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Italo Svevo
La coscienza di Zeno

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
1886-annie | anniv-bened | benef-comun | conat-desig | desin-estin | estra-guant | guard-intro | intru-morir | morit-pezze | pezzu-raggi | raggr-riteg | riten-sibil | sicch-sulta | suoce-verti | vesci-zoppi

                                                 grassetto = Testo principale
     Capitolo                                    grigio = Testo di commento
1 fum| ornato:~«Oggi, 2 Febbraio 1886, passo dagli studii di legge 2 mor| ricordo di me stesso.~«15. 4. 1890 ore 4 1/2. Muore mio padre. 3 fum| giorno del nono mese del 1899». Significativa nevvero? 4 fum| giorno del primo mese del 1901». Ancor oggi mi pare che 5 fum| giorno del secondo mese del 1905 ore sei! Ha un suo ritmo 6 fum| giorno del sesto mese del 1912 ore 24». Suona come se ogni 7 fum| raddoppiasse la posta.~L'anno 1913 mi diede un momento d'esitazione. 8 psi| faccio nulla.~ ~24 Marzo 1916~ ~Dal Maggio dell'anno scorso 9 | 23 10 | 26 11 | 5 12 | 60 13 | 70 14 | ab 15 mog| tratto in tratto da bagliori abbacinanti. Il mugolio del tuono pareva 16 psi| Molto, molto sole, tanto da abbacinare! Da quella ch'io credevo 17 mog| animato sull'acqua e noi, abbacinati, dopo poco volgemmo la schiena 18 ass| Era proprio questo che m'abbacinava. Egli aveva sbagliato, ma 19 ass| pesca con lui. Alla luce abbagliante di una luna quasi piena 20 ass| Augusta:~- Mi sentirei di abbaiare come un cane contro quei 21 mat| ridivenire lei quando la si abbandona. A lei s'indirizza tutta 22 fum| mise a ridere rumorosamente abbandonandosi sulla sedia:~- Ed è vostra 23 psi| avrei abbandonate o, per abbandonarle, avrei atteso la fine della 24 ass| compiangere le donne che si abbandonarono agli altri. Non vediamo 25 fum| dimenticare in certo modo di abbandonarvisi volgendogli le spalle con 26 ass| immaginare con quale animo abbandonasse ora il suo caldo cantuccio. 27 mat| dissi ch'era curioso ch'io abbandonassi una facoltà proprio al momento 28 ass| limite quel poverino lo abbandonassimo sul più bello.~Il Nilini 29 mat| giovanilmente arrossata:~- Perché mi abbandonaste?~Io fui sincero perché non 30 ass| ci avevo l'antica busta abbandonatami da Carla e che fino ad allora 31 psi| anche alle altre. Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando 32 mat| Nessuno potrà dire ch'io m'abbandoni ad illusioni sul conto mio. 33 prb| me. Io lo vedo. S'alza, s'abbassa... ma è la sua sola attività. 34 ass| ch'egli sapeva esagerare abbassandosi sulle gambe, mi disse ironicamente:~- 35 mog| sapendo che così, senz'abbassarmi a fare delle scuse, mi riavvicinavo 36 ass| non ne valeva la pena!~Poi abbassò la voce come se avesse voluto 37 mat| Mi piegai sulle ginocchia abbattendomi su me stesso e arrivando 38 ass| Schiacciava la gente su cui s'abbatteva e non c'era da meravigliarsi 39 ass| passava da pianti disperati ad abbattimenti che le impedivano persino 40 mog| avrei abbandonata.~Mi parve abbattutissima. Fui preso da compassione 41 mat| tutte. Naturalmente non le abbellisco alterandone i tratti, ma 42 mat| Il mio sonno fu una volta abbellito da una visita di Ada. Era 43 fum| era un ricco signore che abbelliva i suoi ozii con studii e 44 mat| turbò quel grosso corpo abbeverato di solito da acqua pura.~ 45 | Abbi 46 mat| sposata da persona molto abbiente ed ottenne l'ambito mutamento 47 mat| di gusto le domandai.~- Abbisogna di un cordiale? - Ella ebbe 48 mog| quand'essa mi abbandonò, non abbisognai di altre spiegazioni. Essa, 49 ass| sicuro, a me pareva un inerme abbisognante di una protezione che io 50 ass| bastati tre o che ne sarebbero abbisognati addirittura dieci.~Ma in 51 mat| le donne. Diceva ora che abbisognavano di giocattoli come i bambini, 52 fum| Per dieci sigarette io abbisogno di un'ora circa. Poi per 53 ass| poveri animali non potessero abboccare. Dichiarai che avevo sonno 54 mat| da lei e quelle che avrei abbominate.~Nel salotto elegante e 55 fum| povera Giovanna aveva voluto abbondare. Sigarette ordinarie, ungheresi. 56 mat| di tenermi attivo. A cena abbondavo di parole affettuose per 57 mat| in un mio cassetto degli abbozzi di lettere ad Ada, a Giovanni 58 mog| che contenevano persino un abbozzo di confessione. Non so in 59 fum| L'amore sano è quello che abbraccia una donna sola e intera, 60 ass| commosso ed Augusta pianse abbracciandomi:~- Tu sei stato un fratello 61 mog| ricordare che quando due s'abbracciano, hanno tutt'altra posizione 62 mog| che dovetti cessare dall'abbracciarla. Dunque l'importanza delle 63 ass| l'evidente intenzione di abbracciarmi.