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Antonio Fogazzaro
Malombra

IntraText - Concordanze

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     Parte, capitolo, capoverso                              grigio = Testo di commento
3018 2, 6, 236| vanitosi gittavano i lunghi gambi ignudi de' loro fiori. Tutti 3019 2, 3, 60 | vaniglia, l'odorò, ne guardò il gambo spezzato, e sussurrò:~ 3020 2, 5, 48 | fanno proprio uscir dai gangheri. D'acciaio? Si è mai sentito? 3021 1, 7, 35 | piacevole agli altri se non garbano a me» disse Marina con l' 3022 1, 5, 61 | lei come all'avvenire e gareggiavano di zelo per conciliarsene 3023 4, 6, 66 | paese. Il capitano, un ex garibaldino barbuto, aveva prese informazioni 3024 2, 6, 188| schiaffo a Torino da un garzone di caffè e potevano procacciargli 3025 1, 5, 74 | pulcini, di paperi cui la gastalda abbia aperto l'uscio dei 3026 4, 8, 14 | bene tutti i giorni, sulle gazzette di quei fatti !»~ 3027 2, 3, 84 | lui continuò fuggendo: «Da geht die Jungfrau». Rallentò 3028 3, 1, 66 | poesie di Freiligrath, di Geibel, di... di...»~ 3029 4, 7, 211| rauco, appassionato, da far gelare il sangue a chi l'udiva.~ 3030 2, 6, 234| entrar nella pietra, di gelarvi, di irrigidirvi per sempre.~ 3031 4, 7, 191| medico pigliandole una mano gelata, piegandosi sopra di lei. 3032 4, 2, 109| mani si incontrarono; eran gelate.~ 3033 4, 7, 50 | Il saluto parve cader gelato dal terzo cielo. ~ 3034 3, 2, 42 | un pozzo. È stato accolto gelidamente. Non ha trovato una sola 3035 3, 3, 88 | Cambio presto, è troppo gelosa. Un pezzo da quaranta suonati. 3036 1, 8, 60 | metà e dal campo vicino un gelso spingeva i rami per la breccia. 3037 4, 2, 17 | Oh Dio, oh Dio, oh Diogemé la contessa spalancando 3038 3, 3, 37 | verso la sala da musica, gemendo:~ 3039 4, 4, 12 | Il gemer lieve d'un uscio gli fermò 3040 4, 4, 239| dell'altro qui al petto, gemeva. Si chiama il medico, la 3041 2, 6, 148| acque profonde, piene di gemiti e di guai, piene di spiriti 3042 2, 6, 147| come strane vegetazioni, gemme enormi della pietra, 3043 1, 2, 46 | vita industriale del paese, genera aria pura e vivificante, 3044 2, 2, 47 | bigliettino affettuoso, sulle generali, per essa.~ 3045 4, 3, 194| violenza altri pensieri generati dal racconto di Edith; il 3046 3, 2, 10 | valore di sostituirlo quale generatore di salute morale. Molto 3047 1, 5, 193| della taccia di pedante, ma generava il sospetto che egli volesse 3048 1, 2, 9 | andati accumulando da più generazioni di signori, molti disformi 3049 2, 2, 45 | poco a poco certa stima sui generis, per cui esse non potevano 3050 1, 5, 61 | un aristocratico pieno di generose contraddizioni, fu irremovibile; 3051 2, 3, 41 | specialmente, sono una trista genìa, ignoranti, fanatici, ministri 3052 1, 1, 56 | brutto e gaio, ridicolo e geniale, sfavillante di vita: un 3053 1, 3, 55 | loro sguardo, mentre i loro genitori pestano fango e spine per 3054 1, 5, 119| Ricordati la sera del 10 gennaio 1797 a Genova in casa Brignole: 3055 3, 2, 44 | antipatia persino a' cuori più gentili.» ~ 3056 2, 5, 116| a capo della scala e fu gentilissimo con don Innocenzo. La contessa 3057 1, 6, 15 | regalo delle centinaie di gentiluomiciattoli d'adesso per un quattrino 3058 1, 3, 63 | insegnar lingua italiana, geografia e storia in un istituto 3059 4, 6, 44 | problema come i problemi di geometria; ma vi ha pure un procedimento 3060 2, 4, 3 | linee ipotetiche di teoremi geometrici. L'umore di Marina era dei 3061 2, 3, 53 | fiori erano due pelottoni di gerani e di vaniglie schierati 3062 2, 3, 81 | wieder ihr Herz~Auf mich gerichtet in Freud' und in Schmerz,~ 3063 1, 5, 63 | una enorme testa rotta di gesso, dal muso di borghese obeso, 3064 2, 6, 56 | sembri un mostro,~Io sono Gesù Cristo, Signor Vostro.~ 3065 2, 3, 44 | che il vicario foraneo, gesuita di tre cotte, gli mandasse 3066 3, 3, 92 | trova gli occhi di lui, vi getta dentro un bacio e finisce 3067 1, 4, 14 | certe sciabolate che vi gettano un ghiaccio nel sangue. 3068 4, 7, 282| rapidamente dal seno di R... per gettarsi di fianco sulla lancia.~ 3069 4, 7, 128| dracene sprizzavan su come getti verdi dall'enormi azalee 3070 4, 3, 8 | lesto come un ragazzo a ghermire il libro e se lo strinse 3071 2, 6, 230| intagliato a traforo dai ghiacci, che usciva dal prato fra 3072 2, 6, 147| spume, di acque verdi, di ghiaiottoli candidi. Non si passa il 3073 4, 7, 90 | il naso e con gli occhi ghiotti. Gli raccontò il colloquio, 3074 1, 5, 89 | innamorato di Fanny, una ghiottornìa squisita per lui; ma ora 3075 1, 5, 103| e ammirava la scena come ghiottornìe rare, gratissime per una 3076 1, 5, 70 | a disporre trappole per ghiri, archetti per gli uccelli, 3077 1, 1, 118| con attenzione inconscia i ghiribizzi del vento sul lago, le voci, 3078 4, 6, 66 | domandar fiori da farne ghirlande pel feretro del loro benefattore. 