abban-oblig | occas-zanob
Capoverso
1 4 | sarebbe essemplo, se lo abbandonassi in tanta necessità. Al quale
2 3 | fatte sua cerimonie per abbellire la cosa, si accostò a gli
3 | abbiamo
4 4 | venti persone almeno che abbino trombe, corni, tamburi,
5 4 | pompa, con splendidi e richi abigliamenti, conveniate sopra quello,
6 2 | montato una mattina a cavallo, abitando propinquo alla Porta al
7 2 | canneti, di che quel paese abonda, arrivò sopra Peretola a
8 1 | celebrata, che, standosi abstratto nelle sue orazioni, vide
9 2 | dimostro di quante richeze abundassi e dando essempli di sé di
10 3 | comperare uno podere a Peretola. Accettò messer Ambruogio il partito:
11 4 | tutta Italia si sparse l'accidente venuto a la figliuola del
12 3 | quegli remedii, che in simili accidenti si fanno, ponendole in capo
13 2 | maggiore, come prima quella si accorse dello amore che il marito
14 5 | gastigherò in ogni modo. - E, accostandosegli Gianmatteo e pregandolo
15 3 | per abbellire la cosa, si accostò a gli orechi della fanciulla
16 4 | venire la indemoniata; e, acostatosi all'orechio di quella, umilmente
17 2 | Belfagor arcidiavolo, ma per lo adietro, avanti che cadessi di cielo,
18 4 | era certa cosa che per lo adrietro aveva guarita qualche indemoniata,
19 | ai
20 2 | volendo stare in pace con lei, aiutare al suocero maritare l'altre
21 1 | che, consigliandone, ci aiutiate e siate cagione che questo
22 2 | itone in Soria e avere in Aleppe guadagnato tutte le sue
23 3 | uscirò sanza te. Fara'ti alhora fare una mancia a tuo modo.
24 4 | per uno suo cursore. Ma, allegando quello certe indisposizioni,
25 | allora
26 | almeno
27 4 | fabbricherai nel mezo di quello uno altare; e voglio che domenica mattina
28 5 | maravigliosa a pensare quanta alterazione di mente recassi a Roderigo
29 4 | spiritata. La quale nuova alterò tutta la mente di Gianmatteo,
30 | altrimenti
31 | altrui
32 4 | romori; i quali, quando io alzerò uno cappello, dieno in quegli
33 5 | il palco. Al quale romore alzò Roderigo gli orechi e, non
34 1 | come manco severi e poco amatori della iustizia. E perché
35 2 | chiamata Onesta, figliuola di Amerigo Donati, il quale ne aveva
36 3 | figliuola di messer Ambruogio Amidei, la quale aveva maritata
37 3 | dosso a colei con piacere e ammirazione di tutta Firenze.~
38 1 | vide mediante quelle come, andando infinite anime di quelli
39 4 | per un'altra via. E fatto andare via la spiritata, disse
40 4 | forzò Gianmatteo a ubbidire. Andato pertanto costui tutto sconsolato
41 5 | suoni, e con romori che andavono al cielo ne vennono verso
42 2 | alla vita civile e allo animo suo più conformi. Era Roderigo
43 2 | ancora che contadino, uomo animoso, e giudicando non potere
44 2 | era insieme con quelle annegato. Né fu prima publicata questa
45 2 | quando tutta la città per antica consuetudine festeggia e
46 1 | Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine
47 2 | ragunate. Non era Roderigo apena fornito di nascondersi,
48 5 | tu fare con questi tuoi apparati? Credi tu fuggire per questo
49 5 | tanto popolo insieme e tanto apparato, rimase quasi che stupido,
50 4 | se non la guariva, che lo appenderebbe. Sentì per questo Gianmatteo
51 1 | santissimo uomo, la cui vita, apresso qualunque in quelli tempi
52 2 | Ponemte con drappi, all'altro aprire uno battiloro in Firenze:
53 4 | io sarò nelle tua forze e arai di me quella compassione
54 2 | avanti che cadessi di cielo, arcangelo. Il quale, ancora che male
55 2 | quale cadde sopra Belfagor arcidiavolo, ma per lo adietro, avanti
56 2 | altre mondiglie che per ardere aveva ragunate. Non era
57 4 | traditore, sì che tu hai ardire di venirmi innanzi? Credi
58 2 | venissi a trarnelo; donde arebbe occasione di farsi a suo
59 4 | gioverà, la vostra Maestà e io areno la intenzione nostra; quando
60 2 | con il quale lo voleva arichire: che insumma sarebbe questo,
61 4 | poterti vantare d'essere arichito per le mia mani? Io voglio
62 4 | osservato le promesse di averti arrichito. E però, sendo disobligo,
63 4 | Firenze per lui. Il quale, arrivato a Napoli, dopo qualche finta
64 2 | di che quel paese abonda, arrivò sopra Peretola a casa Gianmatteo
65 2 | atta a sopportare chi con arte usurarie essercitassi i
66 2 | avessi potuto pacificamente aspettare i tempi della sua rovina.
