Speranza e fiducia
149. Di fronte alle molte sfide alla castità cristiana, i doni della natura e della grazia elargiti ai genitori rimangono sempre le fondamenta più solide su cui la Chiesa forma i propri figli. 'Gran parte della formazione in famiglia è indiretta', incarnata in un clima di amabilità e di tenerezza, poiché sorge dalla presenza e dall'esempio dei genitori quando il loro amore è puro e generoso. Se si dà fiducia ai genitori in questo compito di educazione all'amore, essi saranno animati a superare le sfide e i problemi dei nostri tempi con la forza del loro amore.
150. Il Pontificio Consiglio per la Famiglia esorta perciò i genitori affinché, coscienti di essere sostenuti dal dono di Dio, abbiano fiducia nei loro diritti e nei loro doveri riguardo all'educazione dei loro figli, da portare avanti con saggezza e consapevolezza. In questo nobile impegno, possano i genitori collocare sempre la loro fiducia in Dio attraverso la preghiera allo Spirito santo, il dolce Paraclito, datore di tutti i beni. Chiedano la potente intercessione e la protezione di Maria Immacolata, Vergine Madre del bell'amore e modello della purezza fedele. Invochino anche san Giuseppe, suo sposo giusto e casto, seguendo il suo esempio di fedeltà e di purezza di cuore176. Possano i genitori costantemente contare sull'amore che offrono ai propri figli, un amore che "caccia ogni paura", che "tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta" (1Cor 13,7). Tale amore è e deve essere indirizzato all'eternità, verso la felicità eterna promessa dal Signore nostro Gesù Cristo a coloro che lo seguono: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" (Mt 5,8).
Città del Vaticano, 8 dicembre 1995.
Alfonso Cardinale López Trujillo Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia
S.E. Mons. Elio Sgreccia Segretario
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