Centesimus annus
Capitolo, N. 1 Intro, 3 | cf 1 Cor 3,11).~Fu per la coscienza della sua missione di successore
2 Intro, 3 | di parlare, e la stessa coscienza anima oggi il suo successore.
3 1, 5 | moltitudine; la maggiore coscienza che i lavoratori hanno acquistato
4 2, 15 | alcun modo nella propria coscienza o nella propria dignità.
5 2, 16 | Nato come reazione della coscienza morale contro situazioni
6 2, 21 | Non solo è cresciuta la coscienza del diritto dei singoli,
7 3, 23 | verità, facendo appello alla coscienza dell'avversario e cercando
8 3, 26 | le forme spontanee della coscienza operaia, che esprimono una
9 3, 29 | integralmente i diritti della coscienza umana, legata solo alla
10 5, 44 | sorgenti più profonde della coscienza collettiva, sono esenti
11 6, 59 | incrocio della vita e della coscienza cristiana con le situazioni
Dives in misericordia
Capitolo, § 12 1, 1 | multiforme arricchimento della coscienza della Chiesa, frutto del
13 2, 3 | e misericordia è, nella coscienza di Cristo stesso, la fondamentale
14 3, 4 | infranse. Quando prendeva coscienza della propria infedeltà -
15 3, 4 | uomini che risvegliavano tale coscienza -, faceva richiamo alla
16 3, 4 | rivolge a lui Davide nella coscienza della gravità della propria
17 3, 4 | disgrazie come nella presa di coscienza del suo peccato, al Dio
18 4, 5 | della dignità perduta, la coscienza della figliolanza sciupata.
19 4, 5 | motivo è però permeato dalla coscienza di una perdita più profonda:
20 4, 5 | decisione è presa in piena coscienza di ciò che ha meritato e
21 4, 5 | dimostra che, al centro della coscienza del figliol prodigo, emerge
22 6, 10 | universalistico, ad una più chiara coscienza dell'unità del genere umano
23 6, 11 | obbedire alla voce della coscienza che gli indica la retta
24 6, 11 | Cosi dunque, accanto alla coscienza della minaccia biologica,
25 6, 11 | minaccia biologica, cresce la coscienza di un'altra minaccia che
26 6, 11 | contro la libertà umana, la coscienza e la religione, spiega l'
27 6, 12 | corrente, alla cui base la coscienza umana contemporanea ha posto
28 7 | più profonda e particolare coscienza della necessità di render
29 7, 14 | anche su di lui stesso! La coscienza di essere debitori gli uni
30 8, 15 | gli uomini. Quanto più la coscienza umana, soccombendo alla
31 8, 15 | misericordia», oppure nella sua coscienza, priva di contenuto religioso,
32 8, 15 | costantemente guidata dalla piena coscienza che in quest'opera non le
Dominum et vivificantem
Capitolo, N. 33 Intro, 2 | ravvivata ed approfondita nella coscienza del Popolo di Dio. Nell'
34 Intro, 2 | sviluppare nella Chiesa la coscienza che «è spinta dallo Spirito
35 1, 21 | di cui egli ha perfetta coscienza, si esprime in quell'«esultanza»,
36 1, 25 | risulta che, secondo la coscienza della prima comunità, di
37 2, 31 | giudizio interiore della coscienza, e questo, essendo una verifica
38 2, 31 | dono della verità della coscienza e il dono della certezza
39 2, 32 | mondo», l'uomo, l'umana coscienza, se non egli stesso, lo
40 2, 32 | fondo. Non basta scrutare la coscienza umana, quale intimo mistero
41 2, 33 | nella volontà - e nella coscienza - dell'uomo, prima di tutto,
42 2, 36 | Spirito Santo dà in dono la coscienza, affinché in essa l'immagine
43 2, 36 | per l'uomo la luce della coscienza e la fonte dell'ordine morale,
44 2, 37 | in stato di accusa, nella coscienza della creatura. Per la prima
45 2, 40 | Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per servire
46 2, 40 | sulla «purificazione della coscienza», da esso operata. È, infatti,
47 2 | sangue, che purifica la coscienza~ ~
48 2, 42 | questo «sangue purifica la coscienza». Esso, dunque, per così
49 2, 43 | insegnamento cattolico sulla coscienza, parlando della vocazione
50 2, 43 | persona umana. Proprio la coscienza decide in modo specifico
51 2, 43 | stesso, «nell'intimo della coscienza l'uomo scopre una legge
52 2, 43 | deve invece obbedire». La coscienza, dunque, non è una fonte
53 2, 43 | Proprio in questo senso la coscienza è l'«intimo sacrario», in
54 2, 43 | in questo riferimento la coscienza trova sempre il suo fondamento
55 2, 43 | se non per quella della coscienza. Se la coscienza è retta,
56 2, 43 | quella della coscienza. Se la coscienza è retta, allora serve «per
57 2, 43 | moralità». Frutto della retta coscienza è, prima di tutto, il chiamare
58 2, 44 | peccato», che accompagna la coscienza umana in ogni approfondita
59 2, 44 | dei condizionamenti della coscienza stessa nel corso della storia.