67 2 | di Ponente e di Levante aspettava; e avendo ancora buono credito,
68 2 | sanza essersi altrimenti assicurato, era insieme con quelle
69 2 | eccetto se con inganno o astuzia se ne liberassi. Presa adunque
70 2 | cavalcatura in su la strada, atraversando di campo in campo, coperto
71 2 | impedito da le assai fosse, che atraversano il paese, né potendo per
72 2 | segreto, uscire di strada e atraverso per gli campi cercare sua
73 2 | quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte
74 4 | Gianmatteo, pensando a l'auttorità di quel re e a le parole
75 | avanti
76 | avea
77 | avendolo
78 2 | ponessi in mano a i suoi aversarii. Era Gianmatteo, ancora
79 4 | osservato le promesse di averti arrichito. E però, sendo
80 | avuta
81 | avute
82 | avuto
83 5 | rendere ragione delle sua azioni, che di nuovo con tanti
84 3 | contento. Ma questo non basta a farti ricco. E però, partito
85 2 | drappi, all'altro aprire uno battiloro in Firenze: nelle quali
86 5 | disse: - O, tu hai fatto il bel pensiero! Che credi tu fare
87 2 | con la nobilità e con la belleza, tanta superbia che non
88 2 | tutte Roderigo scelse una bellissima fanciulla chiamata Onesta,
89 2 | più conformi. Era Roderigo bellissimo uomo e monstrava una età
90 | benché
91 4 | Roderigo, ricordandogli il benificio fattogli e di quanta ingratitudine
92 3 | la quale aveva maritata a Bonaiuto Tebalducci, era indemoniata;
93 2 | prese una casa a fitto nel Borgo d'Ognisanti; e perché non
94 2 | nonché molto tempo, ma brevissimi giorni la potessino sopportare;
95 2 | Peretola a casa Gianmatteo del Brica, lavoratore di Giovanni
96 3 | modo. Né poi mi darai più briga. - E detto questo s'uscì
97 2 | nondimanco era, rispetto alla brigata avea e alla nobilità, poverissimo.
98 2 | arrecava a casa da rodere a i buoi, e se gli raccomandò promettendogli,
99 2 | salvarlo, liene promisse; e cacciatolo in uno monte di letame,
100 2 | lo dichiarassi. La quale cadde sopra Belfagor arcidiavolo,
101 2 | per lo adietro, avanti che cadessi di cielo, arcangelo. Il
102 2 | da lui per le sopradette cagioni sopportate; né gli sarebbono,
103 1 | relazione, ne possiamo essere calunniati come troppo creduli, e,
104 1 | potendo credere, queste calunnie, che costoro al sesso femmineo
105 2 | mancare di suo grado, prese a cambio. E girandogli già molti
106 2 | strada e atraverso per gli campi cercare sua fortuna. Ma
107 2 | coperto da le vigne e da' canneti, di che quel paese abonda,
108 2 | sua casa, lo ricoperse con cannucce e altre mondiglie che per
109 4 | di questo, che da l'uno canto de la piaza sieno insieme
110 4 | Nostra Dama un palco grande e capace di tutti i tuoi baroni e
111 4 | Pertanto sarai contento non mi capitare più innanzi, perché, dove
112 3 | accidenti si fanno, ponendole in capo la testa di san Zanobi e
113 2 | tira drietro la povertà, le carcere, la malattia e ogni altro
114 2 | tornando sopra una nave carica di sue mercatantie sanza
115 2 | volentieri pigliassi questo carico, nondimeno, constretto da
116 2 | di questo, ne' tempi de' carnasciali e de' San Giovanni, quando
117 2 | pompe del mondo e avere caro di essere laudato intra
118 2 | fattosi chiamare Roderigo di Castiglia, prese una casa a fitto
119 2 | ordinato di sua masnade cavagli e compagni, entrò onoratissimamente
120 2 | fuggire a piè e, lasciata la cavalcatura in su la strada, atraversando
121 3 | di quattro anni nella sua cella: le quali cose facevano
122 4 | corni, tamburi, cornamuse, cembanelle, cemboli e d'ogni altra
123 4 | cornamuse, cembanelle, cemboli e d'ogni altra qualità romori;
124 5 | perdere più tempo. E fatto il cenno con il cappello, tutti quegli,
125 2 | deputato fussino consegnati centomila ducati, con i quali doveva
126 2 | atraverso per gli campi cercare sua fortuna. Ma sendo, a
127 2 | invano quel dì e quell'altro cerco, strachi se ne tornorno
128 4 | Napoli, dopo qualche finta cerimonia la guarì. Ma Roderigo, prima
129 3 | certe messe e fatte sua cerimonie per abbellire la cosa, si
130 | certa
131 | certi
132 2 | Firenze. Gianmatteo adunque, cessato il romore e trattolo del
133 | ch'
134 2 | suoi danari... E, fattosi chiamare Roderigo di Castiglia, prese
135 2 | una bellissima fanciulla chiamata Onesta, figliuola di Amerigo
136 1 | trovandone il modo, vi abbiamo chiamati, acciò che, consigliandone,
137 1 | conoscerne in tutto la verità. Chiamatogli adunque a concilio, parlò
138 3 | erano uccellate. E, per chiarire ciascuno come il male della
139 | ci
140 | ciascheduno
141 4 | avuto da il re meglio che cinquantamila ducati, pensava di godersi
142 3 | quando gli voglia donare cinquecento fiorini per comperare uno
143 2 | luoghi più umani e alla vita civile e allo animo suo più conformi.
144 4 | mattina prossima tu con il clero, insieme con tutti i tuoi
145 | colei
146 | colui
147 2 | alcuna piatà o rispetto lo comandava, né dubitava, quando da
148 2 | colui che fussi a questa commissione deputato fussino consegnati
149 2 | di sua masnade cavagli e compagni, entrò onoratissimamente
150 4 | forze e arai di me quella compassione che merita la innocenzia
151 3 | cinquecento fiorini per comperare uno podere a Peretola. Accettò
152 2 | molta considerazione; e, concludendo tutti come egli era necessario
153 2 | quella. E, rimasi in questa conclusione, sparì via.~
154 2 | tempo de' pagamenti loro, conclusono che fussi bene osservarlo
155 2 | Presa adunque Belfagor la condizione e i danari, ne venne nel
156 1 | essersi a tanta infelicità condotte. Donde che Minos e Radamanto
157 2 | persona di famigli aveva condotti seco, più tosto elessono
158 6 | fece fede de' mali che conduceva in una casa la moglie. E
159 5 | messa, venne la spiritata condutta in sul palco per le mani
160 2 | civile e allo animo suo più conformi. Era Roderigo bellissimo
161 1 | scoprire questa fallacia, o conoscerne in tutto la verità. Chiamatogli
162 2 | che sotto forma di uomo conoscessi personalmente questo vero;
163 2 | commissione deputato fussino consegnati centomila ducati, con i
164 2 | importantissimo e di molta considerazione; e, concludendo tutti come
165 2 | Pure, la maggior parte consigliando che si mandassi, s'indirizorno
166 1 | abbiamo chiamati, acciò che, consigliandone, ci aiutiate e siate cagione
167 1 | iudizio, ho deliberato essere consigliato da voi come, in uno caso,
168 2 | questo carico, nondimeno, constretto da lo imperio di Plutone,
169 2 | le disordinate spese già consumato quanto mobile si aveva riserbato,
170 2 | Era Gianmatteo, ancora che contadino, uomo animoso, e giudicando
171 2 | contentarla di nuove fogge, che continuamente la nostra città per sua
172 2 | in Firenze tenuto buono conto, nondimanco era, rispetto
173 4 | splendidi e richi abigliamenti, conveniate sopra quello, dove celebrata
174 1 | di tutto fatto a Plutone conveniente rapporto, fu deliberato
175 2 | avere bene con quella, gli convenne mandare uno de' frategli
176 2 | richi con splendidissimi conviti si onorono, per non essere
177 2 | atraversando di campo in campo, coperto da le vigne e da' canneti,
178 4 | trombe, corni, tamburi, cornamuse, cembanelle, cemboli e d'
179 4 | almeno che abbino trombe, corni, tamburi, cornamuse, cembanelle,
180 | costoro
181 2 | fare sanza tanto disagio, costringendo varie anime con varii tormenti
182 2 | quanto la leggie infernale lo costringeva, pensò di fuggirsi in ogni
183 | costui
184 2 | modo sodisfare; e perché tu creda che io possa farlo, ti dirò
185 5 | poltrone di questo villano? Crede egli sbigottirmi con questa
186 4 | richeze pacificamente, non credendo però che Roderigo pensassi
187 1 | grandissima. E, non potendo credere, queste calunnie, che costoro
188 2 | partita tale saggio che gli crederrebbe; e quando questo non facessi,
189 2 | alcuna donna fussi spiritata, credessi lui essere quello che le
190 2 | aspettava; e avendo ancora buono credito, per non mancare di suo
191 4 | certi altri segreti rimedii, credo che faranno partire questo
192 1 | essere calunniati come troppo creduli, e, non ne dando, come manco
193 4 | tuoi baroni e di tutto il crero di questa città; farai parare
194 1 | femmineo davano, essere vere, e crescendo ogni giorno le querele,
195 | cui
196 4 | grande; pure, fatto buono cuore, fece venire la indemoniata;
197 4 | semplicemente per uno suo cursore. Ma, allegando quello certe
198 2 | magistrati, non solamente con i cursori, ma popularmente si missono
199 | da'
200 | dal
201 | dalle
202 4 | in su la piaza di Nostra Dama un palco grande e capace
203 3 | mancia a tuo modo. Né poi mi darai più briga. - E detto questo
204 4 | e a ciascuno come io so dare e tôrre ogni cosa a mia
205 2 | lo farebbe ricco e gliene darebbe innanzi alla sua partita
206 1 | costoro al sesso femmineo davano, essere vere, e crescendo
207 | davanti
208 1 | del nostro imperio, io mi debba governare. Perché, dicendo
209 4 | questo era per fare suo debito e, non gli riuscendo, ne
210 2 | solennemente erano state deliberate. Le quali erano: che subito
211 2 | vedendosi a male partito, deliberò, per fuggire più segreto,
212 2 | prendessi questa impresa, deliberorno che la sorte fussi quella
213 1 | uno e l'altro potrebbono dependere, e non trovandone il modo,
214 2 | fussi a questa commissione deputato fussino consegnati centomila
215 2 | che in simili feste si desiderano. E essendo, per la legge
216 | dessa
217 2 | fussi bene osservarlo così destramente, acciò che dal detto al
218 2 | quanto nel concilio si era determinato, e si obligò a quelle condizioni
219 4 | parole che gli aveva Roderigo dette. Non trovando adunque quel
220 5 | a romoreggiare diputati, dettono in quegli suoni, e con romori
221 2 | innanzi, avendolo invano quel dì e quell'altro cerco, strachi
222 2 | e, nonché altri, quegli diavoli, i quali in persona di famigli
223 6 | che ne seppe più che il diavolo, se ne ritornò tutto lieto
224 1 | debba governare. Perché, dicendo tutte l'anime degli uomini,
225 5 | ripregandolo quello, e quell'altro dicendogli villania, non parve a Gianmatteo
226 2 | sorte fussi quella che lo dichiarassi. La quale cadde sopra Belfagor
227 2 | incommodità del matrimonio. Dichiarossi ancora che durante detto
228 | dieci
229 4 | io alzerò uno cappello, dieno in quegli strumenti, e,
230 1 | sentenza: - Ancora che io, dilettissimi miei, per celeste disposizione
231 2 | lievò drieto il romore, dilungato da la città uno miglio;
232 2 | Oltr'a di questo non fu dimorato molto con la sua mona Onesta,
233 2 | e avendo in pochi giorni dimostro di quante richeze abundassi
234 1 | che nella disgrazia di Dio morivano, all'inferno, tutte
235 5 | che erano a romoreggiare diputati, dettono in quegli suoni,
236 3 | donde Gianmatteo, fatte dire prima certe messe e fatte
237 2 | creda che io possa farlo, ti dirò chi io sono. - E quivi gli
238 2 | potersi fare sanza tanto disagio, costringendo varie anime
239 2 | scoprirne la verità, erano discrepanti del modo, perché, a chi
240 1 | miseri mortali, che nella disgrazia di Dio morivano, all'inferno,
241 4 | arrichito. E però, sendo disobligo, io non ti sono più tenuto
242 2 | inquieta vita, e avendo per le disordinate spese già consumato quanto
243 2 | Firenze: nelle quali cose dispensò la maggiore parte delle
244 5 | nuovo con tanti fastidii, dispetti e periculi sottoporsi al
245 2 | stare trista e avere alcuno dispiacere. Aveva mona Onesta portato
246 2 | lo imperio di Plutone, si dispose a seguire quanto nel concilio
247 1 | dilettissimi miei, per celeste disposizione e fatale sorte al tutto
248 3 | imaginazione, parlava in latino e disputava delle cose di philosophia
249 2 | della moglie superiore; ma diventò di lunga maggiore, come
250 4 | quale Roderigo disse: - Do! villan traditore, sì che
251 1 | tutte o la maggior parte si dolevono, non per altro, che per
252 4 | Sentì per questo Gianmatteo dolore grande; pure, fatto buono
253 4 | e, non gli riuscendo, ne domandava scusa e perdono. Al quale
254 5 | maravigliato, tutto stupido domandò Gianmatteo che cosa quella
255 2 | tutte l'altre elesse per suo domicilio, come quella che gli pareva
256 3 | figliuola, quando gli voglia donare cinquecento fiorini per
257 2 | Onesta, figliuola di Amerigo Donati, il quale ne aveva tre altre
258 2 | essere mona Onesta all'altre donne inferiore, voleva che il
259 3 | E detto questo s'uscì da dosso a colei con piacere e ammirazione
260 5 | Gianmatteo e pregandolo che dovessi uscire, gli disse: - O,
261 2 | centomila ducati, con i quali doveva venire nel mondo, e sotto
262 2 | Roderigo, quando se gli lievò drieto il romore, dilungato da
263 2 | gli uomini e che si tira drietro la povertà, le carcere,
264 5 | sul palco per le mani di dua vescovi e molti signori.
