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Italo Svevo La coscienza di Zeno IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
1505 mog| troppo, io analizzo i miei conati come quando sono sereno 1506 psi| istanti rari che l'avara vita concede, di vera grande oggettività 1507 ass| Il padre si rifiutò di concederlo osservando che Guido percepiva 1508 mog| suo capitale, non poteva concedersi il lusso di farla tutta 1509 mog| domandai:~- Com'è che ti concedesti a me? Come meritai una cosa 1510 mat| che le mie povere gambe mi concedevano, corsi in città e sulla 1511 mor| buoni medicinali.~In quanto concerne le donne, dai parenti appresi 1512 mog| Carla avrebbe organizzato un concerto pubblico. Si trattava di 1513 ass| corona di meno della paga concessale, gliel'avrebbe levata senza 1514 mog| fosse attese da me troppe concessioni. Occorsero molti, ma molti 1515 ass| elevato di molto di quello concessoci dal nostro compratore. Addio 1516 mor| qualche cosa che a tale concezione non si conformasse. M'interruppe 1517 mat| volevo da lei. Finii col conchiudere che il verbo fosse proprio 1518 ass| torto negli argomenti, si conchiuse che dovevo fare com'ella 1519 ass| io credo vi si abbiano conchiusi in tutto due affari in imballaggi 1520 mog| poggia. Dio sa quale dei due conci meglio i suoi clienti! Durante 1521 mog| moglie. Ecco come me l'aveva conciata!~Augusta, per un sistema 1522 mog| non trovai il verso per conciliare la possibilità della continuazione 1523 mat| un grande commerciante in concimi ed io come tale non lo conoscevo 1524 mog| La sentii come con voce concitata domandava alla vecchia che 1525 ass| col protestare in un tono concitato che egli non aveva mai mancato 1526 ass| sarebbe stato disposto di concludere l'affare. Il Tacich, innamorato 1527 mat| ora al disopra di essi e concluse con un altro urlo:~- Avete 1528 fum| erano da me preferite per la concordanza delle cifre. Del secolo 1529 ass| stati mandatarii di potenti concorrenti esteri. La prima volta era 1530 ass| assicuro che non farò mai la concorrenza alla ditta del mio amico!~ 1531 mog| ottenuto un premio ad un concorso per una commedia in un atto 1532 mog| Olivi! Me l'ha fatta grossa condannandomi a tanta inerzia.~Augusta, 1533 ass| modo di salvare Guido senza condannare me; anzi tutt'altro.~Non 1534 mat| mentre io e Ada eravamo condannati al nostro dialettaccio.~ 1535 mog| treccie. Il mio desiderio si condensò in una bile furiosa. Non 1536 mat| dopo il mio matrimonio e le condì spesso di urla ed insolenze 1537 mor| fui tanto grato della sua condiscendenza, che volli premiarlo facendolo 1538 ass| anni perché eravamo stati condiscepoli al liceo ch'egli aveva dovuto 1539 mog| nella forma di un'amicizia condita da baci.~Al Giardino Pubblico 1540 ass| birra e dei panini. Guido condiva tutto ciò con la sua chiacchiera 1541 fum| è intatta.~Mi trovavo in condizione tale che non vedevo per 1542 mat| ogni specie di avventure condotte sempre con uno spirito intraprendente 1543 ass| sembrando all'Olivi di averci condotti a buon porto, Guido si trovò 1544 mog| neppure visibile una via che conducesse a lei. Ricordo che feci 1545 mat| contavo gli scalini che mi conducevano a quel primo piano dicendomi 1546 mog| amore, ma delle corse che vi conducono.~Ero appena uscito dal Giardino 1547 mat| ogni suo sforzo non poteva condurla oltre l'esitazione. Poi 1548 ass| dalla malattia che doveva condurlo al suicidio. Perciò tutto 1549 ass| i rigagnoli che potevano condurre ad Augusta e non mi pareva 1550 psi| induceva alla rassegnazione. Il conduttore cui regalai delle sigarette 1551 fum| compagnie che meglio mi si confacciano perché di solito sono esse 1552 mat| di quei movimenti che si confanno meglio ai giovanissimi ragazzi, 1553 mat| chi allora? Ma la protesta conferisce pure un po' di sollievo 1554 ass| conoscenza della contabilità conferisse al mondo un nuovo aspetto. 1555 ass| dovesse esserci la lettera di conferma del primo dispaccio, mentre 1556 mog| e con grande voluttà gli confermai ch'egli aveva colto nel 1557 ass| glorificava addirittura confermando la mia asserzione, che io 1558 mat| nuova diagnosi sembrava confermata. Prima o poi risultava meno 1559 mat| dei consigli utilissimi confermati da un'esperienza raccolta 1560 mog| avevo ora rettificato e confermato.~- È bella la sua signora? - 1561 ass| quella ditta inglese ci confermava il suo dispaccio e finiva 1562 mat| tale malvagità, non la si confessa. Hai da imparare ancora 1563 fum| peso andai dall'Olivi e mi confessai.~Il vecchio incassò sorridendo 1564 psi| osai; sarebbe equivaluto a confessargli che della cura non volevo 1565 mog| Domandando perdono avrei confessata la mia colpa, mentre il 1566 mog| brillavano di malizia e confessavano anche più delle parole. 