3079 1, 1, 92 | nelle ore del sonno, quando giacciono interrotte le immagini e 3080 4, 4, 157| prima, disconosciuta dal giacente e in vita e in morte, offesane 3081 1, 1, 93 | qualcuno vi fosse stato a giacere, non lo si sarebbe visto; 3082 3, 3, 93 | pianto in sogno, ho pianto:~Giacevi nell'avel.~Balzai dal sonno; 3083 4, 7, 128| tappeto una tenera nudità di giacinti delicati, spogli d'ogni 3084 2, 7, 212| Giacque un lungo quarto d'ora, 3085 1, 5, 115| tutto coperto di caratteri giallognoli, sbiaditissimi. Ella lo 3086 1, 1, 56 | per la fronte lasciando il giallore di prima intorno al naso, 3087 1, 7, 100| Quello ? Quello è un giansenista che non va a messa. Ella 3088 2, 6, 132| con un piccolo ventaglio giapponese. Quando sopraggiunsero le 3089 3, 1, 84 | colossale, gittavan ombra sui giardinetti ai loro piedi, sul Naviglio, 3090 2, 6, 184| dell'acqua lungo le pareti gibbose; ma la barchetta, invece 3091 3, 3, 16 | Laura che badava ad altro. «Giboyer, neh?»~ 3092 2, 6, 184| tranquilla e si arenò. Una gigantesca cortina di pietra cadeva 3093 2, 2, 46 | esule da Venezia, trovò a Ginevra i d'Ormengo, fuggiaschi 3094 2, 7, 93 | quella nobile arte ch'è la ginnastica, saltai!...»~ 3095 1, 7, 50 | più potere, fregandosi i ginocchi con le mani.~ 3096 4, 1, 116| sbrigava mai; pareva che giocasse con le posate e il vasellame. ~ 3097 4, 3, 158| In cucina due fanciulle giocavano sedute a terra. Il padre, 3098 1, 6, 122| collo tra l'abito aperto e giocherellò con essa piegando il mento 3099 2, 1, 34 | diss'egli «se credete farvi gioco di me, la sbagliate; se 3100 1, 1, 35 | maggiori; dietro a queste, gioghi cornuti che spiccavano sul 3101 3, 1, 180| densa intorno al fulgore dei gioielli, ferma e densa intorno alla 3102 1, 3, 43 | prima ell'aveva portato al gioielliere i suoi ultimi brillanti, 3103 2, 7, 100| difendere anche me, povera Giopa. Sarà quel che volete la 3104 4, 1, 134| dei Salvador, l'avvocato Giorgio Mirovich. Passò camminando 3105 1, 1, 121| notte insonne, in cui mi giova riposare il cuore stretto 3106 1, 5, 60 | seguito della prima moglie di Giovan Galeazzo Visconti, Isabella 3107 4, 3, 183| tacque guardando i capelli giovanili, lucenti di bagliori dorati. 3108 4, 1, 132| Bene, senti, Giovanninetta, vorrei che mi accompagnassi 3109 1, 1, 118| e giù per la stanza; non giovava. Cercò risolutamente ricordi 3110 3, 3, 46 | isgranchirsi le dita, come un Giove invecchiato.~ 3111 3, 3, 93 | per lei da un poetucolo giovinetto che palpitava presso il 3112 2, 1, 5 | s'affrettava punto. Gli giovò di sfogarsi a questo modo. 3113 2, 6, 105| Girarono le coscia della montagna, 3114 2, 6, 180| pertica fece che la barca girasse l'ultima svolta dell'andito 3115 2, 6, 39 | Quando anche il battello ebbe girati gli scogli del promontorio, 3116 1, 1, 92 | traccia, seguendo le stesse giravolte, prendendo le stesse salite 3117 2, 4, 4 | ogni giorno si facevano gite sul lago o sui monti. Era 3118 4, 4, 108| riconducesti e mi lasciasti, gittandomi il mio primo nome, caddi 3119 1, 1, 57 | Milano» esclamò a un tratto gittandosi addietro sulla spalliera 3120 1, 2, 9 | moralisti; fece incassare e gittare in un magazzino umido i 3121 3, 1, 180| in viso come una fiera, gittarla indietro sgomenta e doma, 3122 2, 6, 189| assicella lunga e sottile gittata sopra i sassi sporgenti 3123 4, 6, 76 | raccogliervi canzonette gittate via mesi addietro.~ 3124 4, 2, 68 | la tazza e il candeliere gittati lontano: non si spiega sopra 3125 3, 1, 84 | cupo bastione colossale, gittavan ombra sui giardinetti ai 3126 1, 5, 70 | pazientemente, custodita spesso dal giubboncello e dalle scarpe del Rico; 3127 3, 1, 143| leggermente tremante. «Ella mi giudica male. Ad esser giudicato 3128 4, 1, 119| mesi al vecchio dottore, giudicando il caso gravissimo, aveva 3129 1, 2, 42 | parlo di istituzioni che si giudicano sulla testimonianza dei 3130 4, 6, 7 | tanto! Non posso ancora giudicarlo come Voi.»~ 3131 4, 5, 44 | parlando con lei stessa. Così giudicherà anche del suo stato di mente.»~ 3132 4, 8, 30 | Non giudichiamo nessuno» rispose il curato.~ 3133 2, 6, 147| distese, plaudendo. Presto si giunge a un gomito del fiume. Non 3134 4, 4, 124| pieno d'angoscia come se giungesse incontro ad esso, pel corridoio 3135 1, 8, 82 | raggiunta, oltrepassata; ora giungevano i cavalloni grossi ed ella 3136 2, 2, 51 | partita la sera stessa, egli, giuocando furiosamente, prima delle 3137 1, 6, 34 | vedere e che già il conte a giuocar con lui non si divertiva. 