Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Niccolò Machiavelli
Novella di Belfagor

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


corrige.it
intelligenza artificiale ortografica
Il servizio automatico di controllo finale che verifica ogni parola nel contesto
e trova erri in visi bili ai norma li con troll i orto grafi ci

Provalo sui tuoi documenti. Gratis
abban-oblig | occas-zanob

    Capoverso
1 4 | sarebbe essemplo, se lo abbandonassi in tanta necessità. Al quale 2 3 | fatte sua cerimonie per abbellire la cosa, si accostò a gli 3 | abbiamo 4 4 | venti persone almeno che abbino trombe, corni, tamburi, 5 4 | pompa, con splendidi e richi abigliamenti, conveniate sopra quello, 6 2 | montato una mattina a cavallo, abitando propinquo alla Porta al 7 2 | canneti, di che quel paese abonda, arrivò sopra Peretola a 8 1 | celebrata, che, standosi abstratto nelle sue orazioni, vide 9 2 | dimostro di quante richeze abundassi e dando essempli di sé di 10 3 | comperare uno podere a Peretola. Accettò messer Ambruogio il partito: 11 4 | tutta Italia si sparse l'accidente venuto a la figliuola del 12 3 | quegli remedii, che in simili accidenti si fanno, ponendole in capo 13 2 | maggiore, come prima quella si accorse dello amore che il marito 14 5 | gastigherò in ogni modo. - E, accostandosegli Gianmatteo e pregandolo 15 3 | per abbellire la cosa, si accostò a gli orechi della fanciulla 16 4 | venire la indemoniata; e, acostatosi all'orechio di quella, umilmente 17 2 | Belfagor arcidiavolo, ma per lo adietro, avanti che cadessi di cielo, 18 4 | era certa cosa che per lo adrietro aveva guarita qualche indemoniata, 19 | ai 20 2 | volendo stare in pace con lei, aiutare al suocero maritare l'altre 21 1 | che, consigliandone, ci aiutiate e siate cagione che questo 22 2 | itone in Soria e avere in Aleppe guadagnato tutte le sue 23 3 | uscirò sanza te. Fara'ti alhora fare una mancia a tuo modo. 24 4 | per uno suo cursore. Ma, allegando quello certe indisposizioni, 25 | allora 26 | almeno 27 4 | fabbricherai nel mezo di quello uno altare; e voglio che domenica mattina 28 5 | maravigliosa a pensare quanta alterazione di mente recassi a Roderigo 29 4 | spiritata. La quale nuova alterò tutta la mente di Gianmatteo, 30 | altrimenti 31 | altrui 32 4 | romori; i quali, quando io alzerò uno cappello, dieno in quegli 33 5 | il palco. Al quale romore alzò Roderigo gli orechi e, non 34 1 | come manco severi e poco amatori della iustizia. E perché 35 2 | chiamata Onesta, figliuola di Amerigo Donati, il quale ne aveva 36 3 | figliuola di messer Ambruogio Amidei, la quale aveva maritata 37 3 | dosso a colei con piacere e ammirazione di tutta Firenze.~ 38 1 | vide mediante quelle come, andando infinite anime di quelli 39 4 | per un'altra via. E fatto andare via la spiritata, disse 40 4 | forzò Gianmatteo a ubbidire. Andato pertanto costui tutto sconsolato 41 5 | suoni, e con romori che andavono al cielo ne vennono verso 42 2 | alla vita civile e allo animo suo più conformi. Era Roderigo 43 2 | ancora che contadino, uomo animoso, e giudicando non potere 44 2 | era insieme con quelle annegato. Né fu prima publicata questa 45 2 | quando tutta la città per antica consuetudine festeggia e 46 1 | Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine 47 2 | ragunate. Non era Roderigo apena fornito di nascondersi, 48 5 | tu fare con questi tuoi apparati? Credi tu fuggire per questo 49 5 | tanto popolo insieme e tanto apparato, rimase quasi che stupido, 50 4 | se non la guariva, che lo appenderebbe. Sentì per questo Gianmatteo 51 1 | santissimo uomo, la cui vita, apresso qualunque in quelli tempi 52 2 | Ponemte con drappi, all'altro aprire uno battiloro in Firenze: 53 4 | io sarò nelle tua forze e arai di me quella compassione 54 2 | avanti che cadessi di cielo, arcangelo. Il quale, ancora che male 55 2 | quale cadde sopra Belfagor arcidiavolo, ma per lo adietro, avanti 56 2 | altre mondiglie che per ardere aveva ragunate. Non era 57 4 | traditore, sì che tu hai ardire di venirmi innanzi? Credi 58 2 | venissi a trarnelo; donde arebbe occasione di farsi a suo 59 4 | gioverà, la vostra Maestà e io areno la intenzione nostra; quando 60 2 | con il quale lo voleva arichire: che insumma sarebbe questo, 61 4 | poterti vantare d'essere arichito per le mia mani? Io voglio 62 4 | osservato le promesse di averti arrichito. E però, sendo disobligo, 63 4 | Firenze per lui. Il quale, arrivato a Napoli, dopo qualche finta 64 2 | di che quel paese abonda, arrivò sopra Peretola a casa Gianmatteo 65 2 | atta a sopportare chi con arte usurarie essercitassi i 66 2 | avessi potuto pacificamente aspettare i tempi della sua rovina. 