60 2, 44 | alla voce della propria coscienza, «deve combattere senza
61 2, 45 | con quella fatica della coscienza umana, di cui i testi conciliari
62 2, 45 | suggestivo. Tale fatica della coscienza determina anche le vie delle
63 2, 45 | costa molto. Si sa che la coscienza non solo comanda o proibisce,
64 2, 45 | di verità consente alla coscienza umana di partecipare a quel
65 2, 45 | allora la sofferenza della coscienza diventa particolarmente
66 2, 45 | cuore umano, la fatica della coscienza, in cui si compie questa «
67 2, 45 | profondità» dell'uomo della coscienza umana, si compie la missione
68 2, 46 | sangue che «purifica la coscienza dalle opere morte». Sappiamo
69 2, 46 | conversione, da lui operata nella coscienza. Se Gesù dice che la bestemmia
70 2, 47 | un'impermeabilità della coscienza, uno stato d'animo che si
71 2, 48 | opera la purificazione della coscienza mediante il sangue dell'
72 3, 54 | suo essere, come pensiero, coscienza, cuore; e realtà psicologica
73 3, 55 | secondo i dettami della retta coscienza e, nello stesso tempo, è
74 3, 60 | in quel santuario della coscienza dove lo Spirito Santo immette
75 3, 60 | presente nel cuore e nella coscienza dei fedeli, e non di rado
76 3, 63 | prendere sempre più viva coscienza di questo mistero, la Chiesa
77 3, 64 | E ci è caro prendere una coscienza sempre più viva del fatto
Ecclesia de Eucharistia
Capitolo, N. 78 4, 36 | questa sacra Mensa con una coscienza macchiata e corrotta. Un
79 4, 37 | poi il cristiano ha sulla coscienza il peso di un peccato grave,
80 4, 37 | trattandosi di una valutazione di coscienza. Nei casi però di un comportamento
Evangelium vitae
Capitolo, N. 81 Intro, 3 | sentimento autentico di ogni coscienza retta: «Tutto ciò che è
82 Intro, 4 | è il fatto che la stessa coscienza, quasi ottenebrata da così
83 1, 10 | contemporaneo perché prenda coscienza dell'ampiezza e della gravità
84 1, 11 | tendono a perdere, nella coscienza collettiva, il carattere
85 1, 11 | eclissi», per quanto la coscienza non cessi di additarlo quale
86 1, 24 | 24. È nell'intimo della coscienza morale che l'eclissi del
87 1, 24 | questione, anzitutto, la coscienza di ciascuna persona, che
88 1, 24 | in un certo senso, la «coscienza morale» della società: essa
89 1, 24 | peccato» contro la vita. La coscienza morale, sia individuale
90 1, 24 | le fa» (1, 32). Quando la coscienza, questo luminoso occhio
91 1, 24 | Signore che risuona nella coscienza di ogni uomo: è sempre da
92 1, 24 | questo intimo sacrario della coscienza che può ripartire un nuovo
93 1, 27 | una più diffusa presa di coscienza del valore della vita e
94 1, 28 | la Chiesa prende più viva coscienza della grazia e della responsabilità
95 2, 29 | destinato a sensibilizzare la coscienza e a provocare significativi
96 2, 29 | e donna, risuona in ogni coscienza «dal principio», ossia dalla
97 2, 40 | cuore dell'uomo, nella sua coscienza. La domanda «Che hai fatto?» (
98 2, 40 | nel profondo della sua coscienza, egli viene sempre richiamato
99 3, 58 | abominevole».54~Ma oggi, nella coscienza di molti, la percezione
100 3, 65 | e inevitabile, si può in coscienza «rinunciare a trattamenti
101 3, 65 | conseguenza di limitare la coscienza e di abbreviare la vita, «
102 3, 65 | privare il moribondo della coscienza di sé senza grave motivo»: 80
103 3, 65 | potersi preparare con piena coscienza all'incontro definitivo
104 3, 69 | nettamente l'ambito della coscienza privata da quello del comportamento
105 3, 69 | abdicazione alla propria coscienza morale almeno nell'ambito
106 3, 70 | più debole e indifeso? La coscienza universale giustamente reagisce
107 3, 70 | tragico oscuramento della coscienza collettiva, lo scetticismo
108 3, 71 | civile può sostituirsi alla coscienza né può dettare norme su
109 3, 71 | richiamarsi al rispetto della coscienza degli altri, proprio perché
110 3, 71 | verificare in nome della coscienza e sotto il pretesto della
111 3, 72 | hanno forza di obbligare la coscienza...; in tal caso, anzi, chiaramente
112 3, 72 | essa è richiesta in piena coscienza dal soggetto interessato.
113 3, 73 | creano nessun obbligo per la coscienza, ma sollevano piuttosto
114 3, 73 | esse mediante obiezione di coscienza. Fin dalle origini della
115 3, 73 | particolare problema di coscienza potrebbe porsi in quei casi
116 3, 74 | a difficili problemi di coscienza in materia di collaborazione
117 3, 74 | per un grave dovere di coscienza, a non prestare la loro
118 3, 74 | ricorre all'obiezione di coscienza deve essere salvaguardato
119 3, 77 | infatti, risuona nella coscienza morale di ciascuno come
120 4, 78 | Nutriamo perciò umile e grata coscienza di essere il popolo della
121 4, 79 | dovere, che nasce dalla coscienza di essere «il popolo che
122 4, 89 | esercizio dell'obiezione di coscienza di fronte all'aborto procurato
123 4, 90 | fatiche e stanchezze, la coscienza della dignità di ogni uomo;
124 4, 90 | molti, può attenuarsi nella coscienza dei singoli che sono investiti
125 4, 90 | rispondere a Dio, alla propria coscienza e all'intera società di
126 4, 90 | un'eco nell'intimo di ogni coscienza, essa incoraggia i politici,
127 4, 96 | consiste nella formazione della coscienza morale circa il valore incommensurabile
128 4, 96 | decisiva nella formazione della coscienza è la riscoperta del legame
129 4, 97 | 97. Alla formazione della coscienza è strettamente connessa
130 4, 101 | essa appartiene ad ogni coscienza umana che aspira alla verità
131 Conclus, 104 | così la Chiesa a prendere coscienza che la vita è sempre al
Fides et ratio
Capitolo, N. 132 Intro, 6 | cristiana, prenda più chiara coscienza delle grandi risorse che
133 4, 36 | di Dio e sulla voce della coscienza morale di ogni uomo (cfr
134 4, 41 | è chiaro sintomo della coscienza critica con cui i pensatori
135 4, 41 | rispetto alla Rivelazione. La coscienza delle convergenze non offuscava
136 5, 59 | rinnovata comprensione della coscienza morale; chi, ancora, produsse
137 6, 66 | concetti quali: legge morale, coscienza, libertà, responsabilità
138 6, 68 | impegnare a fondo la sua coscienza e la forza del suo ragionamento.
139 7, 80 | hanno preso progressivamente coscienza della ricchezza racchiusa
140 7, 81 | richiede una rinnovata e acuta coscienza dei valori ultimi. Se questi
141 7, 82 | anche per i giudizi della coscienza morale, che la Sacra Scrittura
142 7, 90(106)| nel suo cuore, nella sua coscienza, questa libertà»: Lett.