265 2 | rispetto lo comandava, né dubitava, quando da lui alcuna cosa
266 1 | parendoci questo impossibile, dubitiamo che, dando iudizio sopra
267 | durante
268 | ebbe
269 | eccetto
270 2 | innanzi a tutte l'altre elesse per suo domicilio, come
271 2 | condotti seco, più tosto elessono di tornarsene in inferno
272 3 | partito che io sarò di qui, enterrò nella figliuola di Carlo,
273 2 | masnade cavagli e compagni, entrò onoratissimamente in Firenze;
274 2 | da quegli, che in simile esercizio in Mercato si travagliano.
275 2 | morire, tornarsene, e per esperienza fare fede a i suoi superiori
276 1 | infernali principi maturo essamine, e pigliarne dipoi quel
277 2 | richeze abundassi e dando essempli di sé di essere umano e
278 4 | quanta ingratitudine sarebbe essemplo, se lo abbandonassi in tanta
279 2 | sopportare chi con arte usurarie essercitassi i suoi danari... E, fattosi
280 | esserne
281 | esso
282 2 | bellissimo uomo e monstrava una età di trenta anni; e avendo
283 4 | drappi di seta e d'oro; fabbricherai nel mezo di quello uno altare;
284 | facessi
285 2 | sopraggiunsono e, per spaventi che facessino a Gianmatteo, non trassono
286 | facevano
287 2 | guadagnato tutte le sue facultà; donde s'era poi partito
288 1 | migliore per scoprire questa fallacia, o conoscerne in tutto la
289 2 | diavoli, i quali in persona di famigli aveva condotti seco, più
290 2 | fussi d'una nobilissima famiglia e di lui fussi in Firenze
291 | fanno
292 3 | uno spirito e non altra fantastica imaginazione, parlava in
293 | Fara'
294 | faranno
295 2 | lo seguitavano, che lo farebbe ricco e gliene darebbe innanzi
296 4 | io ti ho fatto bene, ti farei per lo avvenire male. -
297 | farle
298 | farsi
299 | farti
300 | farvi
301 5 | che di nuovo con tanti fastidii, dispetti e periculi sottoporsi
302 1 | per celeste disposizione e fatale sorte al tutto irrevocabile
303 4 | ricordandogli il benificio fattogli e di quanta ingratitudine
304 2 | essercitassi i suoi danari... E, fattosi chiamare Roderigo di Castiglia,
305 2 | alla nobilità, poverissimo. Fecie Roderigo magnifiche e splendidissime
306 3 | che si aveva tenuta una femmina vestita ad uso di fraticino
307 1 | calunnie, che costoro al sesso femmineo davano, essere vere, e crescendo
308 2 | per antica consuetudine festeggia e che molti cittadini nobili
309 2 | non potere tenere servo fidato che avessi amore alle cose
310 2 | cittadini, che avevano assai figliole e pochi danari, se gli offerivano.
311 2 | suocero maritare l'altre sue figliuole: dove spese grossa somma
312 2 | tre altre insieme con tre figliuoli maschi tutti uomini, e quelle
313 2 | vivere dieci anni, e dipoi, fingendo di morire, tornarsene, e
314 4 | arrivato a Napoli, dopo qualche finta cerimonia la guarì. Ma Roderigo,
315 1 | nelle antiche memorie delle fiorentine cose come già s'intese,
316 3 | voglia donare cinquecento fiorini per comperare uno podere
317 2 | Castiglia, prese una casa a fitto nel Borgo d'Ognisanti; e
318 2 | usanze e contentarla di nuove fogge, che continuamente la nostra
319 2 | Non era Roderigo apena fornito di nascondersi, che i suoi
320 5 | che cosa fussi e stando forte maravigliato, tutto stupido
321 2 | maggiore parte delle sue fortune. Oltre a di questo, ne'
322 4 | certe indisposizioni, fu forzato quel re a richiederne la
323 4 | giovi, io sarò nelle tua forze e arai di me quella compassione
324 4 | richiederne la Signoria. La quale forzò Gianmatteo a ubbidire. Andato
325 2 | questo, impedito da le assai fosse, che atraversano il paese,
326 4 | Lodovico settimo, re di Francia, era spiritata. La quale
327 3 | quali scoperse quelli d'uno frate che si aveva tenuta una
328 2 | quale Roderigo disse: - Fratello mio, io ho con teco un grande
329 3 | femmina vestita ad uso di fraticino più di quattro anni nella
330 5 | tutto spaventato, se ne fuggì lasciando la fanciulla libera,
331 2 | lo costringeva, pensò di fuggirsi in ogni modo. E montato
332 2 | fatto di nascoso non se ne fuggissi. Roderigo, da l'altra parte,
333 2 | tornarsene in inferno a stare nel fuoco, che vivere nel mondo sotto
334 | fuori
335 5 | le pompe del cielo e le furie dello inferno? Io lo gastigherò
336 2 | questa commissione deputato fussino consegnati centomila ducati,
337 5 | furie dello inferno? Io lo gastigherò in ogni modo. - E, accostandosegli
338 5 | e periculi sottoporsi al giogo matrimoniale.~
339 1 | essere vere, e crescendo ogni giorno le querele, e avendo di
340 4 | ultima sperienza; la quale se gioverà, la vostra Maestà e io areno
341 4 | intenzione nostra; quando non giovi, io sarò nelle tua forze
342 2 | grado, prese a cambio. E girandogli già molti marchi adosso,
343 2 | frategli di mona Onesta s'aveva giucato tutto il mobile di Roderigo,
344 1 | dipoi quel partito che fussi giudicato migliore per scoprire questa
345 2 | provata l'una e l'altra, giudicava quella della moglie superiore;
346 1 | con gli altri infernali giudici ne avevano maraviglia grandissima.
347 | gliene
348 4 | cinquantamila ducati, pensava di godersi quelle richeze pacificamente,
349 1 | nostro imperio, io mi debba governare. Perché, dicendo tutte l'
350 2 | per non mancare di suo grado, prese a cambio. E girandogli
351 1 | giudici ne avevano maraviglia grandissima. E, non potendo credere,
352 2 | ancora che gravissime, parute gravi a farle, se da questo ne
353 2 | gli sarebbono, ancora che gravissime, parute gravi a farle, se
354 2 | nascevano a Roderigo disagi gravissimi per non potere tenere servo
355 2 | sue figliuole: dove spese grossa somma di danari. Dopo questo,
356 2 | Soria e avere in Aleppe guadagnato tutte le sue facultà; donde
357 3 | mantello di san Giovanni Gualberto. Le quali cose tutte da
358 4 | qualche finta cerimonia la guarì. Ma Roderigo, prima che
359 4 | ch'egli sapessi o potessi guarire tutti, perché se ne trovavano
360 3 | perduta ogni speranza di guarirla, quando Gianmatteo venne
361 4 | che per lo adrietro aveva guarita qualche indemoniata, ma
362 4 | turbato disse che se non la guariva, che lo appenderebbe. Sentì
363 3 | spirito e non altra fantastica imaginazione, parlava in latino e disputava
364 2 | Ma sendo, a fare questo, impedito da le assai fosse, che atraversano
365 2 | quegli principi il caso importantissimo e di molta considerazione;
366 1 | moglie, e parendoci questo impossibile, dubitiamo che, dando iudizio
367 2 | voluntariamente prendessi questa impresa, deliberorno che la sorte
368 4 | non temevano né minacce né incanti né alcuna religione; ma
369 2 | infortunio nel quale gli uomini incorrono, eccetto se con inganno
370 2 | splendidissime noze, né lasciò indietro alcuna di quelle cose, che
371 2 | consigliando che si mandassi, s'indirizorno a questa opinione. E non
372 4 | allegando quello certe indisposizioni, fu forzato quel re a richiederne
373 2 | era a Roderigo cagione di inestimabile noia. Purnondimeno il suocero,
374 1 | preso moglie essersi a tanta infelicità condotte. Donde che Minos
375 2 | mona Onesta all'altre donne inferiore, voleva che il suo Roderigo
376 2 | sapiendo a quanto la leggie infernale lo costringeva, pensò di
377 2 | la malattia e ogni altro infortunio nel quale gli uomini incorrono,
378 | infra
379 2 | incorrono, eccetto se con inganno o astuzia se ne liberassi.