~ ~Ma era proprio questo 64 mog| aveva sorpreso Guido mentre abbracciava una loro domestica. Ada 65 ass| volesse scendere. Io le abbracciavo le gambe e lei si piegava 66 ass| piccola importanza.~Volli abbreviarle il dolore e la precedetti 67 ass| presto ed era sorprendente abbreviasse una predica tanto interessante.~ 68 mat| sole luci che anch'esse s'abbrunano nel solo e vero colore. 69 mat| sogni anche fisicamente l'abellìi prima di consegnarla ad 70 ass| risparmiano preparando quegli abietti longevi che appariscono 71 fum| accompagnava certamente al mio abietto stato di prigioniero! Lottai! 72 mog| diretto da altri, ma un uomo abilissimo. E vedendomi stupito, Augusta 73 fum| per la mia deficienza di abilità manuale. Come avrei potuto 74 psi| potesse arrivare maneggiando abilmente i colori complementari.~ 75 mog| sorpresa di non aver mai abitata una casa tanto comoda e 76 mog| Essa, che non vi aveva mai abitato, conosceva la nostra villa 77 ass| fosse stata nelle nostre tre abitazioni, cioè la mia, quella di 78 mog| aveva neppur smesso il suo abito da passeggio ed era tanto 79 mog| fossimo meno intimi. Volendo abituarmi ad essere più dolce con 80 psi| Ebbene: avrei atteso di abituarmivi.~Egli sentiva che non ero 81 mat| signorine Malfenti sono abituate ad un grande lusso ed io 82 ass| invitò a caccia e a pesca. Aborro la caccia e decisamente 83 fum| lei, invece di cessare ex abrupto di fumare, non si sia piuttosto 84 mog| di vino o di cibo. Chi ne abusa non è un vero uomo ma un... - 85 mog| Disse:~- Io non ho mai abusato di vino o di cibo. Chi ne 86 mog| era un vero uomo non chi abusava dei cibi ma colui che supinamente 87 psi| divertimento mio e d'Augusta ne abusò. Voleva delle rose e bisognava 88 mat| miei affari. Infatti mai le accadde nulla di simile e perciò 89 mog| Voce Umana presentata all'Accademia delle Scienze di Parigi».~ 90 mat| concedergli un'onorificenza accademica? Mi pareva ridicolo perché 91 ass| più tardi seppi come poté accadere una cosa simile. Alle undici 92 ass| ero affatto disposto di accalorarmi alla difesa dell'Olivi, 93 mog| moglie, avrei pur dovuto accampare le circostanze attenuanti 94 ass| strappati da una mano che s'accanisce a trovar da far qualche 95 fum| spogliarmi e, avvoltomi in un accappatoio, m'aveva messo a dormire 96 ass| vantarmene. Dicevo ad Augusta accarezzandola:~- Il merito è tuo perché 97 mat| pianto e mi guardò. Volli accarezzarla anch'io con l'occhio e non 98 psi| quelle poche parole l'avevo accarezzata altrimenti che col solo 99 ass| impiegata. Ricordo ch'egli aveva accarezzato per lungo tempo l'idea di 100 ass| una speranza che tuttavia accarezzavo. Non posso fare a meno di 101 mog| tutto. Mi prese la mano, l'accarezzò, poi leggermente poggiò 102 mog| non mi videro mai tanto accasciato come quelle dell'anno prima. 103 mor| voleva meditare) i suoi occhi accecati guardavano accanto o al 104 mor| nostra villa. A questa si accedeva per una breve strada carrozzabile. 105 mor| sbuffi regolari che poi s'accelerano e finiscono in una sosta, 106 ass| attribuite al sodio: anche per accelerare gli amalgami che non sono 107 fum| Proviene dal veleno che accende le mie vene!~Il dottore 108 fum| la loro importanza perché accendendole si protesta la propria libertà 109 mog| per contentarsi, bastava accendere il cerino e gettare poi 110 ass| raggiungemmo il gas, per accenderlo. Allora la lettera fu subito 111 fum| guarito. Perciò, per provare, accendo un'ultima sigaretta e forse 112 mog| Olivi, naturalmente senza accennare della mia ispirazione. L' 113 mor| lavoro. Il dolore stesso accennava ad una vita più intensa. 114 ass| Borsa di nuovo un lieve accenno all'ascesa, lievissimo, 115 mat| fosse lei, ma Alberta. Come accertarmene? Il dubbio mi fece quasi 116 mat| nel mio studiolo ove avevo acceso il gas. Alla luce una mosca 117 mog| difficili che non erano accessibili né a lei né a me in quel 118 mor| un forte respiro e si accetta e si ammira tutta la natura 119 mog| veramente pericolose non accettano poco denaro. Essa s'avvide 120 ass| Visto che a casa tua non accettarono quel denaro, lo depositai 121 mat| aggiunsi:~- Ma credo che se voi accettaste di sposarmi, io sarei felicissimo 122 ass| proposti erano ormai da noi accettati. Alcuni diedero qualche 123 ass| Come si può pensare ch'io accetti tanto in ritardo l'esecuzione 124 ass| disse:~- Giacché lo vuoi, accetto senz'altro e ti ringrazio. 