1567 mog| serena che a malincuore si confessi, dissi a Carla:~- Il Copler 1568 mat| il tempo necessario per confezionare una bugia:~- Non lo so più, 1569 ass| a capo d'anno.~Allora mi confidai ad Augusta. Dapprima essa 1570 ass| scopo perché non voleva confidare nemmeno ad un avvocato quel 1571 mog| più facilmente lo sguardo confidente di Augusta. E pensare che 1572 ass| tre lenze e inescò gli ami configgendovi dei gamberelli per la coda. 1573 mor| crudamente.~Ci si avviava a un conflitto. Piangendo e urlando obbiettai 1574 mat| persone senz'arrossire e senza confondersi quando venivano interrotte 1575 mat| non dirle interamente. Mi confondeva anche il fatto che allora 1576 ass| la sua ironia. Forse per conformarsi alla maschera da cui non 1577 mor| a tale concezione non si conformasse. M'interruppe con disgusto 1578 ass| perché gli parevano non conformi a quanto fino ad allora, 1579 ass| noia. Egli si comportò in conformità ai patti del nostro contratto 1580 psi| e tutto il suo corpo si conformò al suo bisogno. Il cavallo 1581 mat| E continuavo a sognare confortandomi nel pensiero che forse quel 1582 mog| sempre delle nuove parole per confortarmi. In viaggio di nozze m'attribuiva 1583 ass| avevo voluto uccidere, e confrontando i miei sentimenti di allora 1584 ass| donne non erano di troppo. Confrontandomi con lui, a me pareva di 1585 mat| più il tentativo.~Molto confusamente mi ricordo delle tante e 1586 mat| da una meraviglia che mi confuse. Era proprio questa la domanda 1587 mat| venivano interrotte o vedevano confutati i loro argomenti. Diceva 1588 ass| proprio un bambino.~Quando mi congedai, egli m'assicurò che il 1589 ass| e importanti. Quando ci congedammo fuori della stazione, al 1590 ass| molto tempo dopo, sentii che congedandosi da me, essa aveva voluto 1591 ass| promesso alla moglie di congedarla. Io credevo che Ada sarebbe 1592 mog| sarebbe rimasta libera di congedarlo quando le fosse sembrato 1593 mog| suo maestro; ora le aveva congedate insieme a lui. La canzonetta 1594 mat| doloroso. A quel groviglio di congegni pareva mancasse ormai l' 1595 ass| fosse minacciato da una congestione cerebrale. Urlò:~- In questo 1596 mat| di più, eppoi subito si congestionò. Con un filo di voce mi 1597 ass| affrettato di pagare. Unico dei congiunti io, che veramente non ci 1598 mat| oramai sentivo quale una congiura ai miei danni. Lui solo 1599 mog| pareva) mi sospettavano di congiurare bassamente ai danni di Guido. 1600 mog| essere considerato quale un conglomerato di strumenti. Ebbi forse 1601 ass| arrabbiarsi e che si doveva invece congratularsi con lui. In quanto alle 1602 mog| perché gli facessi delle congratulazioni tanto calorose. Ecco che 1603 mog| restando lontano dal domicilio coniugale per tutta una notte. Era 1604 mog| concedere intera. Così ne conobbe i propositi, le convinzioni 1605 mat| facilitare la vita a chi non conosca la lingua del paese ove 1606 mat| non avrei trovato alcun conoscente, ciò che mi era molto gradito 1607 mog| collette e tassava amici e conoscenti. Registrava tutto da quel 1608 ass| stenografia. Essa confessò di non conoscerla affatto, ma aggiunse che 1609 fum| quando ero ben certo di conoscerle tutte.~Sincerità e fiato 1610 mat| incorato continuai:~- Sapevo di conoscerlo, ma non sapevo ricordarlo. 1611 mog| più importanti. Oh! Tu la conosci bene!~Tacque per un istante 1612 mog| del tu dopo di non essersi conosciuti per un tempo infinito e 1613 mog| perché dirsi sano quando si conoscono tutte le complicazioni del 1614 ass| imparato ad apprezzare la mia conpagnia. Una donnina come Carmen 1615 mat| figlia. Non avevo né da conquiderlo né da convincerlo. Quell' 1616 psi| giunta ancora fin là. Io mi conquistai la tranquillità pensando 1617 mat| m'ero avvicinato non per conquistarla ma per sposarla ciò ch'è 1618 mat| Mi venne il desiderio di conquistarmene l'amicizia anch'io e cercai 1619 fum| ammirazione come se le avessi conquistate da poco. Il giorno seguente, 1620 mog| Un'offerta comunissima conquistò un giorno la mia attenzione 1621 prb| Eppoi - fantolino! - sei consanguineo di persone ch'io conosco. 1622 ass| a persona perfettamente conscia della propria responsabilità. 1623 mog| tu, in amore!». Non sono conscio di essere stato rude proprio 1624 mat| avvenne che per ben tre volte consecutive, in quella casa fossi ricevuto 1625 mog| di tasca, lo chiusi e lo consegnai alla vecchia perché lo desse 1626 ass| sbrigò dell'incomodo fardello consegnandoci un libretto assegni di cui 1627 mat| fisicamente l'abellìi prima di consegnarla ad altri. In realtà io nella 1628 mor| aveva tanto cercata per consegnarmela, gli era sfuggita per sempre.