Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Ioannes Paulus PP. II
Ecclesia in Oceania

IntraText CT - Lettura del testo
corrige.it
intelligenza artificiale ortografica
Il servizio automatico di controllo finale che verifica ogni parola nel contesto
e trova erri in visi bili ai norma li con troll i orto grafi ci

Provalo sui tuoi documenti. Gratis

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

L'educazione cattolica

33. I genitori sono i primi educatori dei figli quanto ai valori umani e alla fede cristiana; essi hanno il diritto fondamentale di scegliere l'educazione idonea per i figli. Le scuole assistono i genitori nell'esercizio di tale diritto aiutando gli studenti a svilupparsi come dovrebbero. In alcune situazioni, la scuola cattolica è l'unico contatto che i genitori hanno con la comunità ecclesiale.

La scuola cattolica possiede un'identità ecclesiale poiché è parte della missione evangelizzatrice della Chiesa; (111) una delle caratteristiche, tuttavia, che contraddistinguono l'educazione cattolica è che essa è aperta a tutti, specialmente ai poveri e ai più deboli della società.(112) E vitale che la scuola e la parrocchia collaborino e che la scuola sia integrata nel programma pastorale della parrocchia, specialmente per quanto concerne i sacramenti della Penitenza, della Confermazione e dell'Eucaristia.

Nella scuola di primo grado gli insegnanti sviluppano il potenziale di fede e di comprensione dei bambini, il quale fiorirà pienamente negli anni successivi. La scuola di secondo grado pone a disposizione un mezzo privilegiato mediante il quale «la comunità cattolica offre agli studenti una formazione intellettuale, professionale e religiosa»; (113) durante questi anni, gli studenti normalmente giungono ad un maggiore discernimento circa la propria fede e vita morale, basandole su una conoscenza più personale di Gesù Cristo Via, Verità e Vita. Una simile fede, nutrita in famiglia, a scuola e in parrocchia mediante la preghiera e i Sacramenti, si manifesta attraverso una vita morale solida e retta. La grande sfida per le scuole cattoliche in una società sempre più secolarizzata è quella di presentare il messaggio cristiano in maniera convincente e sistematica, tenendo presente che «la catechesi rischia di divenire sterile, se la comunità di fede e di vita cristiana non accoglie il catecumeno ad un certo grado della sua catechesi».(114) Pertanto, i giovani devono essere genuinamente integrati nella vita e nell'attività della comunità.

I Padri del Sinodo hanno desiderato riconoscere l'opera dei consacrati e delle consacrate, come pure dei laici, che hanno prestato così generosamente le loro energie nel campo dell'educazione cattolica,(115) fondando e provvedendo di personale le scuole cattoliche, affrontando spesso grandi difficoltà e con enorme sacrificio. Il loro contributo alla Chiesa e alla società civile in Oceania è stato inestimabile. Nel contesto dell'educazione odierna, le Congregazioni religiose, gli Istituti e le Società hanno ogni ragione per avere cara la propria vocazione. Consacrati e consacrate sono necessari nelle istituzioni educative per dare una testimonianza radicale ai valori del Vangelo così da ispirarli anche ad altri. Nei tempi recenti, la generosa risposta dei laici ai nuovi bisogni ha spalancato nuove prospettive per l'educazione cattolica. Per i laici coinvolti, l'insegnamento è più di una professione: è una vocazione a formare studenti, un servizio laicale ampiamente diffuso e indispensabile nella Chiesa. L'insegnamento è sempre una sfida, ma con la collaborazione e l'incoraggiamento di genitori, sacerdoti e religiosi, il coinvolgimento del laicato nel campo dell'educazione cattolica può essere un prezioso servizio al Vangelo, e una via alla santificazione cristiana sia per l'insegnante che per gli studenti.

L'identità e il successo dell'educazione cattolica è inseparabilmente legato alla testimonianza di vita data dal corpo insegnante. Pertanto, i Vescovi hanno raccomandato che «i responsabili del reclutamento dei professori e degli amministratori delle scuole cattoliche tengano conto della vita di fede di quanti assumono».(116) Gli operatori scolastici che vivono profondamente la propria fede saranno agenti di una nuova evangelizzazione nel creare un clima positivo per la crescita della fede cristiana e per nutrire spiritualmente gli studenti affidati alle loro cure. Essi divengono particolarmente efficaci quando sono cattolici praticanti attivi, dediti alla propria comunità parrocchiale, leali verso la Chiesa e il suo insegnamento.

Oggi, la Chiesa in Oceania estende il proprio impegno nel campo educativo; laici cattolici diplomati sono grandemente aiutati da istituti cattolici scolastici di terzo grado, da collegi e università di formazione, che li nutrono intellettualmente, li educano professionalmente e sostengono la loro fede, affinché possano trovare il proprio posto nella missione della Chiesa nel mondo. Questa avventura nell'educazione scolastica di terzo grado è agli inizi in Oceania ed esige doni speciali di saggezza e di discernimento nel suo sviluppo. Le Università cattoliche sono comunità che riuniscono professori delle varie branche del conoscere umano; sono impegnate nella ricerca, nell'insegnamento e in altri servizi rimanendo fedeli alla loro missione culturale. Va a loro onore ed è loro responsabilità dedicarsi senza riserve alla causa della verità.(117) Esse sono chiamate ad osservare i livelli più alti della ricerca e dell'insegnamento accademici quale servizio alle comunità locale, nazionale e internazionale. In tal modo, hanno un ruolo vitale nella società e nella Chiesa, nel preparare futuri professionisti e leader che prenderanno sul serio le proprie responsabilità cristiane. I Vescovi hanno considerato essenziale mantenere un contatto personale con gli universitari e promuovere le qualità direttive in quanti sono impegnati nel campo dell'educazione di terzo grado.

La ricerca e l'insegnamento nelle istituzioni scolastiche di terzo grado devono recare valori cristiani che abbiano riferimento con le arti e le scienze. La Chiesa necessita di esperti in filosofia, in etica e in teologia morale, così che i valori umani siano compresi in modo adeguato nel contesto di una società tecnologica sempre più complessa; l'unità della conoscenza non può essere completa se non viene permesso alla teologia di illuminare ogni campo della ricerca. Deve essere usata particolare cura nella scelta e nella formazione di professori per operare nel campo della teologia. La Costituzione apostolica «Ex corde Ecclesiae indica che la maggioranza dei professori delle Università cattoliche e degli altri Istituti superiori devono essere dei cattolici attivi. Quanti sono responsabili del reclutamento, devono scegliere con cura professori che siano non soltanto competenti nella loro specializzazione, ma anche modelli per i giovani».(118) La presenza di cattolici attivi nelle istituzioni scolastiche di terzo grado è vitale e costituisce un vero servizio alla Chiesa e alla società.




111) Cfr Congregazione per l'Educazione Cattolica, Doc. La scuola cattolica alle soglie del terzo millennio (28 dicembre 1997), 8-11: Ench. Vat. 16, 1849-1852.



112) Cfr ibid., 7: l.c., 1848.



113) Propositio 9.



114) Giovanni Paolo II, Esort. ap. Catechesi tradendae (16 ottobre 1979), 24: AAS 71 (1979), 1297.



115) Cfr Propositio 9.



116) Ibid.



117) Cfr Giovanni Paolo II, Cost. ap. Ex corde Ecclesiae (15 agosto 1990), 4: AAS 82 (1990), 1478.



118) Propositio 8.






Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL