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Pontificio Consiglio per la Famiglia
Sessualità umana

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  • IV - Padre e madre come educatori
    • I diritti e i doveri dei genitori
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I diritti e i doveri dei genitori

41. Prima d'entrare nei dettagli pratici della formazione dei giovani alla castità, è di estrema importanza che i genitori siano consapevoli dei loro 'diritti e doveri', in particolare di fronte ad uno Stato e ad una scuola che tendono ad assumere l'iniziativa in campo di educazione sessuale.
Nella 'Familiaris consortio', il Santo Padre Giovanni Paolo II lo riafferma: "Il diritto-dovere educativo dei genitori si qualifica come 'essenziale', connesso com'è con la trasmissione della vita umana; come 'originale e primario', rispetto al compito educativo di altri, per l'unicità del rapporto d'amore che sussiste tra genitori e figli, come 'insostituibile ed inalienabile', e che pertanto non può essere totalmente delegato ad altri, né da altri usurpato"66; fatto salvo il caso, accennato all'inizio, della impossibilità fisica o psichica.

42. Tale dottrina poggia sull'insegnamento del Concilio Vaticano II67 ed è anche proclamata dalla 'Carta dei Diritti della Famiglia': "Avendo dato la vita ai loro figli, i genitori hanno l'originario, primario e inalienabile diritto di educarli; essi... hanno il diritto di educare i loro figli in conformità con le loro convinzioni morali e religiose, tenendo conto delle tradizioni culturali della famiglia che favoriscano il bene e la dignità del bambino; essi devono inoltre ricevere dalla società l'aiuto e l'assistenza necessari per svolgere convenientemente il loro ruolo educativo"68.

43. Il Papa insiste sul fatto che ciò vale particolarmente nei riguardi della sessualità: "L'educazione sessuale, diritto e dovere fondamentale dei genitori, deve attuarsi sempre sotto la loro guida sollecita, sia in casa sia nei centri educativi da essi scelti e controllati. In questo senso la Chiesa ribadisce la legge della sussidiarietà, che la scuola è tenuta ad osservare quando coopera all'educazione sessuale, collocandosi nello spirito stesso che anima i genitori"69.
Il Santo Padre aggiunge: "Per gli stretti legami che intercorrono tra la dimensione sessuale della persona e i suoi valori etici, il compito educativo deve condurre i figli a conoscere e a stimare le norme morali come necessaria e preziosa garanzia per una responsabile crescita nella sessualità umana"70. Nessuno è in grado di realizzare l'educazione morale in questo delicato campo meglio dei genitori, debitamente preparati.




66 Familiaris consortio, n. 36.



67 Cfr. Gravissimum educationis, n. 3.



68 Carta dei Diritti della Famiglia presentata dalla Santa Sede, 22 ottobre 1983, art. 5.



69 Familiaris consortio, n. 37; vedasi Carta dei Diritti della Famiglia, art. 5 c.



70 Familiaris consortio, n. 37.






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