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Ioannes Paulus PP. II
Christifideles laici

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I ministeri derivanti dall'Ordine

 

22. Nella Chiesa si trovano in primo luogo, i ministeri ordinati, ossia i ministeri che derivano dal sacramento dell'Ordine. Il Signore Gesù, infatti, ha scelto e costituito gli Apostoli, seme del Popolo della Nuova Alleanza e origine della sacra Gerarchia65, affidando loro il mandato di fare discepole tutte le genti (cf. Mt 28, 19), di formare e di reggere il popolo sacerdotale. La missione degli Apostoli, che il Signore Gesù continua a trasmettere ai pastori del suo popolo, è un vero servizio, significativamente chiamato nella Sacra Scrittura «diakonia», ossia servizio, ministero. Nella ininterrotta successione apostolica i ministri ricevono il carisma dello Spirito Santo dal Cristo Risorto mediante il sacramento dell'Ordine: ricevono così l'autorità e il potere sacro di agire «in persona Christi Capitis» (nella persona di Cristo Capo)66 per servire la Chiesa e per radunarla nello Spirito Santo per mezzo del Vangelo e dei sacramenti.

I ministeri ordinati, prima ancora che per le persone che li ricevono, sono una grazia per l'intera Chiesa. Essi esprimono e attuano una partecipazione al sacerdozio di Gesù Cristo che è diversa, non solo per grado ma per essenza, dalla partecipazione donata con il Battesimo e con la Confermazione a tutti i fedeli. D'altra parte il sacerdozio ministeriale, come ha ricordato il Concilio Vaticano II, è essenzialmente finalizzato al sacerdozio regale di tutti i fedeli e ad esso ordinato67.

Per questo, per assicurare e per far crescere la comunione nella Chiesa, in particolare nell'ambito dei diversi e complementari ministeri, i pastori devono riconoscere che il loro ministero è radicalmente ordinato al servizio di tutto il Popolo di Dio (cf. Eb 5, 1),e, a loro volta, i fedeli laici devono riconoscere che il sacerdozio ministeriale è del tutto necessario per la loro vita e per la loro partecipazione alla missione nella Chiesa68.

 




65. Cf Conc. Ecum. Vat. II, Decr. sull’attività missionaria della Chiesa Ad gentes, 5.



66. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. sul ministero e la vita dei presbiteri Presbyterorum ordinis, 2. Cf Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. su la Chiesa Lumen gentium, 10.



67. Cf Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. su la Chiesa Lumen gentium, 10.



68. Cf Giovanni Paolo II, Lettera a tutti i sacerdoti della Chiesa in occasione del Giovedì Santo 1979 (9 Aprile 1979), 3-4: Insegnamenti, II, 1 (1979), 844-847.






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