1613-appar | appia-bisbi | bisno-collo | colma-delib | delic-eremo | erhit-galop | gambi-indir | indis-lingu | liqui-neo | nepot-piani | pians-radic | raffa-rispo | rista-selci | sella-spiff | spigo-tirol | titol-viril | virtu-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, capitolo, capoverso grigio = Testo di commento
2517 1, 1, 63 | verdirbt den Magen~Und zu viel erhitzt das Haupt.~Voi conoscete
2518 2, 2, 46 | Salvador e la sposò. Nel 1797 Ermagora Salvador, esule da Venezia,
2519 1, 1, 70 | di dieci sillabe, quanti eroi e quanti matti di meno!
2520 1, 5, 179| passione di lui malgrado sforzi eroici di volontà. Lottano ambedue
2521 1, 5, 71 | del dramma. Un giorno l'eroina scompariva insalutato hospite,
2522 2, 3, 41 | stretti, faceva suonar l'erre come trombe di guerra) «
2523 2, 2, 47 | erano intarsiati non pochi errorucci di ortografia e di grammatica;
2524 1, 1, 42 | lunga fatica, al collo dell'erta, si fermò a prender fiato.
2525 1, 2, 8 | Parecchi eruditi e bibliofili lombardi conoscono
2526 4, 7, 98 | e forse tale antagonismo esagera alcuni fenomeni nervosi,
2527 2, 5, 99 | tedesche citate da Edith, esagerandone l'accento onde persuadersi
2528 2, 7, 140| gli tornavano a mente; ne esagerava la gravità e si doleva di
2529 2, 5, 100| quei vapori che l'amore esala come il vino delicato e
2530 1, 1, 112| Aaah!» soffiava Steinegge esalando fumo e beatitudine.~
2531 3, 1, 154| in cui il mio pensiero si esalta e si riposa. E così ho vinto.
2532 3, 1, 175| lettera; e un singolare esaltamento della potenza visiva per
2533 4, 2, 121| Voleva esaltarsi e vi riusciva. Si trasse
2534 2, 3, 4 | amore fatale che l'avrebbe esaltata tutta, anima e sensi, oltre
2535 4, 8, 78 | Dio e dello spirito, si esaltava. Aveva capito, egli, i miei
2536 4, 6, 88 | attento e forse imprudente esame di se stessa, adesso non
2537 2, 1, 64 | non aveva ancor preso gli esami; si teneva sicuro che, liberato
2538 1, 5, 155| volontà, con il proposito di esaminar freddamente, d'intender
2539 4, 2, 49 | corsero alla finestra per esaminarlo bene. Nepo esclamò subito:~
2540 4, 2, 70 | ho saputo queste cose, ho esaminato bene bene la Giovanna, ho
2541 2, 5, 126| reliquie dal cordoncino, le esaminò e le lasciò cadere sul macigno
2542 1, 5, 104| un'altra volta sul lago, esattamente nello stesso luogo e alla
2543 3, 2, 8 | morale diretto. Teneva ch'esatte cifre misuratrici del valore
2544 2, 1, 104| cercato di ricordare il timbro esatto, la cara voce paterna le
2545 4, 8, 65 | Dio L'ha esaudita» diss'egli. «Ha accettato
2546 4, 5, 41 | decoro. Ma bisogna che Lei esca di scena. Vede, non è neanche
2547 1, 5, 63 | tabacco umido, malsano, e n'escano spire di fumo denso, forme
2548 2, 6, 97 | Escita dal tanfo di letame e di
2549 4, 2, 133| cortile, salì la scalinata ed escitone di fianco sedette sull'erba
2550 1, 1, 56 | gola eran piene di vocali esclamative ch'esplodevano ad ogni momento.
2551 4, 3, 139| prima di salutarlo, aveva esclamato: «Oh, non è qua anche quest'
2552 1, 5, 192| natura al male morale, e non esclude, a priori, che sia mai necessario?
2553 4, 4, 248| vitalizio per Lei. Io sono esecutore testamentario. Del resto
2554 3, 3, 98 | lodavano la musica e le esecutrici che invocarono una parola
2555 4, 7, 127| a che fu bene avviata l'esecuzione de' suoi ordini, poi si
2556 2, 3, 25 | sedici anni aveva sentito eseguire da una signora una suonata
2557 3, 1, 104| quale aveva magistralmente eseguita certa musica di un tedesco,
2558 3, 3, 69 | Infatti M... eseguiva la variazione del trillo
2559 3, 1, 18 | Der Esel ist mager.»~
2560 4, 6, 66 | parlare al curato delle esequie del conte che dovevano seguire
2561 4, 3, 94 | vicino a Dio di molti che esercitano il mio ministero, di me
2562 4, 3, 7 | consigliar quell'anima, per esercitare l'ufficio religioso che
2563 1, 5, 194| fa credere che, come noi esercitiamo un potere sopra gli esseri
2564 1, 5, 1 | Filippo a Parigi: forse con l'esercito francese. Corrono dei mauvais
2565 1, 5, 175| posto di prima. Fanny, nell'esercizio delle sue funzioni, portava
2566 4, 7, 146| signorina di Malombra sua salute esige pronto allontanamento questa
2567 3, 2, 8 | misuratrici del valore morale esistessero veramente, ma fossero impenetrabili
2568 4, 5, 21 | Il commendatore si fermò esitando.~
2569 4, 8, 46 | letto. Guardò un momento, esitante, il suo padrone e si ritirò
2570 2, 5, 121| Ella vide Nepo, parve esitare un momento, andò lentamente
2571 4, 6, 66 | adesso>, come diceva lui, esitavano, si guardavano in faccia,
2572 4, 2, 16 | frate, dopo un istante di esitazione, levando gli occhi a Nepo
2573 3, 2, 93 | tenebre; qualche figura esotica si moveva lentamente nel
2574 2, 1, 106| racconto fu interrotto da un'espansione di Steinegge contro quei
2575 1, 7, 1 | lui sorrideva dall'alto la esperta dama. Altre facce nuove
2576 4, 7, 167| amico Vezza, degli uomini esperti del dolore come Lei, chi
2577 1, 8, 65 | quell'ora, solo un orecchio esperto può misurare le distanze
2578 1, 1, 56 | di vocali esclamative ch'esplodevano ad ogni momento. Quel commensale
2579 2, 6, 38 | a dire come converrebbe esplorar quelle caverne occulte.