67 2 | di Ponente e di Levante aspettava; e avendo ancora buono credito, 68 2 | sanza essersi altrimenti assicurato, era insieme con quelle 69 2 | eccetto se con inganno o astuzia se ne liberassi. Presa adunque 70 2 | cavalcatura in su la strada, atraversando di campo in campo, coperto 71 2 | impedito da le assai fosse, che atraversano il paese, né potendo per 72 2 | segreto, uscire di strada e atraverso per gli campi cercare sua 73 2 | quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte 74 4 | Gianmatteo, pensando a l'auttorità di quel re e a le parole 75 | avanti 76 | avea 77 | avendolo 78 2 | ponessi in mano a i suoi aversarii. Era Gianmatteo, ancora 79 4 | osservato le promesse di averti arrichito. E però, sendo 80 | avuta 81 | avute 82 | avuto 83 5 | rendere ragione delle sua azioni, che di nuovo con tanti 84 3 | contento. Ma questo non basta a farti ricco. E però, partito 85 2 | drappi, all'altro aprire uno battiloro in Firenze: nelle quali 86 5 | disse: - O, tu hai fatto il bel pensiero! Che credi tu fare 87 2 | con la nobilità e con la belleza, tanta superbia che non 88 2 | tutte Roderigo scelse una bellissima fanciulla chiamata Onesta, 89 2 | più conformi. Era Roderigo bellissimo uomo e monstrava una età 90 | benché 91 4 | Roderigo, ricordandogli il benificio fattogli e di quanta ingratitudine 92 3 | la quale aveva maritata a Bonaiuto Tebalducci, era indemoniata; 93 2 | prese una casa a fitto nel Borgo d'Ognisanti; e perché non 94 2 | nonché molto tempo, ma brevissimi giorni la potessino sopportare; 95 2 | Peretola a casa Gianmatteo del Brica, lavoratore di Giovanni 96 3 | modo. Né poi mi darai più briga. - E detto questo s'uscì 97 2 | nondimanco era, rispetto alla brigata avea e alla nobilità, poverissimo. 98 2 | arrecava a casa da rodere a i buoi, e se gli raccomandò promettendogli, 99 2 | salvarlo, liene promisse; e cacciatolo in uno monte di letame, 100 2 | lo dichiarassi. La quale cadde sopra Belfagor arcidiavolo, 101 2 | per lo adietro, avanti che cadessi di cielo, arcangelo. Il 102 2 | da lui per le sopradette cagioni sopportate; né gli sarebbono, 103 1 | relazione, ne possiamo essere calunniati come troppo creduli, e, 104 1 | potendo credere, queste calunnie, che costoro al sesso femmineo 105 2 | mancare di suo grado, prese a cambio. E girandogli già molti 106 2 | strada e atraverso per gli campi cercare sua fortuna. Ma 107 2 | coperto da le vigne e da' canneti, di che quel paese abonda, 108 2 | sua casa, lo ricoperse con cannucce e altre mondiglie che per 109 4 | di questo, che da l'uno canto de la piaza sieno insieme 110 4 | Nostra Dama un palco grande e capace di tutti i tuoi baroni e 111 4 | Pertanto sarai contento non mi capitare più innanzi, perché, dove 112 3 | accidenti si fanno, ponendole in capo la testa di san Zanobi e 113 2 | tira drietro la povertà, le carcere, la malattia e ogni altro 114 2 | tornando sopra una nave carica di sue mercatantie sanza 115 2 | volentieri pigliassi questo carico, nondimeno, constretto da 116 2 | di questo, ne' tempi de' carnasciali e de' San Giovanni, quando 117 2 | pompe del mondo e avere caro di essere laudato intra 118 2 | fattosi chiamare Roderigo di Castiglia, prese una casa a fitto 119 2 | ordinato di sua masnade cavagli e compagni, entrò onoratissimamente 120 2 | fuggire a piè e, lasciata la cavalcatura in su la strada, atraversando 121 3 | di quattro anni nella sua cella: le quali cose facevano 122 4 | corni, tamburi, cornamuse, cembanelle, cemboli e d'ogni altra 123 