143 7, 98 | politico e scientifico la coscienza etica dell'uomo è disorientata.
144 7, 98 | anche la concezione della coscienza: questa non è più considerata
145 7, 98 | orientati a concedere alla coscienza dell'individuo il privilegio
Laborem exercens
Capitolo, § 146 1, 1 | base; la crescente presa di coscienza della limitatezza del patrimonio
147 2, 8 | insieme con una presa di coscienza più netta e più impegnativa
148 5, 25 | suoi servi ed amici36.~La coscienza che il lavoro umano sia
Redemptor hominis
Capitolo, § 149 1, 3 | fortemente radicata nella coscienza della Chiesa in modo del
150 1, 3 | salvifica.~Proprio di questa coscienza contemporanea della Chiesa,
151 1, 3 | Santo, la Chiesa ha una coscienza sempre più approfondita
152 1, 3 | umane: ed è proprio questa coscienza che è e deve rimanere la
153 1, 3 | consolidare e ad approfondire la coscienza. Paolo VI ci ha lasciato
154 1, 3 | testimonianza di una tale coscienza, estremamente acuta, della
155 1, 4 | Proprio per tale ragione, la coscienza della Chiesa deve esser
156 1, 4 | organicamente unita con la coscienza della propria natura, con
157 1, 4 | il suo servizio. Questa coscienza si è talvolta dimostrata
158 1, 5 | comunione di servizio e nella coscienza dell'apostolato. Tale unione
159 2, 7 | eterna»24.~Attraverso la coscienza della Chiesa, tanto sviluppata
160 2, 7 | tutti i gradi di questa coscienza, attraverso tutti i campi
161 2, 10 | dell'uomo, di indirizzare la coscienza e l'esperienza di tutta
162 2, 11 | quella piena ed universale coscienza della Chiesa, di cui scriveva
163 2, 11 | sua prima Enciclica. Tale coscienza - o piuttosto autocoscienza
164 2, 11 | hanno potuto raggiungere una coscienza più completa del mistero
165 2, 11 | uomo ha acquistato piena coscienza della sua dignità, della
166 2, 11 | umanità, la quale - se nella coscienza comune del mondo contemporaneo
167 2, 12 | la sua volontà, la sua coscienza e la sua libertà81. In tal
168 2, 12 | nel suo cuore, nella sua coscienza, questa libertà. Quale stupenda
169 3, 14 | intelletto e della volontà, della coscienza e del cuore. L'uomo, nella
170 3, 14 | della sua vita, nella sua coscienza, nella sua continua inclinazione
171 3, 16 | essenziale di un esame di coscienza per ciascuno e per tutti: «
172 3, 17 | enormemente aumentata la coscienza sociale degli uomini ed
173 3, 17 | diritto alla libertà di coscienza. Il Concilio Vaticano II
174 4, 18 | del bello, la voce della coscienza. La Chiesa, cercando di
175 4, 20 | la profondità della sua coscienza, con tutto il senso della
176 4, 20 | anche ai desideri della coscienza umana. «Beati quelli che
Redemptoris Mater
Capitolo, N. 177 Conclus, 52 | umane, una sfida a tutta la coscienza storica dell'uomo: la sfida
Redemptoris missio
Capitolo, N. 178 Intro, 2 | Soprattutto si sta affermando una coscienza nuova: cioè che la missione
179 1, 4 | dell'uomo, di indirizzare la coscienza e l'esperienza di tutta
180 1, 4 | umana? Il rispetto della coscienza e della libertà non esclude
181 1, 5 | e di ciò Cristo ha piena coscienza. Se non sono escluse mediazioni
182 1, 8 | di salvare la libertà di coscienza, risponde il concilio Vaticano
183 1, 8 | forzato ad agire contro la coscienza, né sia impedito, entro
184 2, 12 | sua storia Israele prende coscienza che la sua elezione ha un
185 4, 39 | davanti al sacrario della coscienza. A coloro che si oppongono
186 5, 43 | capacità di un esame di coscienza a livello personale e comunitario,
187 5, 59 | altro, creare nei ricchi la coscienza che è venuto il momento
188 7, 77 | affinché, avendo una viva coscienza della propria responsabilità
189 7, 82 | richiesta soprattutto la coscienza di dover essere sempre testimoni
Slavorum apostoli
Capitolo, N. 190 4, 12 | tale lingua. Ciò fecero con coscienza aliena da ogni spirito di
191 5, 20 | per la prima volta prender coscienza della propria vocazione
192 8, 30 | conformità alla propria coscienza, la voce della tua chiamata
193 8, 30 | ideologici nella comune coscienza della verità, possa essere
194 8, 31 | d'oggi! Non manchi nella coscienza dei nostri contemporanei!