125 mog| dopo di aver provveduto acché la mia tomba fosse tenuta 126 mog| aveva saputo far sue di prim'acchito. La indussi spesso a ridirmi 127 mat| nel momento in cui ci si accinge di andar a letto con essa! 128 fum| alla serietà con cui mi vi accingo.~Con un lieve sorriso, che 129 | acciocché 130 ass| divenuta la sua amante.~L'accoglienza di Carmen mi portò una sorpresa 131 mog| figurai che così usasse di accogliere i rimproveri del Copler. 132 mat| augurio che la cameriera m'accogliesse con un sorriso gentile e 133 ass| modo un termine. Ci eravamo accollati i mobili e non ci decidevamo 134 mat| signora Malfenti che mi fece accomodare in un angolo del grande 135 mat| capigliatura ricca, ricciuta, ma accomodata con grazia e severità.~È 136 mat| Sorridente, una carezza:~- S'accomodi, da quella parte e non turbi 137 mor| tutta violenza, ma sempre accompagnando le mie parole di quel pianto 138 ass| però i nostri vivi desideri accompagnano solo gli affari cui partecipiamo.~ 139 mat| tanta gente ch'era venuta ad accompagnarci e subito pensai: «Sei proprio 140 ass| me parve l'uomo nato per accompagnarsi a Carmen. Anche a lui parve 141 ass| decisamente mi rifiutai di accompagnarvelo. Invece, una sera, spintovi 142 ass| ragione, ma prima che ci acconciassimo alla condanna durò non poco 143 ass| mio posto ed io subito vi accondiscesi visto che nel frattempo 144 ass| ne pregava calorosamente, acconsentii di andar a parlarne col 145 mog| mi sentivo propenso di accontentarla, ma subito dopo ne vedevo 146 mat| permetteva. Non potevo già accontentarmi? Intanto la guardavo, tentando 147 mat| e tutti meno la sposa s'accontentarono di certe spiegazioni che 148 psi| Col padre di Teresina m'accordai facilmente per le rose. 149 fum| fatto rinchiudere pur non accordando alcuna importanza al mio 150 mog| prendono e le persone si accordano e mormorò:~- Io ti aspettavo! 151 ass| che io volentieri volevo accordargli. Poi anche nella mia coscienza 152 fum| il tredicesimo mese per accordarlo con l'anno. Ma non si creda 153 mat| quel giorno mi fosse stata accordata. Egli lavorava per me, perché 154 ass| appartiene.~Senza esserci accordati sulla direzione della nostra 155 ass| e quella voce, se non si accordava con un sentimento, rispecchiava 156 fum| creda che occorrano tanti accordi in una data per dare rilievo 157 ass| voleva accingersi.~Ada gli accordò subito il prestito ch'egli 158 psi| ritornerà subito a me solo che s'accorga come io seppi in un tempo 159 ass| singulto. Era vero! Ce ne accorgemmo allora per la prima volta 160 psi| Ero guarito e non volevo accorgermene! Era una vera cecità questa: 161 mat| cose. Guai se i geni se ne accorgessero!~Guido cessò di suonare 162 ass| presenza senza ch'io me ne accorgessi. A me parve che Ada continuasse 163 mat| voi. È un imbecille! Non v'accorgeste come sofferse per i responsi 164 mat| disse essa supplice. - Non v'accorgete di quello che qui succede? 165 mog| ma non ci riesco perché m'accorgo che, analizzandola, la converto 166 ass| Bastava un suo cenno perché accorressi a lui. Ciò desta la mia 167 mog| esattamente cosa mi turbava e accorreva a coprirmi del suo grande 168 ass| esposto il commestibile, vi accorrono da tutte le parti i parassiti 169 mog| che improvvisamente era accorsa. Per tranquillarla le dicevo: « 170 ass| cosa di quanto aveva detto.~Accorsero la signora Malfenti e Alberta. 171 mog| abbandonarla per sempre e quand'ero accorso per prenderla fra le mie 172 mat| mandato da lui per averne accortamente delle notizie e le ebbe. 173 ass| scimunito. Era pieno di accortezze che non servivano ad altro 174 ass| animali grossi e rendendoli accorti dell'insidia ed anche agli 175 psi| nell'inerzia. Ridendo m'accostai a Teresina:~- Sei ancora 176 mat| divenuto più piccolo per accostarsi meglio alla piccina. Mi 177 mog| dalla sua poltrona e mi si accostava.~ ~Ebbi paura: forse essa 178 fum| tale che tutti per via lo accostavano nella speranza di poter 179 mog| ogni settimana io mi vi accostavo di una settimana.~Quando 180 psi| che piccola, minuta, s'era accovacciata sulla terra per tastarla 181 mog| quando la tradii e non s'accrebbe neppure per il pensiero 182 ass| contabilità non semplice. Dovevo accreditare dell'importo dell'assegno 183 ass| di farlo incassare e di accreditarne l'importo in un conto che 184 mog| indisposta e Carla, per poter accudire alle faccende domestiche, 185 mog| trovava difficoltà nell'accumularle, ne trovava ancor meno nello 186 pre| verità e bugie ch'egli ha qui accumulate!... DOTTOR S.~ ~ 187 mat| sangue che tutti i detriti accumulatisi nei miei nervi ne sarebbero 188 fum| tutta la sigaretta con l'accuratezza con cui si compie un voto. 189 mog| carina nel suo vestitino accurato e serio da scuola. Che il 190 mat| difendermi, un giorno in cui m'accusavano di aver perdute delle carte, 191 mog| della vita e rimpiango l'acerba fanciulla che fu mia e che 192 mat| faccia marmorea sul corpo acerbo, eppoi ancora lei con la 193 ass| una specie di lancia di Achille per la varietà delle sue 194 ass| sua faccia così: aspra, acida finché si trovava di fronte 195 fum| mio stomaco mancasse di acidi e che da me il movimento 196 fum| soffro di un eccesso di acidità.~Quando compresi che da 197 mat| Un giorno un improvviso acquazzone mi costrinse di rifugiarmi 198 ass| commercio! E anche Augusta s'acquietava alle mie spiegazioni.~Poi 199 mog| non esigeva del tempo per acquisirsi o per praticarsi. Un inchino 200 mat| così che la lettera G era acquisita. L'idea mi parve buona e 201 mat| egli serenamente e restava acquisito che il decreto in questione 202 fum| dieci soldi occorrenti per acquistare la preziosa scatoletta e 203 mog| corone con le quali avrebbe acquistati dei piatti di cui le due 204 mat| Ero suo marito e avevo acquistato il diritto di domandarle: « 205 mog| più. Da me la religione acquistava tutt'altro aspetto. Se avessi 206 ass| Guido da quell'intervista acquistò una certa sicurezza. Pregò 207 mat| simile in testa.~La frase acre doveva vendicare l'Augusta. 208 ass| amorosa. Ci voleva poco acume per indovinare che quella 209 ass| carne saporita il metallo acuminato.~Ora bisognava fare la seconda 210 mog| malattia, una nefrite, da acuta in cronica e probabilmente 211 ass| improvvisamente si facessero acuti e mi parve di non poterli 212 ass| una sorella non è molto acuto.~Per lungo tempo non rividi 213 mor| infermiere si coricava sul letto adagiandovisi prima per un attimo sul 214 mog| ero tutto bagnato. Mi fece adagiare in una poltrona e mi coperse 215 mor| gli occhiali per dirmi: «Adagio con le definizioni. Vedremo 216 mat| la stessa Augusta vi si adagiò piena di fiducia.~Per lunghi 217 mog| respinse e come infine mi adattassi a sposare lei.~Carla credette 218 mor| ultima volontà io mi vi sarei adattato.~- Forse - aggiunsi - io 219 mog| giorno, né quando io non m'adattavo di mettermi in marsina. 220 mog| così!~Diceva delle parole adatte ad accompagnare le sue lacrime 221 mog| raggiungere il boccone desiderato, addenta le vesti di chi glielo contende, 222 mat| subito dopo trovai il modo di addentarlo vigorosamente:~- Adesso 223 ass| che cuciva e Luciano che s'addestrava in moltipliche e addizioni.~ 224 ass| persone fuori di quelle addette alla cassa stessa. Era ben 225 ass| addestrava in moltipliche e addizioni.~Quando ritornai a casa 226 mor| tuttavia vivo attenuò e addolcì la grave sciagura. Mia madre 227 mat| anima stessa, non seppe addolcirlo. Poi venne la vita volgare 228 ass| vede molto lontano e perciò addolcisce e quieta. Guardai le stelle 229 mat| potesse essere stupita e addolorata dalla mia improvvisa assenza. 230 mog| evidenza e ne fui profondamente addolorato.~Il Copler a bassa voce 231 mog| questa sua fiducia di avermi addomesticato definitivamente con quel 232 mog| somigliare a questa.~Prima di addormentarsi, Augusta sentì il bisogno 233 ass| trepidante per una minaccia o addormentata nell'inerzia e con una faccia 234 ass| più regolare e rumorosa. S'addormentava! Com'era poco virile nella 235 mog| prima sala e non vidi altro, addossandomi la sola fatica di trovare 236 mat| sapere se ero al caso di addossarmi una cosa simile.~Mi dispiacque 237 ass| Avrebbe pregata Ada di addossarsene la metà e in compenso le 238 mat| chiamandola per nome ed essa s'addossò alla parete per aspettarmi. 239 mat| rifiutato di parlare - aveva addotta a sua scusa quella visita 240 mat| più tanto di spesso, avrei addotti dei pretesti varii. Per 241 mat| seconda madre che m'avrebbe addotto a una vita intera, virile, 242 mat| abbisognavo e che doveva addurmi alla salute morale e fisica 243 ass| il ritmo del mio passo m'addusse ad una mitigazione del mio 244 mog| neppure bene il pretesto che addussi per allontanarmi subito. 245 fum| fede più ingenua, trovava adeguata espressione nella forza 246 ass| sua salute) essa rimaneva aderente a me come avevo creduto 247 mat| arrivava a far addirittura aderire la boccuccia al mio orecchio, 248 ass| troverebbe qualora essa avesse aderito ai nostri desiderii, ed 249 ass| tenendosi alle nostre braccia, aderiva proprio a me. Io la guardai 250 ass| anche in acqua - avrebbe adescato meglio il pesce. Ma Guido 251 mor| fosse quietata dalla sua adesione sincera alla virtù.~ ~Adesso 252 psi| saper ridere di lui senz'adirarmi, sarei anche capace di rivederlo. 253 mog| di canto. Il Copler se ne adirò con Carla e questa se la 254 mat| quel mio curioso stato d'adolescenza m'avrebbe concesso. Un dubbio 255 mat| teoria è utilissima, ma è adoperabile solo quando l'affare è stato 256 mog| innocenza. Non era più possibile adorare Carla per un breve periodo 257 psi| quando l'ebbi. Io avevo già adorata la speranza di poter rivivere 258 mat| nella moglie le qualità che adoriamo e disprezziamo nell'amante. 259 mog| lungo ma brusco amore, l'adornamento della mia donna aveva avuto 260 mog| un atteggiamento ch'io adoro forse perché amo il sesso 261 psi| m'avrebbe fatto tirare adosso. Ridivenni subito molto 262 mat| potuto respingermi ed io l'adottai non appena lo scopersi. 263 ass| donne e sapevo che se avessi adottata la loro, avrei provocate 264 mog| diviene meno buono per essere adultero. Bisognava essere buoni, 265 mat| delle sue aggressioni agli adulti e mi dispiaceva di far sapere 266 ass| organismo e come andava adunandosi per la sola gravità nel 267 mog| speranza.~A me parve che quell'adunanza fosse ben triste. Forse 268 ass| bellissimo occhio di Ada adunasse meno luce di quello di Carmen 269 mat| era fatto con me anche più affabile e intimo. Fu tale affabilità 270 mat| affabile e intimo. Fu tale affabilità che mi rese invadente.~ ~ 271 ass| Ada ed io che ci eravamo affacciati ad una finestra e precisamente 272 mog| sue occupazioni in casa, s'affacciava alla porta della mia stanza 273 mog| andammo presto a cena ambedue affamati. A quello stesso tavolo, 274 mog| affanno. Io ne ho di quegli affanni: respiro benissimo, ma conto 275 mog| per allontanarmi subito. Affannosamente mi misi a vestirmi. Parlai 276 ass| per camminarle accanto e affaticarmi di conquistare il suo riso 277 mor| modificata?~Infatti, frettolosa e affaticata, la respirazione non formava 278 mog| in e in giù prima di affermarsi sicura. Carla sentiva dunque 279 ass| cui non bisogna ridere, - affermò il Nilini guardando sempre 280 ass| ed io non la ricordai; m'afferra solo ora che scrivo. In 281 mat| curarle prima ch'esse m'afferrassero.~Ma pur senza saper spiegarne 282 mat| bicchiere di Guido. Una volta afferratolo non seppi far di meglio 283 mat| loro vita. Il mio passato m'afferrava ora con la violenza dell' 284 prb| compito di manifestarsi, afferro la matita. Ecco che la mia 285 mog| detto che oramai s'era tanto affezionato al suo compito di maestro 286 ass| fosse stato permesso di affidarne la direzione alla zia Maria, 287 ass| egli le avrebbe volentieri affidata la direzione della sua casa. 288 mor| buonissimo italiano, gli venivano affidate dalle imperial regie autorità 289 ass| Allorché tanto eroismo s'affievolì, io avrei voluto ravvivarlo, 290 fum| consiglio non poteva che affievolire il mio proposito. Dissi 291 mog| noi sapevamo, il sesso s'affievolisse, ciò ch'era una buona difesa 292 ass| della casa donde la sua voce affievolita dalla lontananza ci sarebbe 293 mor| ogni mio sentimento fosse affievolito dagli anni.~L'infermiere 294 ass| certo il fondo del mare affinando la vista agli animali grossi 295 mog| lievemente allontanata, affinandosi. Non cantava più le canzonette 296 mat| i piedi e ad isveltire e affinare la taglia. La desideravo 297 mog| forse avrebbero finito con l'affinarsi da sé. Una prova decisiva 298 ass| mio povero amico. Intanto affissi alla porta dell'ufficio 299 mog| quartiere al centro e così l'affitto costava loro pochissimo, 300 ass| Ada. Perché avrei dovuto affliggerla? Ma quelle parole, anche 301 mog| convincermi che non era il caso di affliggersi tanto perché il Lali s'era 302 ass| S'appellò agli dei che affliggessero una sola pulce, grossa e 303 mat| compagnia di una persona afflitta da reumatismi e che zoppicava.~ 304 ass| Riferii ciò a Guido il quale afflitto e imbarazzato si grattò 305 ass| affanno, ma era pallida e affranta come se si fosse consunta 306 mat| danneggiargli la gamba.~M'affrettai di suggerirgli molte cure. 307 ass| parassiti e, se mancano, s'affrettano di nascere. Presto la preda 308 ass| fosse già stata detta e, per affrettarla, raccontò ch'essa nel nuovo 309 ass| dalla collina di Servola s'affrettò fin qui quasi alla corsa. 310 mat| tremava il braccio neppure affrontando Bach e ciò era una vera 311 mog| voluttà l'aria per quanto sia affumicata.