Capitolo, capoverso
1 1, 7 | portava nessun rimedio; e c'era alla farmacia il conto
2 1, 18 | convento di Poggio al Vento. C'era una vecchia casetta rintonacata
3 1, 21 | fondi, salci e orti, perché c'era l'acqua. Dall'aia si
4 1, 24 | del convento. In autunno c'erano anche parecchie famiglie
5 1, 26 | lungo i filari, a vedere se c'era entrata la malattia.
6 2, 16 | parte... si ripiglia. Non c'è da sbagliare».~
7 3, 24 | Ora non c'è più pericolo». ~
8 5, 13 | Ma c'era in lei il presentimento
9 6, 14 | le scatolette sfondate, c'era una bambola fatta d'un
10 7, 36 | fate male! Che divertimento c'è?»~
11 7, 43 | C'è posto anche per me?». ~
12 8, 21 | Oh, c'è poco trinciato, oggi!». ~
13 8, 58 | Vada via, c'è suo padre. Non mi s'avvicini».~
14 9, 43 | È ancora giovine. Non c'è da capire quel che ci potrete
15 11, 14 | ridente, per burla: non c'era più dubbio!~
16 13, 52 | dirglielo prima? Ora non c'è più tempo! E quanto piacere
17 13, 55 | Vicino, su l'erba acciaccata, c'era rimasta una pozzanghera
18 15, 3 | vicino a Poggio a' Meli c'era un giardino; che andava
19 15, 6 | ormai, non ne conteneva più. C'era poi addirittura una parete
20 15, 13 | qualche fatto miracoloso, dove c'era sempre una Madonna con
21 15, 13 | ritto sopra uno sgabello. C'erano anche le scimmie che
22 15, 13 | la Ruota della Fortuna; e c'era chi vendeva certe chicche
23 15, 14 | campo trovava un'amica. C'erano da vero cose belle,
24 18, 2 | e proposte di amorazzi. C'era qualcuno che la riconosceva
25 20, 40 | cassa, pensò: "Perché non c'entro anch'io? Metteteci
26 21, 49 | ammogliarlo presto, ora che non c'era una padrona nella trattoria;
27 21, 85 | Non vedi da te che c'è più fuoco?».~
28 22, 7 | C'è voluto poco da vero!». ~
29 23, 85 | Quando c'era da far valere un rispetto,
30 23, 87 | cattivi come le altre volte: c'era dolcezza, benché torbida
31 23, 92 | sbocconcellato, dentro il quale c'erano stati ritti chi sa
32 24, 14 | lavoro e dal podere; e non c'era nessuno che l'aiutasse!~
33 24, 97 | Io? Guardi: c'è un braccio di distanza».~
34 25, 1 | padrone del Pesce Azzurro, c'era un ingresso solo, quello
35 25, 6 | C'era anche una vecchia, dal
36 25, 9 | C'era una mendicante, a cui
37 25, 13 | C'era un cieco, che imprecava
38 25, 32 | Non c'è più niente. Perché non
39 26, 25 | mattina mangiava di quel che c'era rimasto il giorno innanzi
40 27, 7 | la sua finestra di camera c'era la cinta di un convento
41 28, 8 | Non c'era nessun altro cane che
42 30, 24 | queste stupidaggini non c'erano». ~
43 30, 35 | ma questa differenza non c'era.~
44 30, 38 | perché, appena si parlavano, c'era sempre la persona che
45 31, 4 | C'è Ghìsola?». ~
46 31, 6 | corrisposto a quella aspettata: c'era una specie di ostilità.
47 31, 54 | C'era un silenzio tale che
48 31, 81 | A domani c'è poco!». ~
49 31, 86 | Riprovavano quei sentimenti che c'erano espressi, sapendo che
50 31, 106| Che cosa c'è stasera? Sei tornato con
51 31, 141| per convincerla che non c'era niente di male.~
52 31, 171| Da una donna: c'è bisogno che tu me lo dica?».~
53 32, 12 | Tirava vento; ma c'era dovunque il sole ardente
54 32, 51 | camminò lì d'intorno. Ma non c'era nessuno! Vide un cane
55 35, 2 | pronunciarono né meno una parola: c'era tra loro una specie d'
56 35, 5 | Duomo alla stazione perché c'era poco tempo alla partenza
57 35, 65 | togliere tutte le cose che c'erano. Si sentiva soffocare
58 35, 79 | salotto meno buio perché c'era la luce elettrica della
59 39, 10 | E siccome c'era ancora molto tempo, si
60 39, 24 | Palazzo dei Diavoli non c'era nessuno. Prima di giungervi,
61 39, 27 | diligenza arrivò. Dentro, c'era una donna e un contadino
62 41, 23 | C'era invece un muricciolo
63 41, 26 | sotto. Un poco più in là, c'era un pizzicagnolo che vendeva
64 44, 17 | uno struggimento amaro. Ma c'era caso che suo padre gli
65 44, 28 | ma per quello scopo non c'era da immischiarsene! Gli
66 45, 21 | Te lo dirò; non c'è niente di male».~
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