Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Padre Thomas de Saint Laurent
Libro della Fiducia

IntraText CT - Lettura del testo

  • La preghiera fiduciosa ottiene tutto
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

La preghiera fiduciosa ottiene tutto

 

Infine - e non è la minima delle sue prerogative - la fiducia viene sempre esaudita. Non si esagererà nel ripeterlo: la preghiera fiduciosa ottiene tutto.

Le Scritture, con un'insistenza assai marcata, ci raccomandano di rianimare la nostra fede, ogni volta che presentiamo a Dio le nostre umili richieste: "Tutto ciò che avrete chiesto con fede nelle vostre preghiere, l'otterrete"14, dice il Salvatore. L'Apostolo san Giacomo dice la stessa cosa: vuole che chiediamo con fede, senza esitare. Colui che dubita somiglia agli incostanti flutti del mare: non pretenda, in questa disposizione d'animo, di venire esaudito15.

Di quale fede si parla, in questi passi?

Non della fede abituale, infusa dal Battesimo nelle nostre anime, ma di questa speciale fiducia, che ci fa attendere con fermezza l'intervento della Provvidenza in una data situazione. Nostro Signore lo dice esplicitamente nel Vangelo: "Tutto ciò che chiedete nella preghiera, abbiate fede di ottenerlo, e vi sarà accordato"16. Il Maestro non poteva descrivere più chiaramente la fiducia.

Possiamo avere una fede vivissima, e tuttavia dubitare che Dio voglia accogliere favorevolmente alcune nostre richieste. Per esempio, siamo certi che l'oggetto del nostro desiderio sia compatibile col nostro vero bene? E dunque esitiamo. Questa semplice esitazione, fa notare un teologo, diminuisce l'efficacia della nostra preghiera17.

Altre volte, al contrario, la nostra intima certezza si fortifica al punto da scacciare del tutto ogni dubbio ed esitazione. Siamo tanto certi d'essere esauditi, che ci sembra di possedere già la grazia sollecitata.

"In considerazione di una così perfetta fiducia - scrive il padre Pesch - Dio ci concede dei favori che, senza di essa, non ci avrebbe mai dato. Effettivamente, il bene che gli abbiamo chiesto non ci era indispensabile, oppure non rispondeva alle condizioni necessarie perché Dio fosse tenuto ad accordarcelo in forza delle sue promesse"18.

D'altronde, la maggior parte delle volte, questa certezza interiore è opera della Grazia in noi.

"Così - conclude lo stesso autore - una fiducia singolare di ottenere tale o talaltra grazia, è una specie di promessa specifica che Dio ci fa nell'accordarcela"19.

Una frase di san Tommaso riassumerà questa breve disquisizione: "La preghiera - dice il Dottore Angelico- riceve dalla carità il suo merito, ma la sua efficacia impetratoria le viene dalla fede e dalla fiducia"20.

 

 




14 - Mt, XXI, 22.



15 - Jac, I, 6-7.



16 - Mc, XI, 24.



17 - "Haec haesitatio non quidem tollit, sed minuit efficaciam orationis". C. Pesch S.J., Praelectiones dogmaticae, t. IX, p. 166.



18 - Ivi.



19 - Ivi.



20 - San Tommaso d'Aquino, Summa Theologica, II-IIae, q. 83, a. ad 3.






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License