1613-appar | appia-bisbi | bisno-collo | colma-delib | delic-eremo | erhit-galop | gambi-indir | indis-lingu | liqui-neo | nepot-piani | pians-radic | raffa-rispo | rista-selci | sella-spiff | spigo-tirol | titol-viril | virtu-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, capitolo, capoverso grigio = Testo di commento
3018 2, 6, 236| vanitosi gittavano i lunghi gambi ignudi de' loro fiori. Tutti
3019 2, 3, 60 | vaniglia, l'odorò, ne guardò il gambo spezzato, e sussurrò:~
3020 2, 5, 48 | fanno proprio uscir dai gangheri. D'acciaio? Si è mai sentito?
3021 1, 7, 35 | piacevole agli altri se non garbano a me» disse Marina con l'
3022 1, 5, 61 | lei come all'avvenire e gareggiavano di zelo per conciliarsene
3023 4, 6, 66 | paese. Il capitano, un ex garibaldino barbuto, aveva prese informazioni
3024 2, 6, 188| schiaffo a Torino da un garzone di caffè e potevano procacciargli
3025 1, 5, 74 | pulcini, di paperi cui la gastalda abbia aperto l'uscio dei
3026 4, 8, 14 | bene tutti i giorni, sulle gazzette di quei fatti lì!»~
3027 2, 3, 84 | lui continuò fuggendo: «Da geht die Jungfrau». Rallentò
3028 3, 1, 66 | poesie di Freiligrath, di Geibel, di... di...»~
3029 4, 7, 211| rauco, appassionato, da far gelare il sangue a chi l'udiva.~
3030 2, 6, 234| entrar nella pietra, di gelarvi, di irrigidirvi per sempre.~
3031 4, 7, 191| medico pigliandole una mano gelata, piegandosi sopra di lei.
3032 4, 2, 109| mani si incontrarono; eran gelate.~
3033 4, 7, 50 | Il saluto parve cader gelato dal terzo cielo. ~
3034 3, 2, 42 | un pozzo. È stato accolto gelidamente. Non ha trovato una sola
3035 3, 3, 88 | Cambio presto, è troppo gelosa. Un pezzo da quaranta suonati.
3036 1, 8, 60 | metà e dal campo vicino un gelso spingeva i rami per la breccia.
3037 4, 2, 17 | Oh Dio, oh Dio, oh Dio!» gemé la contessa spalancando
3038 3, 3, 37 | verso la sala da musica, gemendo:~
3039 4, 4, 12 | Il gemer lieve d'un uscio gli fermò
3040 4, 4, 239| dell'altro qui al petto, gemeva. Si chiama il medico, la
3041 2, 6, 148| acque profonde, piene di gemiti e di guai, piene di spiriti
3042 2, 6, 147| come strane vegetazioni, gemme enormi della pietra, là
3043 1, 2, 46 | vita industriale del paese, genera aria pura e vivificante,
3044 2, 2, 47 | bigliettino affettuoso, sulle generali, per essa.~
3045 4, 3, 194| violenza altri pensieri generati dal racconto di Edith; il
3046 3, 2, 10 | valore di sostituirlo quale generatore di salute morale. Molto
3047 1, 5, 193| della taccia di pedante, ma generava il sospetto che egli volesse
3048 1, 2, 9 | andati accumulando da più generazioni di signori, molti disformi
3049 2, 2, 45 | poco a poco certa stima sui generis, per cui esse non potevano
3050 1, 5, 61 | un aristocratico pieno di generose contraddizioni, fu irremovibile;
3051 2, 3, 41 | specialmente, sono una trista genìa, ignoranti, fanatici, ministri
3052 1, 1, 56 | brutto e gaio, ridicolo e geniale, sfavillante di vita: un
3053 1, 3, 55 | loro sguardo, mentre i loro genitori pestano fango e spine per
3054 1, 5, 119| Ricordati la sera del 10 gennaio 1797 a Genova in casa Brignole:
3055 3, 2, 44 | antipatia persino a' cuori più gentili.» ~
3056 2, 5, 116| a capo della scala e fu gentilissimo con don Innocenzo. La contessa
3057 1, 6, 15 | regalo delle centinaie di gentiluomiciattoli d'adesso per un quattrino
3058 1, 3, 63 | insegnar lingua italiana, geografia e storia in un istituto
3059 4, 6, 44 | problema come i problemi di geometria; ma vi ha pure un procedimento
3060 2, 4, 3 | linee ipotetiche di teoremi geometrici. L'umore di Marina era dei
3061 2, 3, 53 | fiori erano due pelottoni di gerani e di vaniglie schierati
3062 2, 3, 81 | wieder ihr Herz~Auf mich gerichtet in Freud' und in Schmerz,~
3063 1, 5, 63 | una enorme testa rotta di gesso, dal muso di borghese obeso,
3064 2, 6, 56 | sembri un mostro,~Io sono Gesù Cristo, Signor Vostro.~
3065 2, 3, 44 | che il vicario foraneo, gesuita di tre cotte, gli mandasse
3066 3, 3, 92 | trova gli occhi di lui, vi getta dentro un bacio e finisce
3067 1, 4, 14 | certe sciabolate che vi gettano un ghiaccio nel sangue.
3068 4, 7, 282| rapidamente dal seno di R... per gettarsi di fianco sulla lancia.~
3069 4, 7, 128| dracene sprizzavan su come getti verdi dall'enormi azalee
3070 4, 3, 8 | lesto come un ragazzo a ghermire il libro e se lo strinse
3071 2, 6, 230| intagliato a traforo dai ghiacci, che usciva dal prato fra
3072 2, 6, 147| spume, di acque verdi, di ghiaiottoli candidi. Non si passa il
3073 4, 7, 90 | il naso e con gli occhi ghiotti. Gli raccontò il colloquio,
3074 1, 5, 89 | innamorato di Fanny, una ghiottornìa squisita per lui; ma ora
3075 1, 5, 103| e ammirava la scena come ghiottornìe rare, gratissime per una
3076 1, 5, 70 | a disporre trappole per ghiri, archetti per gli uccelli,
3077 1, 1, 118| con attenzione inconscia i ghiribizzi del vento sul lago, le voci,
3078 4, 6, 66 | domandar fiori da farne ghirlande pel feretro del loro benefattore.
3079 1, 1, 92 | nelle ore del sonno, quando giacciono interrotte le immagini e
3080 4, 4, 157| prima, disconosciuta dal giacente e in vita e in morte, offesane
3081 1, 1, 93 | qualcuno vi fosse stato a giacere, non lo si sarebbe visto;
3082 3, 3, 93 | pianto in sogno, ho pianto:~Giacevi nell'avel.~Balzai dal sonno;
3083 4, 7, 128| tappeto una tenera nudità di giacinti delicati, spogli d'ogni
3084 2, 7, 212| Giacque lì un lungo quarto d'ora,
3085 1, 5, 115| tutto coperto di caratteri giallognoli, sbiaditissimi. Ella lo
3086 1, 1, 56 | per la fronte lasciando il giallore di prima intorno al naso,
3087 1, 7, 100| Quello lì? Quello lì è un giansenista che non va a messa. Ella
3088 2, 6, 132| con un piccolo ventaglio giapponese. Quando sopraggiunsero le
3089 3, 1, 84 | colossale, gittavan ombra sui giardinetti ai loro piedi, sul Naviglio,
3090 2, 6, 184| dell'acqua lungo le pareti gibbose; ma la barchetta, invece
3091 3, 3, 16 | Laura che badava ad altro. «Giboyer, neh?»~
3092 2, 6, 184| tranquilla e si arenò. Una gigantesca cortina di pietra cadeva
3093 2, 2, 46 | esule da Venezia, trovò a Ginevra i d'Ormengo, fuggiaschi
3094 2, 7, 93 | quella nobile arte ch'è la ginnastica, saltai!...»~
3095 1, 7, 50 | più potere, fregandosi i ginocchi con le mani.~
3096 4, 1, 116| sbrigava mai; pareva che giocasse con le posate e il vasellame. ~
3097 4, 3, 158| In cucina due fanciulle giocavano sedute a terra. Il padre,
3098 1, 6, 122| collo tra l'abito aperto e giocherellò con essa piegando il mento
3099 2, 1, 34 | diss'egli «se credete farvi gioco di me, la sbagliate; se
3100 1, 1, 35 | maggiori; dietro a queste, gioghi cornuti che spiccavano sul
3101 3, 1, 180| densa intorno al fulgore dei gioielli, ferma e densa intorno alla
3102 1, 3, 43 | prima ell'aveva portato al gioielliere i suoi ultimi brillanti,
3103 2, 7, 100| difendere anche me, povera Giopa. Sarà quel che volete la
3104 4, 1, 134| dei Salvador, l'avvocato Giorgio Mirovich. Passò camminando
3105 1, 1, 121| notte insonne, in cui mi giova riposare il cuore stretto
3106 1, 5, 60 | seguito della prima moglie di Giovan Galeazzo Visconti, Isabella
3107 4, 3, 183| tacque guardando i capelli giovanili, lucenti di bagliori dorati.
3108 4, 1, 132| Bene, senti, Giovanninetta, vorrei che mi accompagnassi
3109 1, 1, 118| e giù per la stanza; non giovava. Cercò risolutamente ricordi
3110 3, 3, 46 | isgranchirsi le dita, come un Giove invecchiato.~
3111 3, 3, 93 | per lei da un poetucolo giovinetto che palpitava presso il
3112 2, 1, 5 | s'affrettava punto. Gli giovò di sfogarsi a questo modo.
3113 2, 6, 105| Girarono le coscia della montagna,
3114 2, 6, 180| pertica fece che la barca girasse l'ultima svolta dell'andito
3115 2, 6, 39 | Quando anche il battello ebbe girati gli scogli del promontorio,
3116 1, 1, 92 | traccia, seguendo le stesse giravolte, prendendo le stesse salite
3117 2, 4, 4 | ogni giorno si facevano gite sul lago o sui monti. Era
3118 4, 4, 108| riconducesti là e mi lasciasti, gittandomi il mio primo nome, caddi
3119 1, 1, 57 | Milano» esclamò a un tratto gittandosi addietro sulla spalliera
3120 1, 2, 9 | moralisti; fece incassare e gittare in un magazzino umido i
3121 3, 1, 180| in viso come una fiera, gittarla indietro sgomenta e doma,
3122 2, 6, 189| assicella lunga e sottile gittata sopra i sassi sporgenti
3123 4, 6, 76 | raccogliervi canzonette gittate via mesi addietro.~
3124 4, 2, 68 | la tazza e il candeliere gittati lontano: non si spiega sopra
3125 3, 1, 84 | cupo bastione colossale, gittavan ombra sui giardinetti ai
3126 1, 5, 70 | pazientemente, custodita spesso dal giubboncello e dalle scarpe del Rico;
3127 3, 1, 143| leggermente tremante. «Ella mi giudica male. Ad esser giudicato
3128 4, 1, 119| mesi al vecchio dottore, giudicando il caso gravissimo, aveva
3129 1, 2, 42 | parlo di istituzioni che si giudicano sulla testimonianza dei
3130 4, 6, 7 | tanto! Non posso ancora giudicarlo come Voi.»~
3131 4, 5, 44 | parlando con lei stessa. Così giudicherà anche del suo stato di mente.»~
3132 4, 8, 30 | Non giudichiamo nessuno» rispose il curato.~
3133 2, 6, 147| distese, plaudendo. Presto si giunge a un gomito del fiume. Non
3134 4, 4, 124| pieno d'angoscia come se giungesse incontro ad esso, pel corridoio
3135 1, 8, 82 | raggiunta, oltrepassata; ora giungevano i cavalloni grossi ed ella
3136 2, 2, 51 | partita la sera stessa, egli, giuocando furiosamente, prima delle
3137 1, 6, 34 | vedere e che già il conte a giuocar con lui non si divertiva.