3138 1, 5, 71 | la lingua d'un passero; giuocasse, lavorasse o mangiasse, 3139 1, 6, 115| Io non ho giuocato contro di Lei altra partita 3140 2, 7, 106| indispettita del brutto tiro giuocatole da suo figlio, passò senza 3141 3, 1, 84 | pochi anni da un marito giuocatore e nota per le sue velleità 3142 1, 6, 115| questa, e credo che non giuocherò più.» ~ 3143 1, 6, 103| Non so come Lei giuochi» rispose Silla movendo un 3144 2, 4, 1 | veneziana del Palma, ch'ella giurava e spergiurava, Palma o non 3145 1, 6, 31 | combinazionedisse di essere giusta venuto per fare una partitina... ~ 3146 4, 6, 52 | Voi, che forse non sono giuste perché gli uomini e i libri 3147 1, 5, 176| per timore di uscire da' giusti limiti. Il nuovo contegno 3148 1, 6, 4 | riconosciute dalle leggi, non giustificano il principio di eguaglianza 3149 1, 3, 61 | perché intendo di meglio giustificare in tal modo le proposte 3150 3, 1, 174| calore, come se volesse giustificarsi di quella relazione.~ 3151 3, 3, 57 | né fuori, e che avrebbe giustificato a questo modo, in un colloquio 3152 4, 7, 136| dottore era agitatissimo, si giustificava del consiglio che aveva 3153 1, 4, 12 | debbo rendergli questa giustizia. Nota che gli ho fatto impressione, 3154 3, 3, 10 | aurea che si spandeva dai globi smerigliati delle lampade, 3155 2, 1, 19 | vostro sangue abbia due globuli simili ai miei. Ad ogni 3156 1, 5, 59 | rispetto a Marina, una guattera glorificata.~ 3157 1, 5, 66 | nel vero, le comparissero gloriose e calde di gagliarda vita 3158 1, 1, 85 | Pareva un testone di gnomo.~ 3159 2, 3, 44 | gli mandasse facendo lo gnorri, con dei segni ammirativi 3160 2, 5, 35 | Cavève vu, che ve lo go dito tante volte che no 3161 2, 6, 180| mostrava la cavità, le gobbe mostruose della pietra. ~ 3162 4, 1, 9 | vecchio, un po' brutto, un po' gobbo, che so io! un po' mezzo 3163 3, 1, 82 | proibito. Allora come fra due gocce vicine sopra un piano liscio 3164 2, 6, 175| che la spruzzava di minute goccioline d'acqua, stillanti dalle 3165 2, 3, 82 | dei monti e qualche grosso gocciolone che cadeva sul fogliame 3166 4, 4, 58 | momento! Ho la frenesia di goderlo.»~ 3167 4, 6, 2 | Era a godersi il sole, superba e triste, 3168 3, 2, 90 | verso se stesso, come se godesse ad ogni scalino calcare 3169 4, 3, 8 | Taci, Veuillot.» «E io mi godo di tenerlo in gabbia» soggiunse 3170 2, 4, 3 | scossa la salute ferrea goduta sin allora. Con i Salvador, 3171 1, 5, 201| sulla sua pietà, sulla goffaggine del suo pseudonimo: gli 3172 2, 4, 1 | Le dedicava pure le sue goffe spiritosaggini insolenti; 3173 1, 2, 48 | questo pittore è stato un goffo; anzi qualcuno si degna 3174 3, 1, 81 | sul petto e una stretta golettina bianca che le rifletteva 3175 4, 2, 1 | dell'Istituto Veneto e delle gondole, tirando in mezzo Virgilio 3176 3, 2, 90 | le scale con amara calma, gonfia di ironia verso se stesso, 3177 4, 6, 35 | strinse le parole nel cuore gonfio.~ 3178 4, 5, 53 | entrò dalla finestra aperta, gonfiò le cortine.~ 3179 4, 4, 156| vibrante d'uno stivaletto, la gonna bianca a ricami azzurri; 3180 2, 6, 148| spandono davanti in una gora larga, tutta bollimenti 3181 4, 3, 6 | terreno un passero solitario gorgheggiava festosamente fra le due 3182 4, 5, 2 | Palazzo. E vennero a battere gorgogliando le mura, entrarono a sussurrare 3183 2, 6, 59 | grosse voci dei commendatori gorgogliarono fra le stalle. Il commendator 3184 1, 1, 51 | nel buio, uno zampillo gorgogliava quietamente il suo racconto 3185 1, 8, 82 | vento, contro le onde che gorgogliavan forte sotto la chiglia, 3186 1, 6, 3 | Scipione Africano di un gorilla, ma non è loro eguale; e 3187 4, 7, 1 | spremersi con la sinistra dalle gote e dal mento qualche frase 3188 1, 5, 65 | glorioso in excelsis e non governa in terra, gli citò imperturbabilmente 3189 2, 7, 53 | le classi dirigenti che governando a quel modo, fornivano un 3190 1, 5, 67 | sarebbero combattuti, ma governati con l'intelletto della loro 3191 2, 5, 100| remava il Rico, regnava e governava donna Marina elegantissima 3192 1, 5, 1 | istitutrice belga a quelle di una governess inglese, giovane, bella 3193 2, 6, 91 | mento appoggiato a due lisci gozzi rossicci e un guazzabuglio 3194 4, 3, 146| bassure della valle uno sparso gracidar di rane, un odor grave di 3195 1, 1, 121| leggerezza, come certe creature gracili vivon di dolci. Io apprezzo 3196 3, 2, 87 | onoratissimo signore, per trovarvi gradevole umiliazione e sollievo, 3197 4, 2, 12 | curiosità, fece un cenno di gradimento.~ 3198 2, 6, 136| Marina non parve gradire quel tono intimo, pieno 3199 2, 2, 48 | visita e sperava riuscirebbe gradita anche a sua nipote. Questa 3200 3, 2, 77 | rinnovatrice di tutto, gradiva il battere delle fitte punterelline 3201 2, 4, 8 | reggimenti di statue, i granai capaci di sfamare tutti 3202 1, 7, 36 | già parli di trote o di granchi, dove c'è una dama? Vedo 3203 2, 1, 26 | la guardò attonito. Quei grand'occhi limpidi non dicevano 3204 2, 5, 31 | ricchezze, con tutte le sue grandezze, a mio fio non è piaciuta 3205 3, 3, 10 | alta invisibile magnolia grandiflora. Degli occhialetti scintillanti 3206 1, 2, 58 | frangersi di lastre, un grandinar di vetri rotti sulla ghiaia. 