~ 1629 mor| manifestando il desiderio di consegnarmi la scienza di cui si credeva 1630 mat| nome. Pareva fossero da consegnarsi in fascio. L'iniziale diceva 1631 mat| delle carte che m'aveva consegnate sperando di ritrovarla fra 1632 mog| denaro residuo di quello consegnatomi per loro dagli amici del 1633 mor| creduto. Non vi fu altra conseguenza che quella che mia madre 1634 mat| E allora? Ne sarebbe conseguita un'aperta rottura. Solo 1635 ass| tale. Se egli sa che tu consenti di dargli quel denaro, s' 1636 mat| caso suo, avrebbe subito consentito senza attendere di innamorarsi. 1637 mat| di averlo raggiunto, lei consenziente. Poi però risultò che avevo 1638 mat| rivedendo alla luce reale conservano qualche cosa delle frutta, 1639 mog| altri la mia amante e di conservarla mia, ciò che sarebbe stata 1640 ass| giuoco sempre nello sforzo di conservarmelo interamente amico. Ma fra 1641 mog| dibatteva, avrei potuto ancora conservarmi la mia deliziosa amante.~ 1642 mat| tediosa. I miei amici mi conservarono durante tutta la mia vita 1643 mat| deve averla conquistata e conservata a furia di buoni affari. 1644 mog| qualche anno di studii al Conservatorio di Vienna ed era poi venuto 1645 ass| lo stetti mai a sentire. Conservavo un sorriso ebete, stereotipato. 1646 mat| con malizia. Così la cosa conserverebbe una certa importanza, cioè 1647 mat| su un foglio di carta che conservo tuttora. Mi proponevo di 1648 mor| confessarlo con dolore e rimorso: considerai le parole di mio padre come 1649 mat| Mi indugiai ad ammirarla considerandola di nuovo mia.~Mi sentii 1650 mog| suoni non era giusto di considerarla quale uno strumento solo. 1651 ass| eppoi l'Olivi non usava considerarsi sposato con i suoi impiegati 1652 psi| attualmente esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli. 1653 ass| Carmen e Luciano che mi consideravano quale il loro capo ufficio. 1654 ass| nella sua mente per altre considerazioni. Ecco la sua idea: la merce 1655 ass| raggiungeranno le persone che le considereranno!~La frase sola non avrebbe 1656 ass| Adesso si tratta di somme considerevoli! A chi vuoi mi rivolga?~ 1657 ass| continua che aveva rinfrescata considerevolmente l'aria di quella primavera 1658 mog| nel rude luogo natio.~Io considero la visita di quell'uomo 1659 mat| appresi poi - per lungo tempo considerò la signora Malfenti quale 1660 ass| me da tale ossessione, lo consigliai di consultare qualche avvocato 1661 mog| Povero diavolo!~Terminò consigliando di chiamare il suo medico.~ 1662 mog| sarebbe stato onestissimo di consigliare alla povera fanciulla di 1663 ass| aveva avuto il coraggio di consigliarle di darglielo, ma assicurava 1664 ass| continuò: - E se noi ora consigliassimo ad Ada di concedere il suo 1665 ass| fossero prese le misure consigliate dall'Olivi. E aggiunsi:~- 1666 mog| tale presentimento. Esso consiste in una certa dilatazione 1667 ass| tentai un mio sistema che consisteva nel gridar delle insolenze 1668 mog| funzione normale sarebbe consistita nell'allarmare col dolore 1669 mog| sintomo del suo amore sia consistito in certe parole che Carla 1670 mat| ebbi la curiosa idea di consolarla dicendole della mia tristezza.~- 1671 mog| anche lei felice con la consorte Sua, tanto degna di ogni 1672 mat| Erano belle così insieme. Lo constatai con un'intima soddisfazione 1673 mor| credevo di aver più volte constatata in lui. Non poteva però 1674 mog| andato da poco, dopo di aver constatato che il Copler si trovava 1675 mor| trovava il malato. Ogni giorno constatava un miglioramento, ma vedeva 1676 ass| annullamento e invece la constatazione della stessa. Ci avevo pensato 1677 mog| casa.~L'opera del Garcia constava di due parti di cui una 1678 ass| due funerali.~Perplessi ci consultammo. Evidentemente non si poteva 1679 ass| agito di propria testa non consultandosi con nessuno. Tante volte 1680 ass| subite da Guido? Voleva si consultasse subito un avvocato. Bisognava 1681 ass| gli domandai se voleva che consultassi l'Olivi.~Bastò questo per 1682 ass| tutti coloro ch'esasperano e consumano la vita in grandi desiderii. 1683 mat| quale una civetta delle più consumate. Ingiusto quell'enorme mio 1684 ass| valeva il fiato che vi si è consumato e qualche volta si scopre 1685 ass| non basta più, ecco che i consumatori devono diminuire a forza 1686 ass| affranta come se si fosse consunta in uno sforzo sproporzionato 1687 mog| trovare vestita di un povero consunto vestitino di casa.~Una volta 1688 ass| Guido.~Per loro natura i contabili sono un genere di animali 1689 psi| all'ombra di una casetta di contadini che io conoscevo da molto 1690 mat| quegli scalini, che non contai più, domandandomi:~- Chissà 1691 ass| ove c'era disponibile del contante era facilissimo di regolare 1692 fum| era venuta la curiosità di contarne i bottoni. Mio padre rise 1693 mat| arrivandovi dai miei sogni; contavo gli scalini che mi conducevano 1694 psi| Da Ponte, l'avventuriere contemporaneo del Casanova. Anche lui 1695 mog| addenta le vesti di chi glielo contende, dissi:~- Questo tuo sposo 1696 mog| come la vedevo, essa si contendesse a me?~- Zeno! - rispose 1697 fum| Ricordo, perché mi parve contenesse un imperativo supremamente 1698 mog| fatto soffrire e ricordo che contenevano persino un abbozzo di confessione. 1699 mog| Copler. Ora essa si diceva contenta del suo stato, ma lei e 1700 mog| precedenti avevo potuto contentarmi di giungere fino al Giardino 1701 ass| e che perciò si sarebbe contentata di un salario ben modesto.~ 1702 mat| per Ada e che perciò mi contentavo di divenirle cognato. Sarebbe 1703 mog| per calmarsi. Io corsi via contentone.~Dev'essere da quest'avventura 1704 ass| magazzino, l'ufficio vi era contiguo. Guido protestava con una 1705 mat| quella città provenissero dal continente. La mia conoscenza dell' 1706 ass| vettura il Nilini ed io continuammo a succhiellare. Eravamo 1707 fum| Poi pensai di truffarlo continuando a fumare di nascosto. Ma 1708 ass| Adesso invece nella luna continuano il bacio eterno; ne sono 1709 mat| sarebbe stato un bel danno di continuar a soffrire senza scopo.~ 1710 mat| molto gradito perché volevo continuarvi una discussione con la signora 1711 mor| tanto dolce la vita, sarebbe continuata magari fino ad oggi, se 1712 ass| povero Zeno, senza saperlo, continuavi a vivergli accanto odiandolo. 1713 mog| odiarla per ventiquattr'ore continue, e levarsi ogni mattina 1714 mog| ancora - ed io spero che continuerai ad amarmi!~Quella sua comunicazione, 1715 mog| compromettermi troppo, aggiunsi: - Continueremo la lettura del Garcia.~Ella 1716 ass| più:~- Giacché lo vuoi, continuerò ad assistere Guido; farò 1717 mat| interromperlo e mi limitavo a continui segni d'assenso ch'erano 1718 mat| situato in quella via che noi continuiamo a dire delle Case Nuove, 1719 fum| freddi e il mio stomaco si contorcesse.~ ~Non si dirà che nella 1720 mog| arrivavano ai visceri che si contorcevano dal dolore.~La vecchia mi 1721 ass| procurava delle sigarette di contrabbando e me le faceva pagare quello 1722 psi| realmente (tutt'altro che una contraddizione, questa) ingannai anche 1723 mog| fatto di salute, non poteva contrappormi alcun affetto simile a quello 1724 mog| seppi celare un gesto di contrarietà. Era lo stesso che avvisare 1725 mat| che credevo di non poter contrarlo con lei, solo perché con 1726 mog| avrebbe neppure accettato di contrarre un affare commerciale.~Tutta 1727 mog| quelle ai lati, fossero contrassegnate dal biglietto di visita 1728 mat| secondo movimento mi fu contrastato e doveva esserci qualcuno 1729 mat| con tanta minaccia le mani contratte ad artigli, ch'essa corse 1730 ass| altri veleni che servono di contravveleni. Solo correndo si può sottrarsi 1731 mat| il lunedì. Continuavo a contravvenire ai miei proponimenti e non 1732 ass| cipiglio complicato dalla contrazione di chi ha in bocca un sapore 1733 mog| non ero triste. Augusta contribuì alla mia serenità dicendomi 1734 ass| parte sua e avrei potuto contribuire a convincere Ada e la signora 1735 mog| scherzando ad Augusta - che contribuisco anch'io alla loro felicità. 1736 fum| abbastanza lauto, e ciò aveva contribuito a spaventarla. Allora le 1737 mog| denaro per il pianino, ma che contribuivo anche al soccorso mensile 1738 mog| concesso di dare che il controvalore di alcune terraglie! Era 1739 psi| luce ed anche gli angoli contundenti che non mancarono in alcuno 1740 fum| tavolo il pugno.~Ne ebbi una contusione alla mano e non c'è di meglio 1741 mat| sentivo un dolore al posto contuso da quella caduta al caffè 1742 mog| pregava di fare prima i miei convenevoli col padre di Guido. Mi strinsi 1743 ass| Non risi un giorno in cui, conversando con Guido, egli ammise di 1744 mat| per quei cinque giorni che convertirono la mia passione in malattia. 1745 ass| prima che la sua parola si convertisse in un balbettio, l'assicurò 1746 mog| stanzuccia accanto al tinello fu convertita in stanza da caffè. Imbottita 1747 psi| delle mie gambe si sono convertite in lische vibranti che ledono 1748 mog| accorgo che, analizzandola, la converto in malattia. E, scrivendone, 1749 mog| impensierita:~- A te non conviene d'indispettire l'Olivi. 1750 mor| dirò domani. Vedrai come ti convinceranno.~- Papà - dichiarai io commosso - 1751 ass| banchina, Guido cercava di convincerci della sua grande gioia per 1752 psi| sono guarito. Questa prova convincerebbe anche il dottore. Se ne 1753 ass| via per una parola che la convincesse.~Mi fece ancora due domande: 1754 ass| Non sarebbe meglio che tu convincessi Guido di fare le cose come 1755 mat| si disfece delle sue e mi convinse di vendere le mie. Perfettamente 1756 mog| conobbe i propositi, le convinzioni tanto mature e i sogni sempre 1757 mog| compromettere la gaiezza di quel convitto, dissi che il Copler viveva 1758 ass| Chiozza, vidi in lontananza il convoglio e mi parve persino di riconoscere 1759 mog| quando parlava, una specie di convulso le faceva tremare le labbra. 1760 mat| corpo dei punti delicati e coperti cui non volentieri si pensa. 1761 ass| prendere le misure per i copialettere e per i libri di contabilità. 1762 ass| Domandò il permesso di poter copiare quelle due favole e ringraziò 1763 ass| disposto di gabellare per copie esatte dei raggruppamenti 1764 mat| seduta, saltò dall'anca alla coppa, lungi perciò da ogni connessione 1765 mat| donna che era, unì le due coppie nello stesso salotto perché 1766 mat| limone nell'occhio.~ ~ ~Mi coprii gli occhi col fazzoletto 1767 mog| Carla.~- Un pubblico ti coprirebbe di fiori e d'applausi - 1768 mog| mi turbava e accorreva a coprirmi del suo grande affetto. 1769 mat| bruni e un po' ricciuti, coprivano tutto lo spazio che madre 1770 mog| mi domandò esitante:~- La copro, questa piccola vendita?~ 1771 ass| della verità, ch'era la mia coraggiosa iniziativa alla Borsa a 1772 mat| domandai.~- Abbisogna di un cordiale? - Ella ebbe un lieve movimento 1773 mat| Ada, che mi porse subito cordialmente la sua e le dissi:~- Arrivederci 1774 psi| mentre parlavamo, un fitto cordone di fanteria chiudeva il 1775 ass| quando i bambini furono coricati, m'accinsi varie volte a 1776 mor| aiuto dell'infermiere si coricava sul letto adagiandovisi 1777 fum| domandò:~- Ma perché non ti corichi?~Per scusarmi dissi:~- Mi 1778 mog| Passano i giorni capaci di cornice, ma sono ricchi di suoni 1779 mog| Carla doveva ingentilirsi, coronarsi finalmente di quella simpatia 1780 ass| nella quale il suo povero corpicciuolo si perdeva. C'era in lei 1781 mog| L'aveva detta e ridetta correggendo l'intonazione di ogni parola, 1782 ass| l'ispirazione e dovette correggere il suo scritto più volte. 1783 ass| lettera ch'egli dettava e correggerle l'ortografia di molte moltissime 1784 ass| Ricordo che tentai pure di correggerlo, dicendogli che quel provinciale 1785 mat| proposito eroico quello di voler correggersi di ogni difetto per prepararsi 1786 mog| così si lusingava - avrebbe corretti. Io rimasi apparentemente 1787 mat| piccolo sforzo apporti un corrispondente progresso. Se così non fosse, 1788 ass| fastidioso. Ma mi pareva di dover corrispondere ad un impegno.~Poco dopo 1789 ass| assunto un incarico e dovevo corrispondervi. Intendevo compensare Guido 1790 ass| perché quello che le dicevo corrispondeva esattamente a quanto gliene 1791 mat| della mia ammirazione e vi corrispose con un'amicizia che subito 1792 mog| sorridermi, ma visto che io non corrisposi alla sua gentilezza, sedette 1793 mat| bene se non fossi malato, e corro dietro alla salute anche 1794 mog| patologicamente vivo. Io corroborai la sua teoria con la mia 1795 mog| equilibrato, sebbene altrettanto corrotto. Ma non è vero: essa doveva 1796 prb| Ecco che la mia fronte si corruga perché ogni parola è composta 1797 ass| attività fu un mezzo per corteggiare più efficacemente la fanciulla. 1798 mog| indifferente e mi diede del corvo dalle male nuove. Con lui 1799 mat| ritenendola estesa fino alla coscia.~ ~ ~Avevano fatto portare 1800 mor| dispiacque solo per certa sua coscienziosità esagerata. Si oppose alla 1801 mog| Entrammo in una di quelle case cosidette di speculazione, che i nostri 1802 psi| vita che non quella dei cosidetti sani, coloro che picchiavano 1803 ass| Leopardi quando su tutto il cosmo non troneggi Bismark!~Ma 1804 psi| elevava alla più alta nobiltà. Cospicua quella malattia di cui gli 1805 mog| Fazzo l'amor xe vero~Cossa ghe xe de mal~Volè che a 1806 mor| distrazione e con tanta costanza che fu creduto. Non vi fu 1807 ass| Poi, sorridendo:~- Può costare caro il non attenervisi!~ 1808 ass| Ada eppoi anche quello che costarono i due gemelli quando nacquero. 