Capitolo

 1 mat|        che avrei abbominate.~Nel salotto elegante e vasto fornito
 2 mat|      ambedue e portavano in quel salotto la luce che fino ad allora
 3 mat|          sue tre assenze dal suo salotto nelle ore in cui io vi era,
 4 mat|          in un angolo del grande salotto e si mise subito a chiacchierare
 5 mat|          seduti in quello stesso salotto con le tre signorine, ma
 6 mat|     mezzanotte o poco prima, nel salotto si spegnevano i lumi. Scappavo
 7 mat|     domanda.~Essa mi condusse al salotto ch'era immerso nell'oscurità
 8 mat|         un tavolino, in fondo al salotto, abbastanza lontano da me.~
 9 mat|     stesso tempo ubbidirono e il salotto fu subito inondato dalla
10 mat|      avrei aperti gli occhi.~Nel salotto, oltre alle tre fanciulle,
11 mat|         rimasto da una parte del salotto, solo con zia Rosina. Essa
12 mat|     Avevo così eliminato da quel salotto una fonte di malessere per
13 mat|          Poi si mise in mezzo al salotto volgendo la schiena a buona
14 mat|           Sentii che in tutto il salotto non v'era per me che biasimo
15 mat|      tutti uscirono di corsa dal salotto. Guido, prima di seguire
16 mat|      salutare nessuno, uscii dal salotto; nel corridoio presi il
17 mat|     dovuto fare in modo che quel salotto non mi fosse mai più interdetto.
18 mat|        di essere espulso da quel salotto e corsi al riparo. C'era
19 mat|          dovevo abbandonare quel salotto, o potevo restarci e dovevo
20 mat|        da Alberta o cacciava nel salotto con noi la piccola Anna
21 mat|          due coppie nello stesso salotto perché si sorvegliassero
22 mat|        noi, dall'altra parte del salotto, al tavolo Luigi XIV. Così
23 mog|       lampada a petrolio in quel salotto non era mai arrivata ad
24 mog|    Comperò i mobili di un intero salotto e, da ogni città in cui
25 mog|    allora neppure. Si trovava in salotto col padre di Guido cui mi
26 mog| andarmene, ma in quel momento il salotto fu invaso dalle donne accompagnate
27 mog|    salutare infilai la porta del salotto, andai alla porta di casa
28 mog|         compiacqui.~Rientrai nel salotto e tutti gentilmente mi salutarono.
29 mog|        cantuccio più riposto del salotto e suppongo che fino al nostro
30 ass|  avrebbero gettato fuori di quel salotto se non mi fossi aggrappato
31 ass|         Augusta, e poi ancora il salotto in casa Malfenti, ove intorno
32 ass| maldicenze al Tergesteo come nel salotto di una signora. Soltanto,