380 1 | uomini leggieri, e l'altro da ingiusti, e volendo fuggire quegli
381 4 | benificio fattogli e di quanta ingratitudine sarebbe essemplo, se lo
382 2 | negata, con parole villane e iniuriose morderlo: il che era a Roderigo
383 2 | sua mona Onesta, che se ne innamorò fuori di misura, né poteva
384 4 | compassione che merita la innocenzia mia. Farai pertanto fare
385 2 | Roderigo in questa tumultuosa e inquieta vita, e avendo per le disordinate
386 2 | insopportabili spese, la insolente natura di lei infinite incommodità
387 2 | l'opposito, perché con le insopportabili spese, la insolente natura
388 2 | lo voleva arichire: che insumma sarebbe questo, che, come
389 4 | sua figliuola rimedio, e intendendo la virtù di Gianmatteo,
390 4 | vostra Maestà e io areno la intenzione nostra; quando non giovi,
391 2 | della sua rovina. Ma gl'interveniva l'opposito, perché con le
392 1 | fiorentine cose come già s'intese, per relazione, di alcuno
393 5 | questo la potenza mia e l'ira del re? Villano ribaldo,
394 1 | e fatale sorte al tutto irrevocabile possegga questo regno, e
395 2 | piccolo partito di Spagna e itone in Soria e avere in Aleppe
396 1 | essere obligato ad alcuno iudicio o celeste o mondano, nondimeno,
397 1 | severi e poco amatori della iustizia. E perché l'uno peccato
398 5 | spaventato, se ne fuggì lasciando la fanciulla libera, e volse
399 2 | avere pazienza. Io voglio lasciare ire le grande spese, che,
400 2 | misse a fuggire a piè e, lasciata la cavalcatura in su la
401 2 | splendidissime noze, né lasciò indietro alcuna di quelle
402 3 | imaginazione, parlava in latino e disputava delle cose di
403 2 | mondo e avere caro di essere laudato intra gli uomini, il che
404 2 | casa Gianmatteo del Brica, lavoratore di Giovanni del Bene, e
405 2 | desiderano. E essendo, per la legge che gli era stata data nello
406 1 | Leggesi nelle antiche memorie delle
407 2 | rimedio e sapiendo a quanto la leggie infernale lo costringeva,
408 1 | l'uno peccato è da uomini leggieri, e l'altro da ingiusti,
409 2 | cacciatolo in uno monte di letame, quale aveva davanti a la
410 2 | partita sua, che il romore si levò fra i creditori, i quali
411 5 | fuggì lasciando la fanciulla libera, e volse più tosto tornarsene
412 2 | di sé di essere umano e liberale, molti nobili cittadini,
413 2 | inganno o astuzia se ne liberassi. Presa adunque Belfagor
414 2 | pigliare partito di salvarlo, liene promisse; e cacciatolo in
415 6 | diavolo, se ne ritornò tutto lieto a casa. ~
416 2 | Roderigo, quando se gli lievò drieto il romore, dilungato
417 2 | il romore e trattolo del loco dove era, lo richiese della
418 4 | venne, come una figliuola di Lodovico settimo, re di Francia,
419 2 | che non ne ebbe mai tanta Lucifero; e Roderigo, che aveva provata
420 2 | superiore; ma diventò di lunga maggiore, come prima quella
421 2 | Italia a prendere donna in luoghi più umani e alla vita civile
422 4 | quale se gioverà, la vostra Maestà e io areno la intenzione
423 2 | creditori, i quali ricorsi ai magistrati, non solamente con i cursori,
424 2 | poverissimo. Fecie Roderigo magnifiche e splendidissime noze, né
425 3 | pertanto messer Ambruogio mal contento; e avendo invano
426 2 | povertà, le carcere, la malattia e ogni altro infortunio
427 4 | molti spiriti che sono sì maligni che con loro non si ha alcuno
428 2 | ancora buono credito, per non mancare di suo grado, prese a cambio.
429 3 | Fara'ti alhora fare una mancia a tuo modo. Né poi mi darai
430 1 | creduli, e, non ne dando, come manco severi e poco amatori della
431 3 | Tebalducci, era indemoniata; né mancorno i parenti di farvi tutti
432 2 | con quella, gli convenne mandare uno de' frategli in Levante
433 2 | esso proprio lo ponessi in mano a i suoi aversarii. Era
434 3 | testa di san Zanobi e il mantello di san Giovanni Gualberto.