1809 ass| quanto denaro mi avesse costato la sua caparbietà di non 1810 ass| faceva pagare quello che gli costavano, cioè molto poco. Se mi 1811 mat| il calcolo di quanto mi costi. In quel momento entra mio 1812 ass| guardare con sorpresa come io costituii il Conto Capitale ed anche 1813 mog| delle loro malattie, ciò che costituisce il massimo svago per un 1814 mog| presentasse, ecco che si costituiva un nuovo legame fra me e 1815 ass| m'aveva procurati e che costituivano un legame segreto fra di 1816 mat| era ammesso persino dalla costituzione austriaca. Del resto, contrariamente 1817 mog| volevo la salute per me a costo d'appioppare ai non patriarchi 1818 mog| altra cosa, ma non meno costosa. Rividi Carla mentre dal 1819 ass| L'oro del mare è il più costoso di tutti. Per avere uno 1820 mog| essa obbedì: com'era facile costringerla!~Cantò «La mia bandiera». 1821 mat| chiacchierio di Guido che mi costringeva ad un annuire continuo, 1822 mog| che ne avevo rimorso e mi costringevo con Augusta ad un sorriso 1823 mor| di sentirsi male ed io lo costrinsi di andare da un medico dal 1824 mat| accompagnato da un calmante. Costruì tutta una teoria sul dolore 1825 mog| diedi subito il permesso di costruirla. Essa fu tanto commossa 1826 mog| tranquillamente.~Perciò in casa si costruiva molto e c'era qualche disordine 1827 mog| al quale sbiadiscono le costruzioni della fantasia. Perché avevo 1828 mog| che non erano mai troppo cotti. La povertà del cibo che 1829 mat| da me mancò il cosidetto coup de foudre per Ada. Quel 1830 mog| trionfo. Essa poi dimenticò il crampo che alla prima aveva colto 1831 mog| non sempre di bucato, una cravatta che doveva essere stata 1832 psi| sudore quando l'immagine creai, di lagrime quando l'ebbi. 1833 psi| il transito per l'Italia, creando una nuova ed insuperabile 1834 ass| solito le donne prima si creano per il proprio desiderio 1835 ass| casa commerciale bisogna crearle un lavoro di ogni giorno 1836 ass| che le sue parole avevano creato un mondo nuovo come tutte 1837 psi| fu su tutta la terra la creatrice. La legge del più forte 1838 mog| e dietro quella mano si creava un istante di raccoglimento 1839 ass| mano a mano che Antonia crebbe, tanto che io talvolta mi 1840 psi| buchi che abbiamo nel corpo credendoli delle ferite. Morremmo strangolati 1841 mat| sentendosi sempre meglio credendomi più malato di lui.~Mi domandò 1842 mat| non sapessi altrimenti, crederei che quei versi provengano 1843 mog| detto che Ada non voleva credergli che certe vespe sapevano 1844 ass| conoscermi da molti anni e di credermi di una grande ingenuità. 1845 mat| per voi che abbiate potuto credervi autorizzato ad uno scherzo 1846 mat| fatta ad Augusta:~- Perché credete di essere superiore ad Augusta? 1847 ass| vedeva nascere debitori e creditori dappertutto anche quando 1848 mat| sottile di quanto l'avessi creduta. Anche la sua faccia era 1849 mog| veramente non si sarebbero creduti importanti. Passarono quasi 1850 psi| capisce che la sua furbizia cresce in proporzione della sua 1851 mog| non aveva ancora finito di crescere.~ ~La sua testa era però 1852 psi| onta che l'avessi ritrovata cresciuta, la bruna faccina divenuta 1853 psi| stata sulla loro faccia cristallizzata dalla morte. Era un ottimismo 1854 psi| dottore assunse l'aspetto di Cristoforo Colombo allorché raggiunge 1855 mog| vendicai della mia incapacità criticandole liberamente. Ecco che il 1856 ass| dopo di averlo esaminato e criticato come dovevo.~Il commercio 1857 psi| presi dal dialetto, dal croato, dal tedesco e qualche volta 1858 mat| dispiacere quasi mi facevano crollare dal mio sedile.~ ~Subito 1859 ass| fu compromesso intero dal crollo della casa, ma proprio intero 1860 ass| essa tutt'ad un tratto crollò e s'abbatté priva di sensi 1861 mog| penna il bastoncino del croupier che raccoglie i denari sparsi 1862 ass| rimorsi!~La rimproverai di crucciarsi così. Dichiarai ch'essa 1863 ass| più niente.~Ma anche il cruccio di non sapermi essenzialmente 1864 fum| possibilità che intanto ch'io mi cruciavo al pensiero che mia moglie 1865 mor| Me lo disse proprio così, crudamente.~Ci si avviava a un conflitto. 1866 mor| dichiarai che mi pareva una crudeltà inaudita di non lasciar 1867 mog| contenente di più di un metro cubo di aria, per soprappiù caldissima.~ 1868 mor| mentre lui, dopo un paio di cucchiaiate scarse, non prese altro 1869 ass| dargli di tempo in tempo dei cucchiaini di caffè nero fortissimo.~ 1870 mog| trascurare per causa mia la cucinatura della cena. Essa mi rassicurò. 1871 mog| cena. Essa mi rassicurò. Cucinava dei fagiuoli, che non erano 1872 fum| occupata a certo lavoro di cucito. Ero prossimo al sonno, 1873 ass| giornali, fra Carmen che cuciva e Luciano che s'addestrava 1874 mog| trovava anche sua madre. Cucivano assieme in un'associazione 1875 ass| testa da poco libera dalla cuffia, non ne aveva sofferto tanto 1876 prb| impossibile tutelare la tua culla. Nel tuo seno - fantolino! - 1877 ass| bambini giacevano in due culle in un gabinetto attiguo 1878 mat| alla mia debolezza, la mia cultura, la mia timidezza. Questa 1879 mat| di oro impresso anche sui cuoi, diviso dai mobili in due 1880 mog| Mi raccontò che il medico curante se ne era andato da poco, 1881 mat| simulate tutte per indurmi a curarle prima ch'esse m'afferrassero.