2580 3, 2, 8 | osservazioni si facessero e si esponessero con la massima precisione
2581 4, 5, 37 | credo, se ho accettato di esporle il suo messaggio. Le assicuro
2582 1, 5, 63 | fanno Loro tedeschi?» E gli espose quell'amabile paragone.
2583 1, 6, 72 | opera incominciando con una esposizione rapida delle vicissitudini
2584 3, 1, 178| parlava. Non ne traeva nessuna espressa conclusione; si guardava
2585 4, 7, 90 | che non aveva rifiutato espressamente l'invito a pranzo perché
2586 1, 5, 191| vigore logico le opinioni espresse nel suo romanzo intorno
2587 4, 1, 119| Giovanna ebbe una reticenza espressiva; pare che facesse risalire,
2588 4, 2, 2 | gittava a Nepo delle occhiate espressive, che dicevano «parlo, non
2589 3, 1, 81 | strano come quegli occhi esprimessero intelligenza della vita
2590 1, 7, 6 | rivolse mai a Silla, non esprimevano preoccupazione alcuna. Il
2591 3, 2, 86 | nel mio cuore. Io non mi esprimo qui come vorrei; Le spiegherò
2592 1, 7, 100| tirolese. Sai che Cesare fu espulso di Lombardia nel 1831? Credo
2593 | essendosi
2594 | esserci
2595 2, 6, 13 | benissimo» ripigliò l'altra «di esserle antipatica; fa niente.»~
2596 4, 3, 15 | sera nel mio letto dopo essermi smarrita il giorno fuori
2597 1, 7, 13 | anni che va dimenticando di essersene occupato male» disse il
2598 4, 6, 185| santi vinosi del soffitto estatici nelle loro nuvole di bambagia.
2599 2, 3, 11 | violente voglie del corpo estenuato, tutte le viltà della stanchezza;
2600 3, 2, 8 | caratteri comuni, affatto esterni e propri, per alcuni rami
2601 3, 1, 190| uomini, l'occulto nemico esterno, i tuoi silenzi paurosi.
2602 4, 4, 161| rizzarono sulle ginocchia, esterrefatti, a guardarla; tutti, tranne
2603 1, 6, 69 | diplomatica molto varia, molto estesa, a cui prendevano parte
2604 1, 3, 35 | sventura, e di non lasciarne estinguere, di rinnovarne il dolore,
2605 1, 1, 59 | lontano in quella notte estiva del 1864 dal successo e
2606 4, 4, 192| padrone in casa sua, che gente estranea metteva mano liberamente
2607 2, 4, 3 | languore di una vita nervosa, esuberante. Insomma ella era come un
2608 1, 5, 64 | letterati non fanno che eterizzarla continuamente». Per questo
2609 3, 1, 105| riflettesse la ingenua giovinezza eterna della primavera. Anche nel
2610 4, 8, 51 | delle anime che salgono eternamente di vita in vita, di splendore
2611 4, 4, 4 | cipresso. Quelle cinque ore eterne del dopopranzo, che pareva
2612 1, 5, 60 | d'oeuvre des littératures étrangères o dei Chefs d'oeuvre des
2613 2, 3, 6 | pensava: «Milleduecento ettari in Lomellina, ottocento
2614 2, 7, 73 | Eueueuh!» sbuffò il Vezza, sfogandosi. «
2615 2, 6, 139| al convento di Rua, negli Euganei, che non è piccola bagatella;
2616 1, 8, 53 | collaborazione offertami; e che onde evitare spiegazioni spiacevoli,
2617 3, 1, 140| una mano ferita, come si eviti ogni stretta, anche d'un'
2618 4, 1, 136| pane ai cavedini. Silla lo evitò, attraversò il cortile per
2619 1, 5, 27 | erano comparse immagini non evocate di luoghi solitari e selvaggi
2620 1, 5, 107| prediletti, la gran scena dell'evocazione delle monache nel Roberto.
2621 1, 5, 66 | positive e l'aspetto delle loro evoluzioni regolari, conformi ad una
2622 1, 1, 63 | per igiene del cuore, ad exhilarandum cor! Ridete? Siamo così
2623 4, 6, 95 | fragranza, uno spirito che exhilarat cor, che rischiara il cervello,
2624 4, 4, 191| Anche le preghiere in expiratione erano finite. Don Innocenzo
2625 | extra
2626 1, 5, 63 | raccomandazione del Marchese F. S. di Crema, per spogli
2627 2, 5, 46 | sapete ancora che la marca di fabbrica di quei due signori si trova
2628 1, 5, 170| comari pettegole di R... Si fabbricarono parecchie novelle assurde.
2629 1, 2, 32 | agli angoli interni dei due fabbricati e salgono a gittar le frondi
2630 2, 4, 8 | in quel mostro d'un sito, fabbricato dal diavolo per i suoi figli.
2631 2, 5, 40 | chiaro neppur io in questa faccenda.» ~
2632 4, 7, 157| il suo aiuto per alcune faccende urgenti, così adesso...»~
2633 4, 1, 74 | cuffiettina a punta, con quella faccetta piena di magon. È una bellezza.»~
2634 2, 5, 81 | questo modo si tratta con i facchini e non con le dame. Mi meraviglio
2635 4, 2, 76 | una gran dama, quanto d'un facchino, colla stessa freddezza.
2636 1, 5, 55 | grande come questa, sulla facciata come questa, dove potrà
2637 1, 5, 60 | Filippo, nella quale si facean risalire le origini della
2638 | facendovi
2639 | facessero
2640 | facessi
2641 2, 1, 16 | Forse troppe parole le facevan ressa alla gola; forse nel
2642 | facevo
2643 3, 1, 180| gittò abbasso. Non cercò facili amori, gli era impossibile
2644 4, 7, 87 | C'est ceci qui a fait cela. 3 Mai 1865. Marquise
2645 4, 2, 153| Co se ga rasonao se ga falao.»~
2646 1, 1, 107| come il cristallo. La luna falcata sorgeva a sinistra sopra
2647 4, 1, 59 | piena d'anima, dal profilo falcato, dagli occhi pregni di volontà
2648 3, 1, 179| acre piacere doloroso le fallite speranze della prima giovinezza,
2649 3, 2, 90 | Per la terza volta gli falliva la speranza di un amore
2650 1, 5, 61 | fino a che gli diventò famigliare come le solite brache paterne
2651 1, 1, 56 | cominciava ad arrischiare qualche famigliarità, qualche domanda che lo
2652 3, 2, 9 | di studiare questi tipi familiari, sine ira et studio, con
2653 2, 4, 8 | pitocchi di Venezia, e la famosa aia grande come la Piazzetta.
2654 2, 3, 53 | Questi famosi fiori erano due pelottoni
2655 2, 3, 27 | basso. Dalie e rosai vi fan la guardia, lungo i cordoni
2656 2, 3, 41 | trista genìa, ignoranti, fanatici, ministri di odio...»~
2657 4, 3, 158| dall'inferma. In cucina due fanciulle giocavano sedute a terra.
2658 4, 3, 183| ormai per lui che per un fanciulletto innocente. E soffriva di
2659 4, 1, 133| quella sua bellezza altera e fantastica. E si voltava a guardare
2660 3, 1, 181| Passava, così fantasticando, lungo il Duomo. La tacita
2661 4, 5, 58 | più il Silla di prima che fantasticava così, seduto sul letto,
2662 2, 3, 65 | Signori» gridò la fantesca da una finestra «se vogliono
2663 1, 5, 64 | guastano senza rispetto come fantesche, e finalmente le piantano
2664 | farci
2665 3, 1, 117| credo» rispose Edith. «Lo faresti troppo male, papà; non è
2666 1, 8, 25 | guardan soffrire e lottare una farfalla che han gettata nell'acqua
2667 2, 6, 47 | saraceno. Una nuvola di farfalle si alzò dai fiori bianchi
2668 2, 5, 99 | Quelle barche parevano farfalline cadute nell'acqua, che vi
2669 2, 5, 111| la contessa Fosca con un farfallone rosso e nero sul petto.
2670 1, 2, 47 | dell'altro mondo; e delle farraginose scene militari, certe zuffe
2671 | farti
2672 4, 5, 58 | proposito di colpa, per farvisi complice di una mortale
2673 1, 5, 60 | certi pericoli; parecchi fascicoli della Revue des deux Mondes.~
2674 2, 6, 148| messa nera, ritto fra due fascie enormi di spuma che gli
2675 1, 3, 4 | quasi, da una vigilanza fastidiosa; i monti paiono coricarsi
2676 1, 1, 108| sonno ogni due ore col loro fastidioso grido: Allah-al-Allah! Da
2677 2, 3, 4 | promesse divine, all'amore fatale che l'avrebbe esaltata tutta,
2678 3, 1, 180| troncato subito da necessità fatali e ineluttabili; l'altro
2679 1, 5, 192| potrebbe appoggiarsi una teoria fatalista, perché prescienza e divinità
2680 4, 1, 119| amministrare l'olio santo. Fatalmente il padre Tosi non era stato
2681 4, 1, 59 | nero e il padre Tosi dei Fate-bene-fratelli, che Silla conosceva di
2682 2, 1, 92 | Fateci lume» disse Steinegge.~
2683 | Fatemi
2684 4, 3, 151| Fatevi coraggio, Maria» rispondeva
2685 2, 7, 161| in cui il papà ha tanto faticato, tanto sofferto per me,
2686 1, 1, 120| squallida, senza fine la via faticosa. Noi non ci possiamo intendere
2687 1, 5, 74 | scappellotti, a strappate; e fattili rotolar fuori dall'uscio
2688 2, 4, 1 | essere il suo ritratto fattole a tradimento un trent'anni
2689 2, 5, 56 | campagne in man dei ladri; il fattore, capo. Mangia tu che mangio
2690 3, 3, 113| quando fu accostato da un fattorino del telegrafo. ~
2691 4, 3, 199| parlando a se stesso, e, fattosi puntello d'un gomito alla
2692 4, 3, 105| introdurre altre preghiere di sua fattura, molto più semplici e severe;
2693 1, 1, 92 | a zig-zag come un fuoco fatuo, non senza molte incertezze.
2694 4, 2, 84 | Nell'intelligenza e nella favella i progressi erano, per verità,
2695 1, 1, 2 | fiotti di fumo, stormi di faville, oscure forme d'alberi e
2696 1, 7, 50 | si sarebbero vedute, dei favolosi guadagni che avrebbe fatto
2697 2, 4, 3 | sembrava lieta di questi favori e se ne schermiva. Il suo
2698 2, 1, 10 | Favorirò.»~
2699 2, 6, 164| Favorisca di scendere dalla contessa
2700 2, 1, 8 | Favorite di passare da me fra un'
2701 1, 4, 3 | altro ha preso fuoco nei favoriti rossi del conte B... un
2702 3, 2, 2 | freddo, uggioso come di febbraio, i tetti lucidi, e contro
2703 2, 6, 61 | poteva conoscere quella feccia di linguaggio e non batté
2704 4, 4, 108| tuo, ma tu non venivi mai. Feci differire il matrimonio
2705 2, 3, 5 | ginocchioni con tutti gli altri fedeli, egli non osava stare ritto,
2706 4, 4, 192| del cadavere. Ella aveva fedelmente, umilmente servito il conte
2707 2, 2, 46 | povero Filippo, testa un po' fêlée, ma buonissimo, neh! Proprio
2708 2, 2, 46 | condusse in moglie Alessandrina Felicita, zia del conte Cesare e
2709 2, 7, 78 | o un rifiuto sdegnoso di felicitazioni? ~
2710 2, 5, 23 | niente. Sono una povera femmina così. Aiutatemi voi, Cesare,
2711 4, 6, 92 | alto, come di qualche gran fendente calato sul verde; bianca,
2712 3, 1, 133| cuore quel tocco leggero. Fendette la gente, facendo strada
2713 1, 8, 58 | nelle nere ombre oblique che fendevano, come grandi crepacci, le
2714 3, 1, 45 | per ogni verso fra poche fenditure di grandi vie, rappezzati
2715 4, 7, 98 | antagonismo esagera alcuni fenomeni nervosi, la frequenza del
2716 3, 2, 10 | Osservava ne' suoi conoscenti il fenomeno frequentissimo dell'ipocrisia
2717 4, 6, 66 | fiori da farne ghirlande pel feretro del loro benefattore. Marta
2718 2, 7, 180| benefica così. Era piuttosto ferirla perché il denaro del conte
2719 4, 6, 156| invisibile, sconosciuto, poteva ferirmi, togliermi un poco della
2720 1, 1, 121| I Suoi sarcasmi non mi feriscono; sarò cinico; dirò che ho
2721 2, 1, 64 | lui un'aura femminile che feriva subito chi lo incontrava
2722 3, 3, 27 | meglio. Si chiamava Sacha Ferline. Nome falso. Era venuta
2723 1, 5, 109| che a poco a poco le venne fermando la fantasia, finché lo vide
2724 4, 5, 4 | mettendogli un gelo nelle ossa, fermandogli il respiro. Quando giunse
2725 4, 4, 168| dei tre osò avvicinarsele, fermar le parole stridenti:~
2726 1, 4, 7 | forse conciliarmi il sonno, fermare la mia penna che va e va
2727 1, 6, 73 | attraversarle il cammino, di fermarla, volesse o no, di chiederle
2728 4, 1, 11 | la bestia e sono andato a fermarmi a Lecco. Son venuto poi
2729 1, 3, 116| Le sarei grato se ci fermassimo qui.» ~
2730 2, 3, 16 | prima gli uomini che si fermavano sul sagrato in capannelli,
2731 4, 6, 10 | conducendolo al sedile rustico «fermiamoci qui, pensiamo, cerchiamo
2732 3, 1, 154| sentimenti non degni, un lavorar feroce, sia tuffandomi ne' libri
2733 4, 3, 8 | tenerlo in gabbia» soggiunse ferocemente don Innocenzo, raccontato
2734 4, 7, 124| scatenamento di passioni feroci che volevano subito lo spettacolo,
2735 2, 5, 108| restava indietro. Si udì il Ferrari discorrer forte. Il Vezza
2736 1, 1, 1 | viaggiatore fantastico, dal ferreo destino che, ormai senza
2737 2, 7, 47 | opifici, delle macchine, delle ferrovie, de' suoi scolari, de' suoi
2738 2, 6, 220| volta in ogni anima il suo fervor vitale, il suo cupo fiore
2739 2, 3, 3 | Eccellenza si propone di pregare fervorosamente per sé e per suo figlio
2740 1, 3, 145| disprezzata la sua voce un poco fessa e lamentevole, pure quanto
2741 1, 2, 39 | CIRCUMFUSAM~AEDIFICAVIT~UT SE FESSUM BELLO~POTENTIUM INGRATITUDINE
2742 4, 6, 2 | di rovi penzolavano dalle fessure del sasso, lunghe e torte
2743 1, 5, 27 | coricandosi dopo una gran festa, le era balenata una tetra
2744 1, 5, 65 | sappia che Domeneddio, per festeggiare la nascita di suo figlio,
2745 1, 5, 173| bizzarro, perché alla messa festiva non la si vedeva mai comparire.
2746 4, 3, 6 | passero solitario gorgheggiava festosamente fra le due porte che mettevano
2747 2, 6, 91 | sucida, sorta dal suolo fetido e dalle vecchie stalle diroccate,
2748 1, 5, 71 | fronte al Palazzo; l'ultimo feudo di Marina, diceva lei. Ma
2749 3, 2, 23 | Unsere Zeit. Voi sapete? Oh, ff! Ma io sono un piccolo uomo,
2750 1, 1, 84 | Uuuh, ffff» sibilò Steinegge chiudendo
2751 1, 5, 71 | un fondo inesauribile di fiabe, di leggende popolari. Marina
2752 1, 5, 102| usignoli; al chiarore delle fiaccole e delle lanterne salgono
2753 2, 1, 33 | fronte corrugata e gli occhi fiammeggianti.~
2754 1, 1, 55 | occhietti azzurrognoli gli fiammeggiavano nel viso rugoso e giallastro
2755 4, 4, 178| erano sul cassettone. Le fiammelle, allargandosi come due occhi
2756 1, 7, 98 | silenziosamente una mezza dozzina di fiammiferi. «Sì, la Mina Pernetti Silla,
2757 3, 1, 5 | sino a posar il sigaro sul fiammifero acceso che Silla gli tendeva «
2758 1, 5, 103| avrebbe gustato un quadrettino fiammingo, un'aria di Cimarosa.~
2759 1, 1, 42 | poco sotto il collo, a fiancheggiarla.~
2760 1, 2, 33 | ampia scalinata a ripiani, fiancheggiata di cipressi colossali e
2761 1, 1, 50 | sinistra, giù per un viottolo fiancheggiato di rozzi muricciuoli, dove
2762 4, 7, 128| Tovaglie grigio giallognole di Fiandra li coprivano tutti e tre
2763 2, 5, 131| lago aperto dove i primi fiati della brezza meridiana chiazzavano
2764 2, 7, 34 | Dove diavolo vi siete ficcato!»~
2765 4, 7, 190| strinse il coltello, ne ficcò rabbiosamente la punta nel
2766 4, 5, 1 | Non si moveva fronda de' fichi, de' gelsi, degli olivi
2767 1, 7, 10 | la si accarezza, meno si fida. E non ha poi tutti i torti.» ~
2768 4, 2, 87 | parole. Nepo guardava la sua fidanzata con due grossi occhi stupidi,
2769 1, 5, 26 | pochi seggioloni antichi, fidi compagni di quella grandezza
2770 1, 6, 72 | grave. D'altra parte, quale fierezza e quale audacia nelle idee
2771 2, 3, 8 | erano tanto i suoi odii fieri quanto un sentimento d'onore
2772 1, 8, 59 | chiamavan lui; quella sempre più fievole, questa sempre più forte.