435 1 | infernali giudici ne avevano maraviglia grandissima. E, non potendo
436 3 | le quali cose facevano maravigliare ciascuno. Viveva pertanto
437 5 | cosa fussi e stando forte maravigliato, tutto stupido domandò Gianmatteo
438 5 | viene a ritrovare. - Fu cosa maravigliosa a pensare quanta alterazione
439 2 | E girandogli già molti marchi adosso, fu presto notato
440 2 | lei, aiutare al suocero maritare l'altre sue figliuole: dove
441 3 | Ambruogio Amidei, la quale aveva maritata a Bonaiuto Tebalducci, era
442 2 | insieme con tre figliuoli maschi tutti uomini, e quelle erano
443 2 | mondo; e ordinato di sua masnade cavagli e compagni, entrò
444 5 | periculi sottoporsi al giogo matrimoniale.~
445 1 | tutti gl'infernali principi maturo essamine, e pigliarne dipoi
446 | me
447 | mediante
448 4 | perché aveva avuto da il re meglio che cinquantamila ducati,
449 1 | Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine cose come
450 2 | sopra una nave carica di sue mercatantie sanza essersi altrimenti
451 2 | che in simile esercizio in Mercato si travagliano. E essendo
452 4 | me quella compassione che merita la innocenzia mia. Farai
453 3 | fatte dire prima certe messe e fatte sua cerimonie per
454 4 | d'oro; fabbricherai nel mezo di quello uno altare; e
455 | miei
456 2 | dilungato da la città uno miglio; in modo che, vedendosi
457 1 | partito che fussi giudicato migliore per scoprire questa fallacia,
458 4 | natura che non temevano né minacce né incanti né alcuna religione;
459 1 | infelicità condotte. Donde che Minos e Radamanto insieme con
460 1 | infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgrazia
461 2 | questo ire a cavallo, si misse a fuggire a piè e, lasciata
462 2 | cursori, ma popularmente si missono a seguirlo. Non era Roderigo,
463 2 | se ne innamorò fuori di misura, né poteva vivere qualunque
464 5 | Roderigo mio! quella è mogliata che ti viene a ritrovare. -
465 | molta
466 1 | alcuno iudicio o celeste o mondano, nondimeno, perché gli è
467 2 | ricoperse con cannucce e altre mondiglie che per ardere aveva ragunate.
468 2 | Roderigo bellissimo uomo e monstrava una età di trenta anni;
469 2 | fuggirsi in ogni modo. E montato una mattina a cavallo, abitando
470 2 | promisse; e cacciatolo in uno monte di letame, quale aveva davanti
471 2 | parole villane e iniuriose morderlo: il che era a Roderigo cagione
472 1 | che nella disgrazia di Dio morivano, all'inferno, tutte o la
473 1 | infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgrazia di
474 4 | per le mia mani? Io voglio mostrare a te e a ciascuno come io
475 4 | tutto sconsolato a Parigi, mostrò prima a il re come egli
476 2 | chi io sono. - E quivi gli narrò di suo essere e delle leggi
477 2 | potessino sopportare; donde ne nascevano a Roderigo disagi gravissimi
478 2 | Roderigo apena fornito di nascondersi, che i suoi perseguitatori
479 2 | che dal detto al fatto di nascoso non se ne fuggissi. Roderigo,
480 2 | farle, se da questo ne fussi nata la quiete della casa sua
481 2 | la nostra città per sua naturale consuetudine varia; che
482 2 | altro, tornando sopra una nave carica di sue mercatantie
483 | ne'
484 2 | concludendo tutti come egli era necessario scoprirne la verità, erano
485 4 | lo abbandonassi in tanta necessità. Al quale Roderigo disse: -
486 2 | consuetudine varia; che fu necessitato, volendo stare in pace con
487 2 | lui alcuna cosa gli era negata, con parole villane e iniuriose
488 | nello
489 2 | salvava dalle mani de' suoi nimici, i quali, per farlo morire
490 2 | marito; e benché fussi d'una nobilissima famiglia e di lui fussi
491 2 | cagione di inestimabile noia. Purnondimeno il suocero,
492 5 | Roderigo sentire ricordare il nome della moglie. La quale fu
493 2 | Firenze tenuto buono conto, nondimanco era, rispetto alla brigata
494 2 | marchi adosso, fu presto notato da quegli, che in simile
495 4 | trovando rimedio, avuta il re notizia di Gianmatteo, mandò a Firenze
496 [Titolo]| NOVELLA DI BELFAGOR~
497 2 | magnifiche e splendidissime noze, né lasciò indietro alcuna
498 5 | delle sua azioni, che di nuovo con tanti fastidii, dispetti
499 1 | questo io non possa essere obligato ad alcuno iudicio o celeste
500 2 | si era determinato, e si obligò a quelle condizioni che
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