4 | cornamuse, cembanelle, cemboli e d'ogni altra qualità romori; 124 5 | perdere più tempo. E fatto il cenno con il cappello, tutti quegli, 125 2 | deputato fussino consegnati centomila ducati, con i quali doveva 126 2 | atraverso per gli campi cercare sua fortuna. Ma sendo, a 127 2 | invano quel dì e quell'altro cerco, strachi se ne tornorno 128 4 | Napoli, dopo qualche finta cerimonia la guarì. Ma Roderigo, prima 129 3 | certe messe e fatte sua cerimonie per abbellire la cosa, si 130 | certa 131 | certi 132 2 | Firenze. Gianmatteo adunque, cessato il romore e trattolo del 133 | ch' 134 2 | suoi danari... E, fattosi chiamare Roderigo di Castiglia, prese 135 2 | una bellissima fanciulla chiamata Onesta, figliuola di Amerigo 136 1 | trovandone il modo, vi abbiamo chiamati, acciò che, consigliandone, 137 1 | conoscerne in tutto la verità. Chiamatogli adunque a concilio, parlò 138 3 | erano uccellate. E, per chiarire ciascuno come il male della 139 | ci 140 | ciascheduno 141 4 | avuto da il re meglio che cinquantamila ducati, pensava di godersi 142 3 | quando gli voglia donare cinquecento fiorini per comperare uno 143 2 | luoghi più umani e alla vita civile e allo animo suo più conformi. 144 4 | mattina prossima tu con il clero, insieme con tutti i tuoi 145 | colei 146 | colui 147 2 | alcuna piatà o rispetto lo comandava, né dubitava, quando da 148 2 | colui che fussi a questa commissione deputato fussino consegnati 149 2 | di sua masnade cavagli e compagni, entrò onoratissimamente 150 4 | forze e arai di me quella compassione che merita la innocenzia 151 3 | cinquecento fiorini per comperare uno podere a Peretola. Accettò 152 2 | molta considerazione; e, concludendo tutti come egli era necessario 153 2 | quella. E, rimasi in questa conclusione, sparì via.~ 154 2 | tempo de' pagamenti loro, conclusono che fussi bene osservarlo 155 2 | Presa adunque Belfagor la condizione e i danari, ne venne nel 156 1 | essersi a tanta infelicità condotte. Donde che Minos e Radamanto 157 2 | persona di famigli aveva condotti seco, più tosto elessono 158 6 | fece fede de' mali che conduceva in una casa la moglie. E 159 5 | messa, venne la spiritata condutta in sul palco per le mani 160 2 | civile e allo animo suo più conformi. Era Roderigo bellissimo 161 1 | scoprire questa fallacia, o conoscerne in tutto la verità. Chiamatogli 162 2 | che sotto forma di uomo conoscessi personalmente questo vero; 163 2 | commissione deputato fussino consegnati centomila ducati, con i 164 2 | importantissimo e di molta considerazione; e, concludendo tutti come 165 2 | Pure, la maggior parte consigliando che si mandassi, s'indirizorno 166 1 | abbiamo chiamati, acciò che, consigliandone, ci aiutiate e siate cagione 167 1 | iudizio, ho deliberato essere consigliato da voi come, in uno caso, 168 2 | questo carico, nondimeno, constretto da lo imperio di Plutone, 169 2 | le disordinate spese già consumato quanto mobile si aveva riserbato, 170 2 | Era Gianmatteo, ancora che contadino, uomo animoso, e giudicando 171 2 | contentarla di nuove fogge, che continuamente la nostra città per sua 172 2 | in Firenze tenuto buono conto, nondimanco era, rispetto 173 4 | splendidi e richi abigliamenti, conveniate sopra quello, dove celebrata 174 1 | di tutto fatto a Plutone conveniente rapporto, fu deliberato 175 2 | avere bene con quella, gli convenne mandare uno de' frategli 176 2 | richi con splendidissimi conviti si onorono, per non essere 177 2 | atraversando di campo in campo, coperto da le vigne e da' canneti, 178 4 | trombe, corni, tamburi, cornamuse, cembanelle, cemboli e d' 179 4 | almeno che abbino trombe, corni, tamburi, cornamuse, cembanelle, 180 | costoro 181 2 | fare sanza tanto disagio, costringendo varie anime con varii tormenti 182 2 | quanto la leggie infernale lo costringeva, pensò di fuggirsi in ogni 183 | costui 184 2 | modo sodisfare; e perché tu creda che io possa farlo, ti dirò 185 5 | poltrone di questo villano? Crede egli sbigottirmi con questa 186 4 | richeze pacificamente, non credendo però che Roderigo pensassi 187 1 | grandissima. E, non potendo credere, queste calunnie, che costoro 188 2 | partita tale saggio che gli crederrebbe; e quando questo non facessi, 189 2 | alcuna donna fussi spiritata, credessi lui essere quello che le 190 2 | aspettava; e avendo ancora buono credito, per non mancare di suo 191 4 | certi altri segreti rimedii, credo che faranno partire questo 192 1 | essere calunniati come troppo creduli, e, non ne dando, come manco 193 4 | tuoi baroni e di tutto il crero di questa città; farai parare 194 1 | femmineo davano, essere vere, e crescendo ogni giorno le querele, 195 | cui 196 4 | grande; pure, fatto buono cuore, fece venire la indemoniata; 197 4 | semplicemente per uno suo cursore. Ma, allegando quello certe 198 2 | magistrati, non solamente con i cursori, ma popularmente si missono 199 | da' 200 | dal 201 | dalle 202 4 | in su la piaza di Nostra Dama un palco grande e capace 203 3 | mancia a tuo modo. Né poi mi darai più briga. - E detto questo 204 4 | e a ciascuno come io so dare e tôrre ogni cosa a mia 205 2 | lo farebbe ricco e gliene darebbe innanzi alla sua partita 206 1 | costoro al sesso femmineo davano, essere vere, e crescendo 207 | davanti 208 1 | del nostro imperio, io mi debba governare. Perché, dicendo 209 4 | questo era per fare suo debito e, non gli riuscendo, ne 210 2 | solennemente erano state deliberate. Le quali erano: che subito 211 2 | vedendosi a male partito, deliberò, per fuggire più segreto, 212 2 | prendessi questa impresa, deliberorno che la sorte fussi quella 213 1 | uno e l'altro potrebbono dependere, e non trovandone il modo, 214 2 | fussi a questa commissione deputato fussino consegnati centomila 215 2 | che in simili feste si desiderano. E essendo, per la legge 216 | dessa 217 2 | fussi bene osservarlo così destramente, acciò che dal detto al 218 2 | quanto nel concilio si era determinato, e si obligò a quelle condizioni 219 4 | parole che gli aveva Roderigo dette. Non trovando adunque quel 220 5 | a romoreggiare diputati, dettono in quegli suoni, e con romori 221 2 | innanzi, avendolo invano quel e quell'altro cerco, strachi 222 2 | e, nonché altri, quegli diavoli, i quali in persona di famigli 223 6 | che ne seppe più che il diavolo, se ne ritornò tutto lieto 224 1 | debba governare. Perché, dicendo tutte l'anime degli uomini, 225 5 | ripregandolo quello, e quell'altro dicendogli villania, non parve a Gianmatteo 226 2 | sorte fussi quella che lo dichiarassi. La quale cadde sopra Belfagor 227 2 | incommodità del matrimonio. Dichiarossi ancora che durante detto 228 | dieci 229 4 | io alzerò uno cappello, dieno in quegli strumenti, e, 230 1 | sentenza: - Ancora che io, dilettissimi miei, per celeste disposizione 231 2 | lievò drieto il romore, dilungato da la città uno miglio; 232 2 | Oltr'a di questo non fu dimorato molto con la sua mona Onesta, 233 2 | e avendo in pochi giorni dimostro di quante richeze abundassi 234 1 | che nella disgrazia di Dio morivano, all'inferno, tutte 235 5 | che erano a romoreggiare diputati, dettono in quegli suoni, 236 3 | donde Gianmatteo, fatte dire prima certe messe e fatte 237 2 | creda che io possa farlo, ti dirò chi io sono. - E quivi gli 238 2 | potersi fare sanza tanto disagio, costringendo varie anime 239 2 | scoprirne la verità, erano discrepanti del modo, perché, a chi 240 1 | miseri mortali, che nella disgrazia di Dio morivano, all'inferno, 241 4 | arrichito. E però, sendo disobligo, io non ti sono più tenuto 242 2 | inquieta vita, e avendo per le disordinate spese già consumato quanto 243 2 | Firenze: nelle quali cose dispensò la maggiore parte delle 244 5 | nuovo con tanti fastidii, dispetti e periculi sottoporsi al 245 2 | stare trista e avere alcuno dispiacere. Aveva mona Onesta portato 246 2 | lo imperio di Plutone, si dispose a seguire quanto nel concilio 247 1 | dilettissimi miei, per celeste disposizione e fatale sorte al tutto 248 3 | imaginazione, parlava in latino e disputava delle cose di philosophia 249 2 | della moglie superiore; ma diventò di lunga maggiore, come 250 4 | quale Roderigo disse: - Do! villan traditore, sì che 251 1 | tutte o la maggior parte si dolevono, non per altro, che per 252 4 | Sentì per questo Gianmatteo dolore grande; pure, fatto buono 253 4 | e, non gli riuscendo, ne domandava scusa e perdono. Al quale 254 5 | maravigliato, tutto stupido domandò Gianmatteo che cosa quella 255 2 | tutte l'altre elesse per suo domicilio, come quella che gli pareva 256 3 | figliuola, quando gli voglia donare cinquecento fiorini per 257 2 | Onesta, figliuola di Amerigo Donati, il quale ne aveva tre altre 258 2 | essere mona Onesta all'altre donne inferiore, voleva che il 259 3 | E detto questo s'uscì da dosso a colei con piacere e ammirazione 260 5 | Gianmatteo e pregandolo che dovessi uscire, gli disse: - O, 261 2 | centomila ducati, con i quali doveva venire nel mondo, e sotto 262 2 | Roderigo, quando se gli lievò drieto il romore, dilungato da 263 2 | gli uomini e che si tira drietro la povertà, le carcere, 264 5 | sul palco per le mani di dua vescovi e molti signori. 265 2 | rispetto lo comandava, né dubitava, quando da lui alcuna cosa 266 1 | parendoci questo impossibile, dubitiamo che, dando iudizio sopra 267 | durante 268 | ebbe 269 | eccetto 270 2 | innanzi a tutte l'altre elesse per suo domicilio, come 271 2 | condotti seco, più tosto elessono di tornarsene in inferno 272 3 | partito che io sarò di qui, enterrò nella figliuola di Carlo, 273 2 | masnade cavagli e compagni, entrò onoratissimamente in Firenze; 274 2 | da quegli, che in simile esercizio in Mercato si travagliano. 275 2 | morire, tornarsene, e per esperienza fare fede a i suoi superiori 276 1 | infernali principi maturo essamine, e pigliarne dipoi quel 277 2 | richeze abundassi e dando essempli di sé di essere umano e 278 4 | quanta ingratitudine sarebbe essemplo, se lo abbandonassi in tanta 279 2 | sopportare chi con arte usurarie essercitassi i suoi danari... E, fattosi 280 | esserne 281 | esso 282 2 | bellissimo uomo e monstrava una età di trenta anni; e avendo 283 4 | drappi di seta e d'oro; fabbricherai nel mezo di quello uno altare; 284 | facessi 285 2 | sopraggiunsono e, per spaventi che facessino a Gianmatteo, non trassono 286 | facevano 287 2 | guadagnato tutte le sue facultà; donde s'era poi partito 288 1 | migliore per scoprire questa fallacia, o conoscerne in tutto la 289 2 | diavoli, i quali in persona di famigli aveva condotti seco, più 290 2 | fussi d'una nobilissima famiglia e di lui fussi in Firenze 291 | fanno 292 3 | uno spirito e non altra fantastica imaginazione, parlava in 293 | Fara' 294 | faranno 295 2 | lo seguitavano, che lo farebbe ricco e gliene darebbe innanzi 296 4 | io ti ho fatto bene, ti farei per lo avvenire male. - 297 | farle 298 | farsi 299 | farti 300 | farvi 301 5 | che di nuovo con tanti fastidii, dispetti e periculi sottoporsi 302 1 | per celeste disposizione e fatale sorte al tutto irrevocabile 303 4 | ricordandogli il benificio fattogli e di quanta ingratitudine 304 2 | essercitassi i suoi danari... E, fattosi chiamare Roderigo di Castiglia, 305 2 | alla nobilità, poverissimo. Fecie Roderigo magnifiche e splendidissime 306 3 | che si aveva tenuta una femmina vestita ad uso di fraticino 307 1 | calunnie, che costoro al sesso femmineo davano, essere vere, e crescendo 308 2 | per antica consuetudine festeggia e che molti cittadini nobili 309 2 | non potere tenere servo fidato che avessi amore alle cose 310 2 | cittadini, che avevano assai figliole e pochi danari, se gli offerivano. 311 2 | suocero maritare l'altre sue figliuole: dove spese grossa somma 312 2 | tre altre insieme con tre figliuoli maschi tutti uomini, e quelle 313 2 | vivere dieci anni, e dipoi, fingendo di morire, tornarsene, e 314 4 | arrivato a Napoli, dopo qualche finta cerimonia la guarì. Ma Roderigo, 315 1 | nelle antiche memorie delle fiorentine cose come già s'intese, 316 3 | voglia donare cinquecento fiorini per comperare uno podere 317 2 | Castiglia, prese una casa a fitto nel Borgo d'Ognisanti; e 318 2 | usanze e contentarla di nuove fogge, che continuamente la nostra 319 2 | Non era Roderigo apena fornito di nascondersi, che i suoi 320 5 | che cosa fussi e stando forte maravigliato, tutto stupido 321 2 | maggiore parte delle sue fortune. Oltre a di questo, ne' 322 4 | certe indisposizioni, fu forzato quel re a richiederne la 323 4 | giovi, io sarò nelle tua forze e arai di me quella compassione 324 4 | richiederne la Signoria. La quale forzò Gianmatteo a ubbidire. Andato 325 2 | questo, impedito da le assai fosse, che atraversano il paese, 326 4 | Lodovico settimo, re di Francia, era spiritata. La quale 327 3 | quali scoperse quelli d'uno frate che si aveva tenuta una 328 2 | quale Roderigo disse: - Fratello mio, io ho con teco un grande 329 3 | femmina vestita ad uso di fraticino più di quattro anni nella 330 5 | tutto spaventato, se ne fuggì lasciando la fanciulla libera, 331 2 | lo costringeva, pensò di fuggirsi in ogni modo. E montato 332 2 | fatto di nascoso non se ne fuggissi. Roderigo, da l'altra parte, 333 2 | tornarsene in inferno a stare nel fuoco, che vivere nel mondo sotto 334 | fuori 335 5 | le pompe del cielo e le furie dello inferno? Io lo gastigherò 336 2 | questa commissione deputato fussino consegnati centomila ducati, 337 5 | furie dello inferno? Io lo gastigherò in ogni modo. - E, accostandosegli 338 5 | e periculi sottoporsi al giogo matrimoniale.~ 339 1 | essere vere, e crescendo ogni giorno le querele, e avendo di 340 4 | ultima sperienza; la quale se gioverà, la vostra Maestà e io areno 341 4 | intenzione nostra; quando non giovi, io sarò nelle tua forze 342 2 | grado, prese a cambio. E girandogli già molti marchi adosso, 343 2 | frategli di mona Onesta s'aveva giucato tutto il mobile di Roderigo, 344 1 | dipoi quel partito che fussi giudicato migliore per scoprire questa 345 2 | provata l'una e l'altra, giudicava quella della moglie superiore; 346 1 | con gli altri infernali giudici ne avevano maraviglia grandissima. 347 | gliene 348 4 | cinquantamila ducati, pensava di godersi quelle richeze pacificamente, 349 1 | nostro imperio, io mi debba governare. Perché, dicendo tutte l' 350 2 | per non mancare di suo grado, prese a cambio. E girandogli 351 1 | giudici ne avevano maraviglia grandissima. E, non potendo credere, 352 2 | ancora che gravissime, parute gravi a farle, se da questo ne 353 2 | gli sarebbono, ancora che gravissime, parute gravi a farle, se 354 2 | nascevano a Roderigo disagi gravissimi per non potere tenere servo 355 2 | sue figliuole: dove spese grossa somma di danari. Dopo questo, 356 2 | Soria e avere in Aleppe guadagnato tutte le sue facultà; donde 357 3 | mantello di san Giovanni Gualberto. Le quali cose tutte da 358 4 | qualche finta cerimonia la guarì. Ma Roderigo, prima che 359 4 | ch'egli sapessi o potessi guarire tutti, perché se ne trovavano 360 3 | perduta ogni speranza di guarirla, quando Gianmatteo venne 361 4 | che per lo adrietro aveva guarita qualche indemoniata, ma 362 4 | turbato disse che se non la guariva, che lo appenderebbe. Sentì 363 3 | spirito e non altra fantastica imaginazione, parlava in latino e disputava 364 2 | Ma sendo, a fare questo, impedito da le assai fosse, che atraversano 365 2 | quegli principi il caso importantissimo e di molta considerazione; 366 1 | moglie, e parendoci questo impossibile, dubitiamo che, dando iudizio 367 2 | voluntariamente prendessi questa impresa, deliberorno che la sorte 368 4 | non temevano né minacce né incanti né alcuna religione; ma 369 2 | infortunio nel quale gli uomini incorrono, eccetto se con inganno 370 2 | splendidissime noze, né lasciò indietro alcuna di quelle cose, che 371 2 | consigliando che si mandassi, s'indirizorno a questa opinione. E non 372 4 | allegando quello certe indisposizioni, fu forzato quel re a richiederne 373 2 | era a Roderigo cagione di inestimabile noia. Purnondimeno il suocero, 374 1 | preso moglie essersi a tanta infelicità condotte. Donde che Minos 375 2 | mona Onesta all'altre donne inferiore, voleva che il suo Roderigo 376 2 | sapiendo a quanto la leggie infernale lo costringeva, pensò di 377 2 | la malattia e ogni altro infortunio nel quale gli uomini incorrono, 378 | infra 379 2 | incorrono, eccetto se con inganno o astuzia se ne liberassi. 