Canto, ottava

 1   1, 5 |                       Passata era la notte, e il dì secondo~Già l'aria
 2   1, 32|       assalti e da spaventi~Fosse la notte; e poi di nutritura~Giovare
 3   1, 47|             su l'erba molle,~Sorse a notte profonda, e seco tolto~Pochi
 4   2, 5 | alloggiamenti~Ivan per l'ombre della notte infide,~Rischi cercando
 5   2, 10|         emisferi,~Tanto andò, che la notte a poco a poco~Cedendo, al
 6   2, 13|            seguitando lor, men d'una notte~Distava ond'esse il corso
 7   3, 1 |              più d'un giorno e d'una notte~Misto fu gran dolor con
 8   3, 4 |             all'entrar subito piomba~Notte in sul capo al passegger
 9   3, 10|        candelieri~Vengon poi fuor la notte alla lor danza.~Pur se luce
10   5, 38|              soffio procede e la sua notte~Campi e villaggi a mano
11   5, 46|            mano~Finchè densato della notte il velo,~Cadde, ma il suo
12   6, 19|           disgombro giammai nè dì nè notte~Non era il tetto suo d'alcun
13   6, 24|                                  Una notte d'autunno, andando ei molto~
14   6, 24|         autunno, andando ei molto~Di notte, come i topi han per costume,~
15   6, 31|              l'acqua e il gelo,~E la notte passar senza ricetto~Dovesse,
16   7, 39|             ivi distilla~Nebbia anzi notte, nella quale involta~Un'
17   7, 42|           Colà rompendo la selvaggia notte~Gli stanchi volatori abbassàr
18   7, 50|              che le sepolte~Genti di notte comparir son use,~E che
19   8, 25|           primamente allor su per la notte~Perpetua si diffuse un suon
20   8, 34|             a riveder le stelle.~Era notte e splendean per l'infinito~