2773 4, 2, 128| lasciar quella mano, vi figgeva le labbra insaziabili.~
2774 3, 1, 180| non sapeva il nome, gli si figgevano in cuore per mesi. Allora
2775 3, 1, 60 | innamorate di lei e le loro figlie anche; e tante volte vorrebbero
2776 2, 6, 116| lontano; se vedesse la sua figlioletta in tale compagnia, se udisse
2777 2, 2, 45 | bianca e rosea di mamme e di figliuole, una speranza di quei patrioti
2778 4, 6, 35 | cuore, basta. Tu sei come un figliuolo mandato da suo padre nel
2779 4, 6, 69 | temendo riuscire importuno, figurandosi che non amasse ora trovarsi
2780 2, 5, 117| si buttassero in acqua. Figurarsi, se a Venezia sapessero
2781 1, 5, 89 | fiamme donchisciottesche. Si figurava d'essere innamorato di Fanny,
2782 1, 2, 8 | vede spiccare il volo una figurina alata col motto a' piedi:~
2783 3, 3, 36 | Un certo Silla, nipote di filandieri, credo, che fila dei libri
2784 1, 8, 60 | fuggono in mezzo agli uniformi filari di viti, scegliere quello
2785 1, 3, 65 | che entraste nella loro Filatura e Vi offrivano un lauto
2786 3, 2, 13 | comunali del paese dove filavano seta e villeggiavano. Ceder
2787 2, 5, 118| avvezza a questi omaggi filiali, osservò tranquillamente
2788 2, 7, 101| trovato modo, durante la sua filippica, di versarle nel vino mezza
2789 3, 1, 173| un certo G... che studia filologia a Berlino, mi manda dei
2790 1, 5, 180| vergognosamente sfornito di dottrina filologica e di gusto affatto indegno
2791 4, 6, 126| vogliamo cercare una pietra filosofale» continuò Steinegge «una
2792 1, 5, 66 | piuttosto storicamente che filosoficamente. Erano i mali recati dalla
2793 4, 6, 40 | religione, benché io non sono filosofo né letterato. Io temerei
2794 2, 6, 147| manto boscoso di quelle rupi filtra nelle tenebre un verdognolo
2795 1, 7, 94 | Bel finale!» disse il commendator Vezza,
2796 1, 3, 70 | con forza «voglio sapere finamente chi è Lei, perché si occupa
2797 2, 2, 47 | scuro né troppo chiaro delle finanze Salvador. Insomma ell'aveva
2798 4, 3, 7 | non poter afferrare certe finezze femminili, di non intender
2799 2, 3, 11 | spazzatemi via, per Dio, e finiamola».~
2800 4, 6, 40 | dice che il cristianesimo finirà come ha cominciato, der
2801 1, 6, 109| Perché allora la finirei più presto.»~
2802 3, 3, 92 | getta dentro un bacio e finisce piano piano il suo quarto
2803 4, 7, 133| biblioteca» disse Silla, «finisco quegl'indirizzi, poi me
2804 1, 5, 111| candela. I capelli erano finissimi; parevano d'un bambino.
2805 4, 4, 191| preghiere in expiratione erano finite. Don Innocenzo pregò ancora
2806 3, 1, 154| da lei gittandole il suo finto nome, Cecilia. Fuggii pieno
2807 4, 6, 168| de' piedi per cogliere un fiorellino che usciva da un crepaccio.
2808 1, 1, 1 | nelle tenebre. La locomotiva fischia, colpi violenti scoppiano
2809 4, 7, 124| Il vento durava a fischiare e urlare, le onde schiamazzavano
2810 4, 1, 44 | Intanto il Rico mise un fischio acutissimo.~
2811 4, 7, 98 | ancora, questa calma non è fisiologica, è una coazione della volontà;
2812 4, 2, 124| Ella era fissa nell'idea di Cecilia Varrega,
2813 2, 3, 88 | fermandosi su' due piedi e fissando i suoi begli occhi gravi
2814 3, 2, 94 | ravvivava; era un acre piacere fissare le pietre ascetiche, trarne
2815 4, 2, 72 | esaminare la cute, si mette a fissarmi e a tartagliare. Gli accosto
2816 4, 1, 119| Il matrimonio era stato fissato per la sera del 29. La signora
2817 4, 2, 90 | dagli occhi grandi che lo fissavano «l'uso delle gambe... fors'
2818 2, 7, 106| al conte Cesare e Marina fissò lo zio con due occhi scintillanti
2819 3, 1, 131| gente che, sopravvenendo fitta e continua, non consentiva
2820 4, 7, 2 | lettere per gli agenti, per i fittabili? Almeno quelli là di Oleggio
2821 1, 2, 34 | piedestalli, mascherati da fitti domino d'edera. Ne stendono
2822 4, 6, 41 | arricciò il naso come se fiutasse qualche putredine.~
2823 2, 4, 8 | matrimonio. Quella gente aveva fiutato il titolo in aria per istinto.
2824 1, 7, 49 | loro. Avevano finissimo il fiuto della canzonatura. ~
2825 4, 5, 59 | burrasca simile a quella che flagellava i tetti e le mura del palazzo.