3138 1, 5, 71 | la lingua d'un passero; giuocasse, lavorasse o mangiasse,
3139 1, 6, 115| Io non ho giuocato contro di Lei altra partita
3140 2, 7, 106| indispettita del brutto tiro giuocatole da suo figlio, passò senza
3141 3, 1, 84 | pochi anni da un marito giuocatore e nota per le sue velleità
3142 1, 6, 115| questa, e credo che non giuocherò più.» ~
3143 1, 6, 103| Non so come Lei giuochi» rispose Silla movendo un
3144 2, 4, 1 | veneziana del Palma, ch'ella giurava e spergiurava, Palma o non
3145 1, 6, 31 | combinazione!» disse di essere giusta venuto per fare una partitina... ~
3146 4, 6, 52 | Voi, che forse non sono giuste perché gli uomini e i libri
3147 1, 5, 176| per timore di uscire da' giusti limiti. Il nuovo contegno
3148 1, 6, 4 | riconosciute dalle leggi, non giustificano il principio di eguaglianza
3149 1, 3, 61 | perché intendo di meglio giustificare in tal modo le proposte
3150 3, 1, 174| calore, come se volesse giustificarsi di quella relazione.~
3151 3, 3, 57 | né fuori, e che avrebbe giustificato a questo modo, in un colloquio
3152 4, 7, 136| dottore era agitatissimo, si giustificava del consiglio che aveva
3153 1, 4, 12 | debbo rendergli questa giustizia. Nota che gli ho fatto impressione,
3154 3, 3, 10 | aurea che si spandeva dai globi smerigliati delle lampade,
3155 2, 1, 19 | vostro sangue abbia due globuli simili ai miei. Ad ogni
3156 1, 5, 59 | rispetto a Marina, una guattera glorificata.~
3157 1, 5, 66 | nel vero, le comparissero gloriose e calde di gagliarda vita
3158 1, 1, 85 | Pareva un testone di gnomo.~
3159 2, 3, 44 | gli mandasse facendo lo gnorri, con dei segni ammirativi
3160 2, 5, 35 | Cavève vu, che ve lo go dito tante volte che no
3161 2, 6, 180| mostrava la cavità, le gobbe mostruose della pietra. ~
3162 4, 1, 9 | vecchio, un po' brutto, un po' gobbo, che so io! un po' mezzo
3163 3, 1, 82 | proibito. Allora come fra due gocce vicine sopra un piano liscio
3164 2, 6, 175| che la spruzzava di minute goccioline d'acqua, stillanti dalle
3165 2, 3, 82 | dei monti e qualche grosso gocciolone che cadeva sul fogliame
3166 4, 4, 58 | momento! Ho la frenesia di goderlo.»~
3167 4, 6, 2 | Era lì a godersi il sole, superba e triste,
3168 3, 2, 90 | verso se stesso, come se godesse ad ogni scalino calcare
3169 4, 3, 8 | Taci, Veuillot.» «E io mi godo di tenerlo in gabbia» soggiunse
3170 2, 4, 3 | scossa la salute ferrea goduta sin allora. Con i Salvador,
3171 1, 5, 201| sulla sua pietà, sulla goffaggine del suo pseudonimo: gli
3172 2, 4, 1 | Le dedicava pure le sue goffe spiritosaggini insolenti;
3173 1, 2, 48 | questo pittore è stato un goffo; anzi qualcuno si degna
3174 3, 1, 81 | sul petto e una stretta golettina bianca che le rifletteva
3175 4, 2, 1 | dell'Istituto Veneto e delle gondole, tirando in mezzo Virgilio
3176 3, 2, 90 | le scale con amara calma, gonfia di ironia verso se stesso,
3177 4, 6, 35 | strinse le parole nel cuore gonfio.~
3178 4, 5, 53 | entrò dalla finestra aperta, gonfiò le cortine.~
3179 4, 4, 156| vibrante d'uno stivaletto, la gonna bianca a ricami azzurri;
3180 2, 6, 148| spandono davanti in una gora larga, tutta bollimenti
3181 4, 3, 6 | terreno un passero solitario gorgheggiava festosamente fra le due
3182 4, 5, 2 | Palazzo. E vennero a battere gorgogliando le mura, entrarono a sussurrare
3183 2, 6, 59 | grosse voci dei commendatori gorgogliarono fra le stalle. Il commendator
3184 1, 1, 51 | nel buio, uno zampillo gorgogliava quietamente il suo racconto
3185 1, 8, 82 | vento, contro le onde che gorgogliavan forte sotto la chiglia,
3186 1, 6, 3 | Scipione Africano di un gorilla, ma non è loro eguale; e
3187 4, 7, 1 | spremersi con la sinistra dalle gote e dal mento qualche frase
3188 1, 5, 65 | glorioso in excelsis e non governa in terra, gli citò imperturbabilmente
3189 2, 7, 53 | le classi dirigenti che governando a quel modo, fornivano un
3190 1, 5, 67 | sarebbero combattuti, ma governati con l'intelletto della loro
3191 2, 5, 100| remava il Rico, regnava e governava donna Marina elegantissima
3192 1, 5, 1 | istitutrice belga a quelle di una governess inglese, giovane, bella
3193 2, 6, 91 | mento appoggiato a due lisci gozzi rossicci e un guazzabuglio
3194 4, 3, 146| bassure della valle uno sparso gracidar di rane, un odor grave di
3195 1, 1, 121| leggerezza, come certe creature gracili vivon di dolci. Io apprezzo
3196 3, 2, 87 | onoratissimo signore, per trovarvi gradevole umiliazione e sollievo,
3197 4, 2, 12 | curiosità, fece un cenno di gradimento.~
3198 2, 6, 136| Marina non parve gradire quel tono intimo, pieno
3199 2, 2, 48 | visita e sperava riuscirebbe gradita anche a sua nipote. Questa
3200 3, 2, 77 | rinnovatrice di tutto, gradiva il battere delle fitte punterelline
3201 2, 4, 8 | reggimenti di statue, i granai capaci di sfamare tutti
3202 1, 7, 36 | già parli di trote o di granchi, dove c'è una dama? Vedo
3203 2, 1, 26 | la guardò attonito. Quei grand'occhi limpidi non dicevano
3204 2, 5, 31 | ricchezze, con tutte le sue grandezze, a mio fio non è piaciuta
3205 3, 3, 10 | alta invisibile magnolia grandiflora. Degli occhialetti scintillanti
3206 1, 2, 58 | frangersi di lastre, un grandinar di vetri rotti sulla ghiaia.
3207 1, 2, 37 | quel deserto con la sua grandiosità signorile; chi vi abita
3208 3, 3, 12 | grandi ricevimenti, gialla, grandissima, zeppa di suppellettili
3209 4, 3, 8 | il verde uscito dai pochi granellini sparsi sulle aiuole, e i
3210 4, 3, 6 | rideva tutta. Non c'era granello di polvere sugli arredi
3211 1, 3, 113| bassi, in un avamposto di granoturco e di gelsi.~
3212 4, 7, 60 | vaso con delle rose e de' grappoli di glicine, sciolti. Ne
3213 1, 7, 49 | posto ch'erano contadini; grassi se si vuole, ma contadini
3214 1, 2, 32 | un sostegno e lo vestono, grate, di fiori. Due fasci di
3215 3, 2, 80 | Sua. Le siamo tanto tanto grati! Mi pare che il signor conte
3216 1, 5, 103| scena come ghiottornìe rare, gratissime per una volta a palati fini
3217 1, 1, 7 | per bacco» disse colui, grattandosi la nuca «chi dev'essere
3218 1, 7, 3 | fors'anche per la cessione gratuita di un fondo comunale. Egli
3219 4, 1, 46 | intelligenza. Era una testimonianza gravissima che colpì Silla. Se il conte
3220 4, 1, 119| dottore, giudicando il caso gravissimo, aveva chiesto subito un
3221 1, 4, 3 | Graziosissima toilette! Ma come t'è venuta
3222 2, 5, 140| cose, Voi siete una statua greca, animata in Italia, educata
3223 4, 7, 128| sinistra le due gradinate gremite di cinerarie e di calceolarie
3224 1, 5, 58 | al letto e a piè di una greppina di velluto marrone, dei
3225 2, 6, 105| discesa giù a destra fino ai greti del torrente. Il fragore
3226 4, 6, 51 | che sono induriti nel loro gretto sistema impotente; per altri
3227 4, 2, 173| spandeva nell'aria calda e greve certo chiarore sepolcrale,
3228 4, 6, 66 | parlandogli tutti in una volta, gridandosi l'un l'altro di tacere,
3229 4, 3, 8 | continuo, si era voltato a gridargli: «Taci, Veuillot.» «E io
3230 2, 6, 39 | approdò fra due salici grigiastri, sulla ghiaia bianca di
3231 3, 2, 57 | ogni muscolo del suo viso grinzoso lottava con la commozione.
3232 1, 4, 4 | sotto. Vi è Saetta <qui grogne> nelle sue catene e vorrebbe
3233 1, 8, 102| tentò con la mano la parete grommosa dello scoglio in cui è scavata
3234 3, 2, 13 | fondo al cortile, per le grondaie, sui tetti lucidi:~
3235 3, 1, 180| preservato dalle corruzioni grossolane che avvelenano quell'età.
3236 3, 2, 8 | opinioni. Preferiva perciò a grossolani indizi aritmetici l'opera
3237 4, 3, 8 | se ne teneva: parlava del grossolano coltivatore come se il verde
3238 1, 1, 58 | inattesa domanda, diede in una grottesca risata. «Io voglio parlare
3239 3, 1, 8 | tutta sgorbi e disegni grotteschi. Silla aveva un calamaio
3240 1, 5, 63 | azzurrognole, mobili dal grottesco al sentimentale, nuvolette
3241 2, 3, 2 | passò anche lui fra quei gruppi con Edith, l'accompagnò
3242 1, 3, 110| mani. Il male era che non guadagnavo abbastanza. Pensate, signor,
3243 3, 2, 23 | molto male. Io credo che guadagnereste molti denari perché tutti
3244 1, 7, 50 | sarebbero vedute, dei favolosi guadagni che avrebbe fatto il paese.
3245 4, 7, 151| febbrile le macchiava le guance; gli occhi brillavano come
3246 4, 5, 3 | una carezza la tela del guanciale, desiderò dormire, dimenticare;
3247 3, 2, 30 | Guardalo dunque!» disse Steinegge
3248 1, 8, 25 | lottare, come i bambini guardan soffrire e lottare una farfalla
3249 2, 7, 64 | disse il commendator Vezza, guardandole dietro. Nepo entrò a precipizio,
3250 4, 8, 51 | speranza nostra! Come si sente, guardandovi quando il cuore è puro,
3251 2, 5, 8 | invece ci tocca di star qui a guardarci come due trabaccoli marci
3252 3, 1, 126| non si arrovesciano per guardarne la fodera. Parlava vivacissimo,
3253 3, 1, 24 | pareva si studiasse di guardarvisi dentro.~
3254 2, 7, 54 | come occhi di spiriti che guardassero la donna pensosa. Sul velluto
3255 4, 4, 231| per parlargli; ma colui, guardatolo appena e accennatogli di
3256 4, 7, 124| stessa follìa. Le montagne guardavan là, severe. Ma la scena
3257 1, 1, 12 | Un guardiano si avvicinò lentamente con
3258 4, 8, 7 | placidità lombarda. «Quattro guardie nazionali e due carabinieri.
3259 4, 6, 96 | voltino» disse don Innocenzo «guardino la mia casetta come sta
3260 1, 5, 191| contatto. Colà sta la grande guarentigia della libertà umana.~
3261 4, 2, 84 | ottenuto molto; se non la guarigione completa, almeno...~
3262 4, 1, 121| me già desidero solo che guarisca il signor padrone e poi
3263 3, 1, 141| febbre, come queste piante guariscono dall'inverno. Non le pare?
