Pastores dabo vobis
   Capitolo, N.
 1   4,35|         idoneità e la vocazione del candidato, ma anche riconoscerla.
 2   4,35|          presbiterale come tale. Il candidato al presbiterato deve ricevere
 3   5,43|         decisivo, la formazione del candidato al sacerdozio alla maturità
 4   5,44|       dedizione universale. Così il candidato, chiamato al celibato, troverà
 5   5,44|             della sua coscienza. Il candidato infatti, perché possa fedelmente
 6   5,46|          del cammino spirituale del candidato al sacerdozio.~S'impone,
 7   5,46|           formazione spirituale del candidato al sacerdozio.~ ~
 8   5,52|         filosofia aiuta non poco il candidato ad arricchire la sua formazione
 9   5,53| cristologiche ed ecclesiali, che il candidato al sacerdozio deve consapevolmente
10   5,54|  impegnativa. Essa deve condurre il candidato al sacerdozio a possedere
11   5,59|             comunione» preparerà il candidato al sacerdozio a realizzare
12   5,59|            missionaria», aiuterà il candidato al sacerdozio ad amare e
13   5,65|     rappresentante di Cristo per il candidato al sacerdozio? Se la formazione
14   5,68|         comunità da cui proviene il candidato al sacerdozio, pur con il
15   5,68|            rivelato decisivo per il candidato al sacerdozio. Anche nel
16   5,69|  dimenticare, infine, che lo stesso candidato al sacerdozio deve dirsi
17   5,69|            Pastore: in tal senso il candidato affermerà nella forma più
18   5,69|       significa anche, da parte del candidato al sacerdozio, accogliere
19   6,70|            chiama coram Ecclesia il candidato «al» sacerdozio. Il «vieni