~ ~Ma poi c'è di più: sapete 312 ass| il Nilini e quegli altri agenti che lo avevano trascinato 313 ass| eccezione e senza dover aggiungervi qualche cosa per falsarle.~ 314 mog| abbisognava di tempo per calmarsi. Aggiungevo: «Ogni giorno che passa 315 psi| qualcuna che volentieri aggiungo a sua edificazione. Ma al 316 mog| bicchiere non era stata aggiunta tale dichiarazione.~- Questo 317 mog| primo lavoro e vi trovavo aggiunto ogni volta qualche accento 318 ass| salotto se non mi fossi aggrappato ad Augusta, e poi ancora 319 psi| in piedi fra di loro, m'aggrappo alla biancheria che pende 320 mat| accompagnarlo ad un caffè. S'aggrappò amichevolmente al mio braccio 321 mog| assunto l'aspetto di un aggravamento del male.~Io le raccontai 322 mat| Malfenti?~Tutti mi protessero e aggravarono la mia situazione. La signora 323 mog| pareva fosse condannato, aggredendomi con grande energia:~- Malato 324 mat| con occhio poco amico e m'aggredì, le belle guancie infiammate:~- 325 mog| suo canto? - gridai io e l'aggredii con un abbraccio violento 326 ass| raggiungere la mia, io avessi aggredita anche Carmen. Essa mi parlò 327 ass| Poi, quando mi sentii aggredito, volli reagire, ma troppo 328 mat| Dinanzi agli altri essa non m'aggrediva più, perché l'avevano redarguita 329 ass| ogni ammonimento sia un'aggressione. Arrossì e balbettò: - Non 330 ass| non di una bellezza tanto aggressiva cioè tanto evidente alla 331 mat| sopportavano temendo la sua aggressività.~Ancora non me ne andai. 332 fum| sigarette. Le sorrisi un po' aggressivo:~- Il dottor Muli non è 333 ass| occorreva perché le lenze non s'aggrovigliassero. Pare che Luciano non fosse 334 fum| una di quelle scatole s'aggruppano subito varie persone con 335 psi| presunzione che gli permette di aggruppare tutti i fenomeni di questo 336 mog| quando parlò, come quando agì, egli non poteva prevedere 337 ass| una proposta che gli dava agio di riavere il sentimento 338 ass| benevolo. Ma la stupida lingua agisce a propria e a soddisfazione 339 ass| del piroscafo, salutava agitando il suo fazzoletto. Poi ci 340 ass| sua vettura e continuò ad agitare il fazzoletto finché poté 341 ass| onde poter parlarmi senz'agitarsi di troppo. Infine disse 342 mog| nervi dei denti s'erano agitati e s'erano messi a chiamare 343 ass| quando si parlava d'affari, s'agitava come altri della sua età 344 ass| l'opera del mio amo, anzi agitavo la lenza in modo che i poveri 345 mor| mai perdonargli. Egli s'agitò tanto che dimenticò d'inforcare 346 mog| qualche centro proibitivo che agiva ancora in me. Avevo detto 347 | agl' 348 ass| studiato medicina invece di agricoltura, ricordando che il contadino, 349 ass| ne fu andata, io dissi ad Agusta che quella non era una donna 350 ass| avevo forse accompagnato per aituarlo a dimenticare?):~- Già! 351 mog| quanto per quello d'ufficio.~Aiutai a trasportare sulla tavola 352 fum| sudore. Mia madre m'aveva aiutato a spogliarmi e, avvoltomi 353 ass| altri non volevamo. Mentre l'aiutavo, riflettei e finii col trovare 354 ass| difficoltà di Guido tu non m'aiuteresti?~Essa rise:~- La cosa è 355 ass| dormire. Chi vuoi che ora m'aiuti? Non ricordi a quale punto 356 ass| Poi il giovine Olivi m'aiutò ad aprire i libri e mi spiegò 357 mog| un atto e s'accingeva ora alacremente alla riforma del teatro 358 mat| terribili ed io ne sorvegliai le albe e i tramonti che significavano 359 mor| di morte di mio padre io albergai nell'animo un grande rancore 360 psi| margini e qualche corona d'albero in fiore. Ero veramente 361 mat| speciale odio per la perfida Albione e lo manifestai senza temere 362 mog| lasciarono.~Precisamente agli albori di quella primavera, io 363 mog| turbamento lieto come di alcolizzato. Dissi di non poter intendere 364 ass| Quale impiego? Per un'alcova?~Io vidi che la sua faccia 365 mat| sempre con la sua voce seria, aliena da ogni musicalità, un po' 366 mog| accompagnava con un nodo ch'egli allacciava alla catena di metallo del 367 mat| misi a studiare se potevo allargare il mio commercio.~Dissi 368 psi| più seria, le esili spalle allargate sopra il seno che andava 369 mog| il mio tradimento s'era allargato ed esteso. M'ero attaccato 370 mog| sarebbe consistita nell'allarmare col dolore e indurre a correre 371 mor| ch'era avvenuto dal primo allarme fino al suo arrivo. Si levò 372 ass| tutto.~Questa decisione l'alleggerì grandemente e uscimmo insieme. 373 mog| Confessò con una maliziosa allegria cui non partecipai, che 374 psi| benessere, battendomi il tempo, allegro perché insolitamente celere, 375 ass| solfato!