3264 1, 5, 64 | idee belle e grandi, le guastano senza rispetto come fantesche,
3265 2, 7, 99 | scuola di Venere, perché guastarsi il palato col francese e
3266 2, 2, 43 | Mentre le guaste fortune di casa Salvador
3267 1, 7, 16 | di fiume. Queste ce le guasterai di sicuro con la tua carta.»~
3268 1, 5, 175| piaceva attribuire quei guasti. Con lei, naturalmente,
3269 1, 5, 59 | rispetto a Marina, una guattera glorificata.~
3270 1, 5, 71 | libriccini toccati in premio e il Guerrin Meschino, principio e fine
3271 3, 1, 181| albor puro, dove salivano guglie, pinnacoli, trine marmoree
3272 2, 6, 40 | Il Rico doveva guidar la compagnia all'Orrido,
3273 1, 5, 59 | un'Aurora ignuda che vi guidava i balli delle Oreadi e delle
3274 1, 1, 50 | luce balzellante saltava e guizzava, cacciandosi avanti, traendosi
3275 2, 5, 111| La prora lunga e sottile guizzò avanti dividendo le immobili
3276 4, 7, 169| tali da non poterlo affatto gustare né con il palato né con
3277 1, 5, 103| come il suo; così avrebbe gustato un quadrettino fiammingo,
3278 4, 7, 169| di donna Marina tacevano, gustavano appena delle vivande. Il
3279 2, 3, 81 | Tharau, mein Reichtum, mein Gut,~Du meine Seele, mein Fleisch
3280 1, 2, 32 | ondulando tra gli eleganti gynereum e le ampie foglie degli
3281 1, 1, 60 | conchiuse. «Ma per Dio...! Wir haben sechs und dreissig Herren,
3282 2, 3, 74 | altri. Gran cosa! Ecco, quod habeo tibi do.»~
3283 1, 5, 60 | anciennes pubblicati dall'Hachette, scelti da lei con uno spirito
3284 | haec
3285 4, 6, 40 | recentissimo, un libro di un tale Hartmann, molto empio per Voi, dove
3286 2, 3, 81 | cantare:~Aennchen von Tharau hat wieder ihr Herz~Auf mich
3287 1, 1, 63 | Und zu viel erhitzt das Haupt.~Voi conoscete la mia lingua?
3288 1, 5, 6 | sua sorella, lavoro dell'Hayez. Marina vi si lasciò accompagnare,
3289 3, 1, 68 | figlia non legge questo Heinrich Heine. Lo ho conosciuto
3290 1, 1, 60 | haben sechs und dreissig Herren, signor. Un altro pezzo
3291 2, 3, 81 | von Tharau hat wieder ihr Herz~Auf mich gerichtet in Freud'
3292 4, 6, 68 | malinconica:~Ach tief im Herzen da sitzt ihr Weh,~Das weiss
3293 | hoc
3294 1, 5, 65 | excelsis Deo et in terra pax hominibus bonae voluntatis» per dividere
3295 1, 5, 178| bordo di Saetta invece dell'Homme de neige. Giunta nella sua
3296 1, 5, 71 | eroina scompariva insalutato hospite, per andarsene «drizza»
3297 3, 3, 27 | studiare il canto, stava all'Hôtel de la Ville, e spendeva
3298 | HUC
3299 4, 2, 53 | Hum! Non lo conosco» diss'egli
3300 2, 3, 78 | sorridendo «andiamo dall'idillio nella tragedia.»~
3301 2, 5, 99 | asprezza. Ella sosteneva che l'idioma tedesco è capace di una
3302 4, 7, 203| qui dentro come un lupo idrofobo la sua prima moglie, l'ha
3303 4, 4, 24 | quello che mi avete detto ier sera?»~
3304 2, 6, 102| silenziosa, ma se una voce ignara di lei passa cantando nella
3305 3, 1, 180| questa fiamma, dal fango ignobile!~
3306 2, 6, 147| della valle, per morire ignobilmente nel lago, là dove approdò
3307 2, 5, 23 | avete, mi conoscete. Io sono ignorante, sono una povera scempia,
3308 4, 4, 157| profonda pietà: quando disse <ignorantias eius, quaesumus, ne memineris,
3309 3, 2, 57 | una parola a papà. Puoi tu ignorare» soggiunse rivolta a quest'
3310 3, 2, 91 | cose, prima di scendere ignorato e sdegnoso, alla fine della
3311 2, 6, 116| correva pericolo. Ella non ignorava il male, viveva sicura nella
3312 2, 6, 247| in me un sentimento ch'io ignoravo. Ad un tratto ha divampato,
3313 2, 1, 19 | Non potete supporre che io ignori l'oltraggio fatto da voi
3314 1, 2, 9 | Ignoro se la nobile famiglia, cui
3315 1, 8, 59 | bagliori su pel braccio ignudo. A questo punto gli si oscurava
3316 1, 1, 56 | gravi, ora stretti, per ilarità o per collera o per dolore,
3317 4, 8, 121| Il resto era illeggibile.~
3318 1, 5, 194| hanno certo, e possono anche illudere con le apparenze della fatalità.
3319 4, 5, 58 | egli le combatteva, temendo illudersi, prepararsi disinganni più
3320 4, 6, 88 | se stessa, adesso non s'illudeva più; era il cuore che mandava
3321 2, 1, 80 | suo cuore e la sua mente s'illuminarono insieme. Con parole rotte,
3322 1, 3, 25 | vedeva la sua figura bizzarra illuminarsi e oscurarsi a vicenda, quando
3323 2, 6, 105| campicelli, di pratelli verdi, illuminati dal sole. A fianco della
3324 1, 5, 195| inspirazioni artistiche, le illuminazioni fugaci della nostra mente,
3325 2, 3, 4 | Patrem omnipotentem. Un lampo illuminò nel cuore di Marina la via
3326 1, 8, 80 | gli avrei tolta questa illusione, perché Lei è troppo al
3327 1, 5, 60 | Shakespeare in magnifiche edizioni illustrate, regali di suo padre, Poe
3328 4, 6, 68 | canzone malinconica:~Ach tief im Herzen da sitzt ihr Weh,~
3329 3, 2, 94 | memoria qualche profana imagine voluttuosa. Si rivide nella
3330 3, 2, 94 | fantasia correva ad altre imagini febbrili. Marina era con
3331 4, 4, 149| La contessa Fosca tutta imbacuccata in un gran scialle nero,
3332 2, 7, 55 | Maestà nella polvere con gl'imballatori e i tappezzieri e son tornata
3333 1, 8, 104| dalla prua a terra: ma, imbarazzatasi nella catena, cadde in braccio
3334 4, 6, 66 | villanacci p...> perché essi imbarazzati e non avendo la menoma idea
3335 2, 5, 99 | dubbio. L'ing. Ferrieri s'imbarazzava nella discussione più che
3336 3, 1, 133| interrompere un silenzio pieno d'imbarazzo e di trepide immaginazioni,
3337 4, 2, 106| replicare qualche cosa, s'imbarazzò, balbettò poche parole.
3338 1, 5, 95 | vengono ancora, adesso s'imbarcano; oh, dei lumi! Son lanterne!
3339 2, 2, 48 | convenienza. Così Sua Eccellenza s'imbarcò e fluttuava in alto mare,
3340 2, 5, 99 | don Innocenzo, che s'era imbattuto per caso nella brigata e
3341 2, 1, 105| odii tenaci del vecchio, imbevuto di pregiudizi che nessuno
3342 2, 6, 105| valle fra una nera costa imboscata, a frane rossastre, e una
3343 2, 3, 2 | salì fino a certi sassi imboscati d'allori; là uscì dal sentiero
3344 1, 7, 1 | Senato, piccolo, tondo, imbottito di dottrina e di spirito,
3345 3, 1, 25 | austriaci che l'aveva tutta imbrattata di nomi, di date, di caricature
3346 1, 6, 36 | Uscito lui, Fanny, tutta imbronciata, porse il viso per la porta
3347 1, 5, 61 | aiuole, una fascia di ghiaia immacolata le cinse. E foglie e fiori
3348 1, 8, 25 | sua memoria; io che dovevo immaginar quest'accusa e non la ho
3349 4, 3, 170| leggermente una polvere immaginaria. Finalmente Edith parlò.~
3350 4, 3, 100| pensieri. Povero papà, non può immaginarli Lei i cattivi compagni che
3351 1, 8, 25 | quest'accusa e non la ho immaginata per una incurabile inesperienza
3352 2, 4, 3 | combattuto i suoi propositi di immediata partenza, le si apriva più
3353 2, 3, 3 | piccino e volta il viso immelensito a guardar giù per la chiesa,
3354 1, 6, 4 | stimolo e un ideale. Guardi l'immensa importanza attribuita a
3355 4, 4, 69 | cavò il manoscritto, parve immergersi per qualche minuto nella
3356 2, 3, 2 | s'inerpica su pel monte imminente alla chiesa e salì fino
3357 4, 1, 12 | serpeggiante. Le note cime imminenti al lago nascosto si affacciavano
3358 1, 6, 42 | E che non v'immischiate di aprire né di chiudere
3359 2, 7, 208| stanza, chiuse nella loro immobilità pesante, non parlavano più
3360 2, 6, 179| come una branca di bestia immonda, fatta audace dalle tenebre;
3361 2, 7, 179| scuotere da sé il denaro immondo, di scuoterlo addosso a
3362 1, 5, 65 | Credente in Dio e nello spirito immortale, partiva dal testo «gloria
3363 2, 3, 24 | incontro con certa cordialità impacciata, strofinandosi le mani e
3364 1, 5, 64 | disegno: conquistar lo zio, impadronirsene del tutto, farsi portare
3365 4, 3, 6 | stretti, né le seggiole impagliate a spalliera verticale promettevano
3366 4, 3, 6 | del salotto, negli uccelli impagliati che nidificavano dentro
3367 2, 6, 209| Nepo impallidì, ammutolì; poi proruppe
3368 3, 2, 23 | questo. Voi, Voi dovreste imparar presto il tedesco e tradurre
3369 2, 5, 117| i ministri non potevano impararla si cambiassero, questi stolidi,
3370 4, 7, 169| guardava cautamente attorno, imparava a memoria le dracene e le
3371 4, 7, 124| intorno alle vecchie mura impassibili uno scatenamento di passioni
3372 1, 6, 7 | Vostro amor del prossimo che impastare repubbliche democratiche,
3373 2, 7, 55 | casi di romanzo, molto bene impasticciati, e ha in mezzo il signor
3374 2, 7, 151| spiegare a dovere. Le aveva impasticciato il discorso del Ferrieri,
3375 2, 6, 111| tutto bianco e rosa, un impasto di cold-cream, un fondant!
3376 4, 4, 213| trasalivano, sussultavano impazienti; se ne udiva strillar lontano
3377 2, 6, 38 | caverne occulte. Marina si impazientì e lo fe' tacere.~
3378 4, 8, 125| ma senza rancori ormai né impazienze, anzi con un'ombra di pietà
3379 1, 5, 74 | aspettò, ed egli, correndo all'impazzata, capitò invece come un montone
3380 1, 5, 170| e che la ragazza n'era impazzita. Il chiarissimo professore
3381 1, 5, 74 | né decoro, come vecchie impazzite, sinché il sagrestano assalì
3382 4, 7, 124| sinistra, in alto, in basso, impazzito, furioso; passava e ripassava
3383 4, 6, 50 | frenetica, uno strepito che impediva di udire le parole. Don
3384 1, 6, 106| uscio, e vista la partita impegnata, si fermò. Marina parve
3385 2, 5, 31 | con giudizio, da vecio. D'impegni neppure l'ombra! Dunque?
