Capitolo

 1 fum|           mia malattia quale io la feci al medico: «Non posso studiare
 2 fum|           fu per convincerlo ch'io feci quello ch'egli non volle
 3 fum|          chiacchiere con lei.~ ~La feci sedere a me in faccia. Proprio,
 4 fum|     tentasse di scappare.~- Già! - feci io con quel minimo d'ipocrisia
 5 mor|        avevo ancora quindici anni. Feci delle poesie per onorarla
 6 mor|           vissi per mio padre. Non feci alcuno sforzo per avvicinarmi
 7 mor|       essere il premio della vita!~Feci un bel fiasco. Si era ancora
 8 mor|    raccomandazioni, ma tuttavia le feci mettendo nella mia voce
 9 mat|           di molto il concetto che feci di me stesso.~Può perciò
10 mat|  gradevolissimo.~Ma un'altra volta feci proprio io la parte dell'
11 mat|         rese invadente.~ ~Dapprima feci visita alle sue signore
12 mat|          incredibile, giornalmente feci loro la mia autobiografia.~
13 mat|         testa. Non trovavo parole. Feci un altro passo per avvicinarmi
14 mat|        cosa dovevo pur attaccarmi. Feci il proposito ferreo di non
15 mat|       ricordarmi dei propositi che feci allora, prima di tutto perché
16 mat|           prima di tutto perché ne feci d'identici in epoca più
17 mat|          Dopo una lieve esitazione feci alzare il tavolino per sette
18 mat|           i miei occhi lagrimosi e feci uno sforzo per ridere e
19 mat|      lunghi anni in cui lo conobbi feci l'esperienza ch'egli sempre
20 mat|         delle parole offensive. Io feci del mio meglio per dimenticarle
21 mat|           così di lui e di lei! Io feci gli occhi grandi dalla sorpresa
22 mat|            stessa proposta che ora feci a voi. Essa rifiutò con
23 mat|          anche quella sera stessa.~Feci subito un energico tentativo
24 mat|        emettere lo stesso sospiro.~Feci gli scalini della mia villa
25 mog|       sulle vie e nelle case ed io feci sempre del mio meglio per
26 mog|          sotto le sue finestre. Lo feci con una grande emozione
27 mog|        della mia visita. Ma non lo feci non sapendo come travestire
28 mog|        vecchi di quanto non sieno.~Feci un debole tentativo di somigliare
29 mog|         ero il primo io a dolermi, feci delle obbiezioni dicendole
30 mog|          le mani sotto la tovaglia feci le corna.~Il ricordo del
31 mog|           solo di me e di Augusta. Feci per la seconda volta in
32 mog|           lunga riflessione non ne feci nulla. Soppressi quelle
33 mog|            potuto entrare in casa. Feci vedere la chiave che non
34 mog|          di lei non m'importò più, feci a Carla una scena d'amore
35 mog|       tavolo. Io a quel foglio non feci attenzione e solo più tardi
36 mog|            giuocai con lei. Poi la feci sedere sulla mia testa e
37 mog|          ne vuoi più sapere di me?~Feci questa domanda non pensando
38 mog|      conducesse a lei. Ricordo che feci un ultimo sforzo per illudermi
39 mog|          per la prima volta non ne feci affatto. Occorsero molte
40 ass|        denari.~Accanto a lui io mi feci molto inerte. Cercai di
41 ass|        quando alla fine d'anno gli feci vedere quanti denari avevamo
42 ass|         dovetti ancora raccontare. Feci una confessione anche per
43 ass|       delle favole anch'io.~ ~ ~Mi feci consegnare la macchina ed
44 ass|          la prima delle favole che feci, stava da molti giorni nel
45 ass|        sogno cui innocentemente la feci addirittura partecipare.~
46 ass|           nemmeno se ne perdevano.~Feci però allora una curiosa
47 ass| frequentare il suo ufficio. Non lo feci non sapendo come avrei impiegate
48 ass|     eccezione ch'io avevo sognata.~Feci uno sforzo per discendere
49 ass|           seccante farne di nuovi. Feci delle obbiezioni che finirono
50 ass|            circa così.~Per Augusta feci una copia di quella lettera
51 ass|    prudenza.~Per un certo tempo mi feci dei rimproveri di aver accolte
52 ass|      giocare col suo mezzo; non lo feci mai, solo per non vederlo
53 ass|           casa Malfenti.~Un giorno feci una scoperta che mi sorprese
54 ass|       diritto di rampognarlo, e ne feci l'uso più largo. Gli rimproverai
55 ass|         essere sentiti dai vicini.~Feci un grande sforzo per calmarmi
56 ass|         dunque innamorata di me? - feci ridendo.~Poi staccatomi
57 psi|       altra che poco prima dissi o feci e che non ricordo più o
58 psi|          mobile, era la merce e ne feci incetta. Io effettuo di