~Poi, vedendomi allibire, mi strinse la mano e soggiunse:~- 376 fum| allorché da studente cambiai di alloggio, dovetti far tappezzare 377 psi| non l'abbia già!~Sempre allontanandosi da me, essa mi disse:~- 378 mog| anche sconveniente! Volevano allontanarci dalla loro intimità o credevano 379 ass| giorni dopo, consigliò di allontanarla dalla famiglia e di mandarla 380 ass| più perfetta quanto più si allontanava. Io ebbi gli occhi offuscati 381 mog| ovale domandava e non mi allontanavo da Augusta! Il mio affetto 382 | allorquando 383 ass| egli ne era addirittura allucinato e non c'era posto nella 384 ass| Carmen e non avevo mai osato alludere ai suoi torti verso la moglie. 385 mog| Era evidente che essa non alludeva alla mia avventura. Come 386 mog| attesi che quella pausa s'allungasse e corsi da Carla. Bussai 387 mog| quando quella pausa si fosse allungata, allora si sarebbe iniziata 388 mat| ufficio.~Guido continuava ad almanaccare quanta parte di un miracolo 389 ass| potesse dire una cosa simile alterando in tale modo la verità. 390 mat| Naturalmente non le abbellisco alterandone i tratti, ma faccio come 391 mog| l'emissione della voce, alterano il valore delle vocali. 392 ass| cifre che non si potevano alterare; lieta e risoluta quando 393 mat| senza ch'io lo volessi, si alterarono per divenire più espressive. 394 mog| musicalità. Lo sforzo l'alterava. Carla non sapeva neppure 395 ass| ma cercai di spiegarmi l'alterazione nell'aspetto di Ada come 396 fum| perniciosissima. Non ero più alternativamente padrone ma soltanto schiavo 397 ass| alle due e tre quarti.~All'altezza dei volti di Chiozza, vidi 398 ass| egli si fece con me molto altezzoso. Non mi salutava più e a 399 mor| in frangenti simili i più alti scienziati mettevano le 400 | altrettante 401 ass| ignorante, ma nel mio nuovo altruismo esclamai:~- E perché no?~- 402 ass| stessa abbondanza. Dalle alture che circondano la città 403 ass| è incatenato peggio dell'alunno. Ero ben deciso di procurargli 404 mor| quell'ordigno dalla valigia e alzarono mio padre obbligandolo a 405 fum| mai a che ora potrò essere alzato».~- L'elettricità guarisce 406 mat| dell'infanzia. Facilmente alzava la voce, e il suo riso spesso 407 ass| tuttavia in gonne corte, quando alzavo la mia faccia per domandare 408 ass| anche per accelerare gli amalgami che non sono altro che degli 409 mog| con le donne che non si amano affatto. Di rimorso non 410 mat| ricordo di quelle mie parole m'amareggiò per varii giorni, mentre 411 ass| mormorò ed ebbe un sorriso amaro, ma sicuro.~ ~ ~L'accompagnai 412 ass| egli ebbe un sorriso un po' amarognolo sulla sua faccia che allora 413 mat| cercato di fare in modo che m'amassero meno per risparmiare loro 414 ass| funerale? Tu che non lo amavi! Buono come sei, avresti 415 ass| in superbia. Nei piccoli ambienti ci sono frequentemente di 416 mat| mi concedette quello che ambivo, la sua commiserazione: - 417 ass| restasse nell'affare con la sua ambizione. Anche il suo desiderio 418 ass| vita in grandi desiderii. ambizioni, godimenti e anche lavoro, 419 ass| per una bizza di persona ambiziosa, avevo imperversato contro 420 mat| addirittura il monumento ambulante della vittoria di Guido? 421 psi| Colombo allorché raggiunge l'America. Credo però ch'egli sia 422 ass| non ci vogliamo male ci amiamo tutti, ma però i nostri 423 ass| perversioni psichiche! Ma io ammalai con lei di una malattia 424 mog| che quando il maestro si ammalava.~ ~Aveva anche sperato che 425 mog| appresso il povero mio amico ammalò e subito dopo morì.~Intanto 426 mat| doni, ma non valsero ad ammansarla. Essa dovette accorgersi 427 fum| che mio padre stesse per ammattire per sorridere così delle 428 fum| Io non mi degnerei di ammazzarla, - risposi con accento che 429 ass| non ho alcuna voglia di ammazzarmi, ma non v'è dubbio che se 430 ass| minaccia. E la folla urlava: «Ammazzate l'untore!».~Poi ci fu un 431 ass| porta il mio nome ed io non ammetterei neppure che altri accanto 432 ass| esaminava cose e persone per ammetterle o respingerle, potei constatare 433 mat| per lui. Non volle però ammetterlo e mi disse:~- Queste signore 434 fum| lei di quanto noi medici ammettiamo. Solo non capisco perché 435 fum| diminuire quella di mia madre, amministrata liberamente da me!~La scommessa 436 mor| respiro e si accetta e si ammira tutta la natura com'è e 437 ass| Guido non ne fece caso. Io ammirai però anche lui, perché all' 438 mat| piccina. Mi indugiai ad ammirarla considerandola di nuovo 439 ass| atteggiamento d'attenzione come se ammirassi la sua gioia per il ritorno 440 mat| niente affatto offeso, ammirato invece che il dolore al 441 ass| allora con quelli di adesso, ammiravo una volta di più l'incomparabile 442 mat| non giovarono.