Stabilire equamente le condizioni di scambio
41. Il funzionamento dei mercati, per favorire lo sviluppo, necessita tuttavia di una saggia regolamentazione. Il mercato ha sue proprie leggi che oltrepassano la capacità di decisione dei suoi partecipanti, per quanto costoro siano sufficientemente numerosi e sufficientemente indipendenti gli uni dagli altri; è quanto avviene sui mercati delle materie prime minerali, nonostante i considerevoli sforzi compiuti sia dai governi - ivi compresi alcuni organismi internazionali, in particolare dall'UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite per il Commercio e lo Sviluppo) - sia da imprese del settore privato. Non risulta possibile, in nome di ragioni politiche o umanitarie, affrancarsi dal livello dei prezzi risultante dal cieco funzionamento dei mercati. Tuttavia, ci si deve assicurare che questi non siano oggetto di tentativi di manipolazione. D'altronde, è compito dei paesi importatori non conservare o non erigere nuove barriere, che frenino l'eventuale ingresso di beni provenienti da quei paesi in cui una parte importante della popolazione ha fame; i paesi importatori debbono far sì che i benefici locali di tali operazioni commerciali, vadano soprattutto a vantaggio dei più indigenti. È un problema molto delicato che richiede un atteggiamento coraggioso e preciso.
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