2826 2, 5, 100| elegantissima nel suo abito di flanella color tortora, tutto liscio,
2827 1, 5, 97 | soffiano a più potere nei flauti, nei clarinetti, nelle trombe,
2828 2, 7, 30 | In quella una voce flebile chiamò dall'alto: ~
2829 2, 3, 81 | Gut,~Du meine Seele, mein Fleisch und mein Blut. ~
2830 2, 3, 5 | abbandonava. Curva sul banco la flessuosa persona, pareva una Tentazione
2831 1, 5, 60 | Musset, tutto Stendhal, le Fleurs du mal di Baudelaire, René
2832 1, 1, 121| ma davvero non era una flirtation da ballo in maschera che
2833 2, 2, 45 | dell'Istituto, spiegare da Florian cosa avessero fatto di tanto
2834 1, 5, 97 | modulati acutissimi. La flottiglia si avanza lenta per la quiete
2835 1, 8, 62 | con tante cime rigonfie, fluttuanti come una marea furiosa che
2836 2, 2, 48 | Sua Eccellenza s'imbarcò e fluttuava in alto mare, quando dopo
2837 1, 1, 56 | sincera, varia di toni e focosa più di una voce meridionale,
2838 1, 5, 68 | dolcezza mentr'ella combatteva focosamente pe' suoi pittori prediletti;
2839 3, 1, 126| arrovesciano per guardarne la fodera. Parlava vivacissimo, di
2840 1, 2, 49 | ritratto di Raffaello e fatto fodere di un Tiziano; non ne gustava
2841 2, 2, 45 | perpetuo occhialetto, le fogge esagerate degli abiti, il
2842 2, 1, 1 | schierati vi ostentava fiori e fogliami signorili; parevano dignitari
2843 2, 7, 54 | fra i suoi gomiti c'era un foglietto cenerognolo con un grande
2844 1, 5, 102| montagne ogni fil d'erba, ogni fogliolina recente ascolta immobile
2845 1, 1, 3 | nella notte, lo scosse. Una folata d'aria fresca gli disperse
2846 1, 5, 4 | fosse scoppiato come la folgore portando via lui, lo champagne
2847 1, 5, 174| scintille che vorrebbero essere folgori. A viaggiare Marina non
2848 3, 3, 12 | un cattivo genio; essere follemente amato da una di quelle donne
2849 2, 2, 46 | solamente dire che la credeva un follettino, ma buona e pia. La vedeva
2850 1, 8, 35 | come il sonaglio di un folletto nascosto, si udiva una nota
2851 1, 8, 63 | di un soffio per le viti folte, per le frondi bigio-argentee
2852 1, 1, 51 | lati, negre piante dai rami folti, impenetrabili. Dopo la
2853 1, 6, 4 | uomini i grandi caratteri fondamentali comuni che tutti conoscono
2854 4, 3, 94 | opinioni ch'è il solito fondamento dell'amicizia e che pure
2855 2, 6, 111| impasto di cold-cream, un fondant! Non le pare? Dica, non
2856 3, 1, 129| Steinegge aveva tentato fondare tempo addietro una Corrispondenza
2857 4, 6, 44 | Naturalmente una fede religiosa fondata sul mistero, non si può
2858 1, 5, 191| che introdotta nei calcoli fondati su leggi naturali fisse
2859 1, 2, 47 | dell'antenato di ferro, fondatore del Palazzo, come se avesse
2860 1, 1, 102| cavità coperte, de' doppi fondi. Nulla; ossia il doppio
2861 1, 4, 12 | tedesco per mio zio? Les deux font la paire. Tempo addietro
2862 4, 7, 9 | zampillo ondulante della fontana: lì taceva.~
2863 4, 1, 56 | cipressi, la voce quieta del fonte, ecco laggiù, tra il verde
2864 2, 3, 44 | clericale che il vicario foraneo, gesuita di tre cotte, gli
2865 1, 1, 57 | ritti sull'orlo della mensa forchetta e coltello stretti ne' pugni, «
2866 1, 5, 95 | enfatica apologia della banda forestiera, del famoso suonatore che
2867 2, 7, 151| grande notizia; la domanda formale della mano di lei, fattagli
2868 2, 6, 184| pietra cadeva dall'alto a formar quella cala, schermandola
2869 1, 5, 65 | che ciascuno è in grado di formarsi.~
2870 1, 1, 70 | Le parole meccaniche sono formate dalla lingua come articolazioni
2871 2, 3, 1 | porta nera come formiche nel formicaio; poi vennero frotte rapide
2872 2, 3, 1 | nella gran porta nera come formiche nel formicaio; poi vennero
2873 1, 3, 81 | Silla provò una scossa, un formicolìo freddo nel petto.~
2874 3, 2, 94 | che l'ombra delle colonne formidabili fosse penetrata a schiacciarvi
2875 1, 5, 64 | strategia era un ridicolo retore Formione e sarebbe insultato da Bonaparte,
2876 1, 5, 64 | detestava come inventori della formola: liberté, égalité, fraternité,
2877 2, 3, 5 | vecchio nonzolo di S. Maria Formosa avrebbe fatto a sua nuora.
2878 2, 1, 2 | passare e ripassare da un fornello all'altro dietro le sbarre
2879 2, 2, 46 | malora dal calegher, dal forner, dal frao, ecc. A una amica
2880 1, 6, 4 | anche prima; ma esso ha loro fornito, volere o non volere, una
2881 1, 5, 109| si accorse di un piccolo foro nel piano, e, introdottovi
2882 2, 7, 84 | dimenò le braccia come un forsennato estatico; dopo di che abbracciò
2883 1, 1, 41 | lagrime e con le unghie. Fortunata in tutto quella gente lì!