3207 1, 2, 37 | quel deserto con la sua grandiosità signorile; chi vi abita 3208 3, 3, 12 | grandi ricevimenti, gialla, grandissima, zeppa di suppellettili 3209 4, 3, 8 | il verde uscito dai pochi granellini sparsi sulle aiuole, e i 3210 4, 3, 6 | rideva tutta. Non c'era granello di polvere sugli arredi 3211 1, 3, 113| bassi, in un avamposto di granoturco e di gelsi.~ 3212 4, 7, 60 | vaso con delle rose e de' grappoli di glicine, sciolti. Ne 3213 1, 7, 49 | posto ch'erano contadini; grassi se si vuole, ma contadini 3214 1, 2, 32 | un sostegno e lo vestono, grate, di fiori. Due fasci di 3215 3, 2, 80 | Sua. Le siamo tanto tanto grati! Mi pare che il signor conte 3216 1, 5, 103| scena come ghiottornìe rare, gratissime per una volta a palati fini 3217 1, 1, 7 | per bacco» disse colui, grattandosi la nuca «chi dev'essere 3218 1, 7, 3 | fors'anche per la cessione gratuita di un fondo comunale. Egli 3219 4, 1, 46 | intelligenza. Era una testimonianza gravissima che colpì Silla. Se il conte 3220 4, 1, 119| dottore, giudicando il caso gravissimo, aveva chiesto subito un 3221 1, 4, 3 | Graziosissima toilette! Ma come t'è venuta 3222 2, 5, 140| cose, Voi siete una statua greca, animata in Italia, educata 3223 4, 7, 128| sinistra le due gradinate gremite di cinerarie e di calceolarie 3224 1, 5, 58 | al letto e a piè di una greppina di velluto marrone, dei 3225 2, 6, 105| discesa giù a destra fino ai greti del torrente. Il fragore 3226 4, 6, 51 | che sono induriti nel loro gretto sistema impotente; per altri 3227 4, 2, 173| spandeva nell'aria calda e greve certo chiarore sepolcrale, 3228 4, 6, 66 | parlandogli tutti in una volta, gridandosi l'un l'altro di tacere, 3229 4, 3, 8 | continuo, si era voltato a gridargli: «Taci, Veuillot.» «E io 3230 2, 6, 39 | approdò fra due salici grigiastri, sulla ghiaia bianca di 3231 3, 2, 57 | ogni muscolo del suo viso grinzoso lottava con la commozione. 3232 1, 4, 4 | sotto. Vi è Saetta <qui grogne> nelle sue catene e vorrebbe 3233 1, 8, 102| tentò con la mano la parete grommosa dello scoglio in cui è scavata 3234 3, 2, 13 | fondo al cortile, per le grondaie, sui tetti lucidi:~ 3235 3, 1, 180| preservato dalle corruzioni grossolane che avvelenano quell'età. 3236 3, 2, 8 | opinioni. Preferiva perciò a grossolani indizi aritmetici l'opera 3237 4, 3, 8 | se ne teneva: parlava del grossolano coltivatore come se il verde 3238 1, 1, 58 | inattesa domanda, diede in una grottesca risata. «Io voglio parlare 3239 3, 1, 8 | tutta sgorbi e disegni grotteschi. Silla aveva un calamaio 3240 1, 5, 63 | azzurrognole, mobili dal grottesco al sentimentale, nuvolette 3241 2, 3, 2 | passò anche lui fra quei gruppi con Edith, l'accompagnò 3242 1, 3, 110| mani. Il male era che non guadagnavo abbastanza. Pensate, signor, 3243 3, 2, 23 | molto male. Io credo che guadagnereste molti denari perché tutti 3244 1, 7, 50 | sarebbero vedute, dei favolosi guadagni che avrebbe fatto il paese. 3245 4, 7, 151| febbrile le macchiava le guance; gli occhi brillavano come 3246 4, 5, 3 | una carezza la tela del guanciale, desiderò dormire, dimenticare; 3247 3, 2, 30 | Guardalo dunque!» disse Steinegge 3248 1, 8, 25 | lottare, come i bambini guardan soffrire e lottare una farfalla 3249 2, 7, 64 | disse il commendator Vezza, guardandole dietro. Nepo entrò a precipizio, 3250 4, 8, 51 | speranza nostra! Come si sente, guardandovi quando il cuore è puro, 3251 2, 5, 8 | invece ci tocca di star qui a guardarci come due trabaccoli marci 3252 3, 1, 126| non si arrovesciano per guardarne la fodera. Parlava vivacissimo, 3253 3, 1, 24 | pareva si studiasse di guardarvisi dentro.~ 3254 2, 7, 54 | come occhi di spiriti che guardassero la donna pensosa. Sul velluto 3255 4, 4, 231| per parlargli; ma colui, guardatolo appena e accennatogli di 3256 4, 7, 124| stessa follìa. Le montagne guardavan , severe. Ma la scena 3257 1, 1, 12 | Un guardiano si avvicinò lentamente con 3258 4, 8, 7 | placidità lombarda. «Quattro guardie nazionali e due carabinieri. 3259 4, 6, 96 | voltino» disse don Innocenzo «guardino la mia casetta come sta 3260 1, 5, 191| contatto. Colà sta la grande guarentigia della libertà umana.~ 3261 4, 2, 84 | ottenuto molto; se non la guarigione completa, almeno...~ 3262 4, 1, 121| me già desidero solo che guarisca il signor padrone e poi 3263 3, 1, 141| febbre, come queste piante guariscono dall'inverno. Non le pare? 3264 1, 5, 64 | idee belle e grandi, le guastano senza rispetto come fantesche, 3265 2, 7, 99 | scuola di Venere, perché guastarsi il palato col francese e 3266 2, 2, 43 | Mentre le guaste fortune di casa Salvador 3267 1, 7, 16 | di fiume. Queste ce le guasterai di sicuro con la tua carta.»