380 1 | uomini leggieri, e l'altro da ingiusti, e volendo fuggire quegli 381 4 | benificio fattogli e di quanta ingratitudine sarebbe essemplo, se lo 382 2 | negata, con parole villane e iniuriose morderlo: il che era a Roderigo 383 2 | sua mona Onesta, che se ne innamorò fuori di misura, né poteva 384 4 | compassione che merita la innocenzia mia. Farai pertanto fare 385 2 | Roderigo in questa tumultuosa e inquieta vita, e avendo per le disordinate 386 2 | insopportabili spese, la insolente natura di lei infinite incommodità 387 2 | l'opposito, perché con le insopportabili spese, la insolente natura 388 2 | lo voleva arichire: che insumma sarebbe questo, che, come 389 4 | sua figliuola rimedio, e intendendo la virtù di Gianmatteo, 390 4 | vostra Maestà e io areno la intenzione nostra; quando non giovi, 391 2 | della sua rovina. Ma gl'interveniva l'opposito, perché con le 392 1 | fiorentine cose come già s'intese, per relazione, di alcuno 393 5 | questo la potenza mia e l'ira del re? Villano ribaldo, 394 1 | e fatale sorte al tutto irrevocabile possegga questo regno, e 395 2 | piccolo partito di Spagna e itone in Soria e avere in Aleppe 396 1 | essere obligato ad alcuno iudicio o celeste o mondano, nondimeno, 397 1 | severi e poco amatori della iustizia. E perché l'uno peccato 398 5 | spaventato, se ne fuggì lasciando la fanciulla libera, e volse 399 2 | avere pazienza. Io voglio lasciare ire le grande spese, che, 400 2 | misse a fuggire a piè e, lasciata la cavalcatura in su la 401 2 | splendidissime noze, né lasciò indietro alcuna di quelle 402 3 | imaginazione, parlava in latino e disputava delle cose di 403 2 | mondo e avere caro di essere laudato intra gli uomini, il che 404 2 | casa Gianmatteo del Brica, lavoratore di Giovanni del Bene, e 405 2 | desiderano. E essendo, per la legge che gli era stata data nello 406 1 | Leggesi nelle antiche memorie delle 407 2 | rimedio e sapiendo a quanto la leggie infernale lo costringeva, 408 1 | l'uno peccato è da uomini leggieri, e l'altro da ingiusti, 409 2 | cacciatolo in uno monte di letame, quale aveva davanti a la 410 2 | partita sua, che il romore si levò fra i creditori, i quali 411 5 | fuggì lasciando la fanciulla libera, e volse più tosto tornarsene 412 2 | di sé di essere umano e liberale, molti nobili cittadini, 413 2 | inganno o astuzia se ne liberassi. Presa adunque Belfagor 414 2 | pigliare partito di salvarlo, liene promisse; e cacciatolo in 415 6 | diavolo, se ne ritornò tutto lieto a casa. ~ 416 2 | Roderigo, quando se gli lievò drieto il romore, dilungato 417 2 | il romore e trattolo del loco dove era, lo richiese della 418 4 | venne, come una figliuola di Lodovico settimo, re di Francia, 419 2 | che non ne ebbe mai tanta Lucifero; e Roderigo, che aveva provata 420 2 | superiore; ma diventò di lunga maggiore, come prima quella 421 2 | Italia a prendere donna in luoghi più umani e alla vita civile 422 4 | quale se gioverà, la vostra Maestà e io areno la intenzione 423 2 | creditori, i quali ricorsi ai magistrati, non solamente con i cursori, 424 2 | poverissimo. Fecie Roderigo magnifiche e splendidissime noze, né 425 3 | pertanto messer Ambruogio mal contento; e avendo invano 426 2 | povertà, le carcere, la malattia e ogni altro infortunio 427 4 | molti spiriti che sono sì maligni che con loro non si ha alcuno 428 2 | ancora buono credito, per non mancare di suo grado, prese a cambio. 429 3 | Fara'ti alhora fare una mancia a tuo modo. Né poi mi darai 430 1 | creduli, e, non ne dando, come manco severi e poco amatori della 431 3 | Tebalducci, era indemoniata; né mancorno i parenti di farvi tutti 432 2 | con quella, gli convenne mandare uno de' frategli in Levante 433 2 | esso proprio lo ponessi in mano a i suoi aversarii. Era 434 3 | testa di san Zanobi e il mantello di san Giovanni Gualberto. 435 1 | infernali giudici ne avevano maraviglia grandissima. E, non potendo 436 3 | le quali cose facevano maravigliare ciascuno. Viveva pertanto 437 5 | cosa fussi e stando forte maravigliato, tutto stupido domandò Gianmatteo 438 5 | viene a ritrovare. - Fu cosa maravigliosa a pensare quanta alterazione 439 2 | E girandogli già molti marchi adosso, fu presto notato 440 2 | lei, aiutare al suocero maritare l'altre sue figliuole: dove 441 3 | Ambruogio Amidei, la quale aveva maritata a Bonaiuto Tebalducci, era 442 2 | insieme con tre figliuoli maschi tutti uomini, e quelle erano 443 2 | mondo; e ordinato di sua masnade cavagli e compagni, entrò 444 5 | periculi sottoporsi al giogo matrimoniale.~ 445 1 | tutti gl'infernali principi maturo essamine, e pigliarne dipoi 446 | me 447 | mediante 448 4 | perché aveva avuto da il re meglio che cinquantamila ducati, 449 1 | Leggesi nelle antiche memorie delle fiorentine cose come 450 2 | sopra una nave carica di sue mercatantie sanza essersi altrimenti 451 2 | che in simile esercizio in Mercato si travagliano. E essendo 452 4 | me quella compassione che merita la innocenzia mia. Farai 453 3 | fatte dire prima certe messe e fatte sua cerimonie per 454 4 | d'oro; fabbricherai nel mezo di quello uno altare; e 455 | miei 456 2 | dilungato da la città uno miglio; in modo che, vedendosi 457 1 | partito che fussi giudicato migliore per scoprire questa fallacia, 458 4 | natura che non temevano né minacce né incanti né alcuna religione; 459 1 | infelicità condotte. Donde che Minos e Radamanto insieme con 460 1 | infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgrazia 461 2 | questo ire a cavallo, si misse a fuggire a piè e, lasciata 462 2 | cursori, ma popularmente si missono a seguirlo. Non era Roderigo, 463 2 | se ne innamorò fuori di misura, né poteva vivere qualunque 464 5 | Roderigo mio! quella è mogliata che ti viene a ritrovare. - 465 | molta 466 1 | alcuno iudicio o celeste o mondano, nondimeno, perché gli è 467 2 | ricoperse con cannucce e altre mondiglie che per ardere aveva ragunate. 468 2 | Roderigo bellissimo uomo e monstrava una età di trenta anni; 469 2 | fuggirsi in ogni modo. E montato una mattina a cavallo, abitando 470 2 | promisse; e cacciatolo in uno monte di letame, quale aveva davanti 471 2 | parole villane e iniuriose morderlo: il che era a Roderigo cagione 472 1 | che nella disgrazia di Dio morivano, all'inferno, tutte o la 473 1 | infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgrazia di 474 4 | per le mia mani? Io voglio mostrare a te e a ciascuno come io 475 4 | tutto sconsolato a Parigi, mostrò prima a il re come egli 476 2 | chi io sono. - E quivi gli narrò di suo essere e delle leggi 477 2 | potessino sopportare; donde ne nascevano a Roderigo disagi gravissimi 478 2 | Roderigo apena fornito di nascondersi, che i suoi perseguitatori 479 2 | che dal detto al fatto di nascoso non se ne fuggissi. Roderigo, 480 2 | farle, se da questo ne fussi nata la quiete della casa sua 481 2 | la nostra città per sua naturale consuetudine varia; che 482 2 | altro, tornando sopra una nave carica di sue mercatantie 483 | ne' 484 2 | concludendo tutti come egli era necessario scoprirne la verità, erano 485 4 | lo abbandonassi in tanta necessità. Al quale Roderigo disse: - 486 2 | consuetudine varia; che fu necessitato, volendo stare in pace con 487 2 | lui alcuna cosa gli era negata, con parole villane e iniuriose 488 | nello 489 2 | salvava dalle mani de' suoi nimici, i quali, per farlo morire 490 2 | marito; e benché fussi d'una nobilissima famiglia e di lui fussi 491 2 | cagione di inestimabile noia. Purnondimeno il suocero, 492 5 | Roderigo sentire ricordare il nome della moglie. La quale fu 493 2 | Firenze tenuto buono conto, nondimanco era, rispetto alla brigata 494 2 | marchi adosso, fu presto notato da quegli, che in simile 495 4 | trovando rimedio, avuta il re notizia di Gianmatteo, mandò a Firenze 496 [Titolo]| NOVELLA DI BELFAGOR~ 497 2 | magnifiche e splendidissime noze, né lasciò indietro alcuna 498 5 | delle sua azioni, che di nuovo con tanti fastidii, dispetti 499 1 | questo io non possa essere obligato ad alcuno iudicio o celeste 500 2 | si era determinato, e si obligò a quelle condizioni che


abban-oblig | occas-zanob

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License