Centesimus annus
Capitolo, N. 1 3, 29 | e di vivere secondo tale conoscenza.62 Nei regimi totalitari
2 4, 32 | terra: è la proprietà della conoscenza, della tecnica e del sapere.
3 4, 32 | cioè la sua capacità di conoscenza che viene in luce mediante
4 4, 33 | quella del sapere e della conoscenza, che impedisce loro di uscire
5 5, 44 | virtù di una più profonda conoscenza delle leggi di sviluppo
6 5, 47 | libertà nella ricerca e nella conoscenza della verità; il diritto
7 5, 51 | sua intelligenza, la sua conoscenza del mondo e degli uomini.
8 5, 52 | reciproca comprensione, di conoscenza e di sensibilizzazione delle
Dives in misericordia
Capitolo, § 9 1, 2 | Questa indiretta e imperfetta conoscenza, opera dell'intelletto che
10 6, 10 | natura ed ha acquistato una conoscenza più approfondita delle leggi
11 6, 10 | partecipazione alla reciproca conoscenza. Ad esempio, lo sviluppo
12 7, 13 | misericordia. L'autentica conoscenza del Dio della misericordia,
Dominum et vivificantem
Capitolo, N. 13 1, 15 | di fortezza, ~spirito di conoscenza e di timore del Signore. ~
14 2, 36 | Genesi, «l'albero della conoscenza del bene e del male» doveva
15 2, 36 | frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male. Le
16 2, 37 | di questa libertà - della conoscenza e della volontà umana -
17 3, 59 | alla comunione sociale. La conoscenza efficace e l'attuazione
18 3, 64 | salvati e giungano alla conoscenza della verità», la redenzione
Evangelium vitae
Capitolo, N. 19 1, 23 | Poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati
20 2, 38 | comunione con Dio nella conoscenza e nell'amore di Lui. È alla
21 4, 82 | illustrata e approfondita la conoscenza della sana dottrina.106
Fides et ratio
Capitolo, N. 22 Intro, 1 | come oggetto della nostra conoscenza diventa per ciò stesso parte
23 Intro, 3 | promuovere il progresso nella conoscenza della verità, così da rendere
24 Intro, 4 | scoperta di orizzonti di conoscenza sempre nuovi. Senza meraviglia
25 Intro, 5 | la propria ricerca sulla conoscenza umana. Invece di far leva
26 1, 7 | stesso (cfr 2 Cor 4, 1-2). La conoscenza che essa propone all'uomo
27 1, 7 | desidera farsi conoscere, e la conoscenza che l'uomo ha di lui porta
28 1, 7 | compimento ogni altra vera conoscenza che la sua mente è in grado
29 1, 8 | sulla negazione di ogni conoscenza che non fosse frutto delle
30 1, 8 | con forza che, oltre alla conoscenza propria della ragione umana,
31 1, 8 | al Creatore, esiste una conoscenza che è peculiare della fede.
32 1, 8 | peculiare della fede. Questa conoscenza esprime una verità che si
33 1, 9 | Esistono due ordini di conoscenza, distinti non solo per il
34 1, 9 | diverso da quello della conoscenza filosofica. Questa, infatti,
35 1, 13 | segreti di Dio; 13 eppure, la conoscenza che noi abbiamo di tale
36 1, 13 | tra il pane comune».17~La conoscenza di fede, insomma, non annulla
37 1, 14 | altra parte, però, questa conoscenza rinvia costantemente al
38 2, 16 | profondo sia il legame tra la conoscenza di fede e quella di ragione
39 2, 16 | alle acque profonde» della conoscenza (cfr Pro 20, 5). Certo,
40 2, 16 | nell'antico Israele la conoscenza del mondo e dei suoi fenomeni
41 2, 16 | buon israelita concepiva la conoscenza con i parametri propri dell'
42 2, 16 | mare della teoria della conoscenza il suo apporto originale.~
43 2, 16 | inscindibile unità tra la conoscenza della ragione e quella della
44 2, 18 | questa più profonda forma di conoscenza, il popolo eletto ha capito
45 2, 18 | tener conto del fatto che la conoscenza dell'uomo è un cammino che
46 2, 18 | chiarezza quanto la sua conoscenza sia carente e quanto lontano
47 2, 19 | umana, si può giungere alla conoscenza del Creatore. Se l'uomo
48 2, 20 | coerentemente il suo oggetto di conoscenza e di collocarlo in quell'
49 2, 20 | pone l'inizio della vera conoscenza proprio nel timore di Dio: «
50 2, 21 | 21. La conoscenza, per l'Antico Testamento,
51 2, 21 | lui la fonte di una vera conoscenza, che ha permesso alla sua
52 2, 22 | non è confinata entro la conoscenza sensoriale, dal momento