~ 3268 1, 5, 175| piaceva attribuire quei guasti. Con lei, naturalmente, 3269 1, 5, 59 | rispetto a Marina, una guattera glorificata.~ 3270 1, 5, 71 | libriccini toccati in premio e il Guerrin Meschino, principio e fine 3271 3, 1, 181| albor puro, dove salivano guglie, pinnacoli, trine marmoree 3272 2, 6, 40 | Il Rico doveva guidar la compagnia all'Orrido, 3273 1, 5, 59 | un'Aurora ignuda che vi guidava i balli delle Oreadi e delle 3274 1, 1, 50 | luce balzellante saltava e guizzava, cacciandosi avanti, traendosi 3275 2, 5, 111| La prora lunga e sottile guizzò avanti dividendo le immobili 3276 4, 7, 169| tali da non poterlo affatto gustare né con il palato né con 3277 1, 5, 103| come il suo; così avrebbe gustato un quadrettino fiammingo, 3278 4, 7, 169| di donna Marina tacevano, gustavano appena delle vivande. Il 3279 2, 3, 81 | Tharau, mein Reichtum, mein Gut,~Du meine Seele, mein Fleisch 3280 1, 2, 32 | ondulando tra gli eleganti gynereum e le ampie foglie degli 3281 1, 1, 60 | conchiuse. «Ma per Dio...! Wir haben sechs und dreissig Herren, 3282 2, 3, 74 | altri. Gran cosa! Ecco, quod habeo tibi do.»~ 3283 1, 5, 60 | anciennes pubblicati dall'Hachette, scelti da lei con uno spirito 3284 | haec 3285 4, 6, 40 | recentissimo, un libro di un tale Hartmann, molto empio per Voi, dove 3286 2, 3, 81 | cantare:~Aennchen von Tharau hat wieder ihr Herz~Auf mich 3287 1, 1, 63 | Und zu viel erhitzt das Haupt.~Voi conoscete la mia lingua? 3288 1, 5, 6 | sua sorella, lavoro dell'Hayez. Marina vi si lasciò accompagnare, 3289 3, 1, 68 | figlia non legge questo Heinrich Heine. Lo ho conosciuto 3290 1, 1, 60 | haben sechs und dreissig Herren, signor. Un altro pezzo 3291 2, 3, 81 | von Tharau hat wieder ihr Herz~Auf mich gerichtet in Freud' 3292 4, 6, 68 | malinconica:~Ach tief im Herzen da sitzt ihr Weh,~Das weiss 3293 | hoc 3294 1, 5, 65 | excelsis Deo et in terra pax hominibus bonae voluntatis» per dividere 3295 1, 5, 178| bordo di Saetta invece dell'Homme de neige. Giunta nella sua 3296 1, 5, 71 | eroina scompariva insalutato hospite, per andarsene «drizza» 3297 3, 3, 27 | studiare il canto, stava all'Hôtel de la Ville, e spendeva 3298 | HUC 3299 4, 2, 53 | Hum! Non lo conosco» diss'egli 3300 2, 3, 78 | sorridendo «andiamo dall'idillio nella tragedia.»~ 3301 2, 5, 99 | asprezza. Ella sosteneva che l'idioma tedesco è capace di una 3302 4, 7, 203| qui dentro come un lupo idrofobo la sua prima moglie, l'ha 3303 4, 4, 24 | quello che mi avete detto ier sera?»~ 3304 2, 6, 102| silenziosa, ma se una voce ignara di lei passa cantando nella 3305 3, 1, 180| questa fiamma, dal fango ignobile!~ 3306 2, 6, 147| della valle, per morire ignobilmente nel lago, dove approdò 3307 2, 5, 23 | avete, mi conoscete. Io sono ignorante, sono una povera scempia, 3308 4, 4, 157| profonda pietà: quando disse <ignorantias eius, quaesumus, ne memineris, 3309 3, 2, 57 | una parola a papà. Puoi tu ignorare» soggiunse rivolta a quest' 3310 3, 2, 91 | cose, prima di scendere ignorato e sdegnoso, alla fine della 3311 2, 6, 116| correva pericolo. Ella non ignorava il male, viveva sicura nella 3312 2, 6, 247| in me un sentimento ch'io ignoravo. Ad un tratto ha divampato, 3313 2, 1, 19 | Non potete supporre che io ignori l'oltraggio fatto da voi 3314 1, 2, 9 | Ignoro se la nobile famiglia, cui 3315 1, 8, 59 | bagliori su pel braccio ignudo. A questo punto gli si oscurava 3316 1, 1, 56 | gravi, ora stretti, per ilarità o per collera o per dolore, 3317 4, 8, 121| Il resto era illeggibile.~ 3318 1, 5, 194| hanno certo, e possono anche illudere con le apparenze della fatalità. 3319 4, 5, 58 | egli le combatteva, temendo illudersi, prepararsi disinganni più 3320 4, 6, 88 | se stessa, adesso non s'illudeva più; era il cuore che mandava 3321 2, 1, 80 | suo cuore e la sua mente s'illuminarono insieme. Con parole rotte, 3322 1, 3, 25 | vedeva la sua figura bizzarra illuminarsi e oscurarsi a vicenda, quando 3323 2, 6, 105| campicelli, di pratelli verdi, illuminati dal sole. A fianco della 3324 1, 5, 195| inspirazioni artistiche, le illuminazioni fugaci della nostra mente, 3325 2, 3, 4 | Patrem omnipotentem. Un lampo illuminò nel cuore di Marina la via 3326 1, 8, 80 | gli avrei tolta questa illusione, perché Lei è troppo al 3327 1, 5, 60 | Shakespeare in magnifiche edizioni illustrate, regali di suo padre, Poe 3328 4, 6, 68 | canzone malinconica:~Ach tief im Herzen da sitzt ihr Weh,~ 3329 3, 2, 94 | memoria qualche profana imagine voluttuosa. Si rivide nella 3330 3, 2, 94 | fantasia correva ad altre imagini febbrili. Marina era con 3331 4, 4, 149| La contessa Fosca tutta imbacuccata in un gran scialle nero, 3332 2, 7, 55 | Maestà nella polvere con gl'imballatori e i tappezzieri e son tornata 3333 1, 8, 104| dalla prua a terra: ma, imbarazzatasi nella catena, cadde in braccio 3334 4, 6, 66 | villanacci p...> perché essi imbarazzati e non avendo la menoma idea 3335 2, 5, 99 | dubbio. L'ing. Ferrieri s'imbarazzava nella discussione più che 3336 3, 1, 133| interrompere un silenzio pieno d'imbarazzo e di trepide immaginazioni, 3337 4, 2, 106| replicare qualche cosa, s'imbarazzò, balbettò poche parole. 3338 1, 5, 95 | vengono ancora, adesso s'imbarcano; oh, dei lumi! Son lanterne! 3339 2, 2, 48 | convenienza. Così Sua Eccellenza s'imbarcò e fluttuava in alto mare, 3340 2, 5, 99 | don Innocenzo, che s'era imbattuto per caso nella brigata e 3341 2, 1, 105| odii tenaci del vecchio, imbevuto di pregiudizi che nessuno 3342 2, 6, 105| valle fra una nera costa imboscata, a frane rossastre, e una 3343 2, 3, 2 | salì fino a certi sassi imboscati d'allori; uscì dal sentiero 3344 1, 7, 1 | Senato, piccolo, tondo, imbottito di dottrina e di spirito, 3345 3, 1, 25 | austriaci che l'aveva tutta imbrattata di nomi, di date, di caricature 3346 1, 6, 36 | Uscito lui, Fanny, tutta imbronciata, porse il viso per la porta 3347 1, 5, 61 | aiuole, una fascia di ghiaia immacolata le cinse. E foglie e fiori 3348 1, 8, 25 | sua memoria; io che dovevo immaginar quest'accusa e non la ho 3349 4, 3, 170| leggermente una polvere immaginaria. Finalmente Edith parlò.~ 3350 4, 3, 100| pensieri. Povero papà, non può immaginarli Lei i cattivi compagni che 3351 1, 8, 25 | quest'accusa e non la ho immaginata per una incurabile inesperienza 3352 2, 4, 3 | combattuto i suoi propositi di immediata partenza, le si apriva più 3353 2, 3, 3 | piccino e volta il viso immelensito a guardar giù per la chiesa, 3354 1, 6, 4 | stimolo e un ideale. Guardi l'immensa importanza attribuita a 3355 4, 4, 69 | cavò il manoscritto, parve immergersi per qualche minuto nella 3356 2, 3, 2 | s'inerpica su pel monte imminente alla chiesa e salì fino 3357 4, 1, 12 | serpeggiante. Le note cime imminenti al lago nascosto si affacciavano 3358 1, 6, 42 | E che non v'immischiate di aprire né di chiudere 3359 2, 7, 208| stanza, chiuse nella loro immobilità pesante, non parlavano più 3360 2, 6, 179| come una branca di bestia immonda, fatta audace dalle tenebre; 3361 2, 7, 179| scuotere da sé il denaro immondo, di scuoterlo addosso a 3362 1, 5, 65 | Credente in Dio e nello spirito immortale, partiva dal testo «gloria 3363 2, 3, 24 | incontro con certa cordialità impacciata, strofinandosi le mani e 3364 1, 5, 64 | disegno: conquistar lo zio, impadronirsene del tutto, farsi portare 3365 4, 3, 6 | stretti, né le seggiole impagliate a spalliera verticale promettevano 3366 4, 3, 6 | del salotto, negli uccelli impagliati che nidificavano dentro 3367 2, 6, 209| Nepo impallidì, ammutolì; poi proruppe 3368 3, 2, 23 | questo. Voi, Voi dovreste imparar presto il tedesco e tradurre 3369 2, 5, 117| i ministri non potevano impararla si cambiassero, questi stolidi, 3370 4, 7, 169| guardava cautamente attorno, imparava a memoria le dracene e le 3371 4, 7, 124| intorno alle vecchie mura impassibili uno scatenamento di passioni 3372 1, 6, 7 | Vostro amor del prossimo che impastare repubbliche democratiche, 3373 2, 7, 55 | casi di romanzo, molto bene impasticciati, e ha in mezzo il signor 3374 2, 7, 151| spiegare a dovere. Le aveva impasticciato il discorso del Ferrieri, 3375 2, 6, 111| tutto bianco e rosa, un impasto di cold-cream, un fondant! 3376 4, 4, 213| trasalivano, sussultavano impazienti; se ne udiva strillar lontano 3377 2, 6, 38 | caverne occulte. Marina si impazientì e lo fe' tacere.~ 3378 4, 8, 125| ma senza rancori ormaiimpazienze, anzi con un'ombra di pietà 3379 1, 5, 74 | aspettò, ed egli, correndo all'impazzata, capitò invece come un montone 3380 1, 5, 170| e che la ragazza n'era impazzita. Il chiarissimo professore 3381 1, 5, 74 | né decoro, come vecchie impazzite, sinché il sagrestano assalì 3382 4, 7, 124| sinistra, in alto, in basso, impazzito, furioso; passava e ripassava 3383 4, 6, 50 | frenetica, uno strepito che impediva di udire le parole. Don 3384 1, 6, 106| uscio, e vista la partita impegnata, si fermò. Marina parve 3385 2, 5, 31 | con giudizio, da vecio. D'impegni neppure l'ombra! Dunque? 3386 4, 7, 15 | non è una difficoltà. M'impegno io per questo. Che diavolo 3387 1, 7, 17 | Ciò detto, il comm. Vezza impegnò con il conte, l'ingegnere 3388 3, 1, 175| segno di un'idea attraente, impenetrabile. Non vedeva l'occhio, lo 3389 3, 3, 112| cavalli nell'atrio che si impennavano, scalpitavano, facevano 3390 2, 1, 71 | tedesco, colto così all'impensata, si sentì dar un tuffo nel 3391 1, 8, 28 | Steinegge uscì tutto impensierito. Che intendeva mai fare 3392 2, 7, 55 | Borgonuovo? Così ha voluto l'imperatore. Son corsa ieri a dire addio 3393 1, 5, 89 | angoli della bocca di lei l'impercettibile riso. Non vide neppure il 3394 2, 5, 107| capito. Marina si strinse impercettibilmente nelle spalle e parlò al 3395 1, 1, 117| gli offriva la sua pipa imperiale colma di buon tabacco di 3396 4, 5, 37 | proprio delle convenienze imperiose che danno ragione a donna 3397 4, 4, 157| gran terre nuove e gloria imperitura. In quella notte d'angoscia 3398 4, 3, 105| spirito puro di Maria, la impersonazione cristiana del femminile 3399 3, 1, 154| frizzi e di domande curiose, impertinenti. Decisi di rompere; le scrissi 3400 1, 5, 65 | governa in terra, gli citò imperturbabilmente Lucrezio come se costui 3401 2, 1, 93 | di un palmo e camminava impettito come un soldato che dia 3402 4, 4, 7 | cipresso con una spinta impetuosa. Guardò ancora l'orologio: 3403 1, 5, 179| seconda parte predice un amore impetuoso, violento, un delirio dello 3404 4, 1, 5 | donna (ce l'ho ancora quell'impiastro) la va ad aprire; cosa l' 3405 1, 7, 13 | e operaie, una dozzina d'impiegati tecnici e amministrativi, 3406 2, 1, 108| talleri, e una lettera per un impiegato della Legazione di Prussia 3407 1, 1, 105| Silla, era rimasto senza impiego, e versava in angustie. 3408 4, 2, 93 | lo aveva confitto, quasi impietrito al suo posto. ~ 3409 1, 5, 166| nelle sue vene; ma il cuore implacabile disse: «No, che importa 3410 2, 6, 219| voleva sapere di andarsene. Implorò un bacio, non l'ebbe; anche 3411 2, 4, 9 | alzandosi da tavola lei aveva impolverata la punta d'uno stivaletto.» « 3412 4, 3, 2 | ma non osò. Steinegge, impolverato come una vecchia bottiglia 3413 4, 1, 110| altro grave affare ci s'impone in questo momento. Io sono 3414 1, 5, 175| lei, naturalmente, non si imponeva ritegni; per poco un giorno 3415 4, 7, 100| opposizione. Ha detto che si vuole imporle, che non prende lezioni 3416 3, 2, 82 | momenti e non può essere poco importante se commetto errore o no. 3417 2, 6, 195| colloquio fuori della vista importuna del barcaiuolo. Ora non 3418 4, 6, 69 | ombrellino, temendo riuscire importuno, figurandosi che non amasse 3419 4, 7, 276| braccio, la trascinò via e le impose di star zitta.~ 3420 1, 5, 66 | che la parte attiva dell'impostura era tutta presa dagli uomini.~ 3421 4, 4, 205| Adesso parevano rimproveri, imprecazioni, poi lamenti, poi silenzio.~ 3422 2, 6, 220| ombrellino e baciò quello, impregnato esso pure dell'odore di 3423 1, 7, 100| marcio che fece denari con le imprese e poi se li mangiò tutti, 3424 4, 6, 11 | temendo qualche rivelazione impreveduta.~ 3425 2, 6, 83 | Edith trasalì, attese parole imprevedute. ~ 3426 1, 3, 3 | ripiegandosi, parevano volersi imprimere nell'osso. Silla guardava 3427 1, 5, 130| Anima mia, imprimi bene in te stessa questo. 3428 2, 5, 143| Nepo era spossato dall'improba fatica di contenere la sua 3429 4, 7, 106| distrutta, debba ritenersi improbabile una recidiva?»~ 3430 3, 1, 175| bella persona gli appariva improntata di grazie nuove, gli pareva 3431 3, 1, 104| Palazzo. Le sue lettere improntate di bontà e di arguzia erano 3432 4, 6, 88 | convincersene con un attento e forse imprudente esame di se stessa, adesso 3433 2, 7, 144| essersi lasciato trarre a imprudenti parole dal risentimento 3434 4, 6, 76 | Già si saran fatte delle imprudenze, si sarà andati in qualche 3435 1, 8, 81 | zio e Lei possono aver l'impudenza di pensare e di dire?»~ 3436 2, 1, 33 | rizzò sul suo seggiolone e, impugnandone con violenza i bracciuoli, 3437 1, 8, 70 | Ella diè un lieve grido e impugnò i remi.~ 3438 1, 5, 195| della nostra mente, i ciechi impulsi al bene e al male, certe 3439 2, 6, 38 | sosteneva che il lago vi s'inabissava dentro caverne smisurate, 3440 1, 5, 74 | e, a levante, i picchi inaccessibili dell'Alpe dei Fiori. Al 3441 1, 7, 4 | eccellente e largamente inaffiato di spirito. I motti dell' 3442 4, 3, 2 | il povero prete vedendola inalberarsi «via, via, chetatevi. - 3443 1, 1, 105| per l'uno e per l'altro, inalberava sulle prime righe della 3444 4, 7, 19 | Fanny in aria di mistero inarcando le sopracciglia e porgendo 3445 4, 4, 182| una donnola fremebonda, inarcata a spiare, a odorar per qualche 3446 2, 6, 213| guardava con le sopracciglia inarcate e le labbra semiaperte.~ 3447 4, 1, 59 | guardavano attoniti, il Vezza inarcò un momento le sopracciglia 3448 2, 7, 47 | tutta la sua giovinezza inaridita rinverdiva. Aveva presso 3449 4, 7, 1 | rileggere con un tal brontolìo inarticolato quello che aveva scritto 3450 4, 1, 86 | occhi» saltò su la contessa inasprita. «Ella è una cima di professore 3451 1, 1, 58 | stupefazione dell'ospite a tale inattesa domanda, diede in una grottesca 3452 4, 6, 27 | continua, onde poco a poco, inavvertitamente, ogni giorno, ogni momento, 3453 4, 4, 3 | il pensiero dell'ora che incalzava. ~ 3454 4, 4, 86 | sapere, di udire. Egli la incalzò di domande violente, passando 3455 2, 7, 83 | la tua anima il segreto incanto di quella grotta. Ah!»