Sollicitudo rei socialis
Capitolo, N. 195 1, 4 | loro forza di richiamo alla coscienza oggi, sullo scorcio degli
196 2, 7 | sono da sottolineare: la coscienza del dovere che ha la Chiesa, «
197 2, 7 | luce del Vangelo»; 10 la coscienza, egualmente profonda, della
198 2, 9 | Enciclica, «ognuno deve prendere coscienza» di questo fatto, 24 appunto
199 2, 9 | perché tocca direttamente la coscienza, ch'è fonte delle decisioni
200 3, 12 | situazione ed a proporre alla coscienza di tutti l'obbligo urgente
201 3, 17 | al fine di risvegliare la coscienza di tutti e trovare una soluzione
202 3, 26 | la pace; e, di nuovo, la coscienza che questa è indivisibile:
203 4, 33 | sono responsabili una viva coscienza del valore dei diritti di
204 4, 34 | ripropongono alla nostra coscienza la dimensione morale, che
205 5, 36 | senso contrario a una vera coscienza del bene comune universale
206 5, 38 | una realtà trasformata in coscienza, acquistando così connotazione
207 5, 39 | contemporaneo sono la crescente coscienza di solidarietà dei poveri
208 5, 39 | importanza di risvegliare la coscienza religiosa degli uomini e
209 5, 40 | fratelli» (1Gv 3,16). Allora la coscienza della paternità comune di
Ut unum sint
Capitolo, N. 210 1, 8 | come un imperativo della coscienza cristiana illuminata dalla
211 1, 15 | principi, dall'imperativo della coscienza cristiana, alla realizzazione
212 1, 32 | dovere richiesto da ogni coscienza cristiana per il bene comune
213 1 | Dialogo come esame di coscienza~ ~
214 1, 33 | tempo, essa esige che la coscienza dei cristiani, fratelli
215 1, 34 | funzione di un esame di coscienza. Come non ricordare in questo
216 1, 34 | non diventasse un esame di coscienza, come un "dialogo delle
217 1, 39 | delle esigenze della propria coscienza e della coscienza del prossimo,
218 1, 39 | propria coscienza e della coscienza del prossimo, con profonda
219 2, 48 | Comunità, ci ha fatto prendere coscienza della testimonianza che
220 2, 49 | si tratta di una presa di coscienza di elementi statici, passivamente
221 2, 70 | e rispetto della propria coscienza e di quella dell'altro,
222 3, 77 | non possono bastare alla coscienza dei cristiani che professano
223 3, 82 | invita ad un serio esame di coscienza. La Chiesa cattolica deve
224 4, 100 | concilio ha scolpito nella coscienza della Chiesa cattolica,
Veritatis splendor
Capitolo, N. 225 Intro, 1 | quelle del cuore e della coscienza morale.~ ~
226 Intro, 2 | sempre viva nella Chiesa la coscienza del suo «dovere permanente
227 Intro, 3 | attraverso il dettame della coscienza, possono conseguire la salvezza
228 Intro, 4 | lasciati al giudizio della coscienza soggettiva individuale o
229 1, 16 | è facile dire con buona coscienza: «ho sempre osservato tutte
230 1, 24 | D'altra parte, proprio la coscienza di aver ricevuto il dono,
231 2, 30 | Dio? qual è il ruolo della coscienza nella formazione del profilo
232 2, 31 | coercizione bensì guidati dalla coscienza del dovere».53 In particolare
233 2, 31 | religiosa e al rispetto della coscienza nel suo cammino verso la
234 2, 31 | dovuto al cammino della coscienza, costituisce certamente
235 2, 32 | Si sono attribuite alla coscienza individuale le prerogative
236 2, 32 | dovere di seguire la propria coscienza si è indebitamente aggiunta
237 2, 32 | stesso che proviene dalla coscienza. Ma, in tal modo, l'imprescindibile
238 2, 32 | anche la concezione della coscienza: questa non è più considerata
239 2, 32 | orientati a concedere alla coscienza dell'individuo il privilegio
240 2, 32 | antinomia tra legge morale e coscienza, tra natura e libertà.~ ~
241 2, 34 | assertore dei diritti della coscienza, affermava con decisione: «
242 2, 34 | affermava con decisione: «La coscienza ha dei diritti perché ha
243 2, 34 | la natura umana e con la coscienza, e propongono criteri innovativi
244 2, 36 | umana e, in concreto, della coscienza personale.~Dimenticando
245 2, 52 | mediante il giudizio della coscienza. Il soggetto che agisce
246 2 | II. La coscienza e la verità~ ~
247 2, 54 | persona, ossia nella sua coscienza morale: «Nell'intimo della
248 2, 54 | morale: «Nell'intimo della coscienza — scrive il Concilio Vaticano
249 2, 54 | che viene riservata alla coscienza morale. In tal senso le
250 2, 54 | interpretazione «creativa» della coscienza morale, che si allontana
251 2, 55 | teologi la funzione della coscienza sarebbe stata ricondotta,
252 2, 55 | vincolante per i giudizi della coscienza, quanto piuttosto una prospettiva
253 2, 55 | tipica del fenomeno della coscienza: questa si rapporta profondamente
254 2, 55 | massimo il valore della coscienza, che il Concilio stesso
255 2, 55 | carattere «creativo» della coscienza, alcuni autori chiamano
256 2, 55 | di inutili conflitti di coscienza.~ ~
257 2, 56 | praticamente, con buona coscienza, ciò che è qualificato come
258 2, 56 | e la norma della singola coscienza, che deciderebbe di fatto,
259 2, 56 | creatrice», secondo la quale la coscienza morale non sarebbe affatto
260 2, 56 | l'identità stessa della coscienza morale di fronte alla libertà
261 2, 56 | interpretazione «creativa» della coscienza.~ ~
262 2 | Il giudizio della coscienza~ ~
263 2, 57 | anche il senso biblico della coscienza, specialmente nel suo specifico
264 2, 57 | testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti,
265 2, 57 | parole di san Paolo, la coscienza, in un certo senso, pone
266 2, 57 | rettitudine o malvagità morale. La coscienza è l'unico testimone: ciò
267 2, 57 | risposta alla voce della coscienza.~ ~
268 2, 58 | fine ultimo dell'uomo. «La coscienza — scrive san Bonaventura —
269 2, 58 | ciò deriva il fatto che la coscienza ha la forza di obbligare».103~
270 2, 58 | può dire, dunque, che la coscienza dà la testimonianza della
271 2, 58 | suaviter all'obbedienza: «La coscienza morale non chiude l'uomo
272 2, 58 | mistero e la dignità della coscienza morale: nell'essere cioè
273 2, 59 | limita a riconoscere che la coscienza fa da «testimone», ma rivela
274 2, 59 | carattere proprio della coscienza, quello di essere un giudizio
275 2, 59 | 2,16).~Il giudizio della coscienza è un giudizio pratico, ossia
276 2, 59 | universali del bene morale, la coscienza è l'applicazione della legge
277 2, 59 | della situazione il bene. La coscienza formula così l'obbligo morale
278 2, 59 | mediante l'atto della sua coscienza, conosce come un bene che
279 2, 59 | concreta. Il giudizio della coscienza afferma «ultimamente» la
280 2, 60 | anche il giudizio della coscienza ha carattere imperativo:
281 2, 60 | condannato dalla sua stessa coscienza, norma prossima della moralità
282 2, 60 | moralità. Il giudizio della coscienza non stabilisce la legge,
283 2, 60 | accoglie i comandamenti: «La coscienza non è una fonte autonoma
284 2, 61 | concretamente dal giudizio della coscienza, il quale porta ad assumere
285 2, 61 | giusto giudizio della sua coscienza rimane in lui testimone
286 2, 61 | particolare. Ma il verdetto della coscienza permane in lui anche come
287 2, 61 | nel giudizio pratico della coscienza, che impone alla persona
