Canto, ottava

 1   1, 5 |        Passata era la notte, e il dì secondo~Già l'aria incominciava
 2   1, 11|     fuggitivi,~Cui la tema, in un dì, per via deserta,~Mille
 3   1, 14|         Mangiaprosciutti primo un dì fu detto;~Intendo il re
 4   1, 16|      idioma~Tedesco e il greco un dì furon fratelli,~Anzi un
 5   1, 17|      tanto nelle cose oscure~L'un dì tutto sappiam, l'altro niente,~
 6   1, 23|          chiome?~A veder se alcun dì valore instilli~In lor la
 7   1, 34|   Stacciavento;~Topo raro a' suoi dì, che di profondi~Pensieri
 8   2, 11| sempiterni calli~Apparecchiava al dì la fresca aurora,~Nè potea
 9   2, 43|          concedeva~Tempo quindici dì, nè dal suo canto~Moveria
10   3, 31|         di scempi~Apprese da quel dì che il nostro marte~Costantin,
11   4, 7 |         pria,~U' son cent'anni un dì quanto all'effetto:~Sì lento
12   4, 39|           portici e vie per molti dì~Non d'altro risonàr che
13   4, 42|          officine~Similmente ogni dì si vedean porre,~Merci del
14   5, 33|                   Come Aiace quel dì che di tenebre~Cinte da
15   5, 33|           vedere,~Riconducesse il dì, poi se volesse~Nell'aperto
16   6, 5 |          Gli rivelasse in parte i dì di posta,~E sempre che bisogno
17   6, 13|           di spie~Di costumi ogni dì farsi peggiore,~Ricorrere
18   6, 19|            E disgombro giammai nè dì nè notte~Non era il tetto
19   6, 44|    tralucente~Promettea ch'un bel dì fora seguito.~Quasi sgombro
20   7, 1 |         Voler dir più con agio il dì seguente.~
21   8, 41|        alcuna via.~Ultimamente un dì che Assaggiatore~Con più