~ 1882 mog| mi disse:~- Bisognerebbe curarlo. Probabilmente è ammalato 1883 mat| fiducia nei medici che mi curarono e credetti loro sinceramente 1884 mog| piccolo paese della Stiria per curarsi di una grave malattia, fu 1885 ass| Ma, prima, di lui non ti curasti. Eppure fu con te fino alla 1886 psi| Morremmo strangolati non appena curati.~La vita attuale è inquinata 1887 ass| serenità io stetti a sentire curiosamente, Guido le domandò se conoscesse 1888 ass| curioso e subito dopo un curiosissimo ricordo. Il dubbio: ero 1889 mog| fosse per violino e non si curò di guardare meglio. Io, 1890 psi| perché l'alta erba era stata curvata da molta gente che doveva 1891 fum| vidi sempre così, un po' curvo, ma solido e a me parve 1892 mog| contro la mia fronte che si curvò! Ritornavo a quella grande 1893 ass| preoccupai un poco perché la mia cute è molto sensibile ed è facilmente 1894 psi| gli risposi:~- Sì! Se mi dài in compenso un poco del 1895 psi| imbattermi in quelle sue dame incipriate dalle membra 1896 ass| mancavo di cortesia non dandogliene. E a poco a poco - lo ricordo 1897 psi| piuttosto volontieri:~- Danke schön, - dissi anche senz' 1898 mat| reumatismi che avevano finito col danneggiargli la gamba.~M'affrettai di 1899 mat| inferiorità e doveva finire col danneggiarla, ma danneggiò prima me. 1900 ass| Ada, ma niente poteva più danneggiarlo agli occhi di Carmen; io, 1901 mat| col suo giudizio potesse danneggiarmi. Le portai dei doni, ma 1902 mog| ditta sarebbe stata sempre danneggiata, e che se la mia famiglia 1903 mat| finire col danneggiarla, ma danneggiò prima me. Se avessi saputo 1904 fum| vero che la sigaretta è più dannosa per lei di quanto noi medici 1905 mat| potessi liberarmene, te la darei subito, magari raddoppiata! 1906 mat| procurandomi l'opportunità di dargliele. Ecco che avevo finalmente 1907 ass| coraggio di consigliarle di darglielo, ma assicurava che aveva 1908 ass| essa m'avrebbe impedito di darlo o avrebbe impedito a Guido 1909 mat| con quella gente, e se a darmela non fosse bastata la domenica, 1910 fum| mormorai:~- La mancia gliela darò un'altra volta.~Non si può 1911 mog| come si fosse arrivati a darsi del tu dopo di non essersi 1912 mat| tempo, dacché cominciai a darti dei consigli per il tuo 1913 mog| famiglia. La sorella gli aveva dati dei grandi dispiaceri ed 1914 ass| tutti quei marmocchi cui davamo assiduamente la vita? Io 1915 ass| proprio sul Corso. Al piccolo davanzale c'era tanto poco spazio 1916 | de' 1917 mog| Essa aveva il passo di una dea quando cammina sulle nubi!~ 1918 mat| salute spetti a tutti e che debba certamente ritornare quando 1919 mog| opera, naturalmente con la debita prudenza perché era tuttavia 1920 ass| casa ogni giorno, ad ore debite?~Era vero ed io dovevo confessare 1921 ass| aspetto. Egli vedeva nascere debitori e creditori dappertutto 1922 mor| tanto forte quand'era invece debolissimo. Ero poi lusingato dall' 1923 ass| volli reagire, ma troppo debolmente ed essa non mi sentì.~Essa 1924 mog| già il modesto ma comodo e decente quartiere che il Copler 1925 mat| fare presto e indurla a decidersi, discussi il suo diritto 1926 mog| sposare il maestro, ma doveva decidervisi solo la dimane. È perciò 1927 mog| familiarità che mi parve decidesse del mio e del destino di 1928 ass| ma non v'è dubbio che se decidessi di farlo vi riuscirei subito!~ 1929 mat| fino al momento in cui non decideste di sabotare la vostra ispirazione.~ ~ ~ 1930 ass| affare sfavorevole, non si decideva mai ad uscirne pur di ritardare 1931 ass| accollati i mobili e non ci decidevamo ancora a stabilire l'ufficio.~ ~ 1932 ass| che tutti, compresa Ada, decidevano di non pagare, anche lui 1933 ass| non ci entriamo quando tu decidi qualche cosa circa il destino 1934 mat| lasciavano dirigere nelle loro decisioni dai movimenti degli animali.~ ~ ~ 1935 ass| ad Ada che gli parevano decisivi per indurla a fare il voler 1936 mog| ne facessero largo uso. Declamò anche dei versi latini che 1937 mor| Egli, oggi, vive ancora, decrepito e circondato dalla stima 1938 mog| pianoforte e quante ne potesse dedicare alla casa. Minacciò anche 1939 mat| altri.~Tutti coloro che si dedicarono a quelle maledette quattro 1940 psi| fare di meglio:~- Quando ti dedicherai ai vecchi, Teresina? - gridai 1941 mog| a sedere al pianoforte. Dedicò poi un istante breve breve 1942 mog| Augusta. Carla, poi, ne aveva dedotto che non l'amavo affatto 1943 ass| ma proprio intero senza deduzioni.