3386 4, 7, 15 | non è una difficoltà. M'impegno io per questo. Che diavolo
3387 1, 7, 17 | Ciò detto, il comm. Vezza impegnò con il conte, l'ingegnere
3388 3, 1, 175| segno di un'idea attraente, impenetrabile. Non vedeva l'occhio, lo
3389 3, 3, 112| cavalli nell'atrio che si impennavano, scalpitavano, facevano
3390 2, 1, 71 | tedesco, colto così all'impensata, si sentì dar un tuffo nel
3391 1, 8, 28 | Steinegge uscì tutto impensierito. Che intendeva mai fare
3392 2, 7, 55 | Borgonuovo? Così ha voluto l'imperatore. Son corsa ieri a dire addio
3393 1, 5, 89 | angoli della bocca di lei l'impercettibile riso. Non vide neppure il
3394 2, 5, 107| capito. Marina si strinse impercettibilmente nelle spalle e parlò al
3395 1, 1, 117| gli offriva la sua pipa imperiale colma di buon tabacco di
3396 4, 5, 37 | proprio delle convenienze imperiose che danno ragione a donna
3397 4, 4, 157| gran terre nuove e gloria imperitura. In quella notte d'angoscia
3398 4, 3, 105| spirito puro di Maria, la impersonazione cristiana del femminile
3399 3, 1, 154| frizzi e di domande curiose, impertinenti. Decisi di rompere; le scrissi
3400 1, 5, 65 | governa in terra, gli citò imperturbabilmente Lucrezio come se costui
3401 2, 1, 93 | di un palmo e camminava impettito come un soldato che dia
3402 4, 4, 7 | cipresso con una spinta impetuosa. Guardò ancora l'orologio:
3403 1, 5, 179| seconda parte predice un amore impetuoso, violento, un delirio dello
3404 4, 1, 5 | donna (ce l'ho ancora quell'impiastro) la va ad aprire; cosa l'
3405 1, 7, 13 | e operaie, una dozzina d'impiegati tecnici e amministrativi,
3406 2, 1, 108| talleri, e una lettera per un impiegato della Legazione di Prussia
3407 1, 1, 105| Silla, era rimasto senza impiego, e versava in angustie.
3408 4, 2, 93 | lo aveva confitto, quasi impietrito al suo posto. ~
3409 1, 5, 166| nelle sue vene; ma il cuore implacabile disse: «No, che importa
3410 2, 6, 219| voleva sapere di andarsene. Implorò un bacio, non l'ebbe; anche
3411 2, 4, 9 | alzandosi da tavola lei aveva impolverata la punta d'uno stivaletto.» «
3412 4, 3, 2 | ma non osò. Steinegge, impolverato come una vecchia bottiglia
3413 4, 1, 110| altro grave affare ci s'impone in questo momento. Io sono
3414 1, 5, 175| lei, naturalmente, non si imponeva ritegni; per poco un giorno
3415 4, 7, 100| opposizione. Ha detto che si vuole imporle, che non prende lezioni
3416 3, 2, 82 | momenti e non può essere poco importante se commetto errore o no.
3417 2, 6, 195| colloquio fuori della vista importuna del barcaiuolo. Ora non
3418 4, 6, 69 | ombrellino, temendo riuscire importuno, figurandosi che non amasse
3419 4, 7, 276| braccio, la trascinò via e le impose di star zitta.~
3420 1, 5, 66 | che la parte attiva dell'impostura era tutta presa dagli uomini.~
3421 4, 4, 205| Adesso parevano rimproveri, imprecazioni, poi lamenti, poi silenzio.~
3422 2, 6, 220| ombrellino e baciò quello, impregnato esso pure dell'odore di
3423 1, 7, 100| marcio che fece denari con le imprese e poi se li mangiò tutti,
3424 4, 6, 11 | temendo qualche rivelazione impreveduta.~
3425 2, 6, 83 | Edith trasalì, attese parole imprevedute. ~
3426 1, 3, 3 | ripiegandosi, parevano volersi imprimere nell'osso. Silla guardava
3427 1, 5, 130| Anima mia, imprimi bene in te stessa questo.
3428 2, 5, 143| Nepo era spossato dall'improba fatica di contenere la sua
3429 4, 7, 106| distrutta, debba ritenersi improbabile una recidiva?»~
3430 3, 1, 175| bella persona gli appariva improntata di grazie nuove, gli pareva
3431 3, 1, 104| Palazzo. Le sue lettere improntate di bontà e di arguzia erano
3432 4, 6, 88 | convincersene con un attento e forse imprudente esame di se stessa, adesso
3433 2, 7, 144| essersi lasciato trarre a imprudenti parole dal risentimento
3434 4, 6, 76 | Già si saran fatte delle imprudenze, si sarà andati in qualche
3435 1, 8, 81 | zio e Lei possono aver l'impudenza di pensare e di dire?»~
3436 2, 1, 33 | rizzò sul suo seggiolone e, impugnandone con violenza i bracciuoli,
3437 1, 8, 70 | Ella diè un lieve grido e impugnò i remi.~
3438 1, 5, 195| della nostra mente, i ciechi impulsi al bene e al male, certe
3439 2, 6, 38 | sosteneva che il lago vi s'inabissava dentro caverne smisurate,
3440 1, 5, 74 | e, a levante, i picchi inaccessibili dell'Alpe dei Fiori. Al
3441 1, 7, 4 | eccellente e largamente inaffiato di spirito. I motti dell'
3442 4, 3, 2 | il povero prete vedendola inalberarsi «via, via, chetatevi. -
3443 1, 1, 105| per l'uno e per l'altro, inalberava sulle prime righe della
3444 4, 7, 19 | Fanny in aria di mistero inarcando le sopracciglia e porgendo
3445 4, 4, 182| una donnola fremebonda, inarcata a spiare, a odorar per qualche
3446 2, 6, 213| guardava con le sopracciglia inarcate e le labbra semiaperte.~
3447 4, 1, 59 | guardavano attoniti, il Vezza inarcò un momento le sopracciglia
3448 2, 7, 47 | tutta la sua giovinezza inaridita rinverdiva. Aveva presso
3449 4, 7, 1 | rileggere con un tal brontolìo inarticolato quello che aveva scritto
3450 4, 1, 86 | occhi» saltò su la contessa inasprita. «Ella è una cima di professore
3451 1, 1, 58 | stupefazione dell'ospite a tale inattesa domanda, diede in una grottesca
3452 4, 6, 27 | continua, onde poco a poco, inavvertitamente, ogni giorno, ogni momento,
3453 4, 4, 3 | il pensiero dell'ora che incalzava. ~
3454 4, 4, 86 | sapere, di udire. Egli la incalzò di domande violente, passando
3455 2, 7, 83 | la tua anima il segreto incanto di quella grotta. Ah!»~
3456 1, 5, 198| colpe commesse prima della incarnazione terrestre. I dolori degli
3457 1, 7, 20 | pezzo grosso dell'Università incartato in un progetto...» ~
3458 1, 2, 9 | storici e moralisti; fece incassare e gittare in un magazzino
3459 2, 6, 147| sdrucita barchetta è lì incatenata a un anello infisso nella
3460 2, 6, 254| che un altro core, appena incatenato alla colpa e alla sventura,
3461 4, 6, 107| arrossendo e ridendo, dall'incensata.~
3462 1, 1, 51 | sabbia, erba e vestigia incerte di un sentiero tra un denso
3463 4, 7, 222| era vuoto. Si fermarono incerti, aspettando un colpo, una
3464 2, 7, 64 | schizzavano dalla testa, incespicò sulla soglia e venne ad
3465 4, 8, 119| andò fuori e si curvò, inchinandolo sulla ghiaia a guardare.~
3466 3, 1, 43 | Scusatemi» disse Steinegge inchinandosi «io credo bene, io credo
3467 2, 5, 113| allegria perfetta, molti incidenti, nessun accidente. Ossia
3468 3, 3, 1 | nei capelli biondi, molto incipriati, raccolti sopra la nuca
3469 1, 5, 125| vi si è guardata. Vi ho incisa la data con la pietra del
3470 2, 7, 216| un sarcofago dove fossero incisi caratteri arcani. Marina
3471 4, 3, 6 | vecchio stampo, nelle antiche incisioni giallognole del salotto,
3472 1, 7, 4 | lettere, con gli epigrammi incisivi dell'ingegnere professore.
