Centesimus annus
Capitolo, N. 1 1, 6 | che egli precipuamente considera, è quello della proprietà
2 2, 13 | antropologico. Esso, infatti, considera il singolo uomo come un
3 3, 28 | abbandonare la mentalità che considera i poveri — persone e popoli —
Dominum et vivificantem
Capitolo, N. 4 3, 56 | ciò fa soltanto in quanto considera certi fatti come derivati (
Evangelium vitae
Capitolo, N. 5 1, 15 | significato o valore, anzi la considera il male per eccellenza,
6 1, 22 | creature terrene; egli si considera come uno dei tanti esseri
7 1, 22 | esistere come uomo». Non considera più la vita come uno splendido
Fides et ratio
Capitolo, N. 8 Intro, 5 | dell'uomo. Al tempo stesso, considera la filosofia un aiuto indispensabile
9 2, 16 | ragiona con l'intelligenza, considera nel cuore le sue vie, ne
10 2, 23 | proprio ciò che la ragione considera «follia» e «scandalo». Parlando
11 6, 65 | contributo nel momento in cui considera la struttura della conoscenza
12 7, 84 | ancora più evidente se si considera lo sviluppo che oggi hanno
Laborem exercens
Capitolo, § 13 1, 2| di Giovanni XXIII. Se si considera, invece, l'evoluzione della
14 1, 2| problema del «mondo». Si considera, perciò, non solo l'ambito
15 2, 8| questa causa, perché la considera come sua missione, suo servizio,
16 3, 13| errore dell'economismo, se si considera il lavoro umano esclusivamente
17 5, 24| importanti.~Se la Chiesa considera come suo dovere pronunciarsi
Redemptor hominis
Capitolo, § 18 3, 15| dalla fede escatologica, considera questa sollecitudine per
Sollicitudo rei socialis
Capitolo, N. 19 2, 9 | dello sviluppo, se lo si considera nella prospettiva dell'interdipendenza
Ut unum sint
Capitolo, N. 20 2, 54 | ormai l'intera Chiesa. Se si considera poi che tale evento salvifico,
Veritatis splendor
Capitolo, N. 21 2, 70 | del Concilio di Trento non considera soltanto la «materia grave»
22 3, 94 | poeta latino Giovenale: «Considera il più grande dei crimini
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