~La quinta persona ammessa 1944 psi| savio e valente uomo esser dee; e per ciò, salva la mia 1945 fum| chimica anche per la mia deficienza di abilità manuale. Come 1946 mor| forza non possono essere definiti altrimenti. Mio padre non 1947 mat| modo di segnare in modo definitivo la mia volontà di non rimettere 1948 mor| per dirmi: «Adagio con le definizioni. Vedremo poi di che si tratti». 1949 psi| patrimonio di Ada, né io mi degnai di ricordarglielo.~Pare 1950 fum| devo vivere.~- Io non mi degnerei di ammazzarla, - risposi 1951 ass| donna tutt'ad un tratto deliberatamente s'avvicinava, ebbi per un 1952 mog| La mia coscienza è tanto delicata che, con le mie maniere, 1953 mat| nel nostro corpo dei punti delicati e coperti cui non volentieri 1954 mat| come un mio amico, pittore delicatissimo, che quando ritratta delle 1955 mat| sola Ada. Sull'orizzonte si delineava proprio il solito romanzo 1956 psi| ogni mio pensiero fosse di delinquente. Egli allora faceva tanto 1957 mor| dopo ebbe un istante di delirio. Si levò dal letto e credette 1958 prb| piacere e le tue scoperte deliziose ti avvieranno al dolore 1959 mog| ricordava proprio quella deliziosissima del giovinetto che per la 1960 psi| altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita. 1961 mog| letta e che io stesso avevo demolita, pedantescamente, e non 1962 ass| sudore ed io so che ciò denota debolezza. Tanto più mi 1963 ass| siede.~L'orata, correndo dal dentista: - La vita è bella ma bisognerebbe 1964 mor| con ogni rispetto filiale, deplorai che una mente simile che 1965 mog| divertente.~Sembrava volessi deplorare ch'essa ci lasciasse. La 1966 ass| necessario alla cura. Lo deplorò balbettando qualche parola 1967 ass| uomo nella nostra famiglia?~Deposi l'ombrello e il cappello, 1968 ass| accettarono quel denaro, lo depositai poco fa alla Banca. Ma possiamo 1969 ass| vendendo della merce che teneva depositata in città da varii mesi. 1970 psi| dovuto levare dai vecchi depositi.~Per qualche tempo camminai 1971 mor| mozzicone di sigaro che aveva deposto su un piatto. Capisco ora 1972 mog| quella con cui il giovinetto depravato accosta le opere di pornografia.~ ~ 1973 ass| disse, - ti prego di non deriderla. - Poi confessò, sempre 1974 psi| volevo rivederlo neppure per deriderlo.~Devo confessare che il 1975 mog| perché mi sembrava ch'essa mi deridesse e trassi a me con violenza 1976 mor| moribondo e ch'io perciò la deridevo.~Egli stava pulendosi le 1977 fum| mettono dei buffoni che mi deridono. Ritorno sconfortato al 1978 mat| apparire melenso.~Egli mi derise. La fama di furberia era 1979 mat| protestò mentre mi si aveva deriso perché io avevo tentato 1980 ass| danno che ne avrebbe potuto derivare a me. Le donne sono sempre 1981 mat| sentii quale vantaggio mi derivasse dal mio matrimonio: m'ero 1982 mat| quanta pace gliene fosse derivata.~ ~ ~Il mio destino volle 1983 psi| gioventù, potevano invece esser derivate dall'effetto dello stesso 1984 ass| il vantaggio che sarebbe derivato ai bambini stessi dal suo 1985 mog| consolarmi perché m'avevano derubato di tanto tempo di felicità. 1986 mor| malfermo, egli s'accostò al desco e occupò il suo posto solito. 1987 psi| giorni e un intruglio che descrisse in una ricetta illeggibile 1988 ass| per quanto concerneva me, descrivendo la noia che m'aveva cacciato 1989 ass| Basedowii. Guido me lo raccontò descrivendomi con grande dottrina la malattia 1990 ass| far parlare le bestie che descriverle. Così nacque la mia favola 1991 mor| di mio padre occorra. Se descrivessi troppo minuziosamente mio 1992 mat| Alberta stava a sentire le mie descrizioni di scapigliatura studentesca 1993 mog| di febbre. Non la morte desiderai ma la malattia, una malattia 1994 ass| brutta ed io non sapevo più desiderarla. Ma andavo rivedendo i nostri 1995 ass| ch'ella volesse e che io desiderassi. Finalmente, con voce spezzata, 1996 psi| istericone che per aver desiderata invano sua madre se ne vendica 1997 mat| intensamente al morto che desiderate di evocare.~Io non ho alcun' 1998 ass| bene ad una donna che si desiderò ardentemente, che non si 1999 mog| disprezzarmi vedendomi tanto desideroso dei suoi baci quando amavo 2000 mat| mentre uscivo dal caffè, e designai proprio il caffè ove m'era 2001 mat| ne prego, di' il tuo nome designandone le lettere in base all'alfabeto 2002 ass| compiacque molto di sentirsi designare come troppo giovine.~Io 2003 ass| detta una cosa importante. Designata così, la vita mi parve tanto 2004 mat| cattive dovevano essere designate con due movimenti ed io, - 2005 mat| meditazione. È così ch'io designavo la mia attività di quei 2006 ass| c'induca.~ ~Naturalmente designo come parole solo quelle