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Commissione Teologica Internazionale
Il Cristianesimo e le religioni
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II. I PRESUPPOSTI TEOLOGICI FONDAMENTALI
2. L'UNICA MEDIAZIONE DI GESÙ
C) Conclusioni
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C
)
Conclusioni
49. a) Gli
uomini
possono
salvarsi
soltanto
in
Gesù
, e perciò il
cristianesimo
ha una
chiara
pretesa
di
universalità
. Il
messaggio
cristiano
è pertanto
diretto
a tutti gli
uomini
e a tutti
dev'
essere
annunciato
.
b
) Alcuni
testi
del
Nuovo
Testamento
e della
tradizione
più
antica
lasciano
intravedere
un
significato
universale
di
Cristo
che non si
riduce
a quello che abbiamo appena
ricordato
. Con la sua venuta nel
mondo
Gesù
illumina
ogni
uomo
, egli è l'
ultimo
e
definitivo
Adamo
al quale tutti sono
chiamati
a
conformarsi
, ecc. La
presenza
universale
di
Gesù
appare
in
forma
più
elaborata
nell'
antica
dottrina
del '
Logos
spermatikos
'. Ma anche qui si
distingue
chiaramente
tra la
piena
apparizione
del '
Logos
' in
Gesù
e la
presenza
dei suoi
semi
in quelli che non lo
conoscono
. Questa
presenza
, pur essendo
reale
, non
esclude
l'
errore
né la
contraddizione
23
. A
partire
dalla venuta di
Gesù
nel
mondo
, e soprattutto a
partire
dalla sua
morte
e
risurrezione
, si
comprende
il
senso
ultimo
della
vicinanza
del
Verbo
a tutti gli
uomini
.
Gesù
porta
a
compimento
la
storia
intera
(
cf.
'
Gaudium
et
spes
',
nn.
10 e 45).
c
) Se la
salvezza
è
legata
all'
apparizione
storica
di
Gesù
, per nessuno può
essere
indifferente
l'
adesione
personale
a lui nella
fede
.
Soltanto
nella
chiesa
, che è in
continuità
storica
con
Gesù
, si può
vivere
pienamente
il suo
mistero
. Di qui la
necessità
ineludibile
dell'
annuncio
di
Cristo
da
parte
della
chiesa
.
d) Altre
possibilità
di "
mediazione
"
salvifica
non possono mai
considerarsi
separate
dall'
uomo
Gesù
, l'
unico
mediatore
. Sarà più
difficile
determinare
come
entrano
in
relazione
con
Gesù
gli
uomini
che non lo
conoscono
e le
religioni
; ma bisogna
ricordare
le
vie
misteriose
dello
Spirito
, che
dà
a tutti la
possibilità
di
essere
associati
al
mistero
pasquale
('
Gaudium
et
spes
', n. 22), e la cui
opera
non può non
riferirsi
a
Cristo
('
Redemptoris
missio
', n. 29). Nel
contesto
dell'
azione
universale
dello
Spirito
di
Cristo
si
deve
porre
la
questione
del
valore
salvifico
delle
religioni
in quanto tali.
e) Essendo
Gesù
l'
unico
mediatore
, che
porta
a
compimento
il
disegno
salvifico
dell'
unico
Dio
Padre
, la
salvezza
è
unica
ed è la stessa per tutti gli
uomini
: la
piena
conformazione
a
Gesù
e la
comunione
con lui nella
partecipazione
alla sua
filiazione
divina
. Perciò si
deve
escludere
l'
esistenza
di
economie
diverse
per quelli che
credono
in
Gesù
e per quelli che non
credono
in lui. Non ci possono
essere
vie
per
andare
a
Dio
che non
confluiscano
nell'
unica
via
che è
Cristo
(
cf.
Gv
14,6).
23
Oltre ai
testi
già
citati
,
cf.
AGOSTINO
, '
Ep
'. 137, 12 ('
PL
' 33,
520s
); ID., '
Retr
'. I 13, 3 ('
PL
' 32,
603
).
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