288 2, 61 | verità. Proprio per questo la coscienza si esprime con atti di «
289 2, 61 | con la liberazione della coscienza dalla verità oggettiva,
290 2, 62 | 62. La coscienza, come giudizio di un atto,
291 2, 62 | scrive il Concilio — che la coscienza sia erronea per ignoranza
292 2, 62 | verità e il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in seguito
293 2, 62 | secoli ha elaborato sulla coscienza erronea.~Certamente, per
294 2, 62 | Certamente, per avere una «buona coscienza» (1 Tm 1,5), l'uomo deve
295 2, 62 | dice l'apostolo Paolo, la coscienza deve essere illuminata dallo
296 2, 62 | nei giudizi della nostra coscienza si annida sempre la possibilità
297 2, 62 | Nondimeno l'errore della coscienza può essere il frutto di
298 2, 62 | ricorda il Concilio, la coscienza non perde la sua dignità,
299 2, 63 | deriva la dignità della coscienza: nel caso della coscienza
300 2, 63 | coscienza: nel caso della coscienza retta si tratta della verità
301 2, 63 | dall'uomo; in quello della coscienza erronea si tratta di ciò
302 2, 63 | morale dell'atto compiuto con coscienza vera e retta con quello
303 2, 63 | seguendo il giudizio di una coscienza erronea.108 Il male commesso
304 2, 63 | giustificati in nome della nostra coscienza, dovremmo meditare sulla
305 2, 63 | luce (cf Gv 9,39-41).~La coscienza, come giudizio ultimo concreto,
306 2, 63 | verità e il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in seguito
307 2, 63 | della deformazione della coscienza allude Gesù, quando ammonisce: «
308 2, 64 | anche l'appello a formare la coscienza, a renderla oggetto di continua
309 2, 64 | sorgente dei giudizi veri della coscienza. Infatti, «per poter discernere
310 2, 64 | per la formazione della coscienza i cristiani l'hanno nella
311 2, 64 | nella formazione della loro coscienza devono considerare diligentemente
312 2, 64 | nessun modo la libertà di coscienza dei cristiani: non solo
313 2, 64 | perché la libertà della coscienza non è mai libertà «dalla»
314 2, 64 | Magistero non porta alla coscienza cristiana verità ad essa
315 2, 64 | sempre al servizio della coscienza, aiutandola a non essere
316 2, 71 | sede intima e viva nella coscienza morale, si manifesta e si
317 3, 85 | fedeli nella formazione d'una coscienza morale che giudichi e conduca
318 3, 85 | dignità? La Chiesa fa sua la coscienza che l'apostolo Paolo aveva
319 3, 94 | vivere».147 La voce della coscienza ha sempre richiamato senza
320 3, 104 | diversi atteggiamenti della coscienza morale dell'uomo di tutti
321 3, 104 | pubblicano ci presenta una coscienza «penitente», che è pienamente
322 3, 104 | fariseo ci presenta una coscienza «soddisfatta di se stessa»,
323 3, 105 | pretende di eliminare la coscienza del proprio limite e del
324 3, 105 | Rm 7,24-25).~La stessa coscienza troviamo in questa preghiera
325 3, 110 | giudizi normativi per la coscienza dei fedeli, gli atti che
326 3, 110 | loro di considerarli in coscienza come moralmente obbligatori.
327 3, 110 | impliciti, quando la loro coscienza non giunge a riconoscere
328 3, 117 | domanda che sale dalla loro coscienza, il Signore risponde con
329 3, 117 | Chiesa le domande della loro coscienza, quando nella Chiesa i fedeli
330 Conclus, 120 | possono donare pace alla sua coscienza e salvezza alla sua vita.~
331 Conclus, 120 | del bene, ~non perda la coscienza del peccato,non perda la
332 Conclus, 120 | del peccato,non perda la coscienza del peccato, ~cresca nella
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