Canto, ottava

 1   1, 15|      onde ancor vola~Cotanta fama per le bocche umane,~Rubabriciole
 2   1, 21|  vedove rane amare stille;~E fama è che insin oggi appo i
 3   3, 11|     membra afflitte e pur di fama eterne,~Magioni e scene
 4   3, 24|  memoria,~Fuor tre d'inclita fama ed immortale,~Timoleon corintio
 5   4, 32|     poi che divulgato~Fu per fama in Topaia il suo ritorno,~
 6   4, 37|      in comune e del privato~Fama è che cordialmente il re
 7   5, 28|     frasche, non intendo~Tor fama alla virtù sua conosciuta.~
 8   7, 2 |     antiche carte~Mostran la fama aver narrato o finto.~Se
 9   7, 3 |   protesto~Che il Dedalo per fama oggi sì chiaro~Forse e probabilmente
10   7, 26|     Dovea stancar con la sua fama Atene,~Vòto era il porto,
11   7, 33| immensa terra~Di cui leggera fama or parla ed erra.~
12   8, 11|     in Omero errar di ciò la fama~Scoprimmo: ed imparar questo