Ad altre anime manca la fede. Esse hanno certamente
quella fede comune, senza la quale tradirebbero la grazia del loro battesimo.
Credono che Nostro Signore sia onnipotente, buono e fedele nelle sue promesse;
ma applicano malamente questa credenza alle loro necessità particolari. Esse
non sono dominate dalla convinzione incrollabile che Dio, attento alle loro
prove, si china su di loro per soccorrerle.
Eppure Gesù Cristo ci domanda questa fede speciale e
concreta. Egli la esigeva un tempo come condizione indispensabile
indispensabile ai suoi miracoli; egli la esige ancora oggi da noi per
concederci i suoi favori.
"Se puoi credere, tutto è possibile a colui che
crede" , diceva al padre del ragazzo posseduto. E nel convento di
Paray-le-Monial, usando quasi gli stessi termini, ripeteva a santa Margherita
Maria: "Se puoi credere, vedrai la potenza del mio Cuore nella
magnificenza del mio Amore".
Potete credere? Potete arrivare a questa certezza,
così forte che niente la fa vacillare, così chiara che equivale all'evidenza?
E' tutto qui. Quando arriverete a questo grado di fiducia, vedrete meraviglie
realizzarsi in voi.
Chiedete dunque al Divin Maestro di aumentare la
vostra fede. Ripetetegli spesso la preghiera del Vangelo: "Credo, Signore;
aiutate la mia incredulità" .
|