Capitolo

  1 prb|               mia cognata e che ci fu fatto vedere quale un miracolo
  2 fum|            certamente lei che m'aveva fatto rinchiudere pur non accordando
  3 fum|          vizio; ma certamente l'aveva fatto per compiacermi. Eppoi non
  4 fum|             piedi, certamente l'aveva fatto per vedere quali stivali
  5 fum|             del tutto e originato dal fatto che il dottore si trovava
  6 fum|        Addormentandomi pensai di aver fatto bene di lasciare la casa
  7 mor|             me anche perché ero stato fatto da lui, ciò che serviva -
  8 mor|               sul modo come l'avevano fatto ed io devo ritenere ch'egli
  9 mor|              delle cose più serie. In fatto di distrazione egli differiva
 10 mor|          scoppiò:~- Devo dirti che ho fatto testamento.~Io, per stornarlo
 11 mor|               il bel tiro che m'aveva fatto mettendomi sotto la tutela
 12 mor|              coricarsi senza darmi il fatto mio e mi preparai a discussioni
 13 mor|            già avevo capito che aveva fatto bene a destarmi. Parlandomi
 14 mor|           poteva sentirle. Come avrei fatto a fargli sapere che l'amavo
 15 mor|               che il mio sogno si sia fatto rumoroso perché mia moglie
 16 mat|               Allora egli raccontò il fatto, urlando per vincere l'ilarità
 17 mat|            impedirglielo e l'affare è fatto. - Poi mi faceva delle grandi
 18 mat|          domandai che cosa gli avessi fatto per fargli desiderare di
 19 mat|             Il sospetto ch'essa aveva fatto nascere in me ad arte era
 20 mat|              riguardava. Come avevano fatto a dirla bella? La prima
 21 mat|          colpa è mia e lo si vede dal fatto che Augusta e Alberta, ch'
 22 mat|         introdotto in casa sua, s'era fatto con me anche più affabile
 23 mat|              Peccato! Se non l'avessi fatto, forse lei, per scusarsi,
 24 mat|            non pensai ad altro: Avevo fatto bene baciando la mano di
 25 mat|       baciando la mano di Ada o avevo fatto male di non baciarla anche
 26 mat|              corressi io che ne avevo fatto il calcolo nella notte,
 27 mat|             stesso.~Ma poi? Tutto era fatto, tutto, perché non c'era
 28 mat|            matrimonio, mi stupisce il fatto che il mio animo non si
 29 mat|        liquidazione, come lo prova il fatto che la storia del mondo
 30 mat|          qualche cosa di nuovo avesse fatto evolvere il mio affare in
 31 mat|               tanto tempo.~Non appena fatto il proposito, ricevetti
 32 mat|             fanciulla voleva io fossi fatto. M'è facile di ricordarmi
 33 mat|             simile l'avevo certamente fatto con la sola Ada. Mi venivano
 34 mat|                Mi confondeva anche il fatto che allora nella nostra
 35 mat|  infelicissimo; perché ella non aveva fatto quell'invito prima a me
 36 mat|             chiarezza e ne è prova il fatto che non ebbi la pazienza
 37 mat|             da un dubbio. Forse avrei fatto meglio di non accettare
 38 mat|             quello stesso posto avevo fatto percorrere tanti di quei
 39 mat|              alla coscia.~ ~ ~Avevano fatto portare della limonata per
 40 mat|             poteva mancare in un uomo fatto come son io. Mi sparì ogni
 41 mat|          genere. Sono stato io che ho fatto dichiarare al tavolino di
 42 mat|              stesso nome. Non l'avrei fatto se avessi saputo che anche
 43 mat|              pensiero. M'opprimeva il fatto che Ada si comprometteva
 44 mat|              che in passato m'avevano fatto soffrire, avevo scoperto
 45 mat|           parlato? Che cosa avrei poi fatto in quella lunga notte? Mi
 46 mat|            cambiato di aspetto per il fatto che un ombrello lo aveva
 47 mat|             mi sarebbe stato, m'aveva fatto soffrire molto e, per qualche
 48 mat|          spiegare perché non mi fossi fatto avanti prima. Forse Guido
 49 mat|              po' di salita ci avrebbe fatto bene. Anche questa volta
 50 mat|          spaventosa! Perché non avrei fatto fare a Guido quel salto
 51 mat|      afferrarlo per essere sicuro del fatto mio.~ ~Poi scopersi che
 52 mat|            con quale violenza l'avrei fatto.~ ~ ~La seconda fase s'iniziò
 53 mat|         baciava castamente come avevo fatto io per riguardo a loro,
 54 mat|          degli appuntamenti. Anche in fatto di distrazione egli voleva
 55 mat|          Augusta, dubitai di non aver fatto bene. Temevo ne fosse compromessa
 56 mog|            sapevi che il matrimonio è fatto così? Lo sapevo pur io che
 57 mog|            medici, quelli che avevano fatto tutti gli studii regolari
 58 mog|             per poter credere di aver fatto un buon affare col solo
 59 mog|           voleva, il conto era presto fatto: ogni settimana io mi vi
 60 mog|          trovai che Augusta non aveva fatto colazione ed era disfatta
 61 mog|              lasciò convincere d'aver fatto male. Dolcemente, ma risoluta,
 62 mog|           pareva tanto sicuro di aver fatto bene. Io risi e derisi;
 63 mog|             Chi senza l'altro avrebbe fatto un solo buon affare, o chi
 64 mog|              Arrivò a me dopo di aver fatto a Trieste un mese di letto
 65 mog|              poteva lottare con me in fatto di salute, non poteva contrappormi
 66 mog|            col trovarsi d'accordo sul fatto che un malato e l'altro
 67 mog|            Spiegare a qualcuno come è fatto, è un modo per autorizzarlo
 68 mog|              suo saluto.~- Vedi com'è fatto l'ammalato reale? - disse
 69 mog|           tombe e mi parve che per il fatto di trovarsi da tanti anni
 70 mog|        malagrazia, osservai che avrei fatto un buon affare se quel giorno
 71 mog|               cospicuo dono che avevo fatto loro. Poi essa non aperse
 72 mog|               del tutto è provato dal fatto che io arrivai a Carla non
 73 mog|            per la mia sicurezza avrei fatto bene di non tenere nel mio
 74 mog|             mia libertà. Io non avevo fatto altro che uno scherzo che
 75 mog|           mangiavo. Era però un collo fatto in modo che le ferite ch'
 76 mog|                Era evidente che avevo fatto di tutto per spaventarmi
 77 mog|             un indirizzo che le avrei fatto sapere. Proprio quando m'
 78 mog|            potuto prevedere di essere fatto così? Con una certa rudezza
 79 mog|     immaginazioni che tanto m'avevano fatto soffrire e ricordo che contenevano
 80 mog|               calma e l'attribuivo al fatto ch'ero riuscito di far accettare
 81 mog|         impressione che doveva averle fatto il mio duro contegno della
 82 mog|            quello che il Copler aveva fatto per loro fino ad allora,
 83 mog|          proposito di bontà che avevo fatto poco prima, arrivavo a domare
 84 mog|         cattivo, tu! - Egli non aveva fatto un solo gesto per approfittare
 85 mog|        sarebbe stata colpa. Non avrei fatto meglio di dire loro di nuovo
 86 mog|             stato colmo. Dopo di aver fatto un augurio serio e disadorno
 87 mog|              di nozze e come avessimo fatto all'amore in tutti i musei
 88 mog|           osservatore, avrebbe presto fatto a scoprire di quale natura
 89 mog|           temevo che, se non l'avessi fatto, essa avrebbe potuto pensare
 90 mog|               tante volte ammazzato e fatto risuscitare. Anzi egli restò
 91 mog|               del maestro che avrebbe fatto per Carla. Mi baloccavo
 92 mog|              me. Essa disse che avevo fatto bene di venire e si gettò
 93 mog|         imposto uno sforzo come aveva fatto quello scelto dal Copler.
 94 mog|         desiderio di Carla, ma sta di fatto che restò sempre nel genere
 95 mog|               suo maestro. Egli aveva fatto qualche anno di studii al
 96 mog|            che, preso dal vino, avevo fatto ad Augusta quella notte
 97 mog|              sempre detto che avremmo fatto di tutto per risparmiare
 98 mog|            un'ora precisa, glel'avrei fatto sapere. Essa doveva vedere
 99 mog|               delizioso. Il proposito fatto a due aveva un'efficacia
100 mog|              Aggiunse:~- Essa avrebbe fatto ben meglio di sposare te!~
101 mog|              Sta a vedere se io avrei fatto un miglior affare sposando
102 mog|            quel posto. Che cosa avrei fatto poi? Ben dissimile era questa
103 mog|        tenesse rancore perché m'aveva fatto soffrire.~Pochi mesi dopo,
104 mog|           correre al riparo. Le avrei fatto sapere che Ada non era mia
105 mog|             era mia moglie e le avrei fatto vedere Augusta col suo occhio
106 mog|            alcuna malattia come avevo fatto altre volte per celare e
107 ass|             ancora quello che avremmo fatto in quell'ufficio (adesso
108 ass|            cosa di simile ch'io avevo fatto in passato, ma tuttavia
109 ass|                Ma l'affare che non fu fatto, rimase molto importante
110 ass|             era un po' trattenuto dal fatto che il dalmata veniva a
111 ass|              telegrafico che io avevo fatto regolarmente notare non
112 ass|              io per un mese non m'ero fatto vedere in ufficio.~ ~ ~Corremmo
113 ass|                che ci biasimò di aver fatto quell'acquisto, ma che non
114 ass|         preparavo allora di dargli il fatto suo. Io potevo essere molto
115 ass|             mio lavoro, esclamò:~- Ho fatto dunque bene a non permettere
116 ass|            amante di Carmen, io avrei fatto il bene di Ada e non avrei
117 ass|             Quel violino, che m'aveva fatto tanto soffrire, era una
118 ass|             riveduto e che come avevo fatto tante altre volte, non mi
119 ass|              e perciò soffrire, avrei fatto meglio di restare a casa
120 ass|            comporre. L'inno alla vita fatto dal morituro è una cosa
121 ass|              mese e che ben presto in fatto di bambini avrei raggiunto
122 ass|              il mio amore e non avevo fatto alcun atto di revoca fuori
123 ass|         ridendo fra le lacrime - l'ho fatto senza proposito, ma se lo
124 ass|             mi pareva che Ada avrebbe fatto un buon affare partecipando
125 ass|              eccesso di bontà m'aveva fatto eccedere nella stima di
126 ass|               ma assicurava che aveva fatto del suo meglio per far ricredere
127 ass|              anche subito che l'aveva fatto con tutte le prudenze, perché
128 ass| insopportabile. Vedendolo, come avrei fatto di non dirgli l'animo mio?
