Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pontificio Consiglio per la Famiglia
Sessualità umana

IntraText CT - Lettura del testo

  • V - Itinerari formativi in seno alla famiglia
    • Formazione nella comunità di vita e di amore
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze


Formazione nella comunità di vita e di amore

52. La famiglia cristiana è in grado di offrire un'atmosfera permeata di quell'amore per Dio che rende possibile un autentico dono reciproco76. I bambini che fanno questa esperienza sono più disposti a vivere secondo quelle verità morali che vedono praticare nella vita dei genitori. Avranno fiducia in essi e impareranno quell'amore - niente muove tanto ad amare quanto il sapersi amati - che vince le paure. Così il vincolo di amore reciproco, che è testimoniato dai genitori verso i figli, diventerà una protezione sicura della loro serenità affettiva. Tale vincolo affinerà l'intelletto, la volontà e le emozioni, respingendo tutto ciò che potrebbe degradare o svilire il dono della sessualità umana la quale, in una famiglia in cui regna l'amore, 'è sempre intesa come parte della chiamata al dono di sé nell'amore per Dio e gli altri': "La famiglia è la prima e fondamentale scuola di socialità: in quanto comunità d'amore, essa trova nel dono di sé la legge che la guida e la fa crescere. Il dono di sé, che ispira l'amore dei coniugi tra di loro, si pone come modello e norma del dono di sé quale deve attuarsi nei rapporti tra fratelli e sorelle e tra le diverse generazioni che convivono nella famiglia. E la comunione e la partecipazione quotidianamente vissuta nella casa, nei momenti di gioia e di difficoltà, rappresenta la più concreta ed efficace pedagogia per l'inserimento attivo, responsabile e fecondo dei figli nel più ampio orizzonte della società"77.

53. In definitiva, l'educazione all'amore autentico, che non può essere tale se non diventando amore di benevolenza, comporta l'accoglienza della persona amata, il considerare il suo bene come proprio, e quindi implica di educare ai rapporti giusti con gli altri. Occorre insegnare al bambino, all'adolescente e al giovane come entrare in relazioni sane con Dio, con i suoi genitori, con i suoi fratelli e sorelle, con i suoi compagni dello stesso o diverso sesso, con gli adulti.

54. Non si può nemmeno dimenticare che 'l'educazione all'amore è una realtà globale': non si può progredire nell'impostare i giusti rapporti con una persona senza farlo, allo stesso tempo, nei rapporti con qualsiasi altra persona. Come già accennato, l'educazione alla castità, in quanto educazione all'amore, è nello stesso tempo educazione dello spirito, della sensibilità e dei sentimenti. L'atteggiamento verso le persone dipende non poco dalla maniera in cui si gestiscono i sentimenti spontanei verso di loro, facendone crescere alcuni, controllandone altri. La castità, in quanto virtù, non si riduce mai ad un semplice discorso sulle capacità di compiere atti conformi alla norma di condotta esteriore, ma esige l'attivazione e lo sviluppo dei dinamismi di natura e di grazia, che costituiscono l'elemento principale e immanente della nostra scoperta della legge di Dio come garanzia di crescita e di libertà78.

55. È necessario, pertanto, rilevare che l'educazione alla castità è inseparabile dall'impegno di coltivare 'tutte le altre virtù' e, in modo particolare, 'l'amore cristiano' che è caratterizzato dal rispetto, dall'altruismo e dal servizio e che in definitiva è chiamato 'carità'. La sessualità è un bene di grande importanza, che è necessario proteggere seguendo l'ordine della ragione illuminata dalla fede: "Quanto più grande è un bene, tanto più in esso si deve osservare l'ordine della ragione"79. Da ciò deriva che per educare alla castitànecessario il dominio di sé, il quale presuppone virtù quali il pudore, la temperanza, il rispetto di sé e degli altri, l'apertura al prossimo"80.
Sono anche importanti quelle virtù che la tradizione cristiana ha chiamato le sorelle minori della castità (modestia, attitudine al sacrificio dei propri capricci), alimentate dalla fede e dalla vita di preghiera.




76 Cfr. Familiaris consortio, nn. 18, 63-64.



77 Ibid., n. 37.



78 Cfr. San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, I-II, q. 106, a. 1.



79 Ibid., II-II, q. 153, a. 3.



80 Orientamenti educativi sull'amore umano, n. 35.






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License