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Commissione Teologica Internazionale
Il Cristianesimo e le religioni
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III. ALCUNE CONSEGUENZE PER UNA TEOLOGIA CRISTIANA DELLE RELIGIONI
4. DIALOGO INTERRELIGIOSO E MISTERO DI SALVEZZA
A) Il senso di Dio
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A) Il
senso
di
Dio
107. Nel
dialogo
interreligioso
ognuno dei
partecipanti
si
esprime
di
fatto
secondo
un
determinato
senso
di
Dio
;
implicitamente
rivolge
all'altro la
domanda
: qual è il tuo
Dio
? Il
cristiano
non può
ascoltare
e
comprendere
l'altro senza
rivolgere
a se stesso questa
domanda
. La
teologia
cristiana
è più che un
discorso
su
Dio
: è
parlare
di
Dio
con
linguaggio
umano
così come il '
Logos
'
incarnato
lo fa
conoscere
(
cf.
Gv
1,18; 17,3). Di qui la
necessità
di alcuni
discernimenti
nel
dialogo
:
108. a) Se si
parla
della
divinità
come
valore
trascendente
e
assoluto
, si
tratta
di una
Realtà
impersonale
o di un
Essere
personale
?
b
) La
trascendenza
di
Dio
significa
che egli è un
mito
atemporale
, oppure che tale
trascendenza
è
compatibile
con l'
azione
divina
verso gli
uomini
nella
storia
?
c
) Si
conosce
Dio
soltanto
con la
ragione
, oppure si
conosce
anche per
fede
, perché si
rivela
agli
uomini
?
d)
Posto
che una "
religione
" è una certa
relazione
tra
Dio
e l'
uomo
, essa
esprime
un
Dio
'a
immagine
dell'
uomo
', oppure
implica
che l'
uomo
è 'a
immagine
di
Dio
'?
e) Se si
ammette
, come
esigenza
della
ragione
, che
Dio
è
unico
, che cosa
significa
professare
che è Uno? Un
Dio
'
monopersonale
' può
essere
accettato
dalla
ragione
; ma
soltanto
nella sua
autorivelazione
in
Cristo
il
mistero
di
Dio
può
essere
accolto
per
fede
come
Uni-Trinità
consostanziale
e
indivisibile
. Questo
discernimento
è
fondamentale
a
motivo
delle
conseguenze
che ne
derivano
per l'
antropologia
e la
sociologia
inerenti
a ogni
religione
.
f
) La
religione
riconosce
alla
divinità
attributi
essenziali
come l'
onnipotenza
, l'
onniscienza
, la
bontà
, la
giustizia
. Per
comprendere
però la
coerenza
dottrinale
di ciascuna
religione
e per
superare
le
ambiguità
di un
linguaggio
apparentemente
comune
, bisogna
comprendere
l'
asse
attorno
al quale si
articolano
tali
nomi
divini
. Tale
discernimento
riguarda
specialmente il
vocabolario
biblico
, il cui
asse
è l'
alleanza
tra
Dio
e l'
uomo
, come si è
compiuta
in
Cristo
.
g
) Si
rende
necessario
un altro
discernimento
circa il
vocabolario
specificamente
'
teologico
', nella
misura
in cui esso è
tributario
della
cultura
di ciascun
partecipante
al
dialogo
e della sua
filosofia
implicita
.
Occorre
pertanto
prestare
attenzione
alla '
peculiarità
culturale
' delle due
parti
, anche se
condividono
entrambe la stessa
cultura
originaria
.
h
) Il
mondo
contemporaneo
sembra
preoccuparsi
, almeno in
teoria
, dei
diritti
umani
. Alcuni
integralismi
, anche tra i
cristiani
,
oppongono
a essi i '
diritti
di
Dio
': ma, in questa
opposizione
, di quale
Dio
si
tratta
e, in
ultima
analisi
, di quale
uomo
?
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