3473 3, 2, 91 | credeva lecito d'essere incivile con gli autori di cui non
3474 3, 2, 9 | cure domestiche; ferito da inciviltà disdegnose di critici, di
3475 1, 2, 34 | ridente si curva sull'urna, la inclina col piede; e n'esce a fiotti
3476 4, 4, 157| chiusi, coperta di ghiaccio, inclinata sull'omero sinistro, cadaverica.
3477 1, 1, 104| i suoi grandi caratteri inclinati nell'impeto della corsa,
3478 3, 1, 187| il coseno~Per la stessa inclinazion.~
3479 2, 1, 80 | insieme. Con parole rotte, incoerenti, si buttò ginocchioni a'
3480 1, 6, 72 | immediatamente all'opera incominciando con una esposizione rapida
3481 4, 5, 25 | domanda perdono di avermi incomodato, con un'affabilità insolita
3482 4, 1, 35 | E le proprie avversità incomportabili, come le sentiva ora, nello
3483 4, 4, 239| maledizioni, suppliche incomposte. Parlava sempre a quell'
3484 3, 1, 189| di ignoto a me stesso, d'inconcepibile dal pensiero umano. Il mio
3485 1, 5, 192| termini contraddittori, inconciliabili, come tempo e infinito,
3486 1, 1, 118| seguiva con attenzione inconscia i ghiribizzi del vento sul
3487 4, 3, 139| la contessa, Marina era inconsolabile, non usciva mai o quasi
3488 3, 1, 173| proprio quel giorno e m'incontra in via San Giuseppe con
3489 1, 6, 73 | scintillava solo talvolta incontrando quello del conte. A lei
3490 4, 8, 78 | giorno dal modo che mi guardò incontrandoci mentre uscivamo dal Duomo,
3491 2, 1, 64 | che feriva subito chi lo incontrava la prima volta. A Venezia
3492 1, 3, 115| avanti» rispose Steinegge, incoraggiandolo.~
3493 4, 6, 51 | convergenze fra il creato e l'increato, per esempio fra i misteri
3494 3, 1, 25 | coniugazioni:~Su nell'irto, increscioso Alemanno~Su, Lombardi...~
3495 1, 5, 74 | valloncello calavano ad increspar il lago, per breve tratto,
3496 2, 6, 6 | sole spandeva sulle acque increspate dalla brezza, i verdi vivacissimi
3497 1, 8, 79 | lasciando cadere i remi e incrociando le braccia.~
3498 2, 4, 3 | caso; correvano obliqui a incrociarsi in un punto X più o meno
3499 2, 4, 5 | disturbati, s'urtavano, s'incrociavano, si mescolavano sotto le
3500 1, 2, 32 | al monte serpeggiano e s'incrocicchiano le mille braccia delle passiflore,
3501 1, 5, 172| cifrati e profumati si incrocicchiarono daccapo nel regio antro
3502 1, 8, 25 | la ho immaginata per una incurabile inesperienza degli uomini
3503 1, 1, 92 | dall'ombra sotto il lume indagatore che andava lungo le pareti,
3504 4, 6, 46 | grande aiuto del cuore nella indagine religiosa: ne determina
3505 1, 1, 120| sarò grato s'Ella non farà indagini per conoscere il mio.~
3506 1, 1, 105| quasi in un piglia piglia indecente. Il conte d'Ormengo poteva
3507 3, 1, 84 | dolcezza simile alle malinconie indefinibili dell'adolescenza casta,
3508 4, 8, 51 | bellezza sublime della morte! Indefinita via delle anime che salgono
3509 1, 2, 6 | che umane nel loro senso indefinito, nella rigidezza grave delle
3510 4, 3, 94 | anche per qualche persona indegna, anche, arrivo a dire, per
3511 2, 4, 5 | quel tripudio di ranocchi indiavolati; poi scappava fuori daccapo
3512 4, 7, 125| ordini senza muovere un dito, indicando i luoghi e le cose col girar
3513 4, 6, 48 | il risultato mirabile d'indicarli dove la Rivelazione ci dice
3514 4, 4, 162| Stese le braccia, appuntò gl'indici, come due pugnali, al morente,
3515 4, 4, 162| Ella non indietreggiò, non piegò. Stese le braccia,
3516 2, 7, 81 | Quell'Orrido, che luogo indimenticabile!» ~
3517 4, 7, 133| disse Silla, «finisco quegl'indirizzi, poi me ne vado dalla scaletta.» ~
|