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Italo Svevo
La coscienza di Zeno

IntraText - Concordanze

stanza
   Capitolo
1 fum| più non esiste.~Ricordo la stanza fresca e grande ove noi 2 fum| pranzo è stato in quella stanza.~Mio padre mormorò:~- È 3 fum| mie spese le pareti della stanza perché le avevo coperte 4 fum| Probabilmente lasciai quella stanza proprio perché essa era 5 fum| date sulle pareti della mia stanza erano impresse coi colori 6 fum| istante cadde nel mezzo della stanza un pacchetto che subito 7 fum| corridoio. La porta della stanza di Giovanna era socchiusa 8 fum| figlio che dormiva nella stanza vicina non s'apprestava 9 mor| egli domandò se nella sua stanza tutto era pronto. S'avviò 10 mor| essa fosse venuta nella mia stanza a chiamarmi e fosse poi 11 mor| essa non era più nella mia stanza. Il vento continuava a cantarmi 12 mor| confessare che andai alla stanza di mio padre col dolore 13 mor| ammalato questa volta!~La stanza di mio padre, non grande, 14 mor| meglio, egli aveva cambiato stanza, portando con sé nel nuovo 15 mor| tutti i suoi mobili. La stanza illuminata scarsamente da 16 mor| contadino, mi recai nella mia stanza per scrivere un biglietto 17 mor| come una parte di quella stanza. Da quell'ora vi fu sempre, 18 mor| gravissimo.~Andammo alla mia stanza ove egli si lavò anche la 19 mor| ordine prima di lasciare la stanza di mio padre. Allora m'arrabbiai. 20 mor| col dottore nella stessa stanza ove avevamo discusso di 21 mor| camicie di forza, in quella stanza che ora ha tutt'altro aspetto 22 mor| altro aspetto perché è la stanza da letto mia e di moglie. 23 mor| moveva liberamente nella stanza e aveva cominciata la sua 24 mor| qualvolta entravo in quella stanza ero pronto per discutere 25 mor| impedirgli di uscire dalla stanza. La lotta produce sempre 26 mor| padre era in mezzo alla stanza in piedi, vestito della 27 mor| però in piedi in mezzo alla stanza e ritornando subito alla 28 mor| ed egli camminava per la stanza nel suo strano costume, 29 mor| allontanarmi a viva forza da quella stanza. Egli era morto ed io non 30 mor| risaputo.~Quando mi recai nella stanza mortuaria, trovai che avevano 31 mat| ma rinchiusa nella sua stanza.~Devo prima di tutto dire 32 mat| per me decisiva. Da una stanza abbastanza lontana da noi 33 mat| un capriccio. In quella stanza pochi conoscevano il Bach 34 mog| di me e sapeva che in una stanza mancava uno specchio, in 35 mog| ch'essa stessa inventò. La stanza da bagno, che a memoria 36 mog| mezzo chilometro dalla mia stanza da letto, si accostò alla 37 mog| tinello fu convertita in stanza da caffè. Imbottita di tappeti 38 mog| affacciava alla porta della mia stanza per dirmi una parola di 39 mog| restare con noi, nella piccola stanza calda.~Il Copler ci raccontò 40 mog| sinistra non c'era che una stanza sola, lo studio della signorina 41 mog| pianerottolo per recarsi da una stanza all'altra.~Bussammo a sinistra, 42 mog| Bussammo a sinistra, alla stanza da studio ove madre e figlia, 43 mog| bussare ed entrai nella stanza in punta di piedi. Volevo 44 mog| catturato e restava in quella stanza solo perché la sua timidezza 45 mog| buttarla fuori di quella stanza. Sarebbe stata una cosa 46 mog| e che cosa trovo?... La stanza tutta ingombra di quel lenzuolo!~ 47 mog| passai spesso dalla mia stanza da letto alla camera da 48 mog| Non appena entrai nella stanza di studio di Carla, ebbi 49 mog| bocca aperta in mezzo alla stanza, dolorosamente deluso.~Ma 50 mog| dottor Paoli che usciva dalla stanza da letto di mio suocero. 51 mog| ch'io entrassi in quella stanza, ma io non volli. Troppi 52 mog| per ricevermi in quella stanza ch'essa riteneva fosse la 53 mog| mio soggiorno in quella stanza. Ma, sempre attento di non 54 mog| corridoio, entrai nella stanza mortuaria. Il cadavere, 55 mog| momenti deliziosi in quella stanza ove fino ad allora non s' 56 mog| sempre nella sua antica stanza da letto con la madre, ove 57 mog| in prossimità di quella stanza da studio solitaria. Non 58 mog| saremmo trovati non nella sua stanza, ma tuttavia in un posto 59 mog| direttamente a quella sua stanza da studio, e le donne modeste 60 ass| altro due scrivanie per la stanza della direzione. Gli domandai 61 ass| disposizione quel posto nella sua stanza, solo per indurmi a venir 62 ass| gloria di quel posto nella stanza direttoriale. Fino ad allora 63 ass| tradizionale. La nostra stanza Privata divenne una camera 64 ass| entrò poco dopo nella nostra stanza evidentemente senz'aver 65 ass| esitante, si recò nella stanza vicina ove in quel momento 66 ass| la precedetti all'altra stanza. Guido, che subito dopo 67 ass| trovammo la via alla nostra stanza e raggiungemmo il gas, per 68 ass| si trovasse chiusa in una stanza con me. Le avventure più 69 ass| un gabinetto attiguo alla stanza da letto dei genitori. Ada, 70 ass| corridoio, e dinanzi alla stanza di lavoro di Augusta mi 71 ass| indirizzata a me. Entrai in quella stanza spintovi dalla strana curiosità 72 ass| Augusta s'era ritirata nella stanza da letto coi bambini. Alfio 73 ass| da Guido e Ada nella loro stanza da letto. Questa era vasta 74 ass| non volli uscire da quella stanza senz'aver detto altro. Fu 75 ass| che entrando nella nostra stanza gli era parso di trovarsi 76 ass| dovere di soccorrerlo.~Nella stanza da letto matrimoniale il 77 psi| febbre, che camminano per la stanza perché le vediate da tutti 78 psi| quella della prima: una stanza della mia villa, ma non 79 psi| vedevo chiuso in quella stanza e che subito ne seppi un 80 psi| poteva essere risultato: la stanza era lontana dal posto ove 81 psi| sono stato a scuola.~La stanza era tutta bianca ed anzi 82 psi| io non vidi giammai una stanza tanto bianca né tanto completamente 83 psi| di Catina risuonò nella stanza:~- Vergogna! Strozzino!~ 84 psi| bambino, giacendo in una stanza della mia villa, vedeva ( 85 psi| quando uscivo da quella stanza mi scotevo come un cane 86 psi| avessi dovuto stabilire una stanza all'albergo nella quale 87 psi| altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà


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