~Quando io ammiro qualcuno, tento immediatamente 443 mog| superiorità. Essa infatti m'ammirò, ma proprio fisicamente 444 mor| mio padre, non grande, era ammobiliata un po' troppo. Alla morte 445 mat| si alzò e la portò via ammonendola e domandandomi nello stesso 446 mat| esserci altri malintesi.~Guido ammonì di nuovo:~- Se non volete 447 mor| piansi con lei ed anzi l'ammonii di stare zitta e di non 448 ass| permettereste di farvi degli ammonimenti?~Essa non me lo permise, 449 ass| gliene impedii alcuno. Ero l'ammonitore! Lo spingevo all'attività, 450 mor| con un aspetto severo di ammonizione. Tornò subito a fissare 451 ass| quando sentì la cifra cui ora ammontava la perdita di Guido. Mi 452 mat| peso, perché finalmente ammutolì. Mi propose però di accompagnarmi 453 ass| amava e, fra noi, nessuno l'amò.~- Che cosa avrei potuto 454 mat| prese per il braccio e, amorevolmente, mi fece rizzare. Poi, con 455 mog| mie parole furono tanto amorose che lasciarono tuttavia 456 mat| da fidanzato abbastanza amoroso. Infatti io baciavo e stringevo 457 ass| dettatura, con gesti più ampi di quanto esigesse un lavoro 458 ass| parve più bella. Vestiva un'ampia veste rossa, chiusa fino 459 ass| quel giorno, per le sue due ampie finestre e per la tappezzeria 460 mor| la testina strana di un amuleto fatta da mani inesperte. 461 mog| la salute. La salute non analizza se stessa e neppur si guarda 462 mog| stata la salvezza.~Io sto analizzando la sua salute, ma non ci 463 mog| riesco perché m'accorgo che, analizzandola, la converto in malattia. 464 psi| tutto era verità. La cosa da analizzarsi era imprigionata nel provino 465 psi| mie smemoratezze.~Il Paoli analizzò la mia orina in mia presenza. 466 mat| distrazione. Aveva studiato l'anatomia della gamba e del piede. 467 fum| nell'enumerazione di parti anatomiche femminili, ma il dottore 468 mat| delle sue zampine era stata anchilosata e non poteva flettersi. 469 mat| nella mia. Sentivo che, andandomene allora, rinunziavo ad un' 470 mor| infermiere si offerse di andargli a prendere un bicchiere 471 mog| matrimonio, poco prima che andassimo in chiesa. Le dissi che 472 psi| Auch Ihre Frau wird von anderen gegessen werden. - (Anche 473 mor| amichevolmente con la mano.~- Andiamo a letto! - disse con gioia 474 ass| bello e asciutto. Domani andrò dall'Olivi e domani mi recherò 475 fum| effetto simile.~Mi raccontò un aneddoto ch'egli trovava gustosissimo. 476 mog| loro estatiche.~Neppure gli anelli m'interessavano. Se non 477 mog| fanciulla mi era parsa molto anemica. Poi ebbi una buona idea:~- 478 mat| quelle quattro corde come un angelo di Michelangelo in un blocco 479 mat| pienotta e dolce pareva un'angioletta pensierosa (finché stava 480 psi| aria, la luce ed anche gli angoli contundenti che non mancarono 481 mat| mi fece accomodare in un angolo del grande salotto e si 482 mat| grosso, magnifico gatto àngora che proprio attirava le 483 ass| uccidere, quel dubbio mi angosciò, profondamente. Certamente 484 mog| Fu marcata in quelle ore angosciose in caratteri grandi nel 485 ass| aver sciolto il problema angoscioso. Non si erabuoni né 486 ass| di difenderlo da inutili angustie.~Fui stupito che Guido non 487 mog| de mal~Volè che a sedes'ani~Stio come un cocal...~ ~ 488 ass| continuare a pensare al piccolo animaletto che tenevo esposto alla 489 ass| rinnovare l'esca. Il piccolo animaluccio pensieroso finiva invendicato 490 mat| ucciderli.~Vedevo che Ada era animata dal desiderio di non spiacermi. 491 mat| combinazioni e relazioni, animava meravigliosamente la vita. 492 psi| tale speranza mi resse e m'animò. Non si trattava forse di 493 ass| quello morale che subì la sua animuccia innocente?~Augusta non ammetteva 494 ass| uno degli effetti degli annebbiamenti del cervello per sonno, 495 mat| attribuire la mia tombola ad annebbiamento della mente per alcool, 496 mor| pronto per discutere ed annebbiare quella coscienza che il 497 mat| nuovo intero il mio amore annebbiatosi nell'ira e nel dubbio. Riavrei 498 mog| giornale, ma quei vetri m'annebbiavano la vista. Ne ebbi un aumento 499 mog| perché il sonno mi abbracciò annientandomi. Prima però mi scusai col 500 ass| o dallo sforzo di voler annientare col suo sguardo quanto si 501 mat| sogni d'amore erano stati annientati da quella realtà tanto rude.


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