Centesimus annus
Capitolo, N. 1 2, 15 | sviluppo di un'autentica cultura del lavoro ed aiutano i
2 2, 18 | secolare radice della loro cultura. Masse enormi di uomini,
3 2, 19 | morale, al diritto, alla cultura e alla religione, converge
4 3, 24 | inquadrato nella sfera della cultura attraverso il linguaggio,
5 3, 24 | morire. Al centro di ogni cultura sta l'atteggiamento che
6 3, 24 | eliminata, si corrompono la cultura e la vita morale delle Nazioni.
7 3, 24 | collegata a quella per la cultura e per i diritti nazionali.~
8 3, 24 | le radici religiose della cultura delle loro Nazioni e la
9 3, 27 | nel vincolo della comune cultura e storia millenaria. Occorre
10 4, 36 | manifesta una determinata cultura, come concezione globale
11 4, 39 | umana. Contro la cosiddetta cultura della morte, la famiglia
12 4, 39 | costituisce la sede della cultura della vita.~L'ingegno dell'
13 5 | V - Stato e Cultura~ ~
14 5, 45 | 45. La cultura e la prassi del totalitarismo
15 5, 46 | esperienza di vita e nella cultura dei singoli e delle Nazioni,
16 5, 50 | generazione, si caratterizza la cultura della Nazione. In effetti,
17 5, 50 | evangelizzazione si inserisce nella cultura delle Nazioni, sostenendola
18 5, 50 | arricchimento.103 Quando, però, una cultura si chiude in se stessa e
19 5, 51 | luogo all'interno di una cultura e interagisce con essa.
20 5, 51 | adeguata formazione di tale cultura si richiede il coinvolgimento
21 5, 51 | Chiesa in favore della vera cultura. Essa promuove le qualità
22 5, 51 | umani, che favoriscono la cultura della pace contro modelli
23 5, 52 | coscienze. È questa l'auspicata cultura che fa crescere la fiducia
24 5, 52 | frutto del lavoro e della cultura dei popoli oggi emarginati,
25 6, 54 | della vita economica, della cultura, della guerra e della pace,
Dives in misericordia
Capitolo, § 26 6, 12 | della morale umana, della cultura morale, quali il rispetto
27 8, 15 | differenza di razza, di cultura, di lingua, di concezione
Dominum et vivificantem
Capitolo, N. 28 3, 52 | ogni razza, di ogni paese e cultura, di ogni lingua e continente,
29 3, 56 | concretizzandosi come contenuto della cultura e della civiltà, come sistema
30 3, 56 | esempio nel campo della cultura o della morale, ciò fa soltanto
31 3, 60 | progresso della civiltà, della cultura, della scienza, della tecnica
Ecclesia de Eucharistia
Capitolo, N. 32 5, 49 | inciso fortemente sulla « cultura », specialmente in ambito
Evangelium vitae
Capitolo, N. 33 Intro, 1 | agli uomini di ogni epoca e cultura.~All'aurora della salvezza,
34 Intro, 6 | solidarietà e si affermi una nuova cultura della vita umana, per l'
35 1, 11 | una profonda crisi della cultura, che ingenera scetticismo
36 1, 12 | caratterizzata dall'imporsi di una cultura anti-solidaristica, che
37 1, 12 | in molti casi come vera «cultura di morte». Essa è attivamente
38 1, 13 | desiderata. Di fatto la cultura abortista è particolarmente
39 1, 17 | opinione pubblica quella cultura che presenta il ricorso
40 1, 18 | minaccia frontale a tutta la cultura dei diritti dell'uomo. È
41 1, 19 | può negare che una tale cultura di morte, nel suo insieme,
42 1, 21 | profonde della lotta tra la «cultura della vita» e la «cultura
43 1, 21 | cultura della vita» e la «cultura della morte», non ci si
44 1, 22 | tecnico-scientifica, dominante nella cultura contemporanea, che nega
45 1, 24 | anche perché alimenta la «cultura della morte», giungendo
46 1, 26 | fortemente segnate dalla «cultura della morte». Si darebbe
47 1, 28 | la morte e la vita, la «cultura della morte» e la «cultura
48 1, 28 | cultura della morte» e la «cultura della vita». Ci troviamo
49 1, 28 | a dover decidere tra la «cultura della vita» e la «cultura
50 1, 28 | cultura della vita» e la «cultura della morte». Ma l'appello
51 2, 50 | lotta drammatica tra la «cultura della morte» e la «cultura
52 2, 50 | cultura della morte» e la «cultura della vita». Ma da questa
53 3, 59 | alla società e alla sua cultura da quanti dovrebbero esserne
54 3, 64 | sintomi più allarmanti della «cultura di morte», che avanza soprattutto
55 3, 69 | 69. In ogni caso, nella cultura democratica del nostro tempo
56 3, 70 | contraddistingue tanta parte della cultura contemporanea. Non manca
57 3, 73 | negativi sul piano della cultura e della moralità pubblica.