2884 3, 1, 179| critica, la insolenza dei fortunati, il maligno volto della
2885 2, 2, 45 | passi nella società furono fortunatissimi. Egli era una speranza bianca
2886 2, 2, 43 | Mentre le guaste fortune di casa Salvador si andavano
2887 4, 2, 76 | frate, a voce bassa e con forzata calma, «non sa che io sono
2888 2, 3, 8 | male presunto delle sue forze. Non erano tanto i suoi
2889 2, 6, 176| neri, un colore sempre più fosco, i colpi della pertica ferrata
2890 4, 5, 40 | prendere una moglie, non foss'altro, inferma di mente e
2891 2, 6, 230| enorme di qualche mostro fossile mai sepolto. Ci aveva posate
2892 4, 6, 66 | nulla. Per movere quei due fossili il capitano avea dato fuoco
2893 | fossimo
2894 | fosti
2895 1, 2, 37 | assai graziosa a guardare in fotografia a traverso le lenti d'uno
2896 1, 5, 180| mancassero affatto gli studi fotografici di appartamenti e di vesti,
2897 3, 1, 173| altri libri fors'anche delle fotografie, a questa signora che allora
2898 2, 6, 115| persona se ne servì per fouler aux pieds con quattro colpi
2899 2, 1, 71 | seppe dire altro che «O mein Fräulein» e le porse ambe le mani.~
2900 3, 2, 87 | momento un misero cuore fragile, aperto alla sorpresa, e
2901 4, 4, 133| Pater, quidquid terrena fragilitate...»~
2902 1, 1, 37 | Corsero fragorosamente attraverso paeselli oscuri,
2903 4, 7, 47 | Egli non poté fraintendere il lungo sguardo pieno di
2904 2, 6, 59 | delle oscenità con la più franca energia di linguaggio, da
2905 4, 6, 27 | quest'abito? Sì, lo dica pure francamente. Crede che non ne conosca,
2906 2, 6, 105| nera costa imboscata, a frane rossastre, e una massiccia
2907 4, 5, 42 | poteva turbargli, in quel frangente, il giudizio.~
2908 2, 6, 189| fenditura della roccia, si frangeva, a tergo del trono, in due
2909 2, 2, 46 | calegher, dal forner, dal frao, ecc. A una amica che le
2910 2, 5, 2 | cose, saltando di palo in frasca. Il conte le rispondeva
2911 2, 6, 147| di roveri, di faggi, di frassini, di sorbi che si rizzano
2912 2, 5, 123| le damigelle a colloqui fraterni. Il cuore non gli diceva
2913 1, 6, 72 | un ideale elevatissimo di fraternità; ammettere di buon grado
2914 1, 5, 64 | formola: liberté, égalité, fraternité, dove il secondo termine,
2915 1, 1, 41 | alle volte vivono come i frati, e quando siamo lì al busillis,
2916 2, 6, 221| scritto, con la relativa freccia: «Ai monti». Lì presero
2917 2, 7, 179| lei irritare con le sue freddezze di gran dama la borghesia
2918 2, 1, 94 | donna Marina si mostrarono freddissimi. Il conte Cesare fu cordiale.
2919 1, 7, 4 | deputato si urtavano con le freddure dell'uomo di lettere, con
2920 4, 3, 175| Don Innocenzo si fregava le mani lentamente, suggendo
2921 1, 2, 8 | nero, sormontato da putti e fregi di stucco, si apre nella
2922 3, 1, 104| scavo delle fondamenta, fregiavano adesso il suo museo privato.
2923 4, 8, 104| colla punta stessa diede di frego a quei segni.~
2924 3, 1, 66 | io non conosco; poesie di Freiligrath, di Geibel, di... di...»~
2925 2, 5, 100| Finotti con un linguaggio fremente di passione sensuale, mal
2926 4, 4, 159| viso pallido, alle nari frementi, alle sopracciglia contratte.~
2927 4, 6, 139| venivan su tratto tratto de' fremiti appassionati, si spandevano
2928 2, 5, 138| della sua voce stessa e frenando a stento un gesto oratorio. «
2929 2, 1, 102| faceva sforzi incredibili per frenare la commozione. Edith si
2930 2, 3, 47 | purtroppo vero. Non posso frenarmi. Spero che mi compatiranno.
2931 1, 5, 69 | fece. Dopo quest'impeti frenati a fatica, pigliava Saetta
2932 1, 5, 176| il conte, di solito, si frenava, fosse per la memoria di
2933 4, 4, 58 | venuto, questo momento! Ho la frenesia di goderlo.»~
2934 4, 6, 50 | mise nel bosco una follìa frenetica, uno strepito che impediva
2935 1, 5, 74 | campanile ad avvinghiar freneticamente le corde delle tre campane
2936 2, 3, 44 | ringhiare sinché rompeva tutti i freni con queste sfuriate gagliarde
2937 4, 6, 44 | piedi. Noi non la terremo in freno questa gamba sinistra, questa
2938 3, 1, 178| inebriasse. Dalla via poco frequentata dove abitavano gli Steinegge,
2939 2, 1, 64 | diritto costituzionale, frequentava le sale dei pochi ministri
2940 3, 2, 10 | suoi conoscenti il fenomeno frequentissimo dell'ipocrisia a rovescio,
2941 4, 7, 98 | alcuni fenomeni nervosi, la frequenza del polso, per esempio.
2942 3, 1, 180| spirito, gli rese quasi la freschezza dell'adolescenza; e ora,
2943 3, 2, 80 | farne nascere altri così freschi e semplici, così vogliosi
2944 1, 3, 131| muri. Non sentite che bel freschino? Come volete fare a dormire?
2945 2, 7, 174| vecchia pelle la morbida frescura delle lenzuola di casa Salvador,
2946 2, 3, 17 | Edith! Ella uscì subito, frettolosa e sorridente; gli disse
2947 2, 3, 81 | Herz~Auf mich gerichtet in Freud' und in Schmerz,~Aennchen
2948 2, 5, 127| Erano di Fries.»~
2949 2, 2, 42 | vendettero due tenute in Friuli; e certe anticaglie polverose,
2950 4, 6, 58 | per le macchie, per i capi frondosi degli alberi: lo si vedeva
2951 4, 7, 128| isghembo a' lati del primo, si fronteggiavano. Tovaglie grigio giallognole
2952 1, 2, 58 | finestra, lo chiuse, guardò il frontespizio, e, come facesse la cosa
2953 1, 1, 37 | piccole ville vanitose, in fronzoli, che avevano un'aria sciocca
2954 1, 5, 74 | schiamazzo come d'una gran frotta di pulcini, di paperi cui
2955 1, 2, 28 | scombiccherar tele e di scriver frottole, ha un certo fondo di buon
2956 3, 3, 43 | Ci suoni Frühlingsnacht» gli sussurrò con la sua
2957 1, 2, 39 | PARI FORTUNA~PARI OBLIVIONE~FRUERENTUR~MDCCVII~
2958 2, 6, 59 | da libertino mézzo che fruga nelle immondizie della parola
2959 2, 1, 46 | perché ci si vedeva poco, e frugandone ogni angolo col naso per
2960 2, 7, 128| replicò il conte imbarazzato, frugandosi con la mano i capelli. «
2961 4, 4, 187| stipo e trattane, dopo breve frugare, una carta piegata. L'accostò
2962 4, 8, 27 | signor commendatore ha come frugato nella roba del signor Silla
2963 1, 5, 168| per le finestre aperte, frugavano, bisbigliavano dappertutto;
2964 4, 4, 164| scricchiolar di seggiole, un fruscio di piedi corse per la stanza.
2965 4, 4, 86 | l'altra le parole fiere frustavano Silla in viso, lo avvinghiavano
2966 4, 1, 33 | si strinse nelle spalle e frustò la cavalla.~
2967 3, 1, 180| la viltà e la superbia, frustrarla in viso come una fiera,
2968 2, 2, 46 | tempo prima, né quale onore fruttasse l'essere deputato, cioè,
2969 3, 2, 13 | libri non gli avevano ancora fruttato un soldo, e il loro successo
2970 4, 6, 2 | valloncello, sibilava giù nel frutteto di don Innocenzo, sul tetto
2971 4, 3, 8 | fiori usciti dal verde, e i frutti dai fiori fossero tanti
2972 1, 1, 70 | amico mio di Wiesbaden, fucilato dai maledetti prussiani
2973 2, 5, 99 | parole dolci come Liebe, weh, fühlen, sehnen, che acquistano
2974 4, 5, 2 | dileguavano come fantasmi fugati dal giorno. Intanto le ondicine
2975 2, 3, 84 | Inseguita da lui continuò fuggendo: «Da geht die Jungfrau».
2976 2, 6, 236| aconiti rizzavano nel sole fuggente la loro pompa, le felci
2977 2, 2, 46 | trovò a Ginevra i d'Ormengo, fuggiaschi dal Piemonte, e, un anno
2978 3, 1, 154| suo finto nome, Cecilia. Fuggii pieno di sgomento, pieno
2979 1, 8, 68 | ricomparire alla cappelletta e fuggir su tra gli arbusti, mentre
2980 1, 2, 50 | parve a Silla che qualcuno fuggisse per l'altro; vide un lampo
2981 2, 6, 183| pareva un'anima peccatrice, fuggita nello sdegno alle ombre
2982 1, 8, 62 | silenziosamente, verso il lume di lei, fuggitiva. Ad un tratto Silla si ferma
2983 2, 6, 4 | complimento alle crudeli fuggitive. Il Ferrieri e i commendatori
2984 1, 1, 121| accogliere Lei quando avrà fuggito questo nostro borghese pianeta
2985 1, 8, 60 | fra parecchi sentieri che fuggono in mezzo agli uniformi filari
2986 3, 1, 180| ferma e densa intorno al fulgore dei gioielli, ferma e densa
2987 1, 4, 12 | sono stati presi d'amicizia fulminante l'uno per l'altro. Te l'
2988 4, 4, 113| entrando. Vide Silla e tacque, fulminata. Silla si staccò da Marina,
2989 1, 1, 55 | liste di capelli non più fulvi e non ancora grigi. Portava
2990 3, 1, 182| bianca, tra gli abbaini e i fumaioli del tetto, una lista di
2991 3, 1, 45 | di muri bianchi, irti di fumaiuoli e d'abbaini, quand'anche
2992 3, 1, 84 | giubba e cravatta bianca. I fumatori le si fecero tosto attorno
2993 4, 2, 152| avvocato e col Vezza che fumavano. Catte, veduto il padrone,
2994 2, 3, 15 | Steinegge non doveva piangere. Fumò con furia, con rabbia. Appena
2995 1, 5, 161| e male illuminata da un fumoso lume a petrolio, si grida
2996 1, 2, 39 | TRIBUNATU MILITARI APUD SABAUDOS FUNCTUS~MATERNO IN AGRO~DOMUM~MAGNO
2997 3, 1, 180| dovere verso Dio come una fune di salvamento. Ricadde quindi
2998 4, 6, 66 | suo programma di onoranze funebri al generoso testatore e
2999 3, 1, 179| dovunque, sul suo cammino, le funeste contraddizioni insite nella
3000 2, 7, 29 | già in testa che siate una furbaccia e che sappiate tutto. Marina
3001 1, 7, 49 | potevano dar dei punti, per furberia, al signor commendatore.
3002 2, 4, 10 | Donna Catte Picoleta ma furbeta sapeva divertirsi alla commedia
3003 1, 2, 28 | come si deve, vi sono dei furfantoni e una forte maggioranza
3004 3, 1, 180| precedere in lui le tempeste furiose dei sensi. Una così lunga
3005 1, 7, 23 | spandevano un disgustoso odore di fustagno. Si respirava uscendo da
3006 4, 3, 8 | io mi godo di tenerlo in gabbia» soggiunse ferocemente don
3007 2, 5, 119| Sempre» disse il Vezza «e il gabinetto di Torino non val niente
3008 2, 3, 44 | freni con queste sfuriate gagliarde e finiva come aveva cominciato,
3009 1, 5, 64 | sul serio», certi rudi e gagliardi paroloni piemontesi mezzo
3010 3, 1, 133| signore, negli equipaggi di gala, passavano e ripassavano
3011 1, 5, 63 | di fare lo spiritoso e il galante. Tante amarezze, tante miserie
3012 4, 8, 29 | pasticci! Anche viver da galantuomini è una bella roba, non è
3013 1, 5, 60 | della prima moglie di Giovan Galeazzo Visconti, Isabella di Francia
3014 1, 5, 151| funebre di spettri saliti a galla in una nera corrente infernale.
3015 1, 5, 175| ridevano in viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino al vertice
3016 1, 5, 74 | brava, fior di polke e di galopp e s'era attavolata a bere
3017 1, 1, 34 | povera bestia, che prese il galoppo.~
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