~ 3456 1, 5, 198| colpe commesse prima della incarnazione terrestre. I dolori degli 3457 1, 7, 20 | pezzo grosso dell'Università incartato in un progetto...» ~ 3458 1, 2, 9 | storici e moralisti; fece incassare e gittare in un magazzino 3459 2, 6, 147| sdrucita barchetta è incatenata a un anello infisso nella 3460 2, 6, 254| che un altro core, appena incatenato alla colpa e alla sventura, 3461 4, 6, 107| arrossendo e ridendo, dall'incensata.~ 3462 1, 1, 51 | sabbia, erba e vestigia incerte di un sentiero tra un denso 3463 4, 7, 222| era vuoto. Si fermarono incerti, aspettando un colpo, una 3464 2, 7, 64 | schizzavano dalla testa, incespicò sulla soglia e venne ad 3465 4, 8, 119| andò fuori e si curvò, inchinandolo sulla ghiaia a guardare.~ 3466 3, 1, 43 | Scusatemi» disse Steinegge inchinandosi «io credo bene, io credo 3467 2, 5, 113| allegria perfetta, molti incidenti, nessun accidente. Ossia 3468 3, 3, 1 | nei capelli biondi, molto incipriati, raccolti sopra la nuca 3469 1, 5, 125| vi si è guardata. Vi ho incisa la data con la pietra del 3470 2, 7, 216| un sarcofago dove fossero incisi caratteri arcani. Marina 3471 4, 3, 6 | vecchio stampo, nelle antiche incisioni giallognole del salotto, 3472 1, 7, 4 | lettere, con gli epigrammi incisivi dell'ingegnere professore. 3473 3, 2, 91 | credeva lecito d'essere incivile con gli autori di cui non 3474 3, 2, 9 | cure domestiche; ferito da inciviltà disdegnose di critici, di 3475 1, 2, 34 | ridente si curva sull'urna, la inclina col piede; e n'esce a fiotti 3476 4, 4, 157| chiusi, coperta di ghiaccio, inclinata sull'omero sinistro, cadaverica. 3477 1, 1, 104| i suoi grandi caratteri inclinati nell'impeto della corsa, 3478 3, 1, 187| il coseno~Per la stessa inclinazion.~ 3479 2, 1, 80 | insieme. Con parole rotte, incoerenti, si buttò ginocchioni a' 3480 1, 6, 72 | immediatamente all'opera incominciando con una esposizione rapida 3481 4, 5, 25 | domanda perdono di avermi incomodato, con un'affabilità insolita 3482 4, 1, 35 | E le proprie avversità incomportabili, come le sentiva ora, nello 3483 4, 4, 239| maledizioni, suppliche incomposte. Parlava sempre a quell' 3484 3, 1, 189| di ignoto a me stesso, d'inconcepibile dal pensiero umano. Il mio 3485 1, 5, 192| termini contraddittori, inconciliabili, come tempo e infinito, 3486 1, 1, 118| seguiva con attenzione inconscia i ghiribizzi del vento sul 3487 4, 3, 139| la contessa, Marina era inconsolabile, non usciva mai o quasi 3488 3, 1, 173| proprio quel giorno e m'incontra in via San Giuseppe con 3489 1, 6, 73 | scintillava solo talvolta incontrando quello del conte. A lei 3490 4, 8, 78 | giorno dal modo che mi guardò incontrandoci mentre uscivamo dal Duomo, 3491 2, 1, 64 | che feriva subito chi lo incontrava la prima volta. A Venezia 3492 1, 3, 115| avanti» rispose Steinegge, incoraggiandolo.~ 3493 4, 6, 51 | convergenze fra il creato e l'increato, per esempio fra i misteri 3494 3, 1, 25 | coniugazioni:~Su nell'irto, increscioso Alemanno~Su, Lombardi...~ 3495 1, 5, 74 | valloncello calavano ad increspar il lago, per breve tratto, 3496 2, 6, 6 | sole spandeva sulle acque increspate dalla brezza, i verdi vivacissimi 3497 1, 8, 79 | lasciando cadere i remi e incrociando le braccia.~ 3498 2, 4, 3 | caso; correvano obliqui a incrociarsi in un punto X più o meno 3499 2, 4, 5 | disturbati, s'urtavano, s'incrociavano, si mescolavano sotto le 3500 1, 2, 32 | al monte serpeggiano e s'incrocicchiano le mille braccia delle passiflore, 3501 1, 5, 172| cifrati e profumati si incrocicchiarono daccapo nel regio antro 3502 1, 8, 25 | la ho immaginata per una incurabile inesperienza degli uomini 3503 1, 1, 92 | dall'ombra sotto il lume indagatore che andava lungo le pareti, 3504 4, 6, 46 | grande aiuto del cuore nella indagine religiosa: ne determina 3505 1, 1, 120| sarò grato s'Ella non farà indagini per conoscere il mio.~ 3506 1, 1, 105| quasi in un piglia piglia indecente. Il conte d'Ormengo poteva 3507 3, 1, 84 | dolcezza simile alle malinconie indefinibili dell'adolescenza casta, 3508 4, 8, 51 | bellezza sublime della morte! Indefinita via delle anime che salgono 3509 1, 2, 6 | che umane nel loro senso indefinito, nella rigidezza grave delle 3510 4, 3, 94 | anche per qualche persona indegna, anche, arrivo a dire, per 3511 2, 4, 5 | quel tripudio di ranocchi indiavolati; poi scappava fuori daccapo 3512 4, 7, 125| ordini senza muovere un dito, indicando i luoghi e le cose col girar 3513 4, 6, 48 | il risultato mirabile d'indicarli dove la Rivelazione ci dice 3514 4, 4, 162| Stese le braccia, appuntò gl'indici, come due pugnali, al morente, 3515 4, 4, 162| Ella non indietreggiò, non piegò. Stese le braccia, 3516 2, 7, 81 | Quell'Orrido, che luogo indimenticabile!» ~ 3517 4, 7, 133| disse Silla, «finisco quegl'indirizzi, poi me ne vado dalla scaletta.» ~


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