30 Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2349.
31 Vedasi n. 54.
32 Cfr. Paolo VI, Lettera enciclica Humanae vitae, 25 luglio 1968: AAS 60 (1968), p. 485 e 486, nn. 8 e 9.
33 Non farlo è sempre un inganno, come osserva san Giovanni d'Avila: alcuni sono così offuscati che "credono che se il cuore li muove a fare qualsiasi opera la devono fare anche se fosse contraria ai comandamenti di Dio; dicono di amarlo tanto che, pure infrangendo i suoi comandamenti, non perdono il suo amore. Dimenticano così che il Figlio di Dio predicò con la propria bocca esattamente il contrario: chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama (Gv 14,21): Se uno mi ama osserverà la mia parola (Gv 14,23). E, chi non mi ama, non osserva le mie parole. Fa così capire con chiarezza che colui che non osserva le sue parole non ha né la sua amicizia né il suo amore. Come dice sant'Agostino: "nessuno può amare il re, se aborrisce i suoi comandamenti" (Audi filia, c. 50).
34 Giovanni Paolo II, Udienza generale, 14 novembre 1984: Insegnamenti di Giovanni Paolo II, Vol. VII, 2, p. 1208.
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