53 2, 22 | situato «l'albero della conoscenza del bene e del male» (2,
54 2, 22 | poter prescindere dalla conoscenza derivante da Dio. Nella
55 3, 32 | significativa: da una parte, la conoscenza per credenza appare come
56 3, 32 | una forma imperfetta di conoscenza, che deve perfezionarsi
57 3, 32 | sola acquisizione della conoscenza astratta della verità, ma
58 3, 32 | Al tempo stesso, però, la conoscenza per credenza, che si fonda
59 3, 33 | nel quale gli è offerta la conoscenza vera e coerente del Dio
60 3, 34 | filosofando. I due ordini di conoscenza conducono anzi alla verità
61 3, 35 | rapporto tra i due ordini di conoscenza.~ ~
62 4, 36 | dovevano anche far leva sulla conoscenza naturale di Dio e sulla
63 4, 36 | 16-17). Poiché però tale conoscenza naturale, nella religione
64 4, 37 | facilmente essere confusa con una conoscenza di tipo superiore, esoterico,
65 4, 38 | maestra di ogni cosa, cioè la conoscenza del Figlio di Dio».36 La
66 4, 40 | con temerarie promesse di conoscenza, e poi imponeva di credere
67 4, 42 | proteso verso una forma di conoscenza che si infiamma sempre più
68 4, 42 | armonia fondamentale della conoscenza filosofica e della conoscenza
69 4, 42 | conoscenza filosofica e della conoscenza di fede è ancora una volta
70 4, 43 | necessaria per elevarsi alla conoscenza del mistero di Dio Uno e
71 4, 44 | Santo ed introduce alla conoscenza delle realtà divine. La
72 4, 44 | legame con la fede e la conoscenza divina. Essa conosce per
73 4, 45 | profonda, generatrice di una conoscenza capace di arrivare alle
74 4, 45 | sposarono la causa di una conoscenza razionale separata dalla
75 5, 53 | occupati della necessità della conoscenza razionale e, dunque, ultimamente
76 5, 53 | insieme irriducibili la conoscenza naturale di Dio e la Rivelazione,
77 5, 53 | esistono due ordini di conoscenza, distinti non solo per il
78 5, 53 | l'apporto positivo che la conoscenza razionale può e deve dare
79 5, 53 | razionale può e deve dare alla conoscenza di fede: «Ma anche se la
80 5, 55 | riconosce l'importanza della conoscenza razionale e del discorso
81 5, 58 | metodologia storica, la conoscenza dell'opera di san Tommaso
82 5, 60 | di una solida e armonica conoscenza dell'uomo, del mondo e di
83 5, 61 | scientifica in ordine a una conoscenza più profonda del mistero
84 6, 65 | considera la struttura della conoscenza e della comunicazione personale
85 6, 66 | ragione del credente abbia una conoscenza naturale, vera e coerente
86 6, 66 | grado di articolare tale conoscenza in modo concettuale e argomentativo.
87 6, 67 | filosoficamente. La loro conoscenza costituisce un presupposto
88 6, 67 | mostrare come, alla luce della conoscenza per fede, emergano alcune
89 6, 67 | pensi, ad esempio, alla conoscenza naturale di Dio, alla possibilità
90 6, 69 | casi perché permette una conoscenza più completa dell'oggetto
91 6, 71 | inesauribile desiderio di conoscenza. Ogni cultura, di conseguenza,
92 6, 73 | parola di Dio e migliore sua conoscenza —, la ragione è come avvertita,
93 6, 75 | accesso a una più profonda conoscenza della verità, a danno della
94 7, 82 | essere stesso dell'oggetto di conoscenza. Ecco, dunque, una seconda
95 7, 82 | dell'uomo di giungere alla conoscenza della verità; una conoscenza,
96 7, 82 | conoscenza della verità; una conoscenza, peraltro, che attinga la
97 7, 82 | rinneghi la possibilità di una conoscenza oggettivamente vera, per
98 7, 83 | questa, implicita sia nella conoscenza a carattere sapienziale
99 7, 83 | un'esigenza propria della conoscenza del bene morale, il cui
100 7, 83 | intelligibile, 102 se la conoscenza umana fosse rigorosamente
101 7, 85 | per una corretta forma di conoscenza. Il richiamo alla tradizione,
102 7, 88 | ammettere come valide forme di conoscenza diverse da quelle che sono
103 7, 88 | mera immaginazione sia la conoscenza religiosa e teologica, sia
104 7, 91 | delle vie affettive della conoscenza, l'approccio esistenziale
105 7, 96(112)| cattolici per arrivare a qualche conoscenza e comprensione del dogma
106 7, 96(112)| nozioni dettate da una vera conoscenza del creato; e nel dedurre
107 7, 97 | Rivelazione quale nuova fonte di conoscenza, questa prospettiva trova
108 7, 98 | cui spetta di applicare la conoscenza universale del bene in una
109 Conclus, 105 | senza la compunzione, la conoscenza senza la devozione, la ricerca
110 Conclus, 106 | forniscono una crescente conoscenza dell'universo nel suo insieme
111 Conclus, 107 | chiamata all'amore e alla conoscenza di Dio come attuazione suprema
Laborem exercens
Capitolo, § 112 2, 4 | molteplici metodi della conoscenza scientifica, ma in primo
113 3, 12 | assimilare sul piano della conoscenza il frutto del lavoro degli
Redemptor hominis
Capitolo, § 114 1, 4 | salvati ed arrivino alla conoscenza della verità»16.~ ~
115 2, 11 | che tenda alla reciproca conoscenza ed alla rimozione degli
116 3, 15 | rispondono alla natura della conoscenza umana, ed ancor più rispondono
117 4, 19 | umano, ci fa partecipi della conoscenza di Dio, come risposta alla
118 4, 19 | e delle conquiste nella conoscenza del mondo e dell'uomo. Ciò
119 4, 19 | questo campo dell'umana conoscenza, che di continuo si allarga
Redemptoris Mater
Capitolo, N. 120 Intro, 5 | via per approfondire la conoscenza del mistero della Chiesa.
121 1, 20 | modo «che sorpassa ogni conoscenza» (Ef 3,19), l'autorivelazione
122 2, 27 | servizio della Chiesa, la conoscenza del mistero salvifico di
123 2, 27 | Lc 1,48). Infatti, alla conoscenza del mistero di Cristo consegue
124 2, 28 | ad un tempo mediante la conoscenza e il cuore; si acquista
125 2, 33 | la fede ha raggiunto la conoscenza più sublime. Ricordo, ancora,
126 3, 47 | dal Concilio, disse: «La conoscenza della vera dottrina cattolica
Redemptoris missio
Capitolo, N. 127 5, 53 | esperienza. Soltanto con questa conoscenza essi potranno portare ai
128 5, 53 | credibile e fruttuosa la conoscenza del mistero nascosto. (Rm
129 5, 55 | come metodo e mezzo per una conoscenza e un arricchimento reciproco,
130 7, 82 | carità di Cristo. Anche la conoscenza diretta della vita missionaria
Slavorum apostoli
Capitolo, N. 131 5, 19 | salvino e giungano alla conoscenza della verità, non tollera
Sollicitudo rei socialis
Capitolo, N. 132 6, 41 | essere di grande aiuto una conoscenza più esatta e una diffusione
Ut unum sint
Capitolo, N. 133 Intro, 2 | indifferenza ed una insufficiente conoscenza reciproca aggravano tale
134 1, 27(50) | Grottaferrata. Venuta a conoscenza, attraverso l'azione apostolica
135 1, 32 | dialogo tutti acquistano una conoscenza più vera e una più giusta
136 1, 37 | spinti verso una più profonda conoscenza e una più chiara manifestazione
137 1, 40 | cristiani non tendono alla sola conoscenza reciproca, alla preghiera
138 2, 71 | migliorare la reciproca conoscenza e a far crescere la fraternità
139 3, 77 | del Signore. La migliore conoscenza reciproca già realizzata
Veritatis splendor
Capitolo, N. 140 Intro, 1 | alla pienezza della sua conoscenza. Ne è prova eloquente l'
141 Intro, 3 | sono ancora arrivati a una conoscenza esplicita di Dio, e si sforzano,
142 Intro, 4 | continuo approfondimento della conoscenza morale.8~Oggi, però, sembra
143 2, 32 | cui spetta di applicare la conoscenza universale del bene in una
144 2, 33 | della libertà umana. La conoscenza di tali condizionamenti
145 2 | Dell'albero della conoscenza del bene e del male non
146 2, 35 | giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non
147 2, 35 | fronte all'«albero della conoscenza del bene e del male», essendo
148 2, 36 | divina rivelazione per la conoscenza di verità morali anche di
149 2, 40 | libertà: «Ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non
150 2, 41 | mangiare «dell'albero della conoscenza del bene e del male», Dio
151 2, 41 | originariamente in proprio questa «conoscenza», ma solamente vi partecipa
152 2, 60 | stessa legge naturale e ogni conoscenza pratica, anche il giudizio
153 2, 64 | 12,2) è sì necessaria la conoscenza della legge di Dio in generale,
154 3, 86 | nell'uscita da sé verso la conoscenza e l'amore dell'altro.138
155 3, 88 | con la mente. È invece una conoscenza vissuta di Cristo, una memoria
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