129 ass|           momento pensai che m'avesse fatto entrare in quella stanzuccia
130 ass|     efficacemente di quanto non abbia fatto finora.~Ecco di nuovo l'
131 ass|              mi dolgo tanto di averti fatto soffrire. Hai veramente
132 ass|          vedermi scendere. Così aveva fatto sempre Carla, ma era strano
133 ass|               restava vano. Sì! Avrei fatto quel poco che potevo per
134 ass|               Conto Utili e Danni. Fu fatto in pochi minuti. Quel conto
135 ass|         ripugnava. Finora non avevamo fatto altro che spostare delle
136 ass|             di un commerciante che ha fatto un simile bilancio, ma per
137 ass|              Mi rispose di averlo già fatto ossia di non essere stato
138 ass|               suo segreto, ma di aver fatto ciarlare un avvocato suo
139 ass|              leale e onesto! Un lieve fatto così, cioè la dissimulazione
140 ass|              né per la mia storia, il fatto che alcuni giorni appresso,
141 ass|             ed il rimpianto m'avrebbe fatto disperare.~Mi ricordo benissimo
142 ass|              dubbio, risulta solo dal fatto che so di aver scritto circa
143 ass|           attendo, il dopo-Borsa avrà fatto il resto. Se il signor Speier
144 ass|           pianto al ricordo di avermi fatto soffrire tanto. Tanto meglio!
145 ass|               musica. Era avvenuto un fatto nuovo. Egli aveva scoperto
146 ass|            avversità Guido gli avesse fatto torto.~Altro che Ada! La
147 ass|               torto che gli era stato fatto. Perciò, contro ogni suo
148 ass|           disse amaramente:~- Avresti fatto meglio di lasciarmi dormire.
149 ass|             con la moglie, ma avrebbe fatto in modo di non vederla per
150 ass|              fazzoletto, disse:~- Hai fatto male, molto male di fare
151 ass|               si vede quanto male hai fatto!~Mi pareva esitante fra
152 ass|    raggiungerlo colà, ma oramai s'era fatto notte, e cadeva ininterrotta
153 ass|              medico pratico che aveva fatto sempre il suo dovere come
154 ass|               Guido, quando gli aveva fatto di torto, era stato già
155 ass|             predicò dicendosi proprio fatto così. Non poteva serbare
156 ass|             agitazione, aumentata dal fatto che al momento di ricevere
157 ass|              sogno di bontà che avevo fatto lungo tempo prima accanto
158 ass|               mente su tutto il conto fatto tante volte: Guido aveva
159 ass|            domandò subito:~- Come hai fatto a mancare al funerale, tu,
160 ass|   improvvisamente il mio fianco s'era fatto dolente forse per la stanchezza.
161 ass|               ma senza calore di aver fatto tanto per lei e per i bambini.
162 ass|         subito rimproverò:~- Così hai fatto in modo ch'egli è morto
163 ass|           ancora vivo. Che ci avresti fatto tu al suo funerale? Tu che
164 ass|               che doveva stabilire il fatto che la notte innanzi egli
165 ass|      prevedere quale uso egli avrebbe fatto della notte seguente.~ ~ ~-
166 ass|              che subito sarebbe stato fatto com'essa desiderava.~Poi
167 psi|             del male che la cura m'ha fatto. Almeno sono sicuro che
168 psi|               non m'importerebbe gran fatto e non è questa la ragione
169 psi|           quella malattia risulta dal fatto che non ne sono guarito.
170 psi|          ricordavo come si ricorda il fatto raccontato da chi non vi
171 psi|              fratello ed io, come ero fatto allora, piccolo, innocente
172 psi|               con tanta fatica. Avrei fatto tanto bene di offrire invece
173 psi|           inventarne uno. Non l'avrei fatto se avessi potuto prevedere
174 psi|               me. Edipo infantile era fatto proprio così: succhiava
175 psi|              quei sogni non m'abbiano fatto bene, eppoi la libertà di
176 psi|            intero.~- Il diabete le ha fatto molta paura? - mi domandò
177 psi|             ad Augusta. Avremmo forse fatto bene di ritornare a Trieste
178 psi|               passo di più, m'avrebbe fatto tirare adosso. Ridivenni
179 psi|          dottor S. voglio pur dire il fatto suo. Ci pensai tanto che
180 psi|          salute non proviene solo dal fatto che mi sento un privilegiato
181 psi|               basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri, nel
182 psi|          giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli