Componimento, verso
1 2, 10 | C'è sopra il verno. Il primo
2 5, 10 | C'era di muti spiriti nei fonti~
3 6, 12 | Andrea buon'anima, non c'era~
4 6, 39 | e le olivete. Sì; ma c'è la cincia!»~
5 7, 1 | Sorrise, e disse che una volta c'era~
6 12, 28 | mondo bello. Prima, esso non c'era:~
7 13, 60 | C'è nelle selve fumo qua, che
8 18, 115| dirglielo: «Madre, c'è uno laggiù: ~
9 20, 1 | C'è qualcosa di nuovo oggi
10 20, 14 | che non c'è scuola. Siamo usciti a
11 20, 16 | siepi erano brulle, irte; ma c'era~
12 21, 15 | Fin che c'è verde, non mi dar guaime.~
13 21, 16 | Padrone, c'è del verde, che tu pesti.~
14 21, 52 | Non la vedi costì? C'è da stamani. ~
15 21, 97 | il mio passato. C'era quei due brocchi.~
16 22, 13 | dove scendeva per veder se c'era~
17 24, 36 | E c'era odor di cenere e d'alloro,~
18 25, 32 | c'era la tela; ed era primavera.~
19 30, 17 | a modo!» Rigo uscì. Non c'era~
20 30, 32 | c'era un lume, un lumino, alla
21 30, 33 | E c'era un'ombra. Egli vedeva.
22 32, 4 | E c'era appena, qua e là, lo
23 41, 59 | bionda. C'è dolce ancora un po' di
24 42, 6 | C'è gente all'uscio...» «Sarà
25 42, 25 | ora che non c'è più chi si compiace ~
26 42, 26 | di noi...» «che non c'è più chi ci perdoni».~
27 43, 5 | entra nel Serchio. C'è un fruscìo di polle,~
28 43, 50 | lì, gli garbava. C'era anche la fonte~
29 43, 52 | Oh! c'era bello, lì tra piano e
30 43, 66 | c'era, coperto d'ellera e d'
31 44, 10 | E c'era anche una bimba malatella,~
32 44, 30 | davanti l'uscio. C'era sempre stato~
33 44, 101| Oh! no: non c'era lì né pie né flavour
34 44, 161| da bimba. Or c'è la macchina che scocca~
35 44, 186| C'è dei telari in Mèrica, in
36 45, 5 | le nubi? In cielo non c'è più che poca~
37 45, 9 | c'era una stilla, e cade, mentre
38 45, 43 | C'è là chi sposa, ma c'è qua
39 45, 43 | C'è là chi sposa, ma c'è qua chi muore.~
40 45, 49 | c'è in ogni casa la lucerna
41 45, 77 | Non c'è più cibo qui per loro,
42 45, 80 | Non c'è più cibo. Vanno. Torneranno?~
43 45, 212| c'era una fifa con aperte l'
|