58 3, 77 | instauri finalmente una nuova cultura della vita, frutto della
59 3, 77 | della vita, frutto della cultura della verità e dell'amore.~ ~
60 4 | FATTO A ME~ PER UNA NUOVA CULTURA DELLA VITA UMANA~ ~
61 4, 82 | a far sorgere una nuova cultura della vita.~Circondati dalle
62 4, 86 | alimentano un'autentica cultura della vita. Tra questi gesti
63 4, 87 | presente, nella quale la «cultura della morte» così fortemente
64 4, 87 | fortemente si contrappone alla «cultura della vita» e spesso sembra
65 4, 92 | famiglia nel costruire la cultura della vita.~Come chiesa
66 4, 95 | drammatica lotta tra la «cultura della vita» e la «cultura
67 4, 95 | cultura della vita» e la «cultura della morte», occorre far
68 4, 95 | dobbiamo costruire una nuova cultura della vita: nuova, perché
69 4, 95 | cominciare dal rinnovare la cultura della vita all'interno delle
70 4, 95 | lucidità e coraggio, su quale cultura della vita sia oggi diffusa
71 4, 96 | svela che «al centro di ogni cultura sta l'atteggiamento che
72 4, 97 | poter costruire una vera cultura della vita umana, se non
73 4, 98 | mobilitazione per una nuova cultura della vita nessuno si deve
74 4, 98 | per costruire una nuova cultura della vita umana. Un compito
75 4, 98 | a servizio di una nuova cultura della vita con la produzione
76 4, 98 | efficacia contribuiscano alla cultura della vita. Devono allora
77 4, 100 | grande sforzo per una nuova cultura della vita siamo sostenuti
78 4, 100 | operanti a sostegno della «cultura della morte» e quelli di
79 4, 100 | dispongono i promotori di una «cultura della vita e dell'amore».
80 4, 101 | per la vita» e la nuova cultura dell'amore e della solidarietà
Fides et ratio
Capitolo, N. 81 Intro, 5 | favorendo lo sviluppo della cultura e della storia. L'antropologia,
82 Intro, 6 | formare il pensiero e la cultura attraverso il richiamo perenne
83 4, 43 | della filosofia e della cultura universale. Il punto centrale
84 4, 47 | d'altra parte, che nella cultura moderna è venuto a cambiare
85 5, 55 | ormai nel linguaggio e nella cultura corrente, ma prive di sufficiente
86 5, 59 | pensiero filosofico nella cultura di ispirazione cristiana.
87 5, 61 | costituisce un reale patrimonio di cultura e di tradizioni. Lo studio,
88 5, 62 | confronti del pensiero e della cultura moderna, che ha portato
89 6, 71 | Ogni uomo è inserito in una cultura, da essa dipende, su di
90 6, 71 | insieme figlio e padre della cultura in cui è immerso. In ogni
91 6, 71 | desiderio di conoscenza. Ogni cultura, di conseguenza, porta impressa
92 6, 71 | può dire, quindi, che la cultura ha in sé la possibilità
93 6, 71 | anch'esso permeato dalla cultura dell'ambiente circostante
94 6, 71 | caratteristiche. Ad ogni cultura i cristiani recano la verità
95 6, 71 | rivelata nella storia e nella cultura di un popolo. Nel corso
96 6, 71 | universalità che sa accogliere ogni cultura, favorendo il progresso
97 6, 71 | Conseguenza di ciò è che una cultura non può mai diventare criterio
98 6, 71 | contrario a questa od a quella cultura come se, incontrandosi con
99 7, 87 | modo legata al tempo e alla cultura, la verità o l'errore in
100 7, 95 | risentendo a volte della cultura del periodo in cui vengono
101 7, 95 | limitata al tempo e alla cultura; si conosce nella storia,
102 Conclus, 103| specchio in cui si riflette la cultura dei popoli. Una filosofia,
103 Conclus, 103| evangelizzazione della cultura» che Paolo VI ha proposto
Laborem exercens
Capitolo, § 104 1, 1 | progresso, della civiltà e della cultura, allora è pure una verità
105 1, 2 | vari aspetti geografici, di cultura e di civiltà, esige, tuttavia,
106 2, 5 | nelle varie epoche della cultura e della civiltà. L'uomo
107 2, 10 | compongono, nel suo insieme, la cultura di una data nazione), ma
108 4, 23 | dalla tradizione, dalla cultura, per iniziare una vita in
109 4, 23 | società, unita da un'altra cultura e molto spesso anche da
110 5, 25 | dalla tecnica e dalla civile cultura»39.~ ~
Redemptor hominis
Capitolo, § 111 2, 11 | diretti riflessi su tutta la cultura. Giustamente i Padri della
112 3, 16 | che decidono della vera cultura dei popoli. Proprio da queste
Redemptoris missio
Capitolo, N. 113 3, 24 | conservando la propria cultura e le proprie tradizioni,
114 3, 25 | angosce e sofferenze, la cultura della gente per annunziarle
115 4, 34 | messo radici» 53 e la cui cultura non è stata ancora influenzata
116 4, 35 | proprio popolo e della propria cultura.~ ~
117 4 | continuando a vivere in una cultura che ha assorbito in gran
118 4 | minoritarie, non inserite nella cultura nazionale dominante. Nel
119 4 | di vita, nuove forme di cultura e comunicazione, che poi
120 4 | rappresentava allora il centro della cultura del dotto popolo ateniese,
121 4 | evangelizzazione stessa della cultura moderna dipende in gran
122 4 | stesso in questa «nuova cultura» creata dalla comunicazione
123 4 | complesso, poiché questa cultura nasce, prima ancora che
124 4 | rottura fra il vangelo e la cultura è senza dubbio il dramma
125 4 | vastissimo areopago della cultura, della ricerca scientifica,
126 4 | della vita umana, dalla cultura alla politica, dall'economia
127 5, 43 | patria, al loro popolo, alla cultura nazionale, sempre però nella
128 5, 53 | significative di quella cultura, scoprendone i valori per
129 5, 54 | specie di alienazione dalla cultura a una supervalutazione di
130 6, 69 | educazione cristiana, della cultura e della solidarietà verso
131 7, 82 | politica, dell'economia, della cultura, del giornalismo, oltre
132 7, 85 | loro popolo e nella loro cultura, debbono tuttavia mantenere
Slavorum apostoli
Capitolo, N. 133 3, 8 | 8. Bizantini di cultura, i fratelli Cirillo e Metodio
134 3, 8 | dello Stato e la raffinata cultura di Bisanzio permeata di
135 3, 10 | lingua greca e della propria cultura per quest'opera ardua e
136 4, 12 | tuttavia restano uomini di cultura ellenica e di formazione
137 4, 12 | popolo, erano ben note alla cultura superiore di Costantinopoli
138 4, 12 | lingua, la liturgia e la cultura latina, trasmesse dalla
139 4, 13 | della lingua greca e della cultura bizantina, o gli usi e i
140 5, 17 | ai rappresentanti della cultura ecclesiastica, che essendo
141 5, 18 | popolo e Nazione, ogni cultura durante la storia riconoscono
142 5, 19 | uomo, ogni Nazione, ogni cultura e civiltà hanno un proprio
143 6 | VI – Il Vangelo e la cultura~ ~
144 6, 21 | della fede, ma anche della cultura della Grecia antica, continuata
145 6, 21 | eredità abbia per l'intera cultura europea e, direttamente
146 6, 21 | Vangelo nella peculiare cultura dei popoli che evangelizzavano,
147 6, 21 | sviluppo di quella stessa cultura o, meglio, di molte culture.
148 6, 21 | contributo fondamentale alla cultura e alla letteratura di tutte
149 6, 22 | esse. ~Questi meriti per la cultura di tutti i popoli e di tutte
150 7, 25 | cristianesimo, quanto della loro cultura. In molti dei territori
151 7, 25 | soltanto arricchire sia la cultura dell'Europa, sia la sua
152 7, 26 | nel pieno rispetto della cultura già esistente presso i popoli
153 7, 27 | cattolicità, ogni Nazione, ogni cultura ha un proprio ruolo da svolgere
Sollicitudo rei socialis
Capitolo, N. 154 2, 7 | l'apprezzamento della cultura e della civiltà tecnica
155 3, 14 | ancora le differenze di cultura e dei sistemi di valori
156 5, 39 | loro tesori di umanità e di cultura, che altrimenti andrebbero
157 6, 44 | l'accesso a una maggiore cultura ed a una libera circolazione
Ut unum sint
Capitolo, N. 158 1, 19 | della lingua greca e della cultura bizantina, o gli usi e i
159 1, 19 | interno della vostra propria cultura"37. Poiché per sua natura
Veritatis splendor
Capitolo, N. 160 2, 29 | e di sentire, di cui la cultura è espressione».47~Lo sforzo
161 2, 31 | acquisizione positiva della cultura moderna. Questa percezione,
162 2, 33 | in contrasto con essa, la cultura moderna mette radicalmente
163 2, 36 | favorire il dialogo con la cultura moderna, mettendo in luce
164 2, 46 | quanto è «costruito» cioè la «cultura», quale opera e prodotto
165 2, 47 | assumono in una determinata cultura. E, soprattutto, dovrà rispettare
166 2, 51 | di grande risonanza nella cultura contemporanea, oscura la
167 2, 53 | per la storicità e per la cultura conduce taluni a dubitare
168 2, 53 | uomo si dà sempre in una cultura particolare, ma pure non
169 2, 53 | esaurisce in questa stessa cultura. Del resto, il progresso
170 2, 53 | natura è la misura della cultura ed è la condizione perché
171 2, 75 | ogni circostanza e in ogni cultura, con quei valori. Il soggetto
172 3, 84 | smarrito in larga parte dalla cultura contemporanea e, pertanto,
173 3, 88 | spesso, nel contesto di una cultura ampiamente scristianizzata,
174 3, 88 | giudizio di fronte alla cultura dominante e invadente: «
175 3, 111 | anche per la società e la cultura umana. Tocca a loro, in
176 3, 112 | nel contesto dell'odierna cultura prevalentemente scientifica
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