 2, 6 | presso di sé quasi tutta l'edizione del suo libro, un gran fascio
2444 2, 1, 64 | era venuto in Torino per educarsi alla politica. Colà studiava
2445 4, 8, 78 | Noi in Germania non siamo educate come le giovani italiane
2446 1, 2, 58 | maggioranza degli uomini educati non ne capisce niente, ma
2447 2, 2, 45 | degli abiti, il portamento effeminato, la vanità ridicola, gli
2448 1, 7, 49 | altri due, gli assessori effettivi, potevano dar dei punti,
2449 4, 5, 41 | bene; una protezione poco efficace e poco onorevole, una protezione
2450 1, 5, 157| essere la conclusione di efficaci argomenti attraverso i quali
2451 1, 1, 56 | dal basso all'acuto, ma efficacissima. E parlò molto quella sera
2452 3, 2, 94 | poema di granito che si effonde magnifico al sole, mente
2453 1, 5, 64 | della formola: liberté, égalité, fraternité, dove il secondo
2454 1, 4, 4 | Mandami una boccettina d'egnatia; ho i nervi scordati come
2455 2, 2, 45 | però» un altro rispondeva «ehu, memoria». Nepo Salvador
2456 | ei
2457 1, 3, 110| Oh, andava bene. Es war ein Traum. Sapete? Era un sogno.
2458 4, 7, 257| avvertiti da una scintilla elettrica. Il padrone era morto; entrarono
2459 2, 4, 3 | nodo di ombra, di luce e di elettrico; che cosa chiudesse, nessuno
2460 1, 5, 174| punte metalliche fortemente elettrizzate, che non s'accostano mai
2461 1, 6, 72 | applicazione, secondo un ideale elevatissimo di fraternità; ammettere
2462 3, 2, 13 | scienza della vita, con l'elevato concetto del dovere e la
2463 2, 3, 6 | Suonò il campanello dell'elevazione. Nepo, in ginocchio, col
2464 1, 2, 39 | Silla lesse:~EMANUEL DE ORMENGO~TRIBUNATU MILITARI
2465 2, 4, 2 | contessa Fosca per questo emblema che le suggeriva dei motti
2466 4, 6, 66 | guazzabuglio di progetti e di emendamenti. Guardia nazionale, piccola
2467 1, 5, 68 | dalle spalle possenti ch'emergevano col seno dall'abito sfarzoso
2468 2, 1, 6 | la sua marchesina aveva l'emicrania; agli altri disse che era
2469 2, 2, 46 | Nepo onde persuaderlo a emigrare. Bisognava prepararsi all'
2470 2, 1, 64 | né di ambizione. Aveva emigrato nel 1860 ed era venuto in
2471 3, 3, 31 | compensarmi da te... Buona sera, Emilia... Ho fatto bene? Buona
2472 2, 6, 105| appollaiata sopra un sasso eminente: sotto di lei una spruzzaglia
2473 4, 1, 83 | detto, è semplicissima. Una emiplegia destra. L'ammalato può riaversi
2474 2, 7, 211| un'oppressione senza nome, emise un lungo respiro, cercando
2475 2, 4, 1 | Salvador, voi Maria, voi Emma, voi Fanny ecc.» Le dedicava
2476 2, 7, 100| sotto Sua Eccellenza Anzolo Emo. Parlerò turco, ma francese
2477 1, 1, 13 | memoria. «Tira su quell'empiastro di una lanterna. Qua, prestamela
2478 1, 2, 49 | pacatamente le maggiori empietà. Avrebbe voltato di buon
2479 4, 6, 40 | un tale Hartmann, molto empio per Voi, dove si dice che
2480 4, 8, 126| portato: degli altri occhi da empir di chimere, degli altri
2481 1, 3, 39 | diventare qualche gran cosa e di empire il mondo del Vostro nome.»~
2482 3, 1, 59 | Steinegge, capitano o no, s'empirono di lagrime; la sua voce
2483 4, 3, 100| suo cuore, ma gli hanno empita la mente di tante vecchie
2484 3, 3, 101| Malheur à qui n'est pas ému» diss'ella. «Lunedì le faremo
2485 2, 7, 154| parole, ma fece un gesto energico, un'affermazione disperata
2486 1, 5, 95 | aspettare. Egli comincia un'enfatica apologia della banda forestiera,
2487 2, 5, 135| voce bassa, con accento enfatico, come se recitasse la perorazione
2488 1, 5, 151| i geroglifici, le figure enigmatiche d'avorio intarsiato nell'
2489 1, 6, 149| parole Marina sorrise di un enigmatico di cui Silla non capì il
2490 2, 1, 19 | convivere a lungo. V'è una frase enormemente stupida: i legami del sangue.
2491 4, 6, 150| che sei venuta, quando io entrai in camera e tu pregavi alla
2492 4, 6, 69 | apparecchiando la tavola prima che entrasse il curato con le autorità.
2493 1, 3, 65 | non è vero? Volevano che entraste nella loro Filatura e Vi
2494 1, 5, 108| peccatrici spettrali fossero entrati in lei, più violenti. Alla
2495 4, 7, 257| era là. Ne uscì il dottore entratovi un momento prima. ~
2496 4, 3, 94 | benché da tanti anni io entri ogni giorno nella profondità
2497 1, 5, 21 | prudenza insegna che non c'entriamo né noi né lei.»~
2498 2, 6, 149| curava di unirsi a' loro entusiasmi e ne parlava tranquillamente
2499 | eo
2500 1, 2, 25 | nessuno che avesse umori epicurei, per cui la conchiglia è
2501 3, 3, 32 | Lo punsero con qualche epigramma a fior di labbro, accentato
2502 1, 7, 4 | uomo di lettere, con gli epigrammi incisivi dell'ingegnere
2503 2, 7, 68 | sostantivi, meditando l'epiteto, vibrando poi con un ampio
2504 3, 2, 9 | sine ira et studio, con equa temperanza. Era il suo conforto
2505 3, 1, 180| mai conosciuto il giusto equilibrio dell'amore umano né potuto
2506 3, 1, 133| tentatrici. E le signore, negli equipaggi di gala, passavano e ripassavano
2507 3, 2, 91 | coscienza di essersi serbato equo a un Dio ingiusto.~
2508 1, 2, 34 | incise le famose parole di Eraclito:~pánta réi~
2509 1, 5, 60 | Marina fece collocare il suo Erard, ricordo del soggiorno di
2510 3, 3, 42 | seduto davanti a un magnifico Érard, con le mani sulle ginocchia,
2511 2, 3, 27 | i cordoni di bosso, agli erbaggi e ai legumi. Dietro alla
2512 3, 3, 70 | amico, dolce e tranquillo, erborizzando sulle montagne, facendo
2513 2, 7, 55 | alla mia buona vecchia via erbosa. Che orrore i trasporti
2514 2, 4, 8 | Pareva che stesse per ereditar lei tutta questa roba. Gli
2515 1, 5, 62 | passere, certi zimarroni ereditati in apparenza dall'antenato
2516 1, 7, 24